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IGNORED

Gettoni pubblicitari con un controvalore


apollonia

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9 minuti fa, caravelle82 dice:

Quindi parliamo anche di acquisti fatti all'estero,in mercatini o altro immagino?

Grazie

Riccardo

Sì, e qualcuno mi è stato donato.  Se ne trovano anche in eBay.

Ciao

apollonia

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Mio gettone pubblicitario di cartone, ad uso monetario durante la guerra civile spagnola 1936-1939.

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Scheda Pitotto del gettone

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Valori da 5 e 10 centesimi

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Valori da 25 centesimi

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Gettone in alluminio (51 mm, 12,77 g, 12h) commemorativo della World's Columbian Exposition di Chicago del 1893, con la replica in miniatura di un vero biglietto d'ingresso all'esposizione protetto da un involucro di plastica come i francobolli nei gettoni pubblicitari.

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Qui è raffigurato il busto di Abramo Lincoln, ma altri “biglietti” della serie presentano i busti di George Washington e dello stesso Cristoforo Colombo.

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Francomoneta da 10 Pfennig (diametro 32,2 mm, peso 0,6 g) della Barmer Ersatzkasse, una delle principali compagnie di assicurazione sanitaria tedesche.

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Briefmarkenkapselgeld der Barmer Ersatzkasse 10 Pfennig Briefmarkenkapselgeld, Zelluloid, bedruckt, Durchmesser 32,2 mm, Gewicht 0,6 g.

L’iscrizione sotto la testa dell’uomo sorridente dice che ogni centesimo nuovo membro del fondo assicurativo Barmer potrà usufruire dell’estrazione gratuita di tutti i suoi denti.

Non so cosa ci sia da sorridere in questo ma la pubblicità è la pubblicità, e la Barmer Ersatzkasse la faceva con almeno altre sette diverse iscrizioni sulle capsule dei francobolli che, come è noto, esistevano in molti paesi per sopperire alla mancanza di spiccioli. In Germania questa necessità fu particolarmente sentita negli anni 1921-1924.

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Anisette di Marie Brizard

Per i cultori dell'Anisette.... due esemplari appena entrati in collezione... 5 e 10 centesimi degli allora franchi francesi!!!

Da: L’alternativa al dopocena? Anisette di Marie Brizard - Mixer Planet

Marie Brizard, brand ... è uno dei marchi francesi di più antica e prestigiosa reputazione, noto in tutto il mondo per la sua Anisette, prodotto storico della maison d’oltralpe, con anice verde mediterranea, che da sempre appartiene all’aristocrazia liquoristica francese.

Non chiamatelo anice: l’Anisette di Marie Brizard infatti è molto di più. La sua ricetta, unica, segreta e immutabile da oltre 250 anni, si avvale di un sottile assemblaggio di undici piante e spezie che danno come risultato un liquore elegante che, anche grazie alla doppia distillazione, dona al prodotto un bouquet raffinato e complesso di aromi, morbido, con un delicato equilibrio fra zucchero e alcool. E poi è rinfrescante, per merito dell’anice verde del bacino mediterraneo, che predomina nell’assemblaggio. Marie Brizard, infatti, utilizza solo anice verde mediterranea, al contrario di molti altri prodotti sul mercato, realizzati con la più comune anice stellata.

Come si gusta l’Anisette? I palati più raffinati la bevono pura e semplice, ma con l’estate ormai in arrivo si può anche provarla on the rocks e con uno schizzo di limone fresco. Oppure usatela come ingrediente base per cocktail nuovi e rinfrescanti. Un esempio? Riempite 3Ž4 di bicchiere con Anisette di Marie Brizard e unite succo di limone spremuto, mezza fetta di arancia, mezza fetta di limone e acqua tonica. Da provare nelle giornate più calde per un brivido di freschezza.

Tradizione e innovazione
Marie Brizard è una storica azienda francese fondata a Bordeaux nel 1755 e vanta una lunga tradizione di eccellenza e impegno nell’uso esclusivo di prodotti naturali per creare i propri liquori e le proprie bevande. Da oggi è distribuita in Italia da D&G, innovativo gruppo che porta sulle tavole italiane il meglio da tutto il mondo. E con Marie Brizard il meglio è garantito da oltre 150 anni di storia e da un successo mondiale.

Dalla leggenda al successo
Secondo una leggenda, la ricetta di questo liquore è stata regalata da un marinaio ad una ragazza di nome Marie Brizard, che lo soccorse trovandolo in terra ammalato in una piazza di Bordeaux e lo portò in casa per curarlo. Per sdebitarsi, il marinaio le lasciò in dono la ricetta dell’Anisette. Era il 1750. Oggi Marie Brizard è una tra le aziende più conosciute ed apprezzate del mondo, grazie ad un’ampia gamma di distillati e liquori in grado di soddisfare qualunque palato. Tre le tante etichette, quella dell’Anisette è però la più conosciuta.

