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Le prime monete giapponesi


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Proseguendo il filone delle discussioni sulle prime monete, iniziato ormai diversi anni fa con Cina (https://www.lamoneta.it/topic/130632-monete-antiche-della-cina/) e India (https://www.lamoneta.it/topic/142604-le-prime-monete-indiane/), propongo questa volta una discussione, seppur molto introduttiva, sulle prime monete del Giappone.

A differenza di Cina e India, il Giappone non ha avuto una tradizione monetaria autonoma, bensì strettamente connessa alla tradizione monetaria cinese: infatti, banliang e wuzhu (risalenti al periodo 206 a.C.– 25 d.C.), nonché monete del periodo di Wang Mang (8 - 23 d.C.), sono state ritrovate in tutto il Giappone, sebbene non in grandi quantità. 

Vi sono ancora dei dubbi relativi a quale sia stata la prima moneta ufficiale giapponese. Ciò che è certo è che la sua emissione sia stata estremamente tardiva, sul finire del VII secolo d.C.! Per fare un confronto, si tratta di più di 1.000 anni dopo l'introduzione della moneta in Lidia, Cina e India, risalenti indicativamente al VII-VI secolo a.C.

Non mi sono note le ragioni di questo ritardo rispetto ad altre culture: francamente, non penso che possa essere riconducibile a una sorta di arretratezza economico/culturale, come sostenuto, per esempio, da Shin’ichi Sakuraki (pp. 23-25), in "Catalogue of the Japanese Coin Collection (pre-Meiji) at the British Museum". Mi parrebbe, piuttosto, più plausibile ricercare tali motivazioni in una certa "avversione" da parte del "governo" giapponese nei confronti di questo strumento (non molto dissimile da quello che, probabilmente, è accaduto anche in Mesopotamia o Egitto, dove la moneta è stata introdotta molto tardivamente sebbene conosciuta da secoli).   

La cronologia più accreditata sembrerebbe essere la seguente: 

  1. mumon-ginsen, un lingotto di argento (o una moneta vera e propria?), datato al tardo VII secolo d.C., non recante alcuna iscrizione;
  2. Fuhonsen, oggi considerata la prima moneta giapponese. Moneta di rame datata anch'essa al tardo VII secolo d.C ;
  3. Wadō kaichin in d'argento, datata al quinto mese dell'anno 708;
  4. Wadō kaichin in rame, datata all'ottavo mese dell'anno 708.

Nei prossimi giorni aggiungerò foto di queste monete e qualche altra informazione di interesse. Per ora concludo con la bibliografia utile che mi è nota:

  1. Catalogue of the Japanese Coin Collection (pre-Meiji) at the British Museum - disponibile integralmente su Academia.edu. In questo volume sono raccolte tutte le monete del British Museum, con un catalogo dettagliato e con molte note storiche;
  2. Hartill, D., Early Japanese Coins, opera di riferimento per questa monetazione. L'autore è noto anche per il volume dello stesso stampo sulla monetazione cinese - disponibile su Amazon a circa 20€;
  3. Munro, Coins of Japan, libro del 1904, ma opera ancora utile - disponibile in pdf in internet.

Fatemi sapere cosa ne pensate e se avete informazioni di qualsiasi genere sull'argomento ;)

Un caro augurio di un anno migliore di quello appena trascorso...

Matteo

 

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Un modo eccellente di inizare il 2021. Per chi sa il francese segnalo l'ottimo "Numismatique Japonaise" del 1892, un po' vecchio ma pieno d'informazioni molto interessanti e dettagliate. Nella parte finale ci sono anche molte pagine di disegni di monete.

https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/3/35/Numismatique_Japonaise_by_Villaret_(1892)_-_Reduced_size_-_Zeno_Oriental_Coins_Database.pdf

 

 

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Breve riassunto storico: verso la fine del VII secolo l'imperatore Tenmu  iniziò una serie di riforme e innovazioni basate sul modello cinese, in particolare replicò i procedimenti amministrativi e giuridici dell'epoca Tang ma "giapponizzati". In poche parole tentò di realizzare uno Stato centralizzato, simile a quello cinese, con a capo la famiglia imperiale. Oltre il modello politico, i giapponesi acquisirono altri aspetti della cultura cinese quali l'architettura, la scrittura e, molto probabilmente, anche la monetazione. La capitale Nara fu una vera e propria copia in scala ridotta della capitale cinese Changan. Inoltre, proprio durante il periodo Nara (710 - 784) la scrittura cinese portò alla comparsa dei primi libri scritti in Giappone e alla modellazione della prima lingua giapponese, dove i caratteri cinesi kanji si mescolarono con quelli autoctoni hiragana. 

