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Un Sesino di Francesco I d’Este insolito


Risposte migliori

Buongiorno e buon anno a tutti!

Sono nuovamente qui a scrivervi dopo pochi giorni per mostrarvi una moneta che presenta alcune particolarità.

Si tratta di un Sesino di Francesco I d’este, zecca di Modena, nella classica variante con busto al dritto ed aquila al rovescio. 
La moneta in questione però presenta dati ponderali diversi da quelli che dovrebbe presentare un normale sesino: il peso è infatti di 1,05 grammi mentre il diametro è di 19 mm (secondo il catalogo lamoneta il peso dovrebbe essere compreso fra 0,42 e 1,02g mentre il diametro non dovrebbe superare i 17mm). Inoltre L’Aquila presente al rovescio sembra più grande rispetto a quelle dei normali sesini.

La mia impressione è che questo Sesino sia stato battuto sul tondello di una muraiola.
Se qualcuno ha voglia di esprimere la propria Opinione in merito è il benvenuto!

intanto vi posto qui sotto la foto del Sesino in questione (al centro) confrontato con una muraiola (a destra) e con un Sesino classico (a sinistra).

grazie a tutti per l’attenzione.

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È un bel quesito 

Se è stato battuto sul tondello di una muraiola però la grandezza dell'aquila deve essere come quella del sesino appunto e non più grande. 

Mi vien da pensare che quel particolare conio del sesino avesse un'aquila leggermente più grande. 

Propendo per la battitura su muraiola 

Bel pezzo

Buon anno

 

Marco 

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Rispetto ai temi messi in campo da @Cioso alcune considerazioni iniziali sono d'obbligo. 

Nel sistema monetario del periodo (ma anche del secolo precedente) a sesini, quattrini e, prima ancora, ai bagattini, veniva attribuito un valore fiduciario, non direttamente proporzionale al loro contenuto in metallo pregiato, Da ciò ne deriva che il peso non è da considerare un dato ponderale vincolante e comunque non con le minime tolleranze previste per i grandi nominali. 

E' comunque da tenere ben presente che per i sesini gli ordini di battitura prevedevano il taglio di 402 pezzi per libbra, pari a 0,9 g/pezzo (intrinseco passato dal 62%o al 27,77%o nel corso dei vari appalti). Per le muraiole il taglio era invece a 180 pezzi per libbra, pari a 2,01g/pezzo (intrinseco passato dal 208 al 166%o). Le verifiche precedenti alla liberazione di un lotto di piccoli nominali prevedevano la pesatura di una unità di peso di monete (una libbra, per es.) e il successivo conteggio, senza verifica dei singoli esemplari, con conseguente grande variabilità degli stessi.

Altra considerazione importante; gli ordini di battitura, per quanto riguarda queste tipologie, non prevedevano delle misure di riferimento per diametro e spessore. Era sufficiente che un tondello fosse più riscaldato o meno e i dettagli della moneta, il diametro e lo spessore potevano risentirne di conseguenza. In collezione io conservo un paio di sesini  con diametro di 18 mm...

In definitiva, vista la grande differenza fra i pesi legali delle de tipologie e la lega veramente scarsa, ritengo quindi improbabile l'ipotesi dell'utilizzo di un tondello di muraiola.

Venendo al tuo esemplare. Penso faccia parte della serie che nel mio studio sulla monetazione bassa di Francesco I descrivo e classifico  fra le monete anonime inseribili fra i periodi di gestione di G.F.Manfredi ed E.Teseo (Panorama Numismatico n°330, pp. 11-14). Il ritratto  è ottenuto con lo stesso punzone utilizzato  per gli esemplari Png2S7 e successivi... di seguito alcuni esempi...

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ma anche: !!??

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Di seguito le immagini dell'esemplare Png2S4 (mia collezione) con peso di 1,05g, in virtù delle N speculari, ipoteticamente collocabile fra le produzioni di G.F.Manfredi.

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Insomma... un periodo in cui a Modena si deve essere creata una notevole confusione monetaria di cui hanno sicuramente approfittato numerosi personaggi, penso anche dopo l'esecuzione capitale dello zecchiere Gian Francesco Manfedi.

Per quanto riguarda il rovescio non vedo differenze significative nella foggia e nelle dimensioni dell'aquila. Penso quindi che il tuo esemplare debba essere classificato come normale sesino inseribile nel gruppo degli anonimi emessi fra il 1645 e il 1659

Con i migliori auguri a tutti

un saluto

Mario

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Grazie ad entrambi per gli interventi! E' sempre utile e molto interessante confrontarsi con altri numismatici e collezionisti ed ancora una volta ho imparato cose nuove.

Ancora grazie e buona serata.

Cioso.

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