Monete e Storia - Il Potere di acquisto

[Guest Ilmonetaio]

La spiegazione che il sito da della valutazione dello stipendio del contabile è la seguente:

1) in termini di quanti beni e servizi un contabile poteva comperare nel 1931, il suo reddito era pari a 28.850 dollari correnti (usando l'indice dei prezzi al consumo);

2) lo standard di vita che un contabile nel 1931 poteva permettersi era però pari a 66.500 dollari di oggi, ossia oltre il doppio del suo potere d'acquisto;

3) socialmente lo stesso contabile godeva dello status di persone che oggi guadagnano 150.000 dollari all'anno, ed aveva un potere economico pari a oltre 360.000 dollari annui (poteva andare ad uno stesso country club di una persona che oggi guadagna 150.000 dollari, ed aveva la stezza influenza economica di una persona che correntemente guadagna un terzo di milione di dollari).

Il dubbio che gli indici degli incrementi dei prezzi al consumo siano da sempre strataroccati dall'ISTAT non viene a nessuno ? :)

Il conto si può fare abbastanza semplicemente rapportando la quantità di danaro (di una determinata valuta europea) in circolo nell'anno interessato rispetto a quella presente fino al 2001.

Con l'Euro il conto si complica un pochino dovendo ripartire per gli stati membri... Ma c'é chi lo fa cmq.

[PiVi1962]

Il dubbio che gli indici degli incrementi dei prezzi al consumo siano da sempre strataroccati dall'ISTAT non viene a nessuno ? :)

Il conto si può fare abbastanza semplicemente rapportando la quantità di danaro (di una determinata valuta europea) in circolo nell'anno interessato rispetto a quella presente fino al 2001.

Con l'Euro il conto si complica un pochino dovendo ripartire per gli stati membri... Ma c'é chi lo fa cmq.

Il volume di massa monetaria in circolazione (che economicamente si misura in vari modi M1, M2 ed M3) non ha niente a che fare con l'andamento dei prezzi.

L'incremento dei prezzi si misura su beni "esattamente eguali".

Se un PC con una certa dotazione tecnica oggi costa 1.000 e tra un anno 900, allora quel prezzo sarà calato del 10%.

Se quel PC era il top del mercato, ed oggi il top del mercato costa 1.100, l'indice dei prezzi non misura questo aspetto (cioè l'incremento della tecnologia), ma l'altro effetto (l'uso efficace ed efficiente dei fattori della produzione).

Si può discutere sulla bontà degli indici ISTAT, ma di sicuro la moneta in circolazione NON è un indice dei prezzi al consumo. (Esempio banale: un economia di una persona che produce 1 kg di riso per 1 dollaro e l'anno dopo -sola crescita demografica- con 2 persone produce 2 kg di riso per un dollaro il kilo. I prezzi sono stabili, ma la massa monetaria è raddoppiata).

[emigrante]

A proposito di prezzi e potere di acquisto della moneta, c'è qualcosa che potrebbe interessarti per quanto riguarda Napoli agli inizi dell'Ottocento in un articolo breve di Giuseppe Ressa, intitolato Il regno delle due Sicilie prima dell'Unità - Il sistema monetario, bancario, il costo della vita etc., nel sito www.ilpotaledelsud.org.

Spero di esserti stato almeno un poco utile. saluti

[emigrante]

Errata corrige:il sito che pubblica l'articolo di Ressa è www.ilportaledelsud.org

[magdi]

anche io ho pubblicato una discussione simile... ma esiste un libro con tutti i valori?

[Landon]

Anche se è tipo un anno che nessuno risponde più faccio presente, magari è utile, che l'istat pubblica per lo scarimento alcuni documenti reperibili qui http://www3.istat.it/prezzi/precon/ che più o meno possono dare un'idea del potere d'acquisto delle monete