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Inviato

Buonasera egregi utenti del forum ?

chiedo venia in anticipo se fosse già presente una discussione simile, ma purtroppo non ho avuto modo di trovarla nel forum.

La questione, di per sé, è relativamente semplice e può essere riassunta in una domanda: come ci si comporta durante un asta? Fin quando ci saranno restrizioni, aimè ci dovremo accontentare delle aste online e proprio qui mi sorge questo dubbio.

Da qualche settimana, iniziando a toccare con mano le prime aste online (non sulla baia), mi sono reso conto che è davvero complicato (specialmente per chi come me è alle prime armi) valutare adeguatamente un pezzo e una delle cause è molto semplice: mancanza di foto adeguate. Proprio ora sto osservando un paio di pezzi interessanti da aggiungere alla collezione, ma ho un'estrema difficoltà a valutare se la conservazione proposta possa essere effettivamente quella o meno.

Le foto, infatti, risultano essere inadeguate alla valutazione di un pezzo; spesso sfocate o con troppa luce. 

In questi casi, conviene contattare direttamente il negozio per farsi inviare ulteriori immagini? Se, anche in questo caso, le immagini non consentono una valutazione chiara, si tende ad evitare il lotto? Oppure ci si affida alla professionalità del venditore?

 

Ovviamente, non sto parlando di prezzi esagerati, ma vi pongo un esempio pratico. 

Devo acquistare un pezzo che in FDC è valutato circa 130 euro, mentre lo SPL è circa 35 euro.

Il pezzo è in asta a partire da 35 euro e la conservazione indicata è FDC. Si potrebbe pensare ad un affare; ma l'immagine non mi chiarisce se quanto proposto sia effettivamente FDC oppure un "semplice" SPL e, vista la differenza di prezzo tra le due conservazioni (aggiungendo anche diritti e spedizione), rischierei di "strapagare" uno SPL che è "spacciato" come FDC. 

Spero che il discorso sia chiaro e la domanda non banale ?

Grazie a tutti e buona serata,

Simone


Inviato

@Sim93

Un primo consiglio potrebbe essere quello di partecipare ad aste che pubblicano foto di buona qualità: a me sembra che non ne manchino tra le ditte serie. Basta cominciare dai vari portali numisbids, bidinside e simili, che raccolgono le case d'asta più famose. Personalmente non ho mai avuto problemi di fotografie con queste aziende.

  • Mi piace 1

Inviato

Confermo anch'io ciò che ha detto @Gallienus, le Case d'asta  che "lavorano bene"  quasi  sempre pubblicano foto buone/ottime, ci sono anche dei casi  (pochi per fortuna) che le foto non fanno onore alla Casa d'asta,  in questo caso, o ti affidi alla professionalità, e speri in bene,  o meglio ancora, aspetti un'altra occasione  presso  un'altra Casa.

Andava  molto peggio negli anni '90, quando si aveva solamente a disposizione il catalogo cartaceo, con foto in B/N, che nell'ottanta per cento dei casi erano scadenti......

saluti

TIBERIVS

 

 


Supporter
Inviato
51 minuti fa, Sim93 dice:

In questi casi, conviene contattare direttamente il negozio per farsi inviare ulteriori immagini?

Personalmente, da qualche tempo a questa parte, ho preso l’abitudine a chiedere sempre foto aggiuntive (e, se possibile, anche video) dei pezzi che mi suscitano un qualche interesse, indipendentemente dalla qualità delle foto già presenti nei listini o nei cataloghi delle varie case d’asta. Posso assicurare che, anche se le foto di partenza sembrano già ben eseguite (o quantomeno sufficientemente chiare), vedere la moneta sotto diverse angolazioni aiuta, a mio avviso, a farsi un’idea più chiara della qualità del pezzo. So che può risultare un atteggiamento un po’ rompiscatole ma quando si tratta di acquisti (anche importanti) credo sia opportuno prendere tutte le precauzioni prima di decidere sul da farsi.