Note di degustazione
Tutti sanno che l’anice verde mediterranea è molto più aromatica dell’anice stellata usata dalla maggior parte dei prodotti in commercio. E questo rende l’Anisette di Marie Brizard speciale. Incolore, cristallina e trasparente, l’Anisette di Marie Brizard, ottenuta dall’assemblaggio di 11 piante e spezie, offre al naso caratteristici e intensi aromi di anice, erbe aromatiche e spezie. Al palato è setosa, forte, dolce ed equilibrata, dai netti rimandi aromatici e dalla lunga e piacevole persistenza. Bevuta liscia o on-the-rocks, l’Anisette Marie Brizard è la vera alternativa di classe per i dopocena estivi.

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Ci vuole anche un pò di Rhum.... coppia di 5/10 centesimi....

 

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4 ore fa, Oppiano dice:

Anisette di Marie Brizard

Per i cultori dell'Anisette.... due esemplari appena entrati in collezione... 5 e 10 centesimi degli allora franchi francesi!!!

Da: L’alternativa al dopocena? Anisette di Marie Brizard - Mixer Planet

Marie Brizard, brand ... è uno dei marchi francesi di più antica e prestigiosa reputazione, noto in tutto il mondo per la sua Anisette, prodotto storico della maison d’oltralpe, con anice verde mediterranea, che da sempre appartiene all’aristocrazia liquoristica francese.

Non chiamatelo anice: l’Anisette di Marie Brizard infatti è molto di più. La sua ricetta, unica, segreta e immutabile da oltre 250 anni, si avvale di un sottile assemblaggio di undici piante e spezie che danno come risultato un liquore elegante che, anche grazie alla doppia distillazione, dona al prodotto un bouquet raffinato e complesso di aromi, morbido, con un delicato equilibrio fra zucchero e alcool. E poi è rinfrescante, per merito dell’anice verde del bacino mediterraneo, che predomina nell’assemblaggio. Marie Brizard, infatti, utilizza solo anice verde mediterranea, al contrario di molti altri prodotti sul mercato, realizzati con la più comune anice stellata.

Come si gusta l’Anisette? I palati più raffinati la bevono pura e semplice, ma con l’estate ormai in arrivo si può anche provarla on the rocks e con uno schizzo di limone fresco. Oppure usatela come ingrediente base per cocktail nuovi e rinfrescanti. Un esempio? Riempite 3Ž4 di bicchiere con Anisette di Marie Brizard e unite succo di limone spremuto, mezza fetta di arancia, mezza fetta di limone e acqua tonica. Da provare nelle giornate più calde per un brivido di freschezza.

Tradizione e innovazione
Marie Brizard è una storica azienda francese fondata a Bordeaux nel 1755 e vanta una lunga tradizione di eccellenza e impegno nell’uso esclusivo di prodotti naturali per creare i propri liquori e le proprie bevande. Da oggi è distribuita in Italia da D&G, innovativo gruppo che porta sulle tavole italiane il meglio da tutto il mondo. E con Marie Brizard il meglio è garantito da oltre 150 anni di storia e da un successo mondiale.

Dalla leggenda al successo
Secondo una leggenda, la ricetta di questo liquore è stata regalata da un marinaio ad una ragazza di nome Marie Brizard, che lo soccorse trovandolo in terra ammalato in una piazza di Bordeaux e lo portò in casa per curarlo. Per sdebitarsi, il marinaio le lasciò in dono la ricetta dell’Anisette. Era il 1750. Oggi Marie Brizard è una tra le aziende più conosciute ed apprezzate del mondo, grazie ad un’ampia gamma di distillati e liquori in grado di soddisfare qualunque palato. Tre le tante etichette, quella dell’Anisette è però la più conosciuta.

Note di degustazione
Tutti sanno che l’anice verde mediterranea è molto più aromatica dell’anice stellata usata dalla maggior parte dei prodotti in commercio. E questo rende l’Anisette di Marie Brizard speciale. Incolore, cristallina e trasparente, l’Anisette di Marie Brizard, ottenuta dall’assemblaggio di 11 piante e spezie, offre al naso caratteristici e intensi aromi di anice, erbe aromatiche e spezie. Al palato è setosa, forte, dolce ed equilibrata, dai netti rimandi aromatici e dalla lunga e piacevole persistenza. Bevuta liscia o on-the-rocks, l’Anisette Marie Brizard è la vera alternativa di classe per i dopocena estivi.

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Per tua informazione, del gettone Anisette Marie Brizard esiste anche il valore da 25 cent su fondo crema e su fondo rosso.

