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C’è una canzone dei The Beatles che si intitola Here comes the sun . E’ stata scritta e cantata da George Harrison ed è contenuta nell’album Abbey Road del 1969, uno dei miei preferiti (anche se quello che preferisco in assoluto e’ il cosiddetto White Album).

Si dice che il brano sia stato composto in una soleggiata giornata di inizio primavera, mentre George si trovava a casa di Eric Clapton, grande chitarrista e suo grande amico.

Here comes the sun….Il sole, appunto.

Il testo di questa canzone mi piace molto, mi mette di buon umore. In questi giorni tristi e bui  lo vedo come un auspicio: Here comes the sun……It ’s all right….va tutto bene, andrà tutto bene.

Questa richiamo ai Fab Four  mi serve per introdurre il quiz di oggi che per l’appunto ha come protagonista il sole.

Il quiz e’ rivolto soprattutto agli appassionati ed ai neofiti. Del resto, io stesso  appartengo a questa categoria e non sarei pertanto in grado di pensare quiz più elaborati. Comunque,  e’ chiaro che il quiz sia aperto a chiunque voglia partecipare. In fondo, lo scopo del gioco e’ quello di parlare delle nostre amate monete. Quindi ogni contributo sarà ben gradito, perché sicuramente arricchirà la discussione.

 

image.png

La tavola da gioco e’ sempre la stessa: una serie di monete di età costantiniana che avete già visto in un altro quiz.

Le monete vanno dalla A alla T e questa volta si tratta di cercare la moneta (o le  monete) che hanno “il sole”.  

Quindi: cercate il sole!

Buona serata e buon anno da Stilicho

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Inviato (modificato)
15 minuti fa, Adelchi66 dice:

E J R. 

Ciao Adelchi! Buon anno.

No, non e' la risposta esatta?

Comunque ci sei andato vicino

Modificato da Stilicho

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Inviato
1 minuto fa, FrancoMari dice:

E J 

Anche tu ti sei avvicinato molto, ma non e' la risposta esatta.

Ciao!


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Inviato

Vi do due indizi:

- ricordatevi che e' un gioco

- guardate bene bene le monete


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Inviato
Adesso, vickydog dice:

S O L E  J R

?

 

Ciao vickidog!

Ti ringrazio per aver partecipato, ma non e' la risposta esatta;)


Inviato

Domanda Stilicho: contano anche i segni di zecca? 

 

Ciao


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Inviato
1 minuto fa, Conservator dice:

Domanda Stilicho: contano anche i segni di zecca? 

 

Ciao

Fuochino.....


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Inviato
1 minuto fa, Litra68 dice:

Buonasera, 

J

Ciao Litra, grazie, ma non e' la risposta esatta. Però ci sei andato vicino anche tu


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Inviato
3 minuti fa, Conservator dice:

E allora aggiungi alla lista la B...

Mi ripeti quindi la sequenza esatta?


Inviato

Direi B, E, J. 

Forse anche un'altra ma...vedo tante stelle, ma di sole solo uno (benchè anche lui sia ovviamente una stella).


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Inviato
2 minuti fa, Conservator dice:

Direi B, E, J. 

Forse anche un'altra ma...vedo tante stelle, ma di sole solo uno (benchè anche lui sia ovviamente una stella).

E sono due!!!!!

Bravo?


Inviato

Sto mettendo su un palmares di tutto rispetto?

Non era facile da individuare, bel quiz Stilicho.

  • Mi piace 1

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Ora qualche spiegazione.

Partirei dalla J.

E’ una classica SOLI INVICTO COMITI di Costantino I (per praticità non e' la stessa della tavola da gioco):

image.png

una espressione al dativo piuttosto significativa, in quanto implica un certo riconoscimento ed una certa sudditanza nei confronti degli dèi pagani.  Il Sole senza dubbio rappresenta la supremazia, il potere (ma anche l’eternità collegata al concetto di invincibilità). Costantino, dunque è il favorito di una divinità che si fa garante delle sue vittorie, che lo accompagna in guerra, lo protegge e lo aiuta. Particolare l’uso del termine “comes”, usato nel IV secolo per indicare una figura della gerarchia amministrativa paragonabile ad un nostro “ministro”.

Il Sole compare sulle monete di Costantino I già  a partire dal 310 dopo la repressione del tentativo di usurpazione operato da Massimiano, in pratica in contrapposizione ideologica alla coppia Giove/Ercole che era stata alla base prima della prima tetrarchia.

Interessante come poi le emissioni di tale rovescio si intensifichino dopo la vittoria su Massenzio e il cosiddetto Editto di Milano, con la particolarità di “dritti” da cui emerge un rapporto sempre più paritario tra lui e la divinità solare: l’imperatore ed il suo comes divino lottano dunque da pari, fianco a fianco, per il benessere dell’impero. Non si avverte insomma per ora la lenta dissoluzione della simbologia pagana.