Per quanto riguarda la monetazione, ancora oggi ci sono diversi dubbi sulla moneta Fuhonsen. Un vecchio libro del 1798 riporta che il Fuhonsen era una sorta di amuleto utilizzato per scopi religiosi. Inoltre, alcuni testi risalenti al periodo Nara specificano che la prima monetazione nasce con le monete Wadō kaichin. Attualmente, la moneta Wado-kaichin viene valutata come la più antica, e certamente circolata, valuta giapponese. In effetti molte monete Wado-kaichin sono state ritrovate in tutto il Giappone, persino in Manciuria e Corea. :)

Modificato da Xenon97
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21 ore fa, Xenon97 dice:

Per quanto riguarda la monetazione, ancora oggi ci sono diversi dubbi sulla moneta Fuhonsen. Un vecchio libro del 1798 riporta che il Fuhonsen era una sorta di amuleto utilizzato per scopi religiosi. Inoltre, alcuni testi risalenti al periodo Nara specificano che la prima monetazione nasce con le monete Wadō kaichin. Attualmente, la moneta Wado-kaichin viene valutata come la più antica, e certamente circolata, valuta giapponese. In effetti molte monete Wado-kaichin sono state ritrovate in tutto il Giappone, persino in Manciuria e Corea. :)

Ciao @Xenon97, grazie per il tuo intervento.

Per quanto riguarda le Fuhonsen, riporto un passaggio sempre dal libro sulla collezione del British Museum, p. 24:

Cita

The discovery there of Fuhonsen upset the established view of Japanese coin history which had considered Japan’s oldest coins to be the Wadō kaichin. The Fuhonsen were found, along with smelting furnaces, furnace pokers, incomplete castings and other items connected with the casting of coins, in an excavation conducted to the highest standards by the National Research Institute for Cultural Properties in Nara. Evidence of dating is provided by texts written on the wooden tablets (mokkan 木簡) found at the same site and there can be no doubt that these finds date from the late 7th century. In the 8th-century Chronicles of Japan (Nihon shoki 日本書紀) there is an entry for the 12th year of Tenmu (683) concerning the use of copper coins and a ban on the use of silver coins. This passage had hitherto been difficult to interpret, but the discovery of Fuhonsen provides a suitable explanation and these coins are now considered to be the oldest government-issued coins in Japanese history.

Secondo l'autore le Fuhonsen sarebbero dunque da considerare le prime monete ufficiali giapponesi. In particolare, oltre alle testimonianze archeologiche, particolare rilievo assumono anche prove letterarie, come quella citata delle Cronache del Giappone, risalenti al VII secolo. In questa fonte è riportato un "editto" del 683 con cui si sanciva l'obbligo di utilizzo di monete in rame e il divieto di utilizzo di quelle d'argento (i mumon-ginsen?). Considerato il fatto che le Wadō kaichin (sia quelli rarissimi in argento, che quelli in rame) risalirebbero all'anno 708, sembrerebbe che questo editto non possa che riferirsi ad altre monete, forse proprio alle Fuhonsen. 

L'autore comunque conclude dicendo che il dibattito sul fatto che le Fuhonsen fossero monete prosegue tutt'oggi, anche se il ritrovamento di prove di fusione di oltre 10.000 monete presso il sito di Asukaike suggerirebbe, quanto meno, anche un loro utilizzo come moneta e non solo come oggetto rituale:

Cita

From the late 17th century, when coin collecting first became common in Japan, Fuhonsen have been considered as charms rather than money. Indeed, it is clear, from the discovery of nine Fuhonsen and nine jade beads in a ditch dug in 692 to pacify the spirits of the soil where the palace at Fujiwara-kyō was to be built, that these coins were being used for non-monetary purposes. However, the large amount of slag found with the Fuhonsen coins at the Asukaike site suggests that as many as 10,000 were cast there. The notion that they were coins rather than charms has thus become more widely accepted, but the debate continues.

 

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Ciao @Matteo91,  "l'editto" del 683 è descritto proprio nel Nihon shoki (annali o cronache del Giappone), uno dei libri più antichi della storia giapponese classica. Scritto in cinese, il libro è composto da 30 volumi che descrivono la storia del Giappone dal primo imperatore mitologico Jinmu al regno dell'imperatrice Jitō (686 - 697) . Esisteva anche un volume sulla genealogia, ma purtroppo è andato perso. Il libro venne completato nel 720 sotto la supervisione del principe Toneri, figlio dell'imperatore Tenmu. 