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apollonia

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7 ore fa, Oppiano dice:

Ci vuole anche un pò di Rhum.... coppia di 5/10 centesimi....

 

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Notare che del gettone Rhum Charleston ci sono anche i valori da 15 cent. e da 25 cent.

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apollonia

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  • 1 mese dopo...
Supporter

Gettone della “THE WESTERN CO. CHICAGO” rimborsabile in contanti (2,5 cents) nel periodo di validità riportato sul rovescio.

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Ottone: 2,4 g, 19 mm

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Gettone di consumo da 20 cent della Bacchus, un’azienda francese di vini pregiati.

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Metallo cromato: 3,0 g, 19 mm

Scheda Pitotto

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Versione meno rara

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Gettone da 15 cent in nichel

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Buongiorno

Posto il mio,a mio avviso affascinante. Questa tipologia è stata una sorpresa per me,oltre che per la tipologia,anche per la conformazione del gettone stesso. Una base in puro alluminio con la pubblicitá della Pirelli che va ad incastonare un francobollo con il Re,protetto a sua volta da una delicata pellicola( adagiato in capsula infatti).È praticamente una piuma,leggerissimo...

Saluti

Riccardo

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Modificato da caravelle82
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Il catalogo Pitotto riporta per il gettone Pirelli con francobollo rosso da 10 cent sotto celluloide su carta verde due schede con scritte piccole e due schede con scritte grandi.

La differenza tra ogni coppia con scritte della stessa dimensione sta nella P di Pirelli (stretta o larga) e nella posizione del punto che può essere sotto la P o sulla protuberanza della P.

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Modificato da apollonia
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Gettone OCEM 5

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Ottone: 4,4 g, 20 mm. Bordo in rilevo

OCEM è la sigla della Power Electronics, un’azienda che si occupa dello sviluppo di nuove tecnologie elettroniche in tutto il mondo.

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Penso che il gettone sia pubblicitario della ditta, ma non sono sicuro che 5 indichi il controvalore.

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10 ore fa, caravelle82 dice:

Buongiorno

Posto il mio,a mio avviso affascinante. Questa tipologia è stata una sorpresa per me,oltre che per la tipologia,anche per la conformazione del gettone stesso. Una base in puro alluminio con la pubblicitá della Pirelli che va ad incastonare un francobollo con il Re,protetto a sua volta da una delicata pellicola( adagiato in capsula infatti).È praticamente una piuma,leggerissimo...

Saluti

Riccardo

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@apolloniabuonasera...

Avrei bisogno del tuo aiuto per veder se l' ho identificato bene,visto che mi pare non sia semplice? grazie.

Ho selezionato tutti quelli a sfondo verde,cosi la cerchia è tra i quattro rimasti. Per il diametro è difficilissimo perchè qui si gioca a meno del millimetro a quanto pare,idem per peso. Oltre al colore sfondo verde,l' unico elemento che mi fa capire che sia quello evidenziato in arancio da me, sono i punti,uno all' inizio e uno che chiude alla fine( è l' unico gettone cosí che combacia con il mio).

Sono fuori strada? Grazie mille☺️

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In effetti l’identificazione è tutt’altro che semplice e non ti posso essere di grande aiuto.

Ti posso dire che per me la coppia di schede 73/96 è quella con scritte piccole e la coppia di schede 109/110 è quella con scritte grandi, mentre la scheda 95 è quella del gettone più raro tra quelli su carta verde, che presenta asse di conio H 6.

Un modo per identificare il tuo gettone può essere quello di confrontare il suo asse di conio con quello dei gettoni schedati dato che tale parametro è caratteristico di ciascuno di essi.

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55 minuti fa, apollonia dice:

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Ho capito adesso. Non sapevo onestamente che l' H sulle schede fosse l'asse. Ti ringrazio ?

Girandolo noto un H 1....

Detto questo,mi sbagliavo perciò?. I punti iniziali e finali che riportano l' unico esemplare R6 non erano altro allora che le virgolette presenti in tutti! Detto questo è  il 109 ?.

Ti ringrazio molto,si trattava anche di saper leggere bene la tabella. 

Complimenti caro @apollonia per la tua competenza e passione,specie per questi splendidi oggetti ricchi di un perchè....

Grazie

Riccardo

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Scheda Pitotto di un gettone da 5 lire che fa pubblicità ai Giardini Reali di Monza (mia città natale).

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Scheda Pitotto di un gettone da 100 lire che pubblicizza l’Hotel Restaurant du Parc della stessa città.

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  • 1 anno dopo...
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Gettoni da https://www.ma-shops.com/koci/item.php?id=46933&lang=en&ref=favMA.28275

100 Corone Austria – Lavaggio biancheria corredo da sposa a Vienna

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apollonia

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