Per Giuliana

[Newton]

Solo alcune riflessioni personali su tutta questa vicenda:

1. onore a Callipari. La sua posizione mi ricorda quella di una guida alpina; quante volte una guida deve salire in montagna rischiando la pelle per salvare qualche pirla che si è avventurato su sentieri pericolosi, con la neve fresca o il brutto tempo? Ecco Callipari faceva qualcosa di analogo e anche più pericoloso.

2. c'è a mio avviso una differenza fra la Sgrena e il succitato pirla alpinista, almeno lei era là per lavoro, faceva la giornalista, la corrispondente di guerra, ci sono sempre stati e hanno sempre rischiato per offrirci informazione, quell'informazione che è o dovrebbe essere un pilastro della nostra tanto sventolata libertà democratica. E' curioso che in una guerra che ci è stata venduta come esportazione della democrazia siano tollerati solo giornalisti allineati e embedded

3. anche se è stato uno sbaglio, un errore, un incidente, i soldati americani andavano puniti. Se un chirurgo ammazza un paziente perchè gli è scappato il bisturi, viene punito, se un ingegnere sbaglia a progettare una casa e la casa crolla, viene punito, piaccia o no è così, ma se chi sbaglia è americano, e va a sbattere su una funivia o butta giù un aereo per sbaglio, ecco che arriva lo zio Sam e aggiusta tutto. Questo proprio non mi va.

4. la missione italiana in Iraq è tutta sbagliata, siamo laggiù senza adeguato equipaggiamento per una guerra (vedi il caso Mangusta), esponiamo i nostri uomini ai rischi per una politica ambigua, perchè di fatto non abbiamo il coraggio di dialogare con gli arabi, perchè non vogliamo fare dispiacere agli arabi, ma, allo stesso tempo non possiamo e non vogliamo impegnarci fino in fondo in una guerra. Io dico, portiamo a casa i nsotri soldati! Oltretutto sarebbero molto più utili se impiegati altrove

Un saluto a tutti.

[picchio]

[color="blue"]Calipari non vale mille sgrena
un eroe è caduto per la sua patria
solo questo esiste.

.. e adesso torniamo a parlare di monete, perdindirindina[/color]

Non so se Calipari valga mille Sgrena.
E' morto nell'adempimento del Suo lavoro, lavoro nel quale credeva e nel quale ha perso la vita. Ha perso la vita con un gesto eroico (Eroico). Gesto che è stato lungamente ignorato dai media come se la cosa non fosse connessa con la liberazione dell'ostaggio, questo solo ho notato il giorno della tragedia. Ho notato il decoro e la dignità della famiglia Calipari. Non ci sono state esternazioni, annunci insulti, solo dignità e dolore. Il dolore va rispettato, a destra ed a sinistra.
La Signora Sgrena grazie all'ultimo sacrificio di un suo concittadino è tornata in Italia, può scrivere sui giornali quello che pensa, dispensare al mondo i suoi giudizi ed avere una opinione per tutto.
Questi sono i fatti oggettivi.
Le posizioni sono radicate e questo è un sito di numismatica.

LUCIO per altro ha già chiaramente analizzato il tutto.
Seguo il consiglio di ATTILA e torno a parlare di monete.

[petronius arbiter]

Quoto in pieno le parole di Newton, le sue idee sono le mie

Detto questo, non posso non quotare anche Attila quando dice:

"Amo questo forum, soprattutto perchè rimane un'isola felice in mezzo ad un mondo selvaggio dove ci si scanna per un niente...
Cerchiamo di metterci un punto (sottoscritto in primis) e non infanghiamolo, nei limiti del possibile, con politica e prese di posizione che possono irrancidire le nostre relazioni"

ha pienamente ragione e, come autore della discussione, mi assumo la mia parte di responsabilità per aver portato il forum fuori dai binari.

E adesso facciamoci 'sta birra che poi si torna a parlare di numismatica

petronius

[Newton]

Alla salute!

[joker79]

Prosit

[yafet_rasnal]

Una cosa ho apprezzato di questo post ... la dimostrazione che anche se di idee diverse si puo' riuscire a discutere in maniera civile

[petronius arbiter]

grazie

petronius