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IGNORED

I denari di Orbiana, una Venere in carne e ossa


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Inviato

Ormai non ci speravo più.

Dalla Germania doveva arrivarmi un lotto di denari di Alessandro Severo, acquistato a fine novembre; seguendo con trepidazione l’itinerario della spedizione, lo vedevo con disappunto arenato oltre confine solo tre giorni fa (22.12.2020, 01:13, Feucht, Germany The shipment will be transported to the destination country/destination area and, from there, handed over to the delivery organization).

Se dopo tanti giorni era ancora là, chissà quando l'avrei ricevuto.

Invece, inaspettatamente, mi è arrivato oggi, alla vigilia di Natale.

In questo lotto mi han colpito subito i denari di Orbiana e Iulia Mamea.


Inviato

Orbiana, una Venere in carne e ossa

Alessandro Severo a soli 13 anni cominciò a regnare nel 222 sotto la guida della madre Julia Mamaea, vera eminenza grigia del potere.

Gnaea Seia Herennia Sallustia Sallustia Orba Barbia Orbiana sposò l'imperatore Severo Alessandro nel 225, un matrimonio combinato da Julia Mamaea.

Orbiana era la figlia del prefetto del pretorio Seio Sallustio, il quale pure ottenne il titolo di augusto.

I cronisti dell’epoca sono concordi nel raffigurare Orbiana come donna bellissima e dotata di magnetismo e pertanto invidiata dalle donne e desiderata dagli uomini.

E’ per questo che proprio Julia Mamaea divenne gelosa e invidiosa della nuova imperatrice; la realtà era che Alessandro pareva veramente innamorato di Orbiana; e Julia, vedendo il fascino che la bella suscitava sul giovane figlio, temeva di perdere autorità; così come temeva l’influenza che aveva suo padre Sallustio.

Pertanto, accusato Sallustio di congiurare contro l’imperatore, Julia Mamaea la fece cacciare da palazzo nel 227.

Orbiana, spaventata, si rifugiò presso le Guardie Pretoriane; tale fatto fu considerato da Giulia come ribellione.

Orbiana fu esiliata in Nord Africa e suo padre fu ucciso.

Si afferma spesso che Alessandro ne era sinceramente affezionato; in realtà non ebbe sufficiente determinazione per opporsi all’influenza della madre e salvarla dall’esilio in Libia.

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Inviato

Aggiungo la mia Orbiana.  Stesso tipo. Nominativo non comune.  metallo poroso come in molte monete del periodo

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Supporter
Inviato

Una figura affascinante in tutti i sensi, quella di Orbiana. 

E' interessante vedere come tante figure femminili abbiano giocato un ruolo fondamentale nell'impero sotto la dinastia dei Severi.

@gioal: devi aver acquistato un bel lotto, da quello che vedo.

Ciao da Stilicho

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Inviato
24 minuti fa, Stilicho dice:

E' interessante vedere come tante figure femminili abbiano giocato un ruolo fondamentale nell'impero sotto la dinastia dei Severi.

Soprattutto Giulia Domna.

Un poco di Storia :

 

Julia Domna, figlia di Giulio Bassiano, gran sacerdote della divinità solare siriaca El-Gabal, nacque ad Emesa (l'attuale Homs, in Siria) attorno al 170. Tra il 185 e il 187, la notizia di un oroscopo, che presagiva a Giulia Domna un futuro regale, spinse Lucio Settimio Severo, ambizioso proconsole della Gallia Lugdunensis, già comandante della Legio III Scythica (179), a chiederla in moglie. Dal matrimonio vennero ben presto alla luce due figli maschi, Lucio Settimio Bassiano (divenuto, dal 195, Marco Aurelio Antonino Caracalla) e Publio Settimio Geta. Nel 193, in occasione del conferimento ufficiale della dignità imperiale a Settimio Severo, acclamato imperatore dalle truppe di stanza in Pannonia, Giulia Domna ottenne il titolo di Augusta..  Giulia Domna esercitò, fin dall'inizio, un forte ascendente sulle decisioni del marito. Supportata dal notevole carisma di matrice orientale, l'imperatrice prese parte attiva all'amministrazione dell'impero, pur accontentandosi di agire a margine della scena politica nel pieno rispetto dell’ usanza romana da sempre riluttante al conferimento di ruoli ed incarichi ufficiali alle donne.

