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11 ore fa, FS1991 dice:

Giusto per curiosità, so che è una moneta comune, ma in qualche catalogo ne è riportata la tiratura? Non vorrei ricordare male, ma credo che non venissero "contate", o sbaglio?

Buongiorno, le liberate venivano "contate" eccome, altrimenti sai che frodi in zecca, purtroppo molti documenti inerenti alle tirature ufficiliali dell'epoca sono andati persi con il tempo, soprattutto durante le guerre mondiali... 

Forse qualche documento è arrivato fino ad oggi ma che io sappia non si conosce la tiratura di questa annata, comunque è di sicuro tra le più comuni, ed è anche il millesimo più falsificato... 

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15 minuti fa, gennydbmoney dice:

Buongiorno, le liberate venivano "contate" eccome, altrimenti sai che frodi in zecca, purtroppo molti documenti inerenti alle tirature ufficiliali dell'epoca sono andati persi con il tempo, soprattutto durante le guerre mondiali... 

Forse qualche documento è arrivato fino ad oggi ma che io sappia non si conosce la tiratura di questa annata, comunque è di sicuro tra le più comuni, ed è anche il millesimo più falsificato... 

Buongiorno, grazie tante per la tua risposta ?

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Buongiorno mi permetto di esprimere un mio pensiero.. io non l avrei presa neanche a 35€.. considerando anche la spedizione da pagare che incide molto su una moneta di bassa conservazione come questa.. 

Tempo fa una piastra di conservazione simile la presi a 20€ da commerciante 

comunque è capitato a tutti pagare oltre il reale valore di mercato quindi non preoccuparti e se hai bisogno di consigli qui sul forum ci sono tante persone che possono aiutarti ?

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Ciao. Sinceramente questa diatriba sul prezzo non la trovo così utile. Un conto stessimo parlando di una moneta da 2k euro acquistata a 4k. Ma stiamo parlando di una cifra talmente bassa che va e viene in un soffio. 20 euro sono due ore in più di straordinario ed ecco che il surplus è ripagato. 

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3 minuti fa, Fxx dice:

Ciao. Sinceramente questa diatriba sul prezzo non la trovo così utile. Un conto stessimo parlando di una moneta da 2k euro acquistata a 4k. Ma stiamo parlando di una cifra talmente bassa che va e viene in un soffio. 20 euro sono due ore in più di straordinario ed ecco che il surplus è ripagato. 

Non saranno nulla per te ma per molti possono avere la loro valenza, inoltre parliamo di un 30% in più rispetto al reale valore di mercato, prova a spendere 20 euro in più per ogni moneta che compri e poi facciamo un conto a fine anno, a meno che tu non compra una moneta all'anno... 

Ma infine questo è il meno, il problema principale è che la moneta è stata giudicata BB dai più mentre in verità non lo è, ed è questo che ha fatto spendere una cifra per una moneta che doveva essere in una conservazione che invece non è... 

Poi che ci sono collezionisti che strapagano le monete perché i soldi gli crescono sugli alberi del giardino questo è un'altro discorso, ma la realtà dei fatti è ben diversa... 

Inoltre hai fatto l'esempio delle due ore di straordinario per ripagare i 20 euro spesi in più per la moneta, quindi a 10 euro all'ora deduco che tu sia un'operaio, come me d'altronde, e ti confesso che fare due ore di straordinario per ripagare un errore di acquisto mi farebbe veramente girare le eliche, e poi visto che nessuno regala nulla non capisco perché dovrei farlo io... 

Ovviamente sono punti di vista che, comunque,  si scostano ben poco dalla realtà, poi, ripeto, ognuno dei suoi soldi fa ciò che meglio crede... 

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18 minuti fa, gennydbmoney dice:

Non saranno nulla per te ma per molti possono avere la loro valenza

Dai non andiamo a cercare la polemica ovunque. Se acquisti una moneta, qualunque essa sia, significa che 20 euro non pesano sul budget familiare no? Altrimenti non staresti nemmeno qua perché non potresti pagarti una connessione a Internet. Una pizza fuori in tre e ne spendi di più, una gita fuori porta di una giornata ne spendi ancora di più (quando queste cose si potevano ancora fare).  

Si sono un operaio, non arrivo nemmeno a 10 euro l'ora di stipendio netto, lavoro praticamente solo io, ma per 20 euro in più o in meno per la moneta che mi piace non muoio dai. 