1 ora fa, Sim93 dice:

Se, anche in questo caso, le immagini non consentono una valutazione chiara, si tende ad evitare il lotto? Oppure ci si affida alla professionalità del venditore?

Questo dipende da te e dalle tue sensazioni. Sicuramente non ti devi sentire obbligato in alcun modo a fare un’offerta solo perché hai chiesto qualche foto aggiuntiva (e, quindi, hai “disturbato” il venditore o la casa d’aste in questione). Se sei convinto procedi. Altrimenti, aspetta un’altra occasione. Il mondo è pieno di aste! 

  • Mi piace 2

Inviato

Anni fa ,ad un asta tedesca,vidi una moneta di mio interesse ma le foto facevano schifo,ciononostante riuscii a comprendere che le foto non rendevano giustizia alla moneta:feci un'offerta valutando che la moneta in questione fosse in conservazione qfd/fdc.Mi aggiudicai l'asta a molto meno del mio massimo(ai tempi andavano ancora di moda le offerte su commissione cartacea,e le aste online iniziavano a prendere piede fra le varie case d'aste) ricevetti la moneta ed ebbi modo di rendermi conto che avevo ragione:la moneta era qfdc/fdc quando ,giudicando la foto,non le si sarebbe dato il qspl.

Bisogna anche avere esperienza per valutare foto,pur non essendo fotografi professionisti e bisogna studiare i particolari da cui si evince che una moneta è in alta conservazione o meno,poichè,sono quelli che ,se ben conservati,fanno la differenza ,ti fanno comprendere la circolazione o meno di una data moneta.

Bisogna acquistare cataloghi d'aste per imparare i giudizi sulle conservazioni(ci sono cataloghi d'aste che pubblicano eccellenti foto dei lotti che mettono in vendita)oltre che,bisogna considerare che vi sono cataloghi d'aste che vedono pubblicate aste che hanno fatto la storia della Numismatica, ed altri vengono trascurati ma anch'essi sono importanti poichè annoverano nel loro interno vendite degne di nota.

Salutoni

odjob  

  • Mi piace 1

Inviato

Ringrazio per i puntuali consigli.

I lotti che attualmente tengo in osservazione sono su Deamoneta, ma temo che le foto non siano totalmente chiare per arrivare ad una valutazione uniforme del pezzo. Inoltre, se a ciò aggiungiamo anche la pochissima esperienza, è come vedere una foto ancor più opaca di quanto non sembri ?

il mio era un discorso molto generico, non ho pressoché esperienza di aste e non ne dubito che le case d'Aste cerchino di far apprezzare al meglio un determinato pezzo. Ad esempio, per uno dei lotti in osservazione ho chiesto al negozio in questione foto più chiare per poter valutare i pezzi.. purtroppo però quelle inviate non sono di qualità troppo superiore a quelle postate in asta; da qui è nato il mio dubbio.

Il consiglio del catalogo d'asta è senz'altro interessante e lo terrò sicuramente presente.

Farò anche un giro su portali differenti, magari riesco a raccimolare più immagini dello stesso lotto.

Grazie ancora,

Simone


Inviato

Buonasera,

Sono dell'idea che chiedere delle foto aggiuntive, parlare con la casa d'aste non è disturbare, soprattutto se si stanno valutando acquisti di una certa entità. 

Solitamente comunque c'è disponibilità.  In fondo, ma non troppo, i collezionisti sono clienti e come in tutti i business, è la cura del cliente che dà i suoi frutti nel lungo termine.

magicoin


Inviato

Buona sera, personalmente trovo che chiedere foto aggiuntive sia un ottimo modo per capire se il venditore è serio: se risponde velocemente e manda immagini adeguate mi dà fiducia, già se nicchia, o magari non risponde proprio, lascio stare. Immaginiamoci cosa succederebbe se dovessero esserci problemi con la spedizione o se volessi restituire l'oggetto perché non soddisfatto...