Durante il principato di Caracalla (211-217), la trascuratezza per gli affari dello stato, mostrata dall'imperatore, permise una sempre più diretta partecipazione dell'Augusta alla gestione del potere imperiale. Inoltre, come testimoniato da Cassio Dione, nel periodo della folle spedizione di Caracalla contro l'impero partico, all'imperatrice fu addirittura assegnato un incarico ufficiale, la sovrintendenza della corrispondenza imperiale. Tuttavia, nel 217, la sorte cambiò improvvisamente. Appresa la notizia dell'assassinio di Caracalla e dell'acclamazione imperiale di Opelio Macrino, Giulia Domna, presumibilmente già malata, si lasciò morire ad Antiochia, dove soggiornava.


Inviato
2 ore fa, fagiolino dice:

Aggiungo la mia Orbiana.  Stesso tipo. Nominativo non comune.  metallo poroso come in molte monete del periodo

889483990_230Orbianad.jpg.50b83b0227a2f9b6f8c283ca8ba06236.jpg313979226_230Orbianar.jpg.2941d40ec3a11e83c22f0f68d9bce6c3.jpg mm 20 g. 2,61 RIC 319

Stesso tipo, ma del tutto diverse, soprattutto al rovescio.

gioal.jpg

gioal r.jpg


Inviato
Il 25/12/2020 alle 11:46, fagiolino dice:

Soprattutto Giulia Domna.

Un poco di Storia :

 

Julia Domna, figlia di Giulio Bassiano, gran sacerdote della divinità solare siriaca El-Gabal, nacque ad Emesa (l'attuale Homs, in Siria) attorno al 170. Tra il 185 e il 187, la notizia di un oroscopo, che presagiva a Giulia Domna un futuro regale, spinse Lucio Settimio Severo, ambizioso proconsole della Gallia Lugdunensis, già comandante della Legio III Scythica (179), a chiederla in moglie. Dal matrimonio vennero ben presto alla luce due figli maschi, Lucio Settimio Bassiano (divenuto, dal 195, Marco Aurelio Antonino Caracalla) e Publio Settimio Geta. Nel 193, in occasione del conferimento ufficiale della dignità imperiale a Settimio Severo, acclamato imperatore dalle truppe di stanza in Pannonia, Giulia Domna ottenne il titolo di Augusta..  Giulia Domna esercitò, fin dall'inizio, un forte ascendente sulle decisioni del marito. Supportata dal notevole carisma di matrice orientale, l'imperatrice prese parte attiva all'amministrazione dell'impero, pur accontentandosi di agire a margine della scena politica nel pieno rispetto dell’ usanza romana da sempre riluttante al conferimento di ruoli ed incarichi ufficiali alle donne.

Durante il principato di Caracalla (211-217), la trascuratezza per gli affari dello stato, mostrata dall'imperatore, permise una sempre più diretta partecipazione dell'Augusta alla gestione del potere imperiale. Inoltre, come testimoniato da Cassio Dione, nel periodo della folle spedizione di Caracalla contro l'impero partico, all'imperatrice fu addirittura assegnato un incarico ufficiale, la sovrintendenza della corrispondenza imperiale. Tuttavia, nel 217, la sorte cambiò improvvisamente. Appresa la notizia dell'assassinio di Caracalla e dell'acclamazione imperiale di Opelio Macrino, Giulia Domna, presumibilmente già malata, si lasciò morire ad Antiochia, dove soggiornava.