La teoria della monetazione si basa sul fatto che sia stata emanata, in modo pianificato, dall'imperatore Tenmu per l'istituzione di un nuovo Stato simile a quello cinese, ma la descrizione del Fuhonsen nel Nihon shoki fa ipotizzare a un suo utilizzo come amuleto magico. Inoltre, bisogna specificare che le monete trovate ad Asukaikekobo nel 1999, circa una trentina, si trovavano vicino a un tempio. Un fatto interessante è che la percentuale di antimonio contenuto nei Fuhonsen è quasi lo stesso di quello delle monete Wadō kaichin, quindi si presume che il Fuhonsen sia stato una sorta di modello di partenza del Wadō kaichin. 

Modificato da Xenon97
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Il catalogo del BM (Catalogue of the Japanese Coin Collection (pre-Meiji) at the British Museum) è comprensivo di immagini, anche se nel file pdf di Academia.edu sono di bassa qualità (forse per invogliare ad acquistare il volume, disponibile a un ottimo prezzo). Comunque, siccome sono riportate i codici di inventariazione del museo, non è difficile trovare le immagini in alta definizione direttamente sul sito del Museo.

Il British Museum non ha in collezione esemplari di mumon-ginsen, a testimonianza della loro rarità. In internet si trovano delle immagini, ma pare che al riguardo ci sia stata una frode di portata rilevante, per cui mi prendo un po' di tempo per scovare esemplare sicuramente autentici. Si passa, quindi, direttamente alle altre monete :)

Coerentemente con quanto detto finora, le "monete/amuleti" Fuhonsen sono classificate per prime, sebbene non riportino date ipotetiche di emissione, visto i dubbi sulla data della loro produzione. Il BM è in possesso di 3 esemplari:

1. https://www.britishmuseum.org/collection/object/C_1884-0511-2390

1190474001.jpg

2. https://www.britishmuseum.org/collection/image/815312001

815312001.jpg

3. https://www.britishmuseum.org/collection/object/C_1884-0511-635

Purtroppo senza immagini disponibili.

 

Modificato da Matteo91
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  • 9 mesi dopo...

Ginza Coins terrà una vendita interessante il prossimo 20/11/2021. I primi due lotti dovrebbero essere dei Wadō kaichin in d'argento; quelli dal terzo al dodicesimo lotto dei Wadō kaichin in rame (o almeno credo). Ecco il link all'asta: https://www.sixbid.com/en/ginza-coins-co/8969/page/1/perPage/100?term&orderCol=lot_number&orderDirection=asc&priceFrom&displayMode=large&auctionSessions=&sidebarIsSticky=false

Questa, invece, è una delle due monete "di punta" della vendita (Lotto 1), dal peso di 8,88g.

gu-he-tong-yin-qian-da-zi-he-tong-yuan-nian-708-8-88g-24-09mm-7576850.jpg

https://www.sixbid.com/en/ginza-coins-co/8969/japan/7576850/708-8-88g-24-09mm?term&orderCol=lot_number&orderDirection=asc&priceFrom&displayMode=large&auctionSessions=&sidebarIsSticky=false

La stima è di oltre 11.000€.

Il lotto 2, della stessa tipologia, ha un peso più basso, di 5,36g: https://www.sixbid.com/en/ginza-coins-co/8969/japan/7576851/708-5-36g-24-52mm?term&orderCol=lot_number&orderDirection=asc&priceFrom&displayMode=large&auctionSessions=&sidebarIsSticky=false

Queste differenze ponderali non mi sono chiarissime... 

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  • 2 settimane dopo...
Supporter

Buonasera,

riprendo l’interessante discussione con un mio esemplare.

Edo Period (1603-1868).  100 Mon, Tempo Tsu Ho.

Domenico

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1 minuto fa, Oppiano dice:

Buonasera,

riprendo l’interessante discussione con un mio esemplare.

Edo Period (1603-1868).  100 Mon, Tempo Tsu Ho.

Domenico

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Domenico buonasera!

È una moneta stupenda,per tipologia e conservazione! La sto inseguendo ma in Italia non la trovo( non compro su aste,solo negozi italiani) ?‍♂️

Impazzisco per queste tipologie,ho visto in Francia le vendonoa prima di fare il passo voglio capirci di piú sulla moneta per non farmi fregar?

??

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Supporter
7 minuti fa, caravelle82 dice:

Domenico buonasera!

È una moneta stupenda,per tipologia e conservazione! La sto inseguendo ma in Italia non la trovo( non compro su aste,solo negozi italiani) ?‍♂️

Impazzisco per queste tipologie,ho visto in Francia le vendonoa prima di fare il passo voglio capirci di piú sulla moneta per non farmi fregar?

??

Grazie. Mondo affascinante e molto lontano…

Ecco l’altra.

Tempo Tsuho (1835-1870). 100 Mon. AE. mm. 49.00

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14 ore fa, Oppiano dice:

Buonasera,

riprendo l’interessante discussione con un mio esemplare.

