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I cani


ARES III

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apollonia

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Ho letto questo, non so se sia attendibile o veritiero, ma mi ha fatto molto male:

Cane anziano e malato si smarrisce: ritrovato e portato in rifugio, dopo 3 ore viene soppresso. I proprietari: "Assurdo abuso di potere"

Cane anziano e malato si smarrisce: ritrovato e portato in rifugio, dopo 3 ore viene soppresso. I proprietari: "Assurdo abuso di potere"

Smarriscono il loro anziano cane Leona e, poche ore dopo, apprendono che è stato soppresso dentro il rifugio dov’era appena stato ospitato. È accaduto a una famiglia americana che, ripresasi dal comprensibile choc, ha denunciato l'accaduto: “Un assurdo e inspiegabile abuso di potere” hanno commentato.

I fatti hanno avuto come cornice Briarwood, quartiere appartenente al distretto del Queens, New York. Anche un membro del Consiglio newyorkese, Jim Gennaro, è sceso in campo per difendere e tutelare la famiglia colpita dalla tragedia. Sempre stando al racconto della famiglia Leon, proprietaria del cane abbattuto, dallo smarrimento all’eutanasia sarebbero passate appena tre ore, forse addirittura meno. “Crediamo – hanno detto ai media locali che si sono interessati al loro caso – che un tempo minimo, per così dire normale, sia di almeno tre giorni”. Nello Stato di New York, nei cosiddetti "kill shelter", gli animali non reclamati, malati e anziani infatti possono essere abbattuti ma non prima delle 72 ore.

Ad aggravare la situazione c'è anche un altro aspetto: i Leon avevano saputo del ritrovamento del cane, e quindi dell’ospitalità al rifugio, su un sito online specializzato in animali scomparsi. Hanno quindi chiamato al telefono per avvertire che sarebbero subito arrivati a riprenderlo. Ma, quando sono giunti al rifugio, la sorpresa è stata la peggiore possibile: Leona era stata soppressa. Il povero quattrozampe aveva 19 anni, era malato, cieco e sordo. “Ma era, comunque, un animale felice”, confessa Juan Leon.

Leona era finita all'Animal Care Center di Brooklyn poche ore dopo essersi smarrita. Esaminata e valutata da un veterinario, poco dopo è stata soppressa. "Pensavo che i rifugi fossero luoghi sicuri, ora la penso in modo diverso e mi si spezza il cuore", ha aggiunto Ericka, la moglie di Juan.

 

"Un gesto ingiustificato e atroce, niente del genere dovrebbe accadere a una famiglia proprietaria di un animale smarrito”, ha detto il consigliere Gennaro. Il politico ha scritto anche una lettera al commissario che sovrintende ai rifugi americani, chiedendo un'indagine sul motivo per cui l’Animal Care Center di New York ha violato le regole che imporrebbero di attendere almeno 72 ore prima di avviare a eutanasia un cane anziano e malato.

 

Dalla struttura si giustificano dicendo che Leona non aveva medagliette identificative e non era dotata di microchip. Inoltre aggiungono che dall'esame del veterinario è emerso che la cagnolina si trovava "in uno stato molto debilitato e soffrisse di sintomi neurologici progressivi. Era minimamente consapevole di ciò che la circondava, non reattiva agli stimoli, debole e incapace di stare in piedi per più di un pochi minuti prima di cadere. Era emaciata con una condizione corporea  che indicava una possibile malattia cronica. Per i cani con gravi condizioni mediche e in particolare quelli derivanti dall'estrema vecchiaia che soffrono molto, è dovere del personale veterinario fornire cure di fine vita serene. Questa decisione non viene presa alla leggera, ma è sempre presa nel migliore interesse dell'animale. In questi casi, se un animale domestico è stato smarrito o abbandonato, eseguiamo la scansione per l'identificazione che idealmente ci ricondurrà a un proprietario prima che venga presa qualsiasi decisione di fine vita. Tuttavia, se non ci sono informazioni da un microchip o da qualsiasi altra identificazione, dobbiamo prendere la decisione da soli entro il lasso di tempo più umano. L'eutanasia degli animali randagi è regolata dalla legge sull'agricoltura e sui mercati dello Stato di New York".

https://www.lastampa.it/la-zampa/2023/07/10/news/cane_anziano_e_malato_si_smarrisce_la_famiglia_lo_cerca_e_scopre_dopo_nemmeno_tre_ore_che_lanimale_e_stato_soppresso_dal-394006735/

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  • 2 settimane dopo...
Il 10/7/2023 alle 16:35, ARES III dice:

Cane anziano e malato si smarrisce: ritrovato e portato in rifugio, dopo 3 ore viene soppresso

Un'altra storia tristemente simile :(

https://www.repubblica.it/la-zampa/2023/07/26/news/proprietario_vacanza_cane_eutanasia_soppresso_dog_sitter-408972079/?ref=RHVB-BG-I368994854-P6-S1-T1

Non ho parole :cray:

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1 ora fa, petronius arbiter dice:

Per me dovremmo chiamare le cose con il loro nome: omicidio legalizzato.

