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IGNORED

La raffigurazione della "stretta di mani" nelle monete, medaglie, gettoni.


Oppiano

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29 minuti fa, Vel Saties dice:

Bella collezione.

mi domandavo come sia possibile, con tutti queste attestazioni iconografiche di strette di mano di età romana, che nell’ immaginario collettivo - complice il cinema non solo d’oltreoceano - si sia fissata l’immagine della stretta di avambraccio come segno di saluto ed intesa.

 

“…Il saluto fra legionari di pari grado, consisteva nello scambiarsi una vigorosa stretta di avambraccio, poco sopra il polso, mentre un generale veniva omaggiato portandosi la mano destra, aperta o chiusa a pugno, all’altezza del cuore. Un altro tipo di saluto militare, portando la mano all’altezza dell’elmo, più o meno come ai giorni di oggi, è stato ipotizzato, e corroborato dalle immagini su alcuni rilievi, ma probabilmente poco in uso. Una curiosità rilevante riguarda invece il saluto con la stretta di mano. La stretta di mano nacque come saluto fra coloro che si ritrovavano nei mitrei per praticare il culto misterico di Mitra, e poichè era un culto molto diffuso, ma soprattutto perchè prevedeva la novità del contatto fisico, prese rapidamente piede fra la popolazione, tanto da superare praticamente intatto duemila anni di storia, visto che tutt’oggi anche noi ci salutiamo esattamente come facevano gli adoratori di Mitra. …”

https://romaeredidiunimpero.altervista.org/la-gestualita-dei-romani/

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La serie continua:

 

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  • 1 mese dopo...
Supporter

 

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Bronzo: 10,1 g; 30 mm.

apollonia

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  • 3 mesi dopo...
Supporter

Il nostro percorso continua con un esemplare che -anche oggi- fa riflettere, anzi DEVE far riflettere tutti, soprattutto i giovani.

L’esemplare è stato oggi acquisito nell’asta e-Live 28 di Artemide Kunstauktionen GmbH, Lotto 917, così descritto in Catalogo con relative foto:

United Kingdom.  Great Britain. Midelsex.  Halfpenny Token MAY SLAVERY & OPPRESSION CEASE THROUGHOUT THE WORLD.  AE.  Red copper luster. On the edge CATHEDRAL REBUILT A.D. 14 YORK BUILT A.M. 1223.  MS. 

Posto anche il link al Museo di Bristol:

https://museums.bristol.gov.uk/details.php?irn=152272 

: Slavery token. "AM I NOT A MAN AND A BROTHER" is written around the edge. In the centre is a picture of a slave kneeling and in chains. "MAY SLAVERY & OPPRESSION CEASE THROUGHOUT THE WORLD" is written around the edge. In the centre are two hands gripping each other, in a shaking hands motion. "LIVERPOOL OR BRISTOL. PAYABLE AT LONDON" is written around the edge.

Abolition penny tokens

At times when official coins were in short supply, people used tokens as small change. Most were made in Birmingham. Often the tokens carried an advertisement for a local shop, but many carried a political message. Abolition supporters issued tokens with the image from the seal of the Committee for the Abolition of the Slave Trade. The token showed a kneeling, enslaved African. The reverse or 'tail' of one here has a pair of clasped hands and the words 'May slavery and oppression cease throughout the world'. The reverse usually had a quotation from the Bible, from Matthew Chapter 7 verse 12: 'Whatsoever ye would that men should do unto you, do ye even so to them'.

 

Libera traduzione: Nei periodi in cui le monete ufficiali scarseggiavano, i cittadini usavano i gettoni come spiccioli. La maggior parte di essi veniva fabbricata a Birmingham. Spesso i gettoni riportavano la pubblicità di un negozio locale, ma molti portavano un messaggio politico. I sostenitori dell'abolizione emisero gettoni con l'immagine del sigillo del Comitato per l'abolizione della tratta degli schiavi. Il gettone mostrava un africano inginocchiato e ridotto in schiavitù. Il rovescio o "coda" di un gettone presenta un paio di mani giunte e la scritta "Che la schiavitù e l'oppressione cessino in tutto il mondo". Il retro di solito riportava una citazione dalla Bibbia, dal capitolo 7, versetto 12, di Matteo: "Tutto quello che volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro".

