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Inviato

lunedì dovrebbero arrivarmi due monete appena acquistate: un carrarino da 2 soldi di Jacopo II da Carrara, e un grosso di Francesco Dandolo :) 


Inviato

nell'area romagnola principalmente quali monete erano più frequenti? Mi vengono in mente i grossi, sesini, quattrini dei Malatesta 


Inviato

Spero che qualche esperto dell'area monetaria romagnola possa raccontarci le sue vicende...

Arka

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Inviato (modificato)

Proseguendo nella storia dell'area monetaria del Nord-est, nel 1332, sotto il dogado di Francesco Dandolo, ci fu una piccola rivoluzione a Venezia. Infatti in quell'anno vennero coniate dalla sua zecca due nuove monete, il mezzanino e il soldino. Era la prima volta che il soldo da moneta di conto diventava una moneta realmente esistente. Le due monete ebbero alcuni problemi iniziali, tant'è che pochi anni dopo dovette metterci mano un altro Dandolo, Andrea.

AKN 12 EF D.jpg     AKN 12 EF R.jpg

Mezzanino di Francesco Dandolo

PLS 42 D.jpg     PLS 42 R.jpg

Soldino di Francesco Dandolo

Arka

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Modificato da Arka

Inviato

Il mezzanino di Francesco Dandolo non diede i risultati sperati e smise di essere coniato ben presto. Il soldino invece fu molto falsificato creando un forte danno all'erario veneziano. Così nel 1349, all'epoca di Andrea Dandolo, fu coniato il nuovo mezzanino con il Redentore risorto. Ma anche questa moneta non raggiunse i risultati prefissati e così nel 1353 si decise di modificare il soldino che divenne di buona lega anche se con un peso inferiore al precedente. Questo nuovo soldino durò fino al dogado di Agostino Barbarigo con poche modifiche di peso e di disegno.

AKN 206 FT D.jpg     AKN 206 FT R.jpg

Mezzanino di Andrea Dandolo

AKN 16 EF D.jpg     AKN 16 EF R.jpg

Soldino nuovo di Andrea Dandolo

Arka

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Inviato (modificato)

Nel frattempo a Verona veniva coniata sotto Alberto II (1329-1352) e Mastino II (1329-1351) una nuova moneta, il mediatino. Era una moneta soppravalutata rispetto al contenuto di metallo nobile. Infatti all'inizio il suo valore era di 2 denari quando in argento corrispondeva a 1 e 1/4 denaro. Sotto questi due regnanti nel 1349 Verona coniò anche il grosso aquilino. Si continuò a coniare il denaro che si distingue per le E tonde.

PLS 180 (14) D.jpg     PLS 180 (14) R.jpg

Mediatino di Verona

AKN 162 FT D.jpg     AKN 162 FT R.jpg

Denaro di Verona

Arka

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Modificato da Arka

Inviato (modificato)
Il 25/3/2021 alle 11:57, Arka dice:

Proseguendo nella storia dell'area monetaria del Nord-est, nel 1332, sotto il dogado di Francesco Dandolo, ci fu una piccola rivoluzione a Venezia. Infatti in quell'anno vennero coniate dalla sua zecca due nuove monete, il mezzanino e il soldino. Era la prima volta che il soldo da moneta di conto diventava una moneta realmente esistente. Le due monete ebbero alcuni problemi iniziali, tant'è che pochi anni dopo dovette metterci mano un altro Dandolo, Andrea.

AKN 12 EF D.jpg     AKN 12 EF R.jpg

Mezzanino di Francesco Dandolo

PLS 42 D.jpg     PLS 42 R.jpg

Soldino di Francesco Dandolo

Arka

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Il 26/3/2021 alle 10:11, Arka dice:

Il mezzanino di Francesco Dandolo non diede i risultati sperati e smise di essere coniato ben presto. Il soldino invece fu molto falsificato creando un forte danno all'erario veneziano. Così nel 1349, all'epoca di Andrea Dandolo, fu coniato il nuovo mezzanino con il Redentore risorto. Ma anche questa moneta non raggiunse i risultati prefissati e così nel 1353 si decise di modificare il soldino che divenne di buona lega anche se con un peso inferiore al precedente. Questo nuovo soldino durò fino al dogado di Agostino Barbarigo con poche modifiche di peso e di disegno.