Rabbia, rabbia , rabbia :aug:

Però caspita: se ho un cane non vado in vacanza senza di lui. Ormai esistono tantissimi stabilimenti/resorts dog o pet friendly. Basta scuse!

Io il mio cane lo porto dappertutto e non riuscirei a stare tranquillo nelle mani di altre persone: starei troppo male, quindi viene con me!

Poi capisco tutto, ma se decidi di aprire la tua casa, la tua famiglia e il tuo cuore ad una creatura, la DEVI trattare bene, con dignità ed amore!

Altrimenti vivi la tua vita senza! Non ci obbliga mica il dottore o il fisco !

Modificato da ARES III
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  • 2 settimane dopo...
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apollonia

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Gli effetti benefici del tuo cane e del tuo gatto che non immagineresti mai

Gli effetti benefici del tuo cane e del tuo gatto che non immagineresti mai

"La compagnia di un animale domestico ha effetti sulla pressione sanguigna o la frequenza cardiaca e le variabili psicologiche come l’empatia e l’interazione sociale"di

La compagnia di un animale domestico avrebbe il potere di ridurre i rischi di un declino cognitivo negli anziani, migliorando così la qualità della loro vita quotidiana. È quanto è emerso dai dati preliminari di una ricerca che verrà presentata durante il 74° congresso annuale della American Academy of Neurology, in programma ad aprile, a Seattle. Lo studio ha analizzato le capacità cognitive di 1.369 anziani, somministrando loro una serie di test di valutazione. Gli esperti hanno potuto osservare come, a distanza di sei anni, i punteggi legati a questi test siano diminuiti a un ritmo più lento tra i proprietari di animali domestici. I vantaggi erano superiori in chi aveva accanto un animale domestico da più di 5 anni. Tiffany Braley, specialista dell’University of Michigan Medical Center e membro dell’American Academy of Neurology, ha spiegato che lo stress può influenzare negativamente la funzione cognitiva, è quindi possibile che questi risultati trovino una spiegazione proprio nei potenziali effetti di assorbimento dello stress tra chi ha vicino un animale domestico.

Oltre quindi al miglioramento delle capacità cognitive negli anziani, ci potremmo aspettare altri benefici? “Sì, in realtà sono innumerevoli: dalla regolazione emotiva, alle attitudini sociali e della salute mentale”, sottolinea la dottoressa Daniela Barbini, psicologa, psicoterapeuta e docente della scuola di specializzazione in psicoterapia Coirag, Responsabile di progetto in Interventi assistiti con animali, Associazione italiana pet therapy. “E lo dimostrano altre ricerche, svolte in America, in cui hanno rivelato che la compagnia di un animale domestico ha effetti sulla pressione sanguigna o la frequenza cardiaca e le variabili psicologiche come l’empatia e l’interazione sociale. È noto che la presenza di un animale amichevole stimola l’interazione anche tra le persone presenti, funge da ‘catalizzatore sociale’. Lo osservò in primis Boris Levinson (1964), psicoterapeuta e ‘padre’ della pet therapy (oggi definita ‘Interventi assistiti con animali’), il quale notò che la presenza del suo cane facilitava la comunicazione con un paziente”.

Dottoressa Barbini, attraverso quali meccanismi psicologici si producono questi effetti?
“La possibilità di instaurare un legame uomo-animale risiede nelle caratteristiche del cervello e in alcune funzioni specifiche che abbiamo in comune con gli animali. Condividiamo una rete di locus filogenetici, strutture che generano ormoni e regolano il comportamento sociale e la risposta a condizioni di stress. Ci accomuna l’ormone peptidico ossitocina, che è ‘il lubrificante’ essenziale per i legami sociali. Questo induce la prossimità all’altro, la riduzione dell’ansia e l’induzione alla calma, nonché l’innalzarsi della soglia del dolore”.

Ci sono differenze negli effetti psichici a seconda dell’animale con cui si stabilisce un rapporto?
“Direi che questa rete di locus filogenetici, che si manifesta a livello dei lobi frontali del cervello e del mesencefalo, così come l’ormone peptidico ossitocina, è presente in tutti i mammiferi. È importante notare che l’ossitocina è prodotta tanto negli esseri umani quanto negli animali, come conseguenza dell’accarezzamento, del contatto pelle a pelle e forse anche della condivisione degli sguardi. Questi effetti sono particolarmente intensi tra esseri umani e i loro fidati cani, ma alla base c’è sempre la relazione che abbiamo costruito con loro, anche nel rispetto della loro natura e dei loro bisogni. L’effetto psichico non cambia, cambia il rapporto corporeo a seconda dell’animale”.