Se l'utente è contento della sua moneta questo per me è sufficiente, sia essa qBB-- o qBB+- o BB*. 

Contento lui contenti tutti! 

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15 minuti fa, Fxx dice:

Dai non andiamo a cercare la polemica

Io non cerco nessuna polemica, inoltre sei stato tu a riaprire le danze... 

Ripeto, se a te va bene spendere 20 euro in più a moneta per me non c'è nessun problema, ma non facciamo passare il messaggio che sia normale, tutto qui... 

Concordo che se l'utente è contento allora sono contenti tutti (tranne io)... 

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23 minuti fa, gennydbmoney dice:

Io non cerco nessuna polemica, inoltre sei stato tu a riaprire le danze... 

Ripeto, se a te va bene spendere 20 euro in più a moneta per me non c'è nessun problema, ma non facciamo passare il messaggio che sia normale, tutto qui... 

Concordo che se l'utente è contento allora sono contenti tutti (tranne io)... 

L'unica cosa su cui concordo è che non bisognerebbe esprimere pareri sul valore della moneta, ma perché ognuno valuta la moneta in questione come meglio crede. Ovvio, consultando i cataloghi ci si può fare un'idea di massima, ma se a una persona una moneta piace è disposto a spendere più del suo valore. Basta vedere come vanno le aste, certe monete chiudono a valori inferiori a quello reale, altre chiudono a valori superiori. Chi ha ragione? Solo chi l'ha acquistata. Certo che ci si può pentire di aver speso troppo, ma alla fine se la moneta piace va bene così.

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Signori qua non si sta discutendo dei 20 euro in più perché ognuno con i suoi soldi può pagare quanto vuole una moneta,qua sta passando il messaggio che la moneta in questione è in conservazione BB quando secondo il mio parere e in MB+ e nostro dovere che abbiamo un po più di esperienza in questa monetazione correggere per fare in modo che nuovi collezionisti o vecchi che si avvicinano per la prima volta a questa monetazione di non strapagare le monete scusate per il mio intervento. Buona Pasqua

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4 minuti fa, paoloilmarinaio dice:

Signori qua non si sta discutendo dei 20 euro in più perché ognuno con i suoi soldi può pagare quanto vuole una moneta,qua sta passando il messaggio che la moneta in questione è in conservazione BB quando secondo il mio parere e in MB+ e nostro dovere che abbiamo un po più di esperienza in questa monetazione correggere per fare in modo che nuovi collezionisti o vecchi che si avvicinano per la prima volta a questa monetazione di non strapagare le monete scusate per il mio intervento. Buona Pasqua

Secondo me siamo sul qBB, non dimentichiamoci che queste piastre soffrono di parecchie debolezze di conio. 

Buona Pasqua anche a voi.

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Il mio punto di vista è che il valore delle monete non è quello dei vari cataloghi, listini ed aste varie.

Non può esistere un valore prefissato di una moneta.

Innanzitutto se il valore va commisurato al grado di conservazione allora ci dovrebbe essere un sistema che ci dia certezza del grado di conservazione da un punto di vista solo ed unicamente oggettivo, un sistema basato su parametri fissi ed inconfutabili, ma un sistema del genere non esiste.

Poi il valore dovrebbe essere cristallizzato in un segmento temporale ben determinato, come succede con le quotazioni dei metalli preziosi, ma con la numismatica questo non è possibile.

Inoltre anche l'area geografica in cui si vende la moneta molto spesso influenza il prezzo.

Oltre l'area geografica, anche il tipo di vendita incide sul prezzo della moneta (asta pubblica, asta on-line, vendite tra privati sulle varie piattaforme di aste on-line, convegni, mercatini, acquisto direttamente dalle mani del collezionista che cede la propria collezione, acquisto dalle mani di un erede del collezionista, acquisto di una singola moneta o di pochi pezzi, acquisto di un grosso lotto di monete, ecc. ecc.)

Poi ci sono periodi di benessere diffuso e periodi di crisi economica con conseguente ricaduta sui prezzi delle monete.

Insomma, le variabili sono tantissime.

Morale della favola: non esiste il valore della moneta; i cataloghi sono forse utili solo per orientarsi tra un minimo ed un massimo, ma non fanno il valore della moneta (anzi molto spesso sono pieni di imprecisioni e di valutazioni non veritiere).

Solo l'esperienza ci dà l'illusione di aver pagato il giusto prezzo, ma comunque non ci può dare nessuna certezza.