Verso  il 318/319  il Sole, come l’ultimo dio pagano, scomparve progressivamente  dalla sua posizione dominante sui bronzi. Rimase ancora in maniera intermittente fino al 325 su alcuni solidi, forse per dimostrare che la devozione verso quel dio non era del tutto cessata, probabilmente una concessione ai pagani in una epoca di transizione verso il Cristianesimo e quindi ancora piena di contraddizioni (qualcuno però sostiene che si possa trattare come di una interpretazione della divinità solare in senso cristiano).

Da notare, nell’ultimo periodo delle emissioni bronzee con il Sole (316/318) , la concomitante comparsa di  monete con un interessante rovescio: CLARITAS REIPVB(LICAE); la serie fu coniata in occasione  dell’elevazione a Cesari di Costantino II e Crispo (316). Il significato di tale rovescio ci riporta alla moneta “E”  del nostro gioco.

Si tratta, infatti,  di una CLARITAS REIPVBLICAE di Roma per Costantino II: il Sole, radiato con la clamide svolazzante, avanza verso sinistra, alzando la mano destra  e tenendo un frustino nella mano sinistra:

image.png

La legenda CLARITAS (intesa credo come “splendore”) si associa sempre al Sole, ma, secondo il RIC, l’abbinamento si risolve in una  immagine “annacquata” del dio (Il RIC usa proprio l’espressione “watering down”). Insomma, una sorta di Sole pallido. Secondo alcuni si tratterebbe di una specie di concessione alla religione cristiana:  il Sole non è  più protagonista (la legenda non è più sua), non è più un simbolo religioso (pagano) Secondi altri, invece, la nuova legenda allargherebbe il significato del Sole, inteso come spirito associato (e non asservito quindi) al bene comune, insomma piuttosto un  simbolo della grandezza (e forse della eternità) dello Stato (REIPVBLICAE), della sua forza. Interessante che “Claritas” abbia la stessa etimologia di “clarus”, da cui “clarissimi”, appellativo molto in uso nel tardo impero per indicare i senatori o l’appartenenza ad una  famiglia dell’ordine senatorio.

In effetti, i rovesci SOLI INVICTO COMITI e CLARITAS REIPVB(LICAE) sono del tutto simili come immagini rappresentate, pur con una maggior ricchezza iconografica del primo

Questo e’ il SOL:

image.png

Questa la CLARITAS:

image.png

Questo rovescio e’ stato emesso  per Costantino I, ma anche e soprattutto per i Cesari Crispo e Costantino II (ma ho trovato anche una emissione di Siscia per  Licinio II). Forse, questa maggior abbondanza di emissioni per i Cesari potrebbe forse avvalorare la seconda ipotesi interpretativa di cui si parlava sopra, anche nell’idea di creare una vera dinastia costantiniana che avrebbe dato solidità allo stato.

Come detto, la legenda, a volte, può essere spezzata in CLARITAS REIPVB, come in questo esempio di Arelate per Costantino:

image.png

In questa di Crispo, la mano sinistra che regge il globo e’ volta all’interno, la clamide e’ distesa e ferma:

image.pngimage.png

Interessante questa variante con il globo nella mano destra. La moneta e’ tratta dal  forum ed apparteneva al nostro Agrippa:

image.png

C’e’ anche un aureo:

image.png

Il terzo sole si trova nella moneta “B”, in una emissione di Siscia per Crispo:

image.png

image.pngimage.png

Qui il Sole non e’ nella effigie, bensì come parte dell’esergo.

Il segno di zecca ASIS+sole nascente si compone di tre parti:

La prima identifica l'officina monetale (A, cioè prima officina).

La seconda, la zecca di emissione e cioe’ Siscia (SIS).

La terza identifica l'emissione monetale (il sole nascente). Fanno parte di questa emissione (sole nascente in esergo) monete caratterizzate dalla stessa tipologia del rovescio, emesse nel nome dei Cesari Crispo e Costantino II (in occasione dei loro voti decennali) e monete dell'Augusto Costantino I (in occasione dei suoi voti ventennali).

La legenda del rovescio CAESARVM NOSTRORVM va letta insieme a VOT X ed indica i "vota suscepta decennalia" dei due Cesari, Crispo e Costantino II che, a fronte di un sacrificio pubblico agli dèi, si attendevano in cambio il favore divino di dieci anni felici nello svolgimento delle loro funzioni.