Si parla di anziani, ma se pensiamo anche ai tanti ragazzi che hanno accusato diversi disagi psichici per le limitazioni sociali della pandemia, cosa consiglierebbe nell’ambito degli “Interventi Assistiti con Animali”?
“Differenzierei questi tipi interventi, che sono strutturati con obiettivi specifici e una équipe apposita, dal rapporto con gli animali domestici. In riferimento a quest’ultimo aspetto, dobbiamo sempre tenere presente che un animale comporta anche impegni quotidiani e costanti nel tempo, per cui suggerirei di non sceglierlo impulsivamente, perché il legame deve portare vantaggi ad ambo le parti. Ogni animale ha proprie caratteristiche ‘di personalità’, per i cani le possiamo riassumere in: arousal – qual è il livello di attivazione emozionale?; emozioni – in che stato emozionale è? (per comunicare meglio con lui, evitando inutili frustrazioni); motivazione – che cosa si aspetta e cerca dal mondo? Un animale può di fatto aiutare molto rispetto al disagio che oggi vivono soprattutto i giovani. Andrebbe quindi scelto quello che più è complementare alla nostra personalità, in quanto conta sempre il binomio padrone-animale. Per esempio, se siamo persone molto ansiose, in allerta, non consiglierei un cane da guardia, con motivazione protettiva, perché stimoleremmo troppo la sua propensione a difenderci. Raccomanderei invece un cane con alta motivazione sociale, che può stimolare l’interazione”.

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https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/08/12/gli-effetti-benefici-del-tuo-cane-e-del-tuo-gatto-che-non-immagineresti-mai/7193968/

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apollonia

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Maria Brighenti, una persona squisita nei modi e immensa nel talento, che il mondo enigmistico conosce con lo pseudonimo di “La Brighella”, ha raggiunto il massimo dell’espressione artistica nel disegno della vignetta di questo rebus dove ha rappresentato l’atteggiamento del nostro fedele amico, un tenero Labrador dagli occhi parlanti, che sembra capire, commovendosi, la lettura dell’ode del Foscolo.

L’espressione di una sensibilità spesso assente nell’animo degli umani.

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Il rebus è a domanda e risposta e la chiave è: “capire par T ode CI? sì! = capireparto decisi”.

apollonia

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“I cani ascoltano le donne meglio degli uomini”: lo studio ungherese svela la preferenza ai comandi femminili

di Marco Juric
 

“I cani ascoltano le donne meglio degli uomini”: lo studio ungherese svela la preferenza ai comandi femminili

Attraverso risonanze magnetice funzionali (fMRI) si sono esplorati i processi neurocognitivi dell’animale mentre persone diverse parlavano intorno a loro
 

Il cane è il miglior amico dell’uomo. Inteso come essere umano, perchè secondo una ricerca ungherese la preferenza dell’animale domestico per eccellenza è per la voce femminile. Per scoprirlo, un team dell'Università Eotvos Lorànd ha utilizzato scanner fMRI per analizzare il cervello dei cani mentre le persone parlavano intorno a loro. I ricercatori hanno scoperto che i cuccioli mostravano una maggiore sensibilità cerebrale al linguaggio diretto a loro, soprattutto se pronunciato da donne.

"La maggiore sensibilità dei cervelli dei cani al linguaggio diretto a loro pronunciato dalle donne potrebbe essere dovuta al fatto che le donne parlano più spesso ai cani con una prosodia esagerata rispetto agli uomini", ha dichiarato Anna Gàbor, co-autrice dello studio. “Studiare come i cervelli dei cani elaborano il linguaggio diretto a loro è eccitante, – continua la scienziata – perchè può aiutarci a capire come l'accentazione esagerata della voce contribuisca all'efficace elaborazione del linguaggio in una specie non umana, abile nel fare affidamento su diversi segnali vocali (ad esempio, seguire comandi verbali)".

 

 

 

La figura mostra un cane sdraiato nello scanner che ascolta gli stimoli fMRI e il disegno di scansione rada. Gli stimoli sono stati presentati in intervalli di scansione di 8 secondi tra acquisizioni di volume di 2 secondi. Le condizioni sono state randomizzate tra i soggetti. F femmina, M maschio, DDS discorso diretto al cane, IDS discorso diretto al bambino, ADS discorso diretto all'adulto.