 

 

 

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1 minuto fa, Fxx dice:

Secondo me siamo sul qBB, non dimentichiamoci che queste piastre soffrono di parecchie debolezze di conio. 

Buona Pasqua anche a voi.

Oddio, pensavo che la questione fosse chiusa ma adesso mi si apre un mondo... 

Puoi delucidarmi in merito?... 

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4 minuti fa, ggioggio dice:

Il mio punto di vista è che il valore delle monete non è quello dei vari cataloghi, listini ed aste varie.

Non può esistere un valore prefissato di una moneta.

Innanzitutto se il valore va commisurato al grado di conservazione allora ci dovrebbe essere un sistema che ci dia certezza del grado di conservazione da un punto di vista solo ed unicamente oggettivo, un sistema basato su parametri fissi ed inconfutabili, ma un sistema del genere non esiste.

Poi il valore dovrebbe essere cristallizzato in un segmento temporale ben determinato, come succede con le quotazioni dei metalli preziosi, ma con la numismatica questo non è possibile.

Inoltre anche l'area geografica in cui si vende la moneta molto spesso influenza il prezzo.

Oltre l'area geografica, anche il tipo di vendita incide sul prezzo della moneta (asta pubblica, asta on-line, vendite tra privati sulle varie piattaforme di aste on-line, convegni, mercatini, acquisto direttamente dalle mani del collezionista che cede la propria collezione, acquisto dalle mani di un erede del collezionista, acquisto di una singola moneta o di pochi pezzi, acquisto di un grosso lotto di monete, ecc. ecc.)

Poi ci sono periodi di benessere diffuso e periodi di crisi economica con conseguente ricaduta sui prezzi delle monete.

Insomma, le variabili sono tantissime.

Morale della favola: non esiste il valore della moneta; i cataloghi sono forse utili solo per orientarsi tra un minimo ed un massimo, ma non fanno il valore della moneta (anzi molto spesso sono pieni di imprecisioni e di valutazioni non veritiere).

Solo l'esperienza ci dà l'illusione di aver pagato il giusto prezzo, ma comunque non ci può dare nessuna certezza.

 

 

 

Posso essere d'accordo se si parla di pezzi rari o ed importanti, ma in questo caso si parla di una comunissima piastra del 54 in conservazione medio/bassa... 

Indipendente dai canali di vendita il prezzo non cambia, ma soprattutto non deve cambiare... 

Modificato da gennydbmoney
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Parlare del valore delle monete è come parlare del sesso degli angeli.

La moneta vale quanto un collezionista è disposto a pagarla.

La stessa moneta può avere 100 valori diversi se ci sono 100 collezionisti che la acquistano a prezzi diversi.

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1 minuto fa, ggioggio dice:

Parlare del valore delle monete è come parlare del sesso degli angeli.

La moneta vale quanto un collezionista è disposto a pagarla.

La stessa moneta può avere 100 valori diversi se ci sono 100 collezionisti che la acquistano a prezzi diversi.

Credo che se parliamo di valore l'approccio corretto non sia "quanto la pagherei io" ma piuttosto "se fosse in vendita su un canale generico (asta, ebay...) quanto verrebbe pagata?"

E non è la stessa cosa.

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3 minuti fa, ggioggio dice:

Parlare del valore delle monete è come parlare del sesso degli angeli.

La moneta vale quanto un collezionista è disposto a pagarla.

La stessa moneta può avere 100 valori diversi se ci sono 100 collezionisti che la acquistano a prezzi diversi.

Che discorso è? 

Il tuo ragionamento è valido su monete importanti non su una moneta da 30 euro, perché il suo valore è quello e basta... 

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4 minuti fa, gennydbmoney dice:

Che discorso è? 

Il tuo ragionamento è valido su monete importanti non su una moneta da 30 euro, perché il suo valore è quello e basta... 

Allora perché se vai ad esempio su ebay trovi monete simili a prezzi diversi? I venditori che vendono a prezzi più bassi sono più stupidi o più onesti? E i venditori che vendono a prezzi più alti sono furbetti, disonesti o visionari?

E chi compra una piastra MB+ a 35,00 Euro è un pollo? E chi la compra a 20,00 Euro è una volpe?

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Inviato (modificato)

Buonasera a tutti!

Non pensavo di scatenare cosi tante risposte ? Ringrazio ognuno di voi per il tempo dedicato a questa discussione!

Per quanto riguarda la moneta, e il pomo della discordia, cioè il suo prezzo, mi preme fare qualche annotazione, per chiarire qualcosa.