Edo Period (1603-1868).  100 Mon, Tempo Tsu Ho.

Domenico

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Bellissime monete, ma hanno un piccolo problema: sono un po' complicate da identificare. ?

Se sei curioso avevo fatto una piccola guida su come identificare la zecca di provenienza. Ecco il link: 

 

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9 minuti fa, Xenon97 dice:

Bellissime monete, ma hanno un piccolo problema: sono un po' complicate da identificare. ?

Se sei curioso avevo fatto una piccola guida su come identificare la zecca di provenienza. Ecco il link: 

 

Ricordo questa discussione bellissima,ti apre un mondo sulle zecche ecc....

La voglio acquistare,ho il pallino! La trovo solo in Francia mah

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28 minuti fa, caravelle82 dice:

Ricordo questa discussione bellissima,ti apre un mondo sulle zecche ecc....

La voglio acquistare,ho il pallino! La trovo solo in Francia mah

Hai c'entrato un punto fondamentale! Purtroppo qui in Italia non si trovano molte monete giapponesi in vendita, al massimo qualcuna da un venditore privato ma i prezzi non sono il massimo. Principalmente i 100 mon gli prendevo da un venditore giapponese, ma poi ha smesso di vendere. Altri tagli minori, come le monete da 1 mon e da 4 mon, da un venditore statunitense, ma anche lui ha smesso momentaneamente per concentrarsi unicamente sulla pubblicazione del suo libro sulla monetazione da 1 mon. 

Se in Francia hanno un buon prezzo allora ti consiglio di prendere qualche moneta, anche perché eviti sicuramente spese aggiuntive. ? 

Modificato da Xenon97
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1 ora fa, Xenon97 dice:

Hai c'entrato un punto fondamentale! Purtroppo qui in Italia non si trovano molte monete giapponesi in vendita, al massimo qualcuna da un venditore privato ma i prezzi non sono il massimo. Principalmente i 100 mon gli prendevo da un venditore giapponese, ma poi ha smesso di vendere. Altri tagli minori, come le monete da 1 mon e da 4 mon, da un venditore statunitense, ma anche lui ha smesso momentaneamente per concentrarsi unicamente sulla pubblicazione del suo libro sulla monetazione da 1 mon. 

Se in Francia hanno un buon prezzo allora ti consiglio di prendere qualche moneta, anche perché eviti sicuramente spese aggiuntive. ? 

Allora qualche giorno,dopo averla un pò studiata,ti scrivero in privato per consigli vari??

GRAZIE

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3 ore fa, ART dice:

Questa tipologia interessa molto anche a me, ma a quanto pare dalle ricerche che avevo fatto ci sono in giro un sacco di falsi...

Ciao

Appunto me la devo studiare bene bene prima. La ricerca può andar a buon fine in tempi brevi,ma anche la fregatura può essere veloce??

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3 ore fa, caravelle82 dice:

Che poi è molto affascinante anche quella rettangolare in argento! Ora non ricordo bene ,na la ho stampata in testa. Sembrerebbe avere anche una contromarca o comunque una lettera giapponese sopra?

@ART @Xenon97

Intendi Isshu-gin e Ichibu-gin? Per semplificare vengono chiamate semplicemente 1 Shu e 1 Bu. In realtà esistono anche altre monete d'argento rettangolari, ma alla fine sono queste le più comuni e famose. Per adesso sono in possesso solamente di 1 Shu del periodo Ansei (1854 - 1865), ma in futuro vorrei prendere anche 1 Bu. Questo è il mio 1 Shu del periodo Ansei: 

s-l1600.thumb.jpg.248a400cdb9fe713e2b6c03658edf827.jpg91291296_s-l1600(1).thumb.jpg.37ee7e93f9fa9713671b186b243688fc.jpg

La moneta da 1 Bu invece è questa:

1 Bu Gin (Tempo) - Japan – Numista

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53 minuti fa, Xenon97 dice:

Intendi Isshu-gin e Ichibu-gin? Per semplificare vengono chiamate semplicemente 1 Shu e 1 Bu. In realtà esistono anche altre monete d'argento rettangolari, ma alla fine sono queste le più comuni e famose. Per adesso sono in possesso solamente di 1 Shu del periodo Ansei (1854 - 1865), ma in futuro vorrei prendere anche 1 Bu. Questo è il mio 1 Shu del periodo Ansei: 

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La moneta da 1 Bu invece è questa:

1 Bu Gin (Tempo) - Japan – Numista

Bravissimo! Mi riferivo proprio a queste??

Non mi pare abbiano prezzi proibitivi giusto? Se non sono patacconi eh....

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