 

 

Comandi accentuati e pronunciati da donne

Durante gli esami, i cani hanno ascoltato registrazioni di discorsi diretti a cani, neonati e adulti, pronunciati da 12 donne e 12 uomini. I risultati hanno rivelato che i cervelli dei cani hanno risposto di più al linguaggio diretto a cani e neonati che al linguaggio diretto ad adulti e le risposte aumentavano ancora di più se la voce era di donne.

Secondo i ricercatori, ciò suggerisce che i cani rispondono meglio alle voci con toni più acuti. "Ciò che rende questo risultato particolarmente interessante è che, nei cani, a differenza dei neonati, questa sensibilità non può essere spiegata nè da una reattività antica ai segnali conspecifici, nè dall'esposizione intrauterina alla voce delle donne", ha detto la dottoressa Gergely. "In modo notevole, i modelli di tono della voce che caratterizzano il linguaggio diretto dei cani da parte delle donne non vengono comunemente utilizzati nella comunicazione tra cani. I nostri risultati potrebbero quindi costituire una prova di una preferenza neurale che i cani hanno sviluppato durante la loro domesticazione". 

 

https://www.repubblica.it/cronaca/2023/08/24/news/cane_preferisce_voce_femminile_studio_ungherese-412140939/

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Comunque questa ricerca conferma quello che si può vedere nella realtà: i cani sanno chi comanda in casa e il branco....

 

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  • 2 settimane dopo...
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L'irlandese Declan Gallagher è stato aggredito da una banda di malviventi che ha esploso diversi colpi d'arma da fuoco contro la sua vettura. Un cucciolo di sanbernardo, che era in auto con lui, gli ha fatto da scudo con il proprio corpo ed è rimasto gravemente ferito da un proiettile: dopo essere stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico durato quattro ore che gli ha salvato la vita, il coraggioso cane è stato ribattezzato Bullet (= Pallottola).

Da "Spigolature" della S.E.

apollonia

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5 ore fa, apollonia dice:

L'irlandese Declan Gallagher è stato aggredito da una banda di malviventi che ha esploso diversi colpi d'arma da fuoco contro la sua vettura. Un cucciolo di sanbernardo, che era in auto con lui, gli ha fatto da scudo con il proprio corpo ed è rimasto gravemente ferito da un proiettile: dopo essere stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico durato quattro ore che gli ha salvato la vita, il coraggioso cane è stato ribattezzato Bullet (= Pallottola).

Da "Spigolature" della S.E.

apollonia

 

Commovente.

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  • 2 settimane dopo...
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Trastevere
due cani che si annusano
si amano e se ne vanno dopo un po'

Grande Califano!

apollonia

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Il principe Antonio De Curtis, l’uomo che sarebbe diventato l’unico e il solo Totò, il “principe della risata”, era un grande amante dei cani, non solo di quelli che hanno condiviso con lui case ed esistenza, ma anche di quelli meno fortunati, per i quali decise di costruire un rifugio.

L’attore sviluppò il progetto con la moglie Franca Faldini e aprì ufficialmente “L’Ospizio dei trovatelli” nel 1967 nel quartiere di Boccea, alle porte di Roma. Qualche anno prima di morire ne parlò anche con Oriana Fallaci, che lo intervistò per l’Europeo. Quando la giornalista gli domandò perché mai dovesse mantenere, come per sua stessa ammissione, «25 persone e 220 cani», Totò rispose che «un cane val più di un cristiano. Lei lo picchia e lui le è affezionato l’istesso, non gli dà da mangiare e lui le vuole bene l’istesso, lo abbandona e lui le è fedele l’istesso. Il cane è nu signore, tutto il contrario dell’uomo. Io mangio più volentieri con un cane che con un uomo».

Grande Totò!

apollonia

P.S. Mi è rimasta impressa la definizione data a Totò da un signore americano, spesso ricordata dal grande attore: “Il cane è tra il bambino e l’angelo, come cuore e come mentalità”.

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Luna 8 anni e mezzo e non sentirli, magari con qualche acciacco in più ma con la stessa curiosità e voglia di vivere di quando aveva 3 mesi.

Con la stessa felicità di vedermi alle 7 di mattina e di svegliarmi prima della sveglia, o alle 3 di notte tornato dalla discoteca sempre lì ad aspettarmi. 

Quante volte mi hai spaventato scappando tra la neve per rincorrere i caprioli o i cinghiali e quanto mi sei mancata quando sono andato all' estero. 

Sempre te stessa e sincera come solo un animale può essere.

Non so come una persona possa anche lontanamente pensare di abbandonare un cane per me potrebbero tranquillamente metterli in carcere e buttare via la chiave. 

 

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Dalla S.E.

apollonia

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