Essendo un Italiano residente all'estero, cioè in Ungheria, capirete bene che ai mercatini locali non è proprio comune, tutt'altro. Li giro spesso quelli di Budapest, dove risiedo, e non ho mai trovato finora una singola moneta del Regno delle Due Sicilie, a parte un falso grossolano da 5 Lire 1813 e, se ricordo bene, una moneta da 1 o 2 tornesi ma ridotta malissimo.

Quindi, giocoforza, mi è toccato rivolgermi ad internet per rimediarne una. Su un noto sito di annunci ungheresi, ne ho trovate due di Piastre, una a quasi 60 euro e una a quasi 102 Euro, tra l'altro da un venditore dal quale mi aggiudicai un asta ma non si fece mai sentire e quindi non voglio averci a che fare. Tra l'altro, prezzi gonfiati e per me esagerati, non essendo mica ricco.

Quindi, arrivando alla moneta della discordia :D l'ho presa sulla baia, e quindi la spedizione è un qualcosa di preventivato.

A meno di quello che ho speso, in tutta onestà, ho visto monete che sinceramente neanche regalate le avrei volute, in condizioni orribili paragonate a questa che ho preso. Una con un buco vistoso, diverse circolate pesantemente, altre con super graffi...

Per quanto ho cercato, non ho trovato nulla di più economico che abbia una qualità decente come questa, quindi ho speso volentieri per la moneta.

Se qualcuno sa esattamente dove trovare questa moneta, da canali sicuri, in condizioni identiche o migliori alla mia, compresa spedizione tracciabile in Ungheria, per 20-35 Euro complessivi come si diceva nei messaggi precedenti... Mi dica dove e se mi gira ne compro un'altra ?

 

Modificato da FS1991
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24 minuti fa, ggioggio dice:

Allora perché se vai ad esempio su ebay trovi monete simili a prezzi diversi? I venditori che vendono a prezzi più bassi sono più stupidi o più onesti? E i venditori che vendono a prezzi più alti sono furbetti, disonesti o visionari?

E chi compra una piastra MB+ a 35,00 Euro è un pollo? E chi la compra a 20,00 Euro è una volpe?

I venditori possono proporre il prezzo che vogliono, bisogna vedere se poi la vendono, non si tratta di essere polli o meno, stiamo parlando di una moneta tra le più comuni dell'intero periodo borbonico, in questa determinata conservazione è una moneta dal valore che può oscillare tra i 30 e i 40 euro massimo , poi ci sono delle eccezioni come ha evidenziato FS1991 che non trovando molta disponibilità nella città dove risiede e allora l'ha pagata di più,ma ciò non vuol dire che sia quello il suo valore... 

A me non interessa se qualcuno vuole pagare di più, ma non penso sia giusto far passare il pensiero che poi la moneta abbia quel valore, tutto qui... 

 

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Non ero ne ricco ne povero prima di averla acquistata, e nulla è cambiato dopo averlo fatto, né tantomeno l'ho comprata con lo scopo di diventare ricco.

Sinceramente, non compro mai per guadagnarci, mi capita ogni tanto che spendo meno del dovuto, ma sinceramente gli do importanza solo per capire se ho fatto bene o male. E infatti i vostri commenti sono stati utilissimi, alla fin fine l'ho presa a quello che mi dicete è il suo valore massimo, i 35€, non contando la spedizione che in questo caso era necessaria (per di più in formato tracciabile) e già preventivata.

 

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20 minuti fa, Scudo1901 dice:

Non diciamo amenità per favore. “Il valore delle monete è come il sesso degli Angeli”? Ma andiamo su...tutto ha un limite. 

Forse mi sono espresso male.

Dissertare sul valore delle monete è una questione bizantina, è come parlare del sesso degli angeli.

Il valore della moneta esiste, ma non è possibile quantificarlo con certezza.

Solo al momento della compravendita, con l'accordo tra le parti sul prezzo, diventa un dato reale.

E siccome di compravendite ce ne sono tantissime ed a prezzi diversi, allora non si può dare un valore certo di una moneta a priori.

Lo dimostra anche il fatto che una stessa moneta (e dico stessa, non simile) a distanza di pochi mesi viene venduta quasi sempre a prezzi differenti.

Per la determinazione del prezzo, secondo me, è più importante l'elemento soggettivo rispetto a quello oggettivo, altrimenti monete simili per tipo, anno e conservazione dovrebbero avere sempre lo stesso prezzo, ma questo nella realtà non accade mai.