A volte, è capitato che fossi molto interessato (io colleziono cartamoneta) e che mancasse troppo poco tempo alla scadenza dell'asta x poter chiedere immagini aggiuntive: in quel caso valuto la conservazione per difetto e mi regolo di conseguenza con l'offerta. Penso che non valga mai la pena di rischiare una delusione, collezionare è soddisfazione e preferisco perdere un'asta che restare deluso.


Inviato (modificato)
14 ore fa, lorluke dice:

Personalmente, da qualche tempo a questa parte, ho preso l’abitudine a chiedere sempre foto aggiuntive (e, se possibile, anche video) dei pezzi che mi suscitano un qualche interesse, indipendentemente dalla qualità delle foto già presenti nei listini o nei cataloghi delle varie case d’asta. Posso assicurare che, anche se le foto di partenza sembrano già ben eseguite (o quantomeno sufficientemente chiare), vedere la moneta sotto diverse angolazioni aiuta, a mio avviso, a farsi un’idea più chiara della qualità del pezzo. So che può risultare un atteggiamento un po’ rompiscatole ma quando si tratta di acquisti (anche importanti) credo sia opportuno prendere tutte le precauzioni prima di decidere sul da farsi.

Non si tratta affatto di un "atteggiamento da rompiscatole".......a mio avviso e' una richiesta piu' che lecita!!!!! E' normale che se un collezionista ha dubbi riguardo a foto relative ad un acquisto importante, possa chiedere ulteriori informazioni e immagini.....noi venditori cerchiamo sempre di poter proporre foto adeguate (ovviamente fatte da professionisti del mestiere), ma non sempre tutte rendono giustizia, quindi e' anche nostro interesse poter soddisfare i dubbi di potenziali clienti

Roberto                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                 ( Numismatica Scaligera)

Modificato da r.tino
  • Grazie 1

Inviato

Buongiorno. Le case d'asta dei noti portali citati da @Gallienus forniscono quasi sempre ottime foto...chiedere foto aggiuntive va benissimo, e poi riprendendo il discoro di @odjob ci si deve fare un po' di esperienza, vedere tante monete, dal vivo, in foto, nei cataloghi e online, passarci del tempo sopra e come già è stato scritto a volte che le foto siano scadenti, per un occhio allenato, può essere un bel vantaggio ;) ...gli affari migliori si fanno in quei casi! Riuscire da pochi elementi ad intuire come si presenta realmente una moneta...

  • Mi piace 1

Inviato
10 ore fa, Orodicarta dice:

Buona sera, personalmente trovo che chiedere foto aggiuntive sia un ottimo modo per capire se il venditore è serio: se risponde velocemente e manda immagini adeguate mi dà fiducia, già se nicchia, o magari non risponde proprio, lascio stare. Immaginiamoci cosa succederebbe se dovessero esserci problemi con la spedizione o se volessi restituire l'oggetto perché non soddisfatto...

A volte, è capitato che fossi molto interessato (io colleziono cartamoneta) e che mancasse troppo poco tempo alla scadenza dell'asta x poter chiedere immagini aggiuntive: in quel caso valuto la conservazione per difetto e mi regolo di conseguenza con l'offerta. Penso che non valga mai la pena di rischiare una delusione, collezionare è soddisfazione e preferisco perdere un'asta che restare deluso.

Effettivamente il valutare per difetto potrebbe non essere una scelta troppo sbagliata, anzi. Ovviamente il discorso vale se non si riuscisse ad identificare adeguatamente la conservazione di un pezzo. E credo che tale ragionamento possa essere applicato per l'esempio pratico che vi ho indicato nei precedenti post ?

Comunque vi ringrazio per i consigli; essendo molto più esperti del sottoscritto mi sono posto in "modalità spugna" e cerco di "rubarvi" quanti più consigli possibili 

Simone


Supporter
Inviato
34 minuti fa, r.tino dice:

noi venditori cerchiamo sempre di poter proporre foto adeguate (ovviamente fatte da professionisti del mestiere), ma non sempre tutte rendono giustizia, quindi e' anche nostro interesse poter soddisfare i dubbi di potenziali clienti

Questo vale nel 90% dei casi. Purtroppo, però, non sono tutti così disponibili nel venire incontro alle necessità del cliente...
Racconto una storia (vera, ahimè) che mi è capitata poco tempo fa. Ovviamente eviterò di fare nomi. 