AKN 206 FT D.jpg     AKN 206 FT R.jpg

Mezzanino di Andrea Dandolo

AKN 16 EF D.jpg     AKN 16 EF R.jpg

Soldino nuovo di Andrea Dandolo

Arka

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So di essere di parte, ma i mezzanini dei Dandolo, e in particolare quello di Andrea col Cristo risorto, sono tra le più belle coniazioni della zecca della Serenissima :wub:

Grazie @Arka per il tuo proficuo impegno di erudizione di questa sezione e per gli splendidi esemplari che condividi (e se ti capitasse fra le mani un mezzanino di Francesco Dandolo in quella conservazione fai un fischio fossimo anche in "zona rosso pompeiano" :D)

Modificato da Terkel87
  • Grazie 2

  • 2 settimane dopo...
Inviato

Tornando all'area monetaria del Nord-est, nella seconda parte del XIV secolo le zecche di Verona e Merano perdono di importanza e nella parte occidentale a contrastare Venezia resta Padova. E Padova con Francesco I da parecchie preoccupazioni alla Serenissima sia militarmente (vedi la guerra di Chioggia) che monetariamente. Per esempio Venezia, che aveva abbandonato la coniazione del grosso con Giovanni Gradenigo, nella parte finale del dogado di Andrea Contarini è costretto a coniarlo di nuovo, anche se con peso e titolo leggermente inferiori. Questo perchè la zecca di Padova, approfittando di questo vuoto lasciato dal grosso, coniò un carrarese da 4 soldi che lo riempì.

Padova perse la guerra, fu conquistata da Gian Galeazzo Viscoonti, risorse, fece di nuovo guerra a Venezia, la riperse e con la guerra perse anche la sua indipendenza e la zecca.

Qui viene illustrata la seconda tipologia del carrarese, quella con S. Daniele, patrono di Padova, che con continue svalutazioni servì a finanziare Francesco I da Carrara nella sua guerra contro Venezia.

AKN 32 ES D.jpg     AKN 32 ES R.jpg

Arka

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Inviato

Con la caduta di Padova, Venezia diventa una potenza terrestre. Infatti le si erano già dedicate Treviso, Verona e Vicenza. Nel 1420 finisce il dominio secolare del Patriarcato di Aquileia e l'ultimo Patriarca che batte moneta è Ludovico di Tech. Venezia occupa buona parte dei suoi territori. Il doge Francesco Foscari conquista anche la parte est della Lombardia con Brescia, Bergamo e Crema. Al nord il Vescovado di Trento resta nell'area monetaria di Venezia, mentre Merano e Gorizia, dove si estinge la dinastia con l'ultimo conte Leonardo, entrano nell'area monetaria asburgica. Così Venezia diventa l'unica zecca di quest'area monetaria. Ma questa storia va al di là del medioevo e di questa sezione.

AKN 82 FA D.jpg     AKN 82 FA R.jpg

Denaro di Ludovico Tech

AKN 66 EF D.jpg     AKN 66 EF R.jpg

Kreuzer di Leonardo

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Finito il Nord-est (ma se qualcuno vuole aggiungere qualcosa è sempre il benvenuto) e tolte le aree che hanno una loro sezione specifica come le Savoia, le Papali e le Due Sicilie, resterebbero da spiegare tutte le altre aree monetarie del medioevo italiano. Milano e la Lombardia, Genova e la Liguria, Firenze e la Toscana, Bologna e l'Emilia, Ravenna e la Romagna, Ancona e le Marche, Perugia e l'Umbria (scusate se dimentico qualcosa)... e le monete che vi cirolavano aspettano esperti volenterosi che le facciano rivivere per noi.

@numa numa @miroita @matteo95 @niko @dabbene @Marfir @mariov60 @legionario @aemilianus253 @mfalier @margheludo @mangiafuoco @avgvstvs @adolfos e a tutti coloro che vorranno intervenire un grazie in anticipo. :hi:

Arka

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  • Confuso 1

Inviato
11 ore fa, Arka dice:

Finito il Nord-est (ma se qualcuno vuole aggiungere qualcosa è sempre il benvenuto) e tolte le aree che hanno una loro sezione specifica come le Savoia, le Papali e le Due Sicilie, resterebbero da spiegare tutte le altre aree monetarie del medioevo italiano. Milano e la Lombardia, Genova e la Liguria, Firenze e la Toscana, Bologna e l'Emilia, Ravenna e la Romagna, Ancona e le Marche, Perugia e l'Umbria (scusate se dimentico qualcosa)... e le monete che vi cirolavano aspettano esperti volenterosi che le facciano rivivere per noi.

@numa numa @miroita @matteo95 @niko @dabbene @Mafir @mariov60 @legionario @aemilianus253 @mfalier e a tutti coloro che vorranno intervenire un grazie in anticipo. :hi:

Arka

Diligite iustitiam

Appena trovo il tempo, provo a scrivere qualcosa. Ma temo fortemente di annoiarvi poiché il mio livello di preparazione non è minimamente paragonabile, ahimè, con quello della maggior parte degli interventi di questa bella discussione. Grazie comunque per avermi citato. 

  • Grazie 1

Inviato

@aemilianus253 Ringrazio per aver accolto l'appello. Ogni tuo intervento sarà sicuramente gradito e interessante. :good:

Arka

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  • Mi piace 1

  • 1 mese dopo...
Inviato

quando vennero coniati gli ultimi grossi nell'Italia Centrale?


Inviato

Spero che qualche esperto delle zecche dell'Italia centrale possa darci una risposta...

Arka

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