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20 minuti fa, Scudo1901 dice:

Ma certo, ma stai sereno, per quattro soldi...e venti euro sono venti euro per chiunque acquisti monete, cioè nulla. Perché se fossero qualcosa per qualcuno, come già è stato detto, costui li impiegherebbe diversamente. 50 posts per non dire niente. 

50 posts per non dire niente?

Non sono d'accordo.

Ogni discussione ha il suo valore...giusto per rimanere in tema.

Purtroppo ho sentito di dover intervenire perché non condividevo alcuni interventi ed ho voluto esprimere il mio punto di vista.

Credo fermamente che il dialogo possa sempre essere costruttivo, e sono cosciente del fatto che il mio pensiero possa non essere condiviso.

Viviamo in un mondo dove la maggior parte delle persone ha bisogno di certezze, come ad esempio il giusto prezzo da pagare per una moneta.

Senza certezze molti non sanno su cosa basare le proprie azioni.

Però non bisogna dimenticare che esiste il pensiero.

Impariamo a pensare e sapremo come agire, senza bisogno di certezze precostituite.

 

Modificato da ggioggio
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9 ore fa, FS1991 dice:

Buonasera a tutti!

Non pensavo di scatenare cosi tante risposte ? Ringrazio ognuno di voi per il tempo dedicato a questa discussione!

Per quanto riguarda la moneta, e il pomo della discordia, cioè il suo prezzo, mi preme fare qualche annotazione, per chiarire qualcosa.

Essendo un Italiano residente all'estero, cioè in Ungheria, capirete bene che ai mercatini locali non è proprio comune, tutt'altro. Li giro spesso quelli di Budapest, dove risiedo, e non ho mai trovato finora una singola moneta del Regno delle Due Sicilie, a parte un falso grossolano da 5 Lire 1813 e, se ricordo bene, una moneta da 1 o 2 tornesi ma ridotta malissimo.

Quindi, giocoforza, mi è toccato rivolgermi ad internet per rimediarne una. Su un noto sito di annunci ungheresi, ne ho trovate due di Piastre, una a quasi 60 euro e una a quasi 102 Euro, tra l'altro da un venditore dal quale mi aggiudicai un asta ma non si fece mai sentire e quindi non voglio averci a che fare. Tra l'altro, prezzi gonfiati e per me esagerati, non essendo mica ricco.

Quindi, arrivando alla moneta della discordia :D l'ho presa sulla baia, e quindi la spedizione è un qualcosa di preventivato.

A meno di quello che ho speso, in tutta onestà, ho visto monete che sinceramente neanche regalate le avrei volute, in condizioni orribili paragonate a questa che ho preso. Una con un buco vistoso, diverse circolate pesantemente, altre con super graffi...

Per quanto ho cercato, non ho trovato nulla di più economico che abbia una qualità decente come questa, quindi ho speso volentieri per la moneta.

Se qualcuno sa esattamente dove trovare questa moneta, da canali sicuri, in condizioni identiche o migliori alla mia, compresa spedizione tracciabile in Ungheria, per 20-35 Euro complessivi come si diceva nei messaggi precedenti... Mi dica dove e se mi gira ne compro un'altra ?

 

Grazie. Questo è il messaggio che, per me, chiude tutta la discussione.

Buona Pasqua!

