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Antenati


QuintoSertorio

Risposte migliori

Per chi ancora non lo sapesse i beni culturali si sono occupati di recente di digitalizzare quasi tutti i registri dei vari comuni d'Italia dalla creazione dello stato civile in poi, quindi dal 1809. Trovate tutto qui:

http://www.antenati.san.beniculturali.it/

io mi sono divertito a ricostruire il mio albero genealogico.. :) se siete fortunati, come il mio caso con antenati che non si sono mai spostati per secoli da un piccolo paesino (in cui quindi posso sfogliare tutti i vari registri in temi umani) potete risalire parecchio indietro. Io sono riuscito a tracciare la mia linea paterna fino ad un antenato nato a metà del 1700 (dal certificato di morte, avvenuta dopo il 1809).

Buon divertimento a chi vuole provare.

Saluti!

  • Grazie 2
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Una puntualizzazione: le digitalizzazioni presenti sul sito antenati.san non sono opera dei "beni culturali", qualsiasi cosa voglia dire, ma sono opera della chiesa di gesu cristo dei santi dell'ultimo giorno (i mormoni, per intenderci) che sin dagli anni 70 stanno scansionando in tutto il mondo documenti di carattere genealogico presenti nei vari archivi di stato, e li stanno mettendo a disposizione tramite il loro portale familysearch. Nel 2011 è stato stretto un accordo tra i mormoni e la direzione generale degli archivi del MIBAC, ed è stato messo in linea il portale antenati. Qui vengono pubblicate le seconde copie dei documenti di stato civile (quelle che vengono consegnate in archivio di stato, la prima rimane negli uffici comunali), sono presenti documenti dello stato civile Italiano dalla sua realizzazione (1865), più altri stati civili anteriori all'unità d'Italia (ad esempio quello napoleonico, 1809-1814).

Con un po' di fortuna, incrociando i dati di antenati.san si può risalire fino alla seconda metà del settecento. Va da sé che per una ricerca genealogica più completa è necessario recarsi presso gli archivi parrocchiali. Antenati è cmq una ottima base per partire. Io col mio ramo paterno sono riuscito a risalire attorno al 1630 con la decima generazione, ma conosco anche il nome dell'avo di undicesima che risale provato attorno al 1590. Con questo purtroppo mi sono bloccato perché non sono riuscito a risalire alla sua provenienza. Ovviamente per andare così indietro ho dovuto fare ricerche in archivio diocesano.

Modificato da Paolino67
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1 ora fa, Paolino67 dice:

Una puntualizzazione: le digitalizzazioni presenti sul sito antenati.san non sono opera dei "beni culturali", qualsiasi cosa voglia dire, ma sono opera della chiesa di gesu cristo dei santi dell'ultimo giorno (i mormoni, per intenderci) che sin dagli anni 70 stanno scansionando in tutto il mondo documenti di carattere genealogico presenti nei vari archivi di stato, e li stanno mettendo a disposizione tramite il loro portale familysearch. Nel 2011 è stato stretto un accordo tra i mormoni e la direzione generale degli archivi del MIBAC, ed è stato messo in linea il portale antenati. Qui vengono pubblicate le seconde copie dei documenti di stato civile (quelle che vengono consegnate in archivio di stato, la prima rimane negli uffici comunali), sono presenti documenti dello stato civile Italiano dalla sua realizzazione (1865), più altri stati civili anteriori all'unità d'Italia (ad esempio quello napoleonico, 1809-1814).

Con un po' di fortuna, incrociando i dati di antenati.san si può risalire fino alla seconda metà del settecento. Va da sé che per una ricerca genealogica più completa è necessario recarsi presso gli archivi parrocchiali. Antenati è cmq una ottima base per partire. Io col mio ramo paterno sono riuscito a risalire attorno al 1630 con la decima generazione, ma conosco anche il nome dell'avo di undicesima che risale provato attorno al 1590. Con questo purtroppo mi sono bloccato perché non sono riuscito a risalire alla sua provenienza. Ovviamente per andare così indietro ho dovuto fare ricerche in archivio diocesano.

Ti ringrazio per la precisazione. In effetti pensavo fosse opera del Ministero.

Saluti!

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