 

Altri link di riferimento:

https://www.rmg.co.uk/collections/objects/rmgc-object-255024
 

https://library.princeton.edu/news/general/2021-06-29/18th-century-abolitionist-coin-acquired-pul’s-numismatics-collection

Libera traduzione: 

Nel maggio del 2021, la Collezione di Numismatica della Princeton University Library (PUL) ha acquisito un raro gettone britannico in rame del XVIII secolo per l'abolizione della tratta degli schiavi. Secondo il curatore di Numismatica Alan Stahl, "il gettone è stato prodotto da William Lutwyche, che gestiva uno stabilimento privato noto come Soho Mint a Birmingham, in Inghilterra". Coniato intorno al 1797, il gettone reca sul dritto la legenda "Non sono forse un uomo e un fratello?" e sul rovescio "Che la schiavitù e l'oppressione cessino in tutto il mondo".

Stahl ha notato che questo pezzo, nonostante sia stato coniato privatamente, è stato fatto circolare e valutato mezzo penny. "Questo fa parte del fenomeno dei gettoni privati usati come sostituto delle monete ufficiali nei periodi in cui la Royal Mint emetteva solo monete di alto valore in metalli preziosi", ha spiegato.

Sebbene questo gettone sia stato disegnato da Roger Dixon, l'immagine e il motivo possono essere attribuiti a Josiah Wedgwood, un ceramista, imprenditore e abolizionista inglese che compose il disegno originale per un medaglione di porcellana prodotto per la Society for Effecting the Abolition of the Slave Trade nel 1787. Stahl aggiunge: "Il motivo è stato ripreso in America nel 1838 con l'emissione di gettoni simili di una classe nota come Hard Times tokens, ed è stato accompagnato da un pezzo analogo la cui legenda recita "Am I Not a Woman and a Sister"".

 

https://emuseum.nyhistory.org/objects/61405/am-i-not-a-man--a-brother?ctx=0d14488d8a3a9e4268249e24b64cfcbceb3124fe&idx=0

Libera traduzione: 

Dopo la sua costituzione a Londra nel 1787, la Society for Effecting the Abolition of the Slave Trade adottò un emblema per l'organizzazione. Il disegno approvato raffigura un uomo africano in posizione di supplica - in ginocchio, genuflesso, con il volto rivolto verso l'alto e le mani giunte - con catene che collegano le caviglie e i polsi. Sebbene non sia chiaro da questo gettone a causa dell'usura, egli indossa un semplice panno intorno alla vita. Le parole "Non sono forse un uomo e un fratello?" lo circondano come se egli stesso si rivolgesse alla coscienza di tutti.

La posa di profilo e la semplice veste di stoffa, forse disegnata da un modellatore della manifattura Wedgwood, alludono all'arte classica. La posa si ricollega anche a immagini di conversione religiosa e di supplica, collegando l'emancipazione con l'elargizione di una benedizione e la gratitudine.

A quell'epoca era comune che gli uomini africani venissero raffigurati nell'arte occidentale come servi o supplicanti, inginocchiati. Questa immagine, concepita per fare appello alla coscienza delle persone, perpetua l'immagine dello schiavo sottomesso e inginocchiato e minimizza la sua capacità di azione. In realtà, le azioni, la resistenza e gli sforzi continui degli schiavi e degli ex schiavi sono stati fondamentali per il successo della fine della tratta degli schiavi e dell'emancipazione.

Questa immagine divenne un simbolo ben noto del movimento abolizionista. Josiah Wedgwood utilizzò il disegno in cammei di diaspro e distribuì e commercializzò ampiamente questa immagine. Il simbolo ornava anelli, bracciali, medaglioni, spille per capelli, piatti, tabacchiere, cestini da tè e gettoni come questo.

Il rovescio mostra due mani giunte circondate dall'iscrizione "Che la schiavitù e l'oppressione cessino in tutto il mondo".

La Società, guidata in gran parte da quaccheri, si impegnò per porre fine al commercio internazionale degli schiavi, che fu infine messo fuori legge nel 1807. La Società mirava solo a porre fine alla tratta degli schiavi, non alla schiavitù in sé. Il Regno Unito abolì la schiavitù nel 1833.

https://www.sothebys.com/en/buy/auction/2021/constitutions-and-related-documents-from-the-collection-of-dorothy-tapper-goldman-part-2/abolitionism-an-18th-century-anti-slavery-token
 

https://www.britishmuseum.org/collection/object/C_SSB-194-153-2


Saluti,

Domenico

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  • 2 mesi dopo...
Supporter

La serie continua con gli ulteriori recenti quattro esemplari acquisiti presso la nota Casa francese.

DIRITTO


Titolatura diritto : JUSTITIA. MDCCCXXXIII.
Descrittivo diritto : Tête de la Justice à droite dans le style d'Evaïnète, couronnée d'une balance et d'un diadème.
Traduzione diritto : Justice. 1833.