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Staff

Credo che alla base dei soliti fraintendimenti che contribuiscono a dilungare le discussioni, in maniera più o meno animata, ci siano diversi fattori abbastanza radicati ma sui quali il più delle volte si fatica a mettere a fuoco per un utilizzo consapevole del Forum (e come curatore mi ci metto dentro io per primo!).
Fattori che sarebbe buona norma tenere a mente.
Partendo dall’assunto principale che non solo è una cosa assolutamente lodevole aiutare e prodigarsi verso i nuovi utenti che richiedono informazioni (plauso e lode all’encomiabile lavoro del buon @caravelle82, che fa questo con grande motivazione, ad esempio mi piace molto il suo zelo nell’aiutare i nuovi a capire come postare le immagini attraverso un tutorial visivo auto-prodotto), non si dovrebbe però tralasciare un aspetto molto importante, a cui tutti noi, utenti già registrati, dovremmo ricordare: mantenere un certo grado di obiettiva riflessività nei commenti, al fine di instillare lo stesso approccio nei nuovi davanti l’acquisto di un nuovo pezzo; e questo per due motivi fondamentali.
- Siamo consapevoli che la nostra passione viscerale ci porta molte volte a sbagliare in questo “appassionante cammino” che, purtroppo, non è scevro da tutta una serie di problematiche che trascendono anche la mera conoscenza della materia (e che non sto qui a elencare visto che non è questa la sede per parlare di questo).
Da appassionato capisco perfettamente la frenesia nell’avere l’agognata moneta; i soldi è come se bruciassero tra le mani, e il desiderato tondello appare esattamente come il nostro primo amore: senza difetti e da possedere prima che lo faccia qualcun altro!
Ma come scrivevo poc’anzi, dobbiamo onestamente riconoscere che questo approccio non fa altro che agevolare lo sbaglio in un hobby dove questo è comodamente a portata di… click! non dico cosa strana nell’affermare che il percorso di un collezionista sia irto di ostacoli (giusto per dirne una, muoversi in un mercato costellato sempre di più da pseudo quanto improvvisati venditori che, con l’espansione del mercato numismatico, si fatica a controllare).
- ultimo ma non meno importante, è cercare di operare una differenziazione dallo stile “social-like” che va per la maggiore oggi. Se è pacifico come il Forum sia comunque uno strumento assimilabile ai “social”, è altresì vero che non ha lo stesso approccio di quelli tipo Facebook & Co. (ovvero: quello che penso/so, scrivo!). Tutti noi possiamo contribuire a questa differenziazione puntando sulla qualità dei nostri interventi. Nel nostro piccolo possiamo fare questo cercando di scrivere con cognizione di causa, e con obiettiva riflessività.

Dopo questo lungo cappello introduttivo, cerchiamo di analizzare, alla luce di quanto sopra esposto, la richiesta del nuovo amico @FS1991.
Come è emerso nel corso della discussione, è pacifico come ci si è espressi in maniera un po frettolosa e superficiale sul grading della moneta e sul relativo acquisto.
La moneta infatti è ben lungi dall’essere compatibile con una conservazione Bb (che, secondo la classica definizione da catalogo, è quella conservazione in cui “la circolazione ha attenuato i rilievi maggiori ma la moneta è perfettamente leggibile, salvo per qualche particolare minore” – Gigante 2014).
Quindi, prima di tutto, riflettiamo due volte prima di scrivere qualcosa, perché quello che scriviamo produce sempre un effetto, e in questo caso, ha accelerato il desiderio di un nuovo appassionato nel procedere frettolosamente all’acquisto senza fare le dovute considerazioni; considerazioni invece, che sono il succo della Numismatica, senza le quali si potrebbe ricondurre il tutto a una semplice raccolta di pezzi mancanti. Non credo che si voglia trasmettere questo… anche perché poi, inconsapevolmente, si da il via alla classica sequela di “botta e risposta” sul come-perché-quando-tu-io e via dicendo…
Procedendo invece per gradi, sarebbe stato istruttivo per il nuovo amico mostrargli una Piastra in tale conservazione, postando foto abbastanza chiare da poter far risaltare gli aspetti peculiari di questo grading. Ne allego una, tratta da una vecchia vendita online di un noto professionista (lo si riconosce per il caratteristico sfondo).
In questo modo insegniamo al nuovo amico cosa si intende per BB.
Dal momento che stiamo parlando di una moneta veramente molto comune, non è un problema reperirla affidandosi al circuito delle aste nostrane che offrono una scelta davvero molto ampia a prezzi molto concorrenziali, specie quando si cercano annate estremamente comuni.
Dato che ignoro il prezzo di vendita dell’esemplare prima postato non è indicato, ho cercato altri esemplari per vederne il prezzo di vendita. Da una rapidissima ricerca di pochi secondi ho estrapolato due esempi:

Una vecchia asta di un esemplare gradevole per 30€
https://www.deamoneta.com/auctions/view/565/376

Dal catalogo di un noto commerciante romano (annata 1841 ma credo che la sostanza non cambi).
https://shop.moruzzi.it/it/regno-delle-due-sicilie-ferdinando-ii-di-borbone-120-grana-1841-zecca-di-napoli-argento-bb-pannuti-riccio-66.html