La zecca di Siscia si trovava in Pannonia, sulle rive del fiume Sava:

image.png

image.png

Fonti:

-Wienand: Costantino ed il Sol Invictus (in enciclopedia costantiniana Treccani)
Costantino_e_il_Sol_invictus_in_Costanti.pdf

-tesorillo.com

-moneteromane.info

-forum ancient coins (pagine di Doug Smith).

L’argomento Sol Invictus (e collegati) e’ molto complesso ed una analisi completa dell’argomento esula da questa discussione e dalle mie capacità.

Ovviamente ogni integrazione e correzioni sono ben gradite.

Spero che il quiz vi sia piaciuto.

Ancora buon anno a tutti-

Stilicho

  • Mi piace 4
  • Grazie 2

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Inviato (modificato)
16 minuti fa, Conservator dice:

Sto mettendo su un palmares di tutto rispetto?

Non era facile da individuare, bel quiz Stilicho.

Grazie!

Certo che per te che, da come io ricordi, sei un "massenziano"......?

Modificato da Stilicho

Supporter
Inviato

Quanto alla moneta R che alcuni di voi hanno indicato, vi rimando a questa bella discussione dell'amico Illyricum, davvero da non perdere:

Postume Costantiniane. Un breve riepilogo. - Monete Romane Imperiali - Lamoneta.it - Numismatica, monete, collezionismo


Inviato (modificato)

Il mio dubbio verteva proprio sulla moneta di consacrazione per Costantino (appunto la R). L'iconografia del simbolo sul rovescio sopra il carro guidato da Costantino è quella di una stella generica, non c'è dubbio, ed è comune in tanti altri rovesci. Però, nel caso specifico, per me ci sono possibilità che in effetti rappresenti il Sole. Se non altro poichè c'è un passo suggestivo del panegirico del 307 (14, 3) che, ricordando la consacrazione di Costanzo Cloro, spiega (la traduzione è la mia):  "O divo Costanzo...il sole stesso per portarti in cielo ti prese sul suo carro ancora quasi visibile lì dove il tramonto è così vicino all'aurora". Ora, benchè Costantino negli ultimi anni avesse "riposto" la sua devozione per il Sol invictus, non troverei fuori luogo credere che anche nell'iconografia della sua apoteosi venisse raffigurato il carro solare come mezzo per arrivare in cielo e, sullo sfondo, l'immagine stilizzata del sole stesso.

Però, ribadisco, senza questo ragionamento, quello è il simbolo tipico delle stelle.

Modificato da Conservator

Supporter
Inviato
1 ora fa, Conservator dice:

Il mio dubbio verteva proprio sulla moneta di consacrazione per Costantino (appunto la R). L'iconografia del simbolo sul rovescio sopra il carro guidato da Costantino è quella di una stella generica, non c'è dubbio, ed è comune in tanti altri rovesci. Però, nel caso specifico, per me ci sono possibilità che in effetti rappresenti il Sole. Se non altro poichè c'è un passo suggestivo del panegirico del 307 (14, 3) che, ricordando la consacrazione di Costanzo Cloro, spiega (la traduzione è la mia):  "O divo Costanzo...il sole stesso per portarti in cielo ti prese sul suo carro ancora quasi visibile lì dove il tramonto è così vicino all'aurora". Ora, benchè Costantino negli ultimi anni avesse "riposto" la sua devozione per il Sol invictus, non troverei fuori luogo credere che anche nell'iconografia della sua apoteosi venisse raffigurato il carro solare come mezzo per arrivare in cielo e, sullo sfondo, l'immagine stilizzata del sole stesso.

Però, ribadisco, senza questo ragionamento, quello è il simbolo tipico delle stelle.

Una ipotesi molto interessante. Del resto, da come ho letto, il rapporto Costantino/Sole e' molto complesso. In effetti, qualcuno sostiene (come ho detto sopra) che l'atteggiamento di Costantino verso il Sole nell'ultimo periodo possa essere letto come una  interpretazione della divinità solare in senso cristiano.

Buona notte

Stilicho

  • Mi piace 1

Inviato (modificato)

I simboli sulle monete del tardo impero sono molteplici. Vanno dalla stella, al ramo di palma, crescente lunare, globetto e altri di incerta interpretazione. Mi è difficile interpretare come sole nascente (tipo sole socialista) il simbolo della moneta B. Se proprio dovessi descriverlo direi che si tratti di una corona radiata. Che comunque deriva dalla corona del dio Sole.

Arka

Diligite iustitiam

Modificato da Arka
  • Grazie 1

Inviato

Grazie @Stilicho,  giochino divertente e istruttivo. Poi la rinascita del sole dopo i tre giorni di 'sepoltura' seguiti al solstizio invernale è quanto mai attuale, argomento sempre stimolate (e delicato) e di buon auspicio!

  • Mi piace 1

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