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IGNORED

Valutazione autenticità banconota 1000 Lire Barbetti


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Inviato

Chi mi può aiutare aulla autenticità della banconota della foto 1000 lire Barbetti  (Testina).

Numero seriale sembra non esistente. 

GRazie

fronte.jpg

retro.jpg


Inviato

Ciao,

hai ragione, il seriale è quello di una 1000 lire medusa. Sarebbe interessante vedere una foto in controluce, per vedere come hanno contraffatto la filigrana.


Inviato

Biglietto interessante, un bel falso d'epoca. Oltretutto, la stampa è tutta sballata, il primopiano di stampa, in marrone scuro, è spostato verso l'alto e la cornice beige chiara è bella storta. Comunque, un falso molto credibile, colori corretti e design ben fatto, ci immaginiamo quanto lavoro ci volesse all'epoca, senza scanner digitali e computer, per riprodurre fedelmente tutti quei dettagli? Una testimonianza del proverbiale... "genio italiano"! ?

Strano che, dopo tutto quel lavoro, sbagliassero il numero di serie...


Inviato
25 minuti fa, Orodicarta dice:

Strano che, dopo tutto quel lavoro, sbagliassero il numero di serie..

Ma infatti incuriosisce sta cosa....??‍♂️


Supporter
Inviato (modificato)

L'ultima cosa a cui pensavano i falsari erano di certo i numeri di serie, le firme ed i vari decreti presenti sul biglietto (l'abbiamo visto più volte), le banconote dovevano ingannare la gente non un bancario, era l'effetto d'insieme che andava curato, ed in questa banconota non hanno avuto nessuna accortezza.

Su questo biglietto, come si evince dalle foto piuttosto scadenti (non sappiamo neppure i decreti che sono stati utilizzati), addirittura in trasparenza/controluce sparisce il contrassegno testina (ritaglio foto post 3), sia al dritto che al rovescio è il monogramma che fa da padrona, a meno che l'autore della discussione ha postato un'immagine riflessa e non proprio un fronte e retro.

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Modificato da nikita_
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Inviato
5 ore fa, nikita_ dice:

a meno che l'autore della discussione ha postato un'immagine riflessa e non proprio un fronte e retro.

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Eh, mi sai che hai ragione, sembra una foto riflessa, infatti sparisce anche tutto il disegno del retro, non solo il contrassegno (che cmq è abbastanza impastato già di suo...)

Ad ogni modo, quello che non capisco è: perché sbagliare il numero di serie? Non aveva un'originale davanti, quando ha fatto questo falso?


Supporter
Inviato (modificato)
19 ore fa, Orodicarta dice:

Ad ogni modo, quello che non capisco è: perché sbagliare il numero di serie? Non aveva un'originale davanti, quando ha fatto questo falso?

Gli hanno voluto dare una personalissima impronta! :D    o magari lo sbaglio potrebbe essere voluto…. ma credo che non lo sapremo mai, ad ogni modo, come ho detto in precedenza, i numeri di serie non li guardava nessuno, anche se fosse stato giusto era un dettaglio irrilevante, non rendeva di certo i biglietti contraffatti più credibili.

Mi sembra che hai già visto questo mio falso da 5.000 lire prodotta con un inesistente serie CE :lol:

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Ha circolato…. eccome se ha circolato!1371915035_5000belliniCEF2.jpg.de8ef2db3ad9a8594b6e300f4387627d.jpg

 

Modificato da nikita_
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Inviato
1 minuto fa, nikita_ dice:

Gli hanno voluto dare una personalissima impronta! :D  o magari potrebbe essere voluto… ma credo che non lo sapremo mai, ad ogni modo, come ho detto in precedenza, i numeri non li guardava nessuno, un dettaglio irrilevante che non rendeva di certo i biglietti contraffatti più credibili.

Mi sembra che hai già visto questo mio falso da 5.000 lire dell'inesistente serie CE :lol:

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Interessantissimo?


Inviato

Non vorrei dire una castroneria, ma ho un vago ricordo di aver letto qualcosa da qualche parte, il classico cassetto della memoria. Se una cosa, in questo caso una banconota, viene copiata/falsificata in modo uguale-uguale all'originale... al falsario, qualora scoperto, veniva commissionata una certa pena. Se invece, sempre come in questo caso, la banconota falsa presenta delle cose non rispondenti all'originale, tipo numero di serie-decreto-ecc... la pena era minore, in quanto si era data la possibilità di scoprire il falso. E' pur vero che anche al giorno d'oggi moltissime persone maneggiano gli euro e non conoscono minimamente le banconote, figuriamoci negli 40/50. Se riesco, sarà difficile, trovare la fonte la comunicherò.


Inviato
56 minuti fa, prtgzn dice:

Non vorrei dire una castroneria, ma ho un vago ricordo di aver letto qualcosa da qualche parte, il classico cassetto della memoria. Se una cosa, in questo caso una banconota, viene copiata/falsificata in modo uguale-uguale all'originale... al falsario, qualora scoperto, veniva commissionata una certa pena. Se invece, sempre come in questo caso, la banconota falsa presenta delle cose non rispondenti all'originale, tipo numero di serie-decreto-ecc... la pena era minore, in quanto si era data la possibilità di scoprire il falso. E' pur vero che anche al giorno d'oggi moltissime persone maneggiano gli euro e non conoscono minimamente le banconote, figuriamoci negli 40/50. Se riesco, sarà difficile, trovare la fonte la comunicherò.

Si, pure a me sembra così: anche perché nel passato, anche recente, i falsari venivano condannati ai lavori forzati (se non a morte,,,).

Un falso,diciamo, pacchiano e riconoscibile, poteva salvare la pelle, se l'autore del falso veniva acciuffato.

 


Supporter
Inviato (modificato)

Ho sentito/letto qualcosa di simile per le monete, ma mai per le banconote, so che la pena era minore per lo spaccio di una copia, pubblicitaria per esempio, dove magari era stata grattata via la dicitura fac-simile, in buona sostanza non ci doveva essere una vera e propria azione illegale di contraffazione, o per i falsi artigianali, il danno che procuravano era irrilevante dato che si potevano produrre pochi esemplari. *

Mettere Garibaldi sul 100.000 lire al posto di Manzoni in un eventuale spaccio la pena era ridotta per infermità mentale :lol:, ma solo un numeretto od una letterina mi sembra troppo poco per dare una pena minore ai falsari, seppur minimo in ogni caso nei falsi c'e' sempre qualcosa di difforme rispetto le autentiche. Anche se credo che non esista una norma simile per le banconote, se trovate una fonte ufficiale fateci sapere.

 

* da 'Il biglietto di banca' (Roberto Mori 1984) edizione Banca d'Italia

 

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Questo tipo di banconote pubblicitarie esistevano sin dai primi del '900 ed erano diffusi sino agli anni '90.

Modificato da nikita_
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Inviato

Per esempio in questa banconota francese del 1942,  ci sta la pena ai lavori forzati per i falsificatori....

France 500 francs 1942 r1.jpg

France 500 francs  1942 r1.jpg


Supporter
Inviato

Ed in questa mia banconota del 1792 la pena era la morte :diablo:

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Supporter
Inviato

Sempre dallo stesso libro citato nel post #13

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Magari era per queste "produzioni" che la pena era ridotta, non erano falsari, erano fenomeni! :D

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