Vedo sul listino di vendita di un negozio (non della mia città) una moneta dichiarata FDC eccezionale e la cui richiesta economica è di diverse migliaia di euro. Nonostante le foto non rendano affatto giustizia ad un esemplare di tale pregio, sembra trattarsi effettivamente di una gran bel pezzo da 90. Mi attivo prontamente per richiedere delle foto aggiuntive, che, purtroppo, mi vengono negate, argomentando che in passato era capitato che foto inviate a potenziali acquirenti finissero sul web senza alcun permesso... 
Incuriosito, comunque, dalla qualità dell'esemplare in questione, chiedo se vi sia la possibilità di organizzare un incontro nel capoluogo di regione del venditore per valutare di persona l'importante acquisto.
Trovandomi io a Bologna e muovendomi col treno, riuscirei a raggiungere abbastanza agevolmente tale capoluogo. 
Mi viene data la disponibilità per un incontro in questa città ma solo in mezzo la settimana (il mercoledì, per l'esattezza).
Per me, purtroppo, si tratta di un giorno scomodo (come immagino sarebbe scomodo a tante altre persone che lavorano o hanno impegni).
Chiedo, perciò, di poterci trovare nell'arco di un weekend ma anche quest'altra richiesta mi viene respinta, in quanto il venditore ha altri impegni e incontri in agenda. Mi "invita" così a raggiungerlo nella sua sede operativa, situata in un luogo irraggiungibile con treni ad alta velocità o altro.
In altre parole, avrei dovuto fare circa 320 chilometri in macchina (andata e ritorno sarebbero diventati 640) solo per vedere una moneta...
Il tutto in un periodo di regioni "variopinte", in cui le regole cambiano ogni giorno. Inutile dire che, a quel punto, la trattativa è saltata. 
Sono stato io troppo esigente o il venditore è stato poco elastico? Lascio a voi ogni commento in merito.


Inviato
31 minuti fa, lorluke dice:

Questo vale nel 90% dei casi. Purtroppo, però, non sono tutti così disponibili nel venire incontro alle necessità del cliente...
Racconto una storia (vera, ahimè) che mi è capitata poco tempo fa. Ovviamente eviterò di fare nomi. 

Vedo sul listino di vendita di un negozio (non della mia città) una moneta dichiarata FDC eccezionale e la cui richiesta economica è di diverse migliaia di euro. Nonostante le foto non rendano affatto giustizia ad un esemplare di tale pregio, sembra trattarsi effettivamente di una gran bel pezzo da 90. Mi attivo prontamente per richiedere delle foto aggiuntive, che, purtroppo, mi vengono negate, argomentando che in passato era capitato che foto inviate a potenziali acquirenti finissero sul web senza alcun permesso... 
Incuriosito, comunque, dalla qualità dell'esemplare in questione, chiedo se vi sia la possibilità di organizzare un incontro nel capoluogo di regione del venditore per valutare di persona l'importante acquisto.
Trovandomi io a Bologna e muovendomi col treno, riuscirei a raggiungere abbastanza agevolmente tale capoluogo. 
Mi viene data la disponibilità per un incontro in questa città ma solo in mezzo la settimana (il mercoledì, per l'esattezza).
Per me, purtroppo, si tratta di un giorno scomodo (come immagino sarebbe scomodo a tante altre persone che lavorano o hanno impegni).
Chiedo, perciò, di poterci trovare nell'arco di un weekend ma anche quest'altra richiesta mi viene respinta, in quanto il venditore ha altri impegni e incontri in agenda. Mi "invita" così a raggiungerlo nella sua sede operativa, situata in un luogo irraggiungibile con treni ad alta velocità o altro.
In altre parole, avrei dovuto fare circa 320 chilometri in macchina (andata e ritorno sarebbero diventati 640) solo per vedere una moneta...
Il tutto in un periodo di regioni "variopinte", in cui le regole cambiano ogni giorno. Inutile dire che, a quel punto, la trattativa è saltata. 
Sono stato io troppo esigente o il venditore è stato poco elastico? Lascio a voi ogni commento in merito.

