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Inviato

Buona Domenica a tutti voi!!

Spero mi perdonerete se insisto in domande non strettamente Numismatiche... ?

La mia domanda odierna è relativa al peso del Ducato d'argento, intendo quello coniato dopo il 1664 che ha continuato ad essere battuto fino alla fine.

Non sono sicuro di quale doveva essere il suo peso.

Il Padovan lo indica in 110 Carati, il Papadopoli invece in 113.

È un 2,7% di differenza, e non è poco...

Il Padovan riporta anche la Parte che ne ordina la coniazione, me la sono letta tutta ma non si accenna nemmeno per sbaglio a quale deve essere il peso della nuova moneta.

Qualcuno di voi è in grado di rispondere?

Grazie!!


Inviato
51 minuti fa, Enrico Pizzo dice:

Buona Domenica a tutti voi!!

Spero mi perdonerete se insisto in domande non strettamente Numismatiche... ?

La mia domanda odierna è relativa al peso del Ducato d'argento, intendo quello coniato dopo il 1664 che ha continuato ad essere battuto fino alla fine.

Non sono sicuro di quale doveva essere il suo peso.

Il Padovan lo indica in 110 Carati, il Papadopoli invece in 113.

È un 2,7% di differenza, e non è poco...

Il Padovan riporta anche la Parte che ne ordina la coniazione, me la sono letta tutta ma non si accenna nemmeno per sbaglio a quale deve essere il peso della nuova moneta.

Qualcuno di voi è in grado di rispondere?

Grazie!!

Il carato è equivalente ad 0,207031 gr. (Franco Rossi "Melior ut est florenus") di conseguenza moltipicato per 113 abbiamo il peso di gr. 23,394503 che sarebbe il peso del Ducatello nuovo emesso a partire Domenico Contarini con millesimo ridotto di 0,826 e dal valore di lire 6 e soldi 4 pertanto con valore liberatorio di 124 soldi.

Trovo strano che il Padovan porti i 110 Carati perche lui stesso porta in lista la Deliberazioni ASV Consiglio dei 10 del 1562 con relativi pesi, ma piuttosto se hai scaricato da internet la lettura del peso è errata perchè sembra un 110, ma non è così.

Quindi tieni buono il dato del Papadopoli

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Awards

Inviato

Personalmente non ho mai avuto un ducatello superiore ai 23 grammi. Attualmente il più pesante di 15 esemplari pesa 22,70 grammi e gli altri si aggirano tra i 22,40 e i 22,60 g. Credo che i 23,3945503 g siano solo un peso teorico.

Arka

Diligite iustitiam

  • Grazie 1

Inviato
3 ore fa, Arka dice:

Personalmente non ho mai avuto un ducatello superiore ai 23 grammi. Attualmente il più pesante di 15 esemplari pesa 22,70 grammi e gli altri si aggirano tra i 22,40 e i 22,60 g. Credo che i 23,3945503 g siano solo un peso teorico.

Arka

Diligite iustitiam

Sicuramente, ma il Padovan ai tempi non poteva saperlo. Lui ha pesato quello o quelli di sua conoscenza e quindi ci stà il 110 carati. Ma il Papadopoli ha fatto i calcoli dal decreto che fornisce il peso teorico. Tale peso viene riportato da più autori.

Ciao.

Awards

Inviato

Ma se poi non esistono esemplari di quel peso, Papadopoli potrebbe aver sbagliato. Gli altri non contano, perché copiano ciò che Papadopoli ha scritto. Io per primo. ?

Arka

Diligite iustitiam

 

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  • 3 settimane dopo...
Inviato

Mi permetto di intervenire ancora.

Allora, il peso di 110 carati viene riportato non solo dal Padovan, ma anche da un'altro autore, Andrea Metra nel suo " Mentore perfetto de negozianti ", 1794.

Il Metra riporta anche una tabella delle monete in uso nella Repubblica ed i pesi, con la notevole eccezzione del Ducatello, corrispondono più o meno a quelli del Papadopoli.

Perfetti per l'oro, differenze di qualche centesimo di grammo per l'argento.

Il punto è che il peso di 23,40g non è " sbagliato ".

Ho provato a fare i calcoli prendendo come riferimento lo Scudo, noti peso, fino e tariffa di questo nel 1665 una moneta a " Peggio 200 " del valore di 124 Soldi deve pesare 23,40g.

Però sembra accertato che materialmente venivano coniate ad un peso inferiore.

Forse la Repubblica le tariffava ad un determinato prezzo, ma materialmente le coniava lievemente calanti in peso, forse per risparmiare?

 


Inviato

Il ducatello non ha un valore stabilito, ma variava in funzione del costo dell'argento. Ed è proprio per questo che resiste fino alla fine della Repubblica.

Comunque per migliore statistica nella NAC 108 su 36 ducatelli il più pesante pesa 22,83 g (Grimani) e il più leggero 21,91 g (Renier). A conferma che esemplari che pesano più di 23 g non ci sono o sono eccezioni.

Arka

Diligite iustitiam


Supporter
Inviato
29 minuti fa, Enrico Pizzo dice:

Mi permetto di intervenire ancora.

Allora, il peso di 110 carati viene riportato non solo dal Padovan, ma anche da un'altro autore, Andrea Metra nel suo " Mentore perfetto de negozianti ", 1794.

Il Metra riporta anche una tabella delle monete in uso nella Repubblica ed i pesi, con la notevole eccezzione del Ducatello, corrispondono più o meno a quelli del Papadopoli.

Perfetti per l'oro, differenze di qualche centesimo di grammo per l'argento.

Il punto è che il peso di 23,40g non è " sbagliato ".

Ho provato a fare i calcoli prendendo come riferimento lo Scudo, noti peso, fino e tariffa di questo nel 1665 una moneta a " Peggio 200 " del valore di 124 Soldi deve pesare 23,40g.

Però sembra accertato che materialmente venivano coniate ad un peso inferiore.

Forse la Repubblica le tariffava ad un determinato prezzo, ma materialmente le coniava lievemente calanti in peso, forse per risparmiare?

 

Ciao!

E' difficile che una moneta risponda effettivamente ai ponderali di peso e lega di cui alla legge istitutiva; va tenuto conto poi anche dell'inflazione e del valore dell'argento che oscillava nel tempo a seconda della disponibilità o meno.

La tolleranza era indicata, ma dubito che anch'essa venisse rispettata al centesimo di grammo.

saluti

luciano


Inviato

Però su 6 esemplari di Giustina da 124 ho questi pesi: 27, 96 g, 27,94 g, 27,92 g, 27,97 g, 27,79 g. Lo scostamento massimo dal peso teorico (28,10 g) è di 0,31 g ed è un solo caso. Tutti gli altri rientrano in 0,18 g o meno. Nel caso dei ducatelli il più pesante si discosta 0,57 g e normalmente manca quasi un grammo. Troppo.

Arka

Diligite iustitiam


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