1 lira 1867 Stemma

[Regium]

8 ore fa, ACERBONI GABRIELLA dice:

Purtroppo scrivendo è facile fraintendersi . Chiedo scusa per non essere stata chiara.

Non si scusi, figuriamoci. Non avevo ben interpretato il suo post. Anzi la ringrazio per aver addirittura sacrificato una moneta per venire a capo dell’arcano. 
 

Per quanto riguarda la moneta secondo voi che conservazione potrebbe avere? Ci sta un qSPL o è più BB+?

Modificato 22 Gennaio, 2021 da Regium

[Meleto]

8 ore fa, ACERBONI GABRIELLA dice:

Buon giorno.

Credo  che il fine di questa manomissione non sia stato la frode di 2 decimi di grammo

d'argento , ma la malcapitata moneta è stata oggetto di lavorazione( forse allo scopo di creare un accoppiamento conico) per

un uso successivo , ad esempio incastonatura o altro , da cui è stata poi rimossa.

Cordiali saluti.

Gabriella

 

In tutte le tosature il guadagno sul singolo pezzo è minimo, i tosatori anzi cercano sempre di asportare meno argento possibile per evitare che la moneta venga riconosciuta come tosata e rifiutata all'atto del pagamento. Il guadagno avviene se si compie quest'operazione di minima asportazione di metallo prezioso su molte monete. 

[Meleto]

20 ore fa, Regium dice:

Ah, non avevo inteso avesse proceduto lei direttamente alla tosatura. Credevo possedesse una moneta tosata in passato. Ma quindi era così comune la tosatura durante il regno? Posso capire nel medioevo quando ancora l'argento era di grande valore (l'oro era scomparso) e spesso si incontrano monete rese quadrate dalla tosatura... Ma anche sotto Vittorio Emanuele II? L'argento valeva già immensamente meno (posso ancora capire tosare le monete d'oro): che guadagno poteva mai esserci dal tosare minuscole quantità d'argento in questo modo?

Le pratiche di tosatura sono state debellate e si sono rarefatte progressivamente nel XIX secolo grazie all'introduzione di specifiche tecniche delle monete che la impedivano come ad esempio bordi zigrinati o con scritte in incuso e rilievo (anche a questo servivano i FERT in incuso sul bordo di questa lira a permettere un facile riconoscimento della tosatura) non ad un improvviso abbassamento del valore dell'argento (che non mi pare si sia verificato in quegli anni https://www.google.com/search?q=value+of+silver+in+history&tbm=isch&ved=2ahUKEwi16-7R96_uAhWZOewKHRo4BuoQ2-cCegQIABAA&oq=value+of+silver+in+history&gs_lcp=CgNpbWcQA1D0yQFY4dYBYLjZAWgAcAB4AIABkAGIAZUFkgEDNS4ymAEAoAEBqgELZ3dzLXdpei1pbWfAAQE&sclient=img&ei=zvkKYLXMEJnzsAea8JjQDg&bih=754&biw=1536&rlz=1C1SQJL_itIT822IT822&safe=active#imgrc=ClLBFVDud-LtSM ). Inoltre il guadagno per il tosatore avveniva applicando il processo su ampia scala. Se si tosava una moneta abbastanza poco da non farlo capire quel minimo guadagno di metallo prezioso moltiplicato per ogni esemplare tosato dava un guadagno. Certo falsificare direttamente una lira dava più guadagno ma era anche più difficile e pericoloso che limare un po' il bordo per ogni moneta d'argento che passava sotto mano che poi veniva rispesa al facciale.

Modificato 22 Gennaio, 2021 da Meleto

[ACERBONI GABRIELLA]

Buona sera.

Per arrivare in zona spl i segni di usura dovrebbero essere minimi , qui mi sembrano  un po' marcati , a mio parere è sotto il qSpl. Questo per quanto concerne i rilievi .

Non saprei proprio complessivamente come possa venire valutata la conservazione considerando

la condizione del bordo.

Buona serata.

Gabriella