Parere estremamente personale. Alla base di una buona e cortese transizione, secondo me, deve esserci una certa collaborazione e disponibilità tra acquirente e venditore. Il venditore è stato troppo poco elastico a maggior ragione in questo periodo estremamente variegato (in termini di colorazione regionale) e complesso.

Se il venditore ha interesse a vendere, credo sia chiaro che debba anche avere disponibilità ed attenzione per i potenziali acquirenti. Con questo non voglio insinuare che il venditore non avesse voglia di vendere, ma probabilmente aveva già incontri fissati e, magari, transazioni in stato più avanzato rispetto alla richiesta di appuntamento. 

Ripeto, parere assolutamente personale ?


Inviato
35 minuti fa, lorluke dice:

Questo vale nel 90% dei casi. Purtroppo, però, non sono tutti così disponibili nel venire incontro alle necessità del cliente...
Racconto una storia (vera, ahimè) che mi è capitata poco tempo fa. Ovviamente eviterò di fare nomi. 

Vedo sul listino di vendita di un negozio (non della mia città) una moneta dichiarata FDC eccezionale e la cui richiesta economica è di diverse migliaia di euro. Nonostante le foto non rendano affatto giustizia ad un esemplare di tale pregio, sembra trattarsi effettivamente di una gran bel pezzo da 90. Mi attivo prontamente per richiedere delle foto aggiuntive, che, purtroppo, mi vengono negate, argomentando che in passato era capitato che foto inviate a potenziali acquirenti finissero sul web senza alcun permesso... 
Incuriosito, comunque, dalla qualità dell'esemplare in questione, chiedo se vi sia la possibilità di organizzare un incontro nel capoluogo di regione del venditore per valutare di persona l'importante acquisto.
Trovandomi io a Bologna e muovendomi col treno, riuscirei a raggiungere abbastanza agevolmente tale capoluogo. 
Mi viene data la disponibilità per un incontro in questa città ma solo in mezzo la settimana (il mercoledì, per l'esattezza).
Per me, purtroppo, si tratta di un giorno scomodo (come immagino sarebbe scomodo a tante altre persone che lavorano o hanno impegni).
Chiedo, perciò, di poterci trovare nell'arco di un weekend ma anche quest'altra richiesta mi viene respinta, in quanto il venditore ha altri impegni e incontri in agenda. Mi "invita" così a raggiungerlo nella sua sede operativa, situata in un luogo irraggiungibile con treni ad alta velocità o altro.
In altre parole, avrei dovuto fare circa 320 chilometri in macchina (andata e ritorno sarebbero diventati 640) solo per vedere una moneta...
Il tutto in un periodo di regioni "variopinte", in cui le regole cambiano ogni giorno. Inutile dire che, a quel punto, la trattativa è saltata. 
Sono stato io troppo esigente o il venditore è stato poco elastico? Lascio a voi ogni commento in merito.

.....no comment !!!!!! Capisco l'interesse per una determinata moneta, ma io, che sono pure collezionista e quindi capisco la difficolta' a negarsi un acquisto di grande interesse, avrei comunque risposto ......"grazie e arrivederci" ad un comportamento cosi' poco disponibile.

...........considerazione ovviamente del tutto personale

Roberto

  • Grazie 1

Inviato (modificato)
21 minuti fa, Sim93 dice:

Con questo non voglio insinuare che il venditore non avesse voglia di vendere, ma probabilmente aveva già incontri fissati e, magari, transazioni in stato più avanzato rispetto alla richiesta di appuntamento. 

Pienamente condivisibile?....ma vi e' un pero' che non condivido nell'inizio della vicenda, e cioe'.....