Francamente, io avrei consigliato al nuovo amico di attendere. La fretta è sempre cattiva consigliera, men che meno nel nostro hobby, e men che meno ancora quando si parla di monete estremamente comuni, come in questo caso, dove non ci sono nemmeno i ben noti problemi di esportazione verso l’estero.
Il problema della spesa è un problema serio, sentito e assolutamente comprensibile. Il denaro non viene regalato, ma sudato, per cui merita rispetto, anche 20€!
A maggior ragione quindi, è importante avere cognizione di quello che si scrive a un nuovo utente, che per così dire, ha fame di sapere e “pende” da quello che scriviamo.
Di conseguenza, se proprio vogliamo andare alla radice del problema, questo non è insito esclusivamente nello spendere poco, ma, semmai, nel saper spendere bene. Facile non è, perché prima di tutto serve conoscenza, ma non è nemmeno difficile, specie su monete così comuni, su cui il pentimento di non aver investito maggiore tempo nella ricerca, e forse qualche euro in più, viene certamente prima o poi.

Chiudo con un invito. Cerchiamo di scrivere puntando alla qualità. Libertà di pensiero ok, però con un po più di attenzione, perché poi, vuoi o non vuoi, è automatico che si vengano a innescare le solite disquisizioni che tolgono solo spazio alla Numismatica, che alla fine, è l’unica cosa che unisce tutti noi come Appassionati cultori di una materia così affascinante.
Cordialmente,

Fabrizio

120 Grana 1854 BB.jpg

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15 minuti fa, ilnumismatico dice:

Credo che alla base dei soliti fraintendimenti che contribuiscono a dilungare le discussioni, in maniera più o meno animata, ci siano diversi fattori abbastanza radicati ma sui quali il più delle volte si fatica a mettere a fuoco per un utilizzo consapevole del Forum (e come curatore mi ci metto dentro io per primo!).
Fattori che sarebbe buona norma tenere a mente.
Partendo dall’assunto principale che non solo è una cosa assolutamente lodevole aiutare e prodigarsi verso i nuovi utenti che richiedono informazioni (plauso e lode all’encomiabile lavoro del buon @caravelle82, che fa questo con grande motivazione, ad esempio mi piace molto il suo zelo nell’aiutare i nuovi a capire come postare le immagini attraverso un tutorial visivo auto-prodotto), non si dovrebbe però tralasciare un aspetto molto importante, a cui tutti noi, utenti già registrati, dovremmo ricordare: mantenere un certo grado di obiettiva riflessività nei commenti, al fine di instillare lo stesso approccio nei nuovi davanti l’acquisto di un nuovo pezzo; e questo per due motivi fondamentali.
- Siamo consapevoli che la nostra passione viscerale ci porta molte volte a sbagliare in questo “appassionante cammino” che, purtroppo, non è scevro da tutta una serie di problematiche che trascendono anche la mera conoscenza della materia (e che non sto qui a elencare visto che non è questa la sede per parlare di questo).
Da appassionato capisco perfettamente la frenesia nell’avere l’agognata moneta; i soldi è come se bruciassero tra le mani, e il desiderato tondello appare esattamente come il nostro primo amore: senza difetti e da possedere prima che lo faccia qualcun altro!
Ma come scrivevo poc’anzi, dobbiamo onestamente riconoscere che questo approccio non fa altro che agevolare lo sbaglio in un hobby dove questo è comodamente a portata di… click! non dico cosa strana nell’affermare che il percorso di un collezionista sia irto di ostacoli (giusto per dirne una, muoversi in un mercato costellato sempre di più da pseudo quanto improvvisati venditori che, con l’espansione del mercato numismatico, si fatica a controllare).
- ultimo ma non meno importante, è cercare di operare una differenziazione dallo stile “social-like” che va per la maggiore oggi. Se è pacifico come il Forum sia comunque uno strumento assimilabile ai “social”, è altresì vero che non ha lo stesso approccio di quelli tipo Facebook & Co. (ovvero: quello che penso/so, scrivo!). Tutti noi possiamo contribuire a questa differenziazione puntando sulla qualità dei nostri interventi. Nel nostro piccolo possiamo fare questo cercando di scrivere con cognizione di causa, e con obiettiva riflessività.