ROVESCIO


Titolatura rovescio : QUODCUMQUE NOTAMUS LEX. NOTAIRES DE L'ARROND. DE TROYES.
Descrittivo rovescio : Code de Lois au dessus d'une Bonne Foi dans une couronne de chêne.
Traduzione rovescio : Est Loi ce que nous consignons.
 
Tipo : Notaires de Troyes
Data: 1833
Metallo : argento
Diametro : 30 mm
Asse di coniazione : 12 h.
Peso : 14,11 g.
Marchio : (abeille) ARGENT
 

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DIRITTO


Titolatura diritto : QUODCUMQUE NOTAMUS LEX.
Descrittivo diritto : Tables de la Loi et balance dans une couronne de laurier.
Traduzione diritto : Est Loi ce que nous consignons.

ROVESCIO


Titolatura rovescio : NOTAIRES DE L'ARRONDISSEMENT D'ABBEVILLE.
Descrittivo rovescio : Une foi rayonnante entre deux nuages.
 
Tipo : Notaires d’Abbeville
Data: n.d.
Metallo : argento
Diametro : 32 mm
Asse di coniazione : 12 h.
Peso : 14,95 g.
Orlo : lisse
Marchio : Main (1845 - 1860)
 

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DIRITTO


Titolatura diritto : REPUBLIQUE FRANCAISE.
Descrittivo diritto : Tête de Marianne à droite, signée DANIEL DUPUIS.

ROVESCIO


Titolatura rovescio : PACTA SUBSCRIBENTIBUS LEGES SUNT - CHAMBRE DES NOTAIRES DE L'ARRONDISS. DE VERSAILLES.
Descrittivo rovescio : Une Bonne foi devant une balance, au dessus d'un code civil dans une couronne de chêne.
Traduzione rovescio : Les contrats sont la loi des parties.
 
Tipo : Notaires de Versailles
Data: n.d.
Metallo : argento
Diametro : 32 mm
Asse di coniazione : 12 h.
Peso : 16,16 g.
Orlo : Lisse
Marchio : corne 1 ARGENT
 

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DIRITTO


Titolatura diritto : LEX EST QUODCUMQUE NOTAMUS.
Descrittivo diritto : Une Bonne Foi rayonnante.
Traduzione diritto : Est Loi ce que nous consignons.

ROVESCIO


Titolatura rovescio : NOTAIRES DE L'ARRONDISSEMENT DE TOULON (VAR).
Descrittivo rovescio : Dans une couronne parti de chêne et de laurier.
 
Tipo : Notaires de Toulon
Data: n.d.
Metallo : argento
Diametro : 30,5 mm
Marchio : Abeille (1860 - 1880)
 

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  • 1 mese dopo...
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Ben centrata la “stretta di mani” in questo antico e “recente” esemplare:

Antoninus Pius (138-161).  AR Denarius, Rome mint, c. 145-161 AD.  Obv.  ANTONINVS AVG PIVS PP. Laureate head right.  Rev.COS IIII. Clasped hands, holding caduceus and corn-ears.  RIC III 136; C. 345.  AR. 3.20 g.  18.00 mm.  A well centred and choice example.  About EF/EF.

 

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5 grani di Malta del 1790 - Gran magistero di Fra' Emmanuel de Rohan. Da secoli, la stretta di mano fa parte dell'iconografia dell'Ordine di Malta.

 

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  • 3 mesi dopo...
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Inviato (modificato)

Medaille o.J. (um 1700; Stempel von Christian Wermuth) auf die Freundschaft. VERGIS DEINES - FREUNDES NICHT . Weibliche Allegorie schreibt mit Griffel in den Stamm einer Palme. Rs: {\i Ein Schelm - ders Guth meint} Handschlag. Wohlfahrt 55075. Dunkle Patina. 34,5 mm; 13,95 g. RR ss
 

Lot 2101 - Auction 387 - Coins and Medals 8/2/2024
 

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Modificato da Oppiano
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  • 3 mesi dopo...
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Ulteriore esemplare.


Medaglie Estere - Germania – Regime Nazista (1933 - 1945). Distintivo in ottone smaltato per sostenere il NSDAP durante il periodo elettorale. Al dritto una stretta di mano e legenda Deine Hand - Deine Handwerk / La tua mano è il tuo sostegno., dietro svastica nazista. Al verso spilla portativa e logo GB marcato. (35x23mm, 9.3g.). Realizzato in ottone (OT) con smalti.
 

 

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  • 2 settimane dopo...
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apollonia

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