59 minuti fa, lorluke dice:

Mi attivo prontamente per richiedere delle foto aggiuntive, che, purtroppo, mi vengono negate, argomentando che in passato era capitato che foto inviate a potenziali acquirenti finissero sul web senza alcun permesso... 

......mi pare soltanto una scusa, una motivazione del tutto immotivata....non vedo quale fosse il problema a inviare qualche foto, visto che si trattava di un acquisto di "diverse migliaio di euro". Ok fidarsi di un venditore magari anche stimato, ma se dalle foto pubblicate, non sono convinto, mi pare sacrosanto poterne avere di ulteriori !!!!!!!! 

Roberto

Modificato da r.tino

Supporter
Inviato
19 minuti fa, Sim93 dice:

Parere estremamente personale. Alla base di una buona e cortese transizione, secondo me, deve esserci una certa collaborazione e disponibilità tra acquirente e venditore. Il venditore è stato troppo poco elastico a maggior ragione in questo periodo estremamente variegato (in termini di colorazione regionale) e complesso.

Sono assolutamente d'accordo che vi debba essere una certa collaborazione tra acquirente e venditore. Infatti, data l'impossibilità di mandarmi foto migliori, ero addirittura disposto a raggiungerlo col treno per valutare di persona il pezzo (e, ovviamente, il biglietto andata e ritorno l'avrei pagato di tasca mia anche se la moneta non mi fosse piaciuta vedendola in mano...). Comunque, è andata com'è andata. 

19 minuti fa, Sim93 dice:

Se il venditore ha interesse a vendere, credo sia chiaro che debba anche avere disponibilità ed attenzione per i potenziali acquirenti. Con questo non voglio insinuare che il venditore non avesse voglia di vendere, ma probabilmente aveva già incontri fissati e, magari, transazioni in stato più avanzato rispetto alla richiesta di appuntamento. 

Molto probabile. Infatti dopo pochi giorni la moneta non era più disponibile sul loro sito Internet. 

17 minuti fa, r.tino dice:

.....no comment !!!!!! Capisco l'interesse per una determinata moneta, ma io, che sono pure collezionista e quindi capisco la difficolta' a negarsi un acquisto di grande interesse, avrei comunque risposto ......"grazie e arrivederci" ad un comportamento cosi' poco disponibile.

Mi fa piacere sentire queste parole da un titolare di numismatica. Francamente, da come si era posto il venditore, sembrava quasi mi stesse facendo un favore nel vendermi quella moneta... Ovviamente, ho tralasciato tutti i dettagli delle conversazioni avute che, posso assicurarvi, raggiungono vette del surreale. Vi lascio solo una perla: "Lei è un collezionista e, quindi, certamente andrà al Veronafil, al Bophilex, ecc. però non può venire qui nella nostra sede (quella distante 320 chilometri)". In altre parole era mia la colpa di non voler fare 640 chilometri in macchina per vedere una moneta...


Inviato
9 minuti fa, lorluke dice:

Francamente, da come si era posto il venditore, sembrava quasi mi stesse facendo un favore nel vendermi quella moneta...

Cio' che infastidisce e' l'atteggiamento di superiorita' del venditore che percepisco dal racconto di questa vicenda......molto spesso si dimentica (probabilmente perche' ci si ritiene estremamente affermati e stimati), che sono i collezionisti che fanno un favore ai venditore nel comprar loro monete....senza di essi , nessun venditore svolgerebbe la sua attivita'...ed aggiugo di "privilegiato". Proprio cosi', questo e' il termine che associo a chi fa questo mestiere, compreso me.....perche' e' il modo per definire chi per lavoro svolge un attivita' che corrisponde alla propria passione

......non conoscendo nei dettagli la vicenda, ovviamente il mio parere personale e' legato a cio' che percepisco esclusivamente da post scritto

  • Mi piace 1

Supporter
Inviato (modificato)
46 minuti fa, r.tino dice:

Cio' che infastidisce e' l'atteggiamento di superiorita' del venditore che percepisco dal racconto di questa vicenda......