Dopo questo lungo cappello introduttivo, cerchiamo di analizzare, alla luce di quanto sopra esposto, la richiesta del nuovo amico @FS1991.
Come è emerso nel corso della discussione, è pacifico come ci si è espressi in maniera un po frettolosa e superficiale sul grading della moneta e sul relativo acquisto.
La moneta infatti è ben lungi dall’essere compatibile con una conservazione Bb (che, secondo la classica definizione da catalogo, è quella conservazione in cui “la circolazione ha attenuato i rilievi maggiori ma la moneta è perfettamente leggibile, salvo per qualche particolare minore” – Gigante 2014).
Quindi, prima di tutto, riflettiamo due volte prima di scrivere qualcosa, perché quello che scriviamo produce sempre un effetto, e in questo caso, ha accelerato il desiderio di un nuovo appassionato nel procedere frettolosamente all’acquisto senza fare le dovute considerazioni; considerazioni invece, che sono il succo della Numismatica, senza le quali si potrebbe ricondurre il tutto a una semplice raccolta di pezzi mancanti. Non credo che si voglia trasmettere questo… anche perché poi, inconsapevolmente, si da il via alla classica sequela di “botta e risposta” sul come-perché-quando-tu-io e via dicendo…
Procedendo invece per gradi, sarebbe stato istruttivo per il nuovo amico mostrargli una Piastra in tale conservazione, postando foto abbastanza chiare da poter far risaltare gli aspetti peculiari di questo grading. Ne allego una, tratta da una vecchia vendita online di un noto professionista (lo si riconosce per il caratteristico sfondo).
In questo modo insegniamo al nuovo amico cosa si intende per BB.
Dal momento che stiamo parlando di una moneta veramente molto comune, non è un problema reperirla affidandosi al circuito delle aste nostrane che offrono una scelta davvero molto ampia a prezzi molto concorrenziali, specie quando si cercano annate estremamente comuni.
Dato che ignoro il prezzo di vendita dell’esemplare prima postato non è indicato, ho cercato altri esemplari per vederne il prezzo di vendita. Da una rapidissima ricerca di pochi secondi ho estrapolato due esempi:

Una vecchia asta di un esemplare gradevole per 30€
https://www.deamoneta.com/auctions/view/565/376

Dal catalogo di un noto commerciante romano (annata 1841 ma credo che la sostanza non cambi).
https://shop.moruzzi.it/it/regno-delle-due-sicilie-ferdinando-ii-di-borbone-120-grana-1841-zecca-di-napoli-argento-bb-pannuti-riccio-66.html

Francamente, io avrei consigliato al nuovo amico di attendere. La fretta è sempre cattiva consigliera, men che meno nel nostro hobby, e men che meno ancora quando si parla di monete estremamente comuni, come in questo caso, dove non ci sono nemmeno i ben noti problemi di esportazione verso l’estero.
Il problema della spesa è un problema serio, sentito e assolutamente comprensibile. Il denaro non viene regalato, ma sudato, per cui merita rispetto, anche 20€!
A maggior ragione quindi, è importante avere cognizione di quello che si scrive a un nuovo utente, che per così dire, ha fame di sapere e “pende” da quello che scriviamo.
Di conseguenza, se proprio vogliamo andare alla radice del problema, questo non è insito esclusivamente nello spendere poco, ma, semmai, nel saper spendere bene. Facile non è, perché prima di tutto serve conoscenza, ma non è nemmeno difficile, specie su monete così comuni, su cui il pentimento di non aver investito maggiore tempo nella ricerca, e forse qualche euro in più, viene certamente prima o poi.

Chiudo con un invito. Cerchiamo di scrivere puntando alla qualità. Libertà di pensiero ok, però con un po più di attenzione, perché poi, vuoi o non vuoi, è automatico che si vengano a innescare le solite disquisizioni che tolgono solo spazio alla Numismatica, che alla fine, è l’unica cosa che unisce tutti noi come Appassionati cultori di una materia così affascinante.
Cordialmente,

Fabrizio

120 Grana 1854 BB.jpg

Ciao Fabrizio e auguroni in primis?.

Non posso non esser d'accordo con te sul tuo discorso di fare piú attenzione a ciò che si esprime,vero.

Vero anche, che per quanto mi riguarda,spesso infatti specifico che è una mia personale considerazione e di sentir campane molto piú sagge?( metto le mani avanti come.giusto che sia ci mancherebbe). Questa moneta mi affascina particolarmente, forse non riesco ad esser molto obiettivo,l'adoro?. Per i prezzi,sinceramente è una sorpresa anche per me,devo affinare meglio la mia ricerca( io non sono frequentatore di aste,su nessuna piattaforma e anche questo puo esser un limite conoscitivo). Detto questo ribadisco di esser d'accordo con te Fabrizio,in quanto conosco bene la tua preparazione ed esperienza e ti ringrazio delle belle parole che hai speso per me prima.

W le piastre sempre?

Riccardo

  • Grazie 1
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