Denario di Giulia Domna, Laetitia, RIC 561

Domna.jpg

Domna r.jpg

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Inviato

Anni fa presi questa, é una variante censita ma non riportata nel RIC, raffigurata con singola cornucopia. 


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Inviato

Ciao @gioal, bella la tua Giulia Domna!  Non è un personaggio che amo perché dal poco che ho appreso mi è sembrata particolarmente oppressivo con chi le stava attorno e sulle sue monete ho sempre riscontrato profili, passatemi il termine terra terra, un poco "rincagnati". Poi non saprei dirvi se un aspetto ha influenzato l'altro o viceversa. Le si può certo riconoscere un gran lavoro organizzativo per raggiungere i suoi obiettivi,  di diplomatico vedrei poco visti i mezzi utilizzati, poi c'è chi apprezza e chi no.


Supporter
Inviato

Non conoscevo questo denario. Questo esemplare RIC 319 di forma ovale per la casa d'aste è presumibilmente un suberato dato il peso molto leggero.

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ORBIANE(225), Sallustia Barbia OrbianaFemme d'Alexandre Sévère Denier fourré N° v23_0549   
Date : 225
Nom de l'atelier : Rome
Métal : argent
Diamètre : 19mm
Axe des coins : 12h.
Poids : 1,59g.
Degré de rareté : R2
Etat de conservation : TTB Prix de départ : 250 €  Estimation : 350 €   
Prix réalisé : 250 €  
Commentaires sur l'état de conservation : Flan large et ovale. Beau portrait. Joli revers. Une patine épaisse, grise recouvre l’exemplaire. N° dans les ouvrages de référence : C.1 (20f.) - RIC.319  - BMC/RE.287  - RSC.1  - RCV.8191 (450$)
Pedigree : Cet exemplaire provient d’une vieille collection du Sud de la France.
Titulature avers : SALL BARBIA - ORBIANA AVG.
Description avers : Buste drapé et diadémé d’Orbiane à droite, vu de trois quarts en avant (L4).
Traduction avers : 'Sallustia Barbia Orbiana Augusta', (Sallustia Barbia Orbiane Augusta).
Titulature revers : CONCORDIA - AVGG.
Description revers : Concordia (la Concorde) assise à gauche, tenant une patère de la main droite et une double corne d'abondance de la gauche.
Traduction revers : 'Concordia Augustorum', (La Concorde des augustes).
Commentaire à propos de cet exemplaire : Poids très léger. Cet exemplaire doit être fourré avec un poids de 1,59 g.
Commentaires : Les monnaies d'Orbiane sont particulièrement rares et n'ont été émises que lors d'une émission spéciale commémorant le mariage en 225 pour la sixième officine seulement. Au revers le pluriel augustorum se rapporte à l’empereur et à l’impératrice.
Historique : Nous avons peu d'informations sur l'impératrice Orbiane. Elle épousa Alexandre Sévère en 225 mais, ayant déplu à la mère de l'Auguste, elle aurait été finalement bannie en Afrique. Il est intéressant de remarquer le doublement du G de CONCORDIA sur certaines légendes de revers qui semblerait indiquer qu'Orbiane avait reçu des pouvoirs importants et qui pourraient justifier la jalousie de Julia Mamée.

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Supporter
Inviato
Il 28/12/2020 alle 18:31, gioal dice:

Su wildwinds ci sono solo i denari di Orbiana della Concordia Augustorum, questo è Pudicitia.

Vedo che la "Pudicizia" è più rara della Concordia!

apollonia


Inviato

Non conosco il francese, ma mi sono cimentato lo stesso nel tradurre la descrizione della CGB.

Se non ho capito male, si tratterebbe di un denario "ibrido" associato ad un rovescio normalmente riservato a Julia Maesa.

Per la CGB è una delle più insigni rarità ed era la prima volta che l'avevano in vendita. Viene precisato che con un prezzo di 40 franchi d'oro nella seconda edizione del Cohen, il prezzo di questo denario corrispondeva a quello di un aureo.