Diciamo che è la stessa impressione che ho avuto io nel confrontarmi con questo venditore.

46 minuti fa, r.tino dice:

......non conoscendo nei dettagli la vicenda, ovviamente il mio parere personale e' legato a cio' che percepisco esclusivamente da post scritto

Certamente. Molti dettagli gli ho volutamente omessi sia per rispetto della privacy, sia per non rendere troppo contorta la storia che, ovviamente, s’interseca anche con le difficoltà nello spostarsi (specialmente fuori regione) derivanti dai DPCM. Ho cercato di riportare i fatti nel modo più oggettivo possibile ma è molto probabile che il venditore abbia tutta un’altra versione della storia in questione. 
D’altronde, come direbbe Pirandello, ognuno di noi interpreta la realtà in modo soggettivo ed ha una propria visione di verità.

Comunque, chiudo qui questo mio racconto, anche perché non mi sembra il caso di monopolizzare la discussione. Prendetelo come un semplice aneddoto di collezionista. Chiunque voglia maggiori dettagli, è pregato di scrivermi in privato.

Modificato da lorluke

Inviato
2 ore fa, lorluke dice:

foto aggiuntive, che, purtroppo, mi vengono negate, argomentando che in passato era capitato che foto inviate a potenziali acquirenti finissero sul web senza alcun permesso... 

Io l'avrei mandato a spigare già a questo punto, altro che offrirmi di raggiungerlo. 


Supporter
Inviato
3 minuti fa, Gallienus dice:

Io l'avrei mandato a spigare già a questo punto, altro che offrirmi di raggiungerlo. 

Diciamo che era una moneta che mi sarebbe piaciuto molto vedere di persona e, magari, acquistare per farla entrare in collezione. Sono sicuro che tanti altri collezionisti già al rifiuto di poter ricevere foto migliori, avrebbero chiuso lì la questione. Da parte mia, a mio avviso, c’è stata la massima disponibilità nell’organizzare l’incontro. Tant’è che mi ero reso disponibile a raggiungerlo nel proprio capoluogo di regione in un qualunque weekend (salvo limitazioni negli spostamenti per altre cause). 
Darmi come disponibilità solo il mercoledì (giorno che ritengo sarebbe scomodo a chiunque) e addossarmi poi la colpa di non volere recarmi fino alla sua sede (non proprio dietro l’angolo) mi è sembrato davvero assurdo. Poi si offese anche quando gli dissi di non aver mai incontrato un venditore così poco disponibile nel venire incontro alle necessità di un cliente... 


Supporter
Inviato

Può darsi che la moneta in questione fosse già stata venduta ma mantenuta

sul listino per dargli ancora più pregio (al listino). 

Ricordo che anni fa sfogliai in anteprima il listino cartaceo del grande

Giuseppe de Falco che era stato da poco spedito ai suoi innumerevoli clienti.

Mi interessavano delle monete ma mi pregò di aspettare qualche giorno in

modo che tutti potessero avere pari opportunità nell'acquisto.

Parliamo di un pilastro della Numismatica italiana nonché di

un grande signore.

 

 


Inviato

Salve.
Proprio di recente, ho acquistato una moneta (non asta, ma il principio immagino sia comunque applicabile) presentata con foto abbastanza scadenti, ma con varie angolazioni e situazioni di illuminazione.
Diciamo che in qualche modo sono riuscito a intuire il potenziale dell'esemplare e, ho pensato di scaricare dalla rete alcune immagini della stessa tipologia di moneta, in vari stati di conservazione, da visualizzare accanto alle foto dell'esemplare in questione.
In questo modo (osservando l'incidenza di luci e ombre sui rilievi)  mi sono fatto un'idea su quali e quanti fossero i dettagli solitamente incolumi negli esemplari in buono stato e, se presenti anche in quella di mio interesse.
Alla fine, una volta avuta tra le mani, è risultata al di sopra delle aspettative che mi sarei potuto creare, dalle sole fotografie.


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