 


Supporter
Inviato

È lo stesso esemplare dell’Heritage Auction 311 del 2003 (foto sotto).

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Pesa 3,05 g (manca il 3 nella descrizione francese) e il titolo dell'argento è 500 ‰.

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Inviato

In rete ne ho trovato un altro, migliore dei precedenti:

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Monnaies d'Antan 11, lot 271

Orbiane - Denier (225, Rome) - La Pudeur
A/ SALL BARBIA ORBIANA AVG. Buste diadémé à droite.
R/ PVDICITA. La Pudeur voilée assise à gauche.
SUP. C.11 (80f)-RIC.324
Ar ; 3.76 gr ; 21 mm
Starting Price: 1000 EUR
Estimate: 1500 EUR

Supporter
Inviato
1 ora fa, gioal dice:

In rete ne ho trovato un altro, migliore dei precedenti:

1262924.m.jpg

Monnaies d'Antan 11, lot 271

Orbiane - Denier (225, Rome) - La Pudeur
A/ SALL BARBIA ORBIANA AVG. Buste diadémé à droite.
R/ PVDICITA. La Pudeur voilée assise à gauche.
SUP. C.11 (80f)-RIC.324
Ar ; 3.76 gr ; 21 mm
Starting Price: 1000 EUR
Estimate: 1500 EUR

Ciao, 

però le due monete non sono uguali. Infatti, questa ha sul rovescio la legenda PVDICITIA AVG, mentre la RIC IV 324 ha la legenda PVDICITIA.

Non ho ancora potuto controllare sul RIC.

Buona serata da Stilicho

  • Mi piace 1

Inviato (modificato)
24 minuti fa, Stilicho dice:

Ciao, 

però le due monete non sono uguali. Infatti, questa ha sul rovescio la legenda PVDICITIA AVG, mentre la RIC IV 324 ha la legenda PVDICITIA.

Non ho ancora potuto controllare sul RIC.

VDICITIABuona serata da Stilicho

Quindi ci sarebbero due tipi di denari di Orbiana con la Pudicitia PVDICITIA e PVDICITIA AVG.

 

Modificato da gioal

Supporter
Inviato

Ciao, 

ecco i denarii di Orbiana secondo il RIC (estratto del Vol IV II): 

orbiana 1.pngorbiana 2.png

Non vedo la PVDICITIA AVG

Ciao da Stilicho


Inviato
7 minuti fa, Stilicho dice:

Ciao, 

ecco i denarii di Orbiana secondo il RIC (estratto del Vol IV II): 

orbiana 1.pngorbiana 2.png

Non vedo la PVDICITIA AVG

Ciao da Stilicho

Da quel che ho capito secondo alcuni il denario ufficiale è quello con la Concordia, mentre gli altri tipi sarebbero denari non ufficiali, contraffatti o ibridi, cioè battuti con due conii non previsti a essere usati assieme.

Così sarebbero quelli con Orbiana al diritto e coi rovesci di Mamea "FECUND AVGVSTAE" e "VENVS GENETRIX", di Caracalla (MINERVA VICTRIX), di Plautilla (PROPAGO IMPERI), di Maesa (PVDICITIA e SAECVLI FELICITAS).

Sono presenti al British Museum.

Il Cohen e il RIC riportano i vari tipi, ma non mi sembra che dicano che non siano ufficiali.

Anche sul Cohen non vedo la PVDICITIA AVG.


Supporter
Inviato

Ho guardato su OCRE: il rovescio PVDICITIA AVG risulta per Ivlia Pavla, ma mi sembra, dalla descrizione, che l'effigie sia diversa da quella che si nota sul denario di Orbiana.

Online Coins of the Roman Empire: RIC IV Elagabalus 221B (numismatics.org)

Di più non so dire.

Ciao da Stilicho


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