Vai al contenuto
IGNORED

Numero di collezionisti


Risposte migliori

Inviato (modificato)

Buon giorno .

Vorrei chiedervi, a titolo di curiosità , se esiste un numero stimato di

collezionisti di monete in Italia e quanti sono gli iscritti a questo forum.

Grata a chi vorrà rispondermi , nonostante la banalità  della domanda , porgo

cordiali saluti.

Gabriella 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Modificato da ACERBONI GABRIELLA

Inviato

Qualche anno fa se n'era già parlato. Le cifre variavano da qualche migliaio a 80.000 se ben ricordo. E tutti avevano ragione, perchè dipende da quello che si intende per collezionisti.

Il numero degli iscritti è in fondo. Ad oggi 53.488.

Arka

Diligite iustitiam


Inviato

Non sono nemmeno in grado di leggere.

Grazie mille Arka .

Gabriella


Inviato
30 minuti fa, Arka dice:

Qualche anno fa se n'era già parlato. Le cifre variavano da qualche migliaio a 80.000 se ben ricordo. E tutti avevano ragione, perchè dipende da quello che si intende per collezionisti.

Il numero degli iscritti è in fondo. Ad oggi 53.488.

Arka

Diligite iustitiam

Sarebbe da vedere quanti sono effettivamente quelli attivi: cioè quelli che realmente frequentano o solo leggono e quelli iscritti per il "quanto vale" e poi spariti.


Inviato

Se posso dire il mio parere, io penso che tolti i "quanto vale" e aggiunti quelli che collezionano ma non sono iscritti al forum, il numero totale potrebbe sempre comunque aggirarsi intorno a quella cifra: circa 50.000.

Buon Natale a tutti!


Inviato

Io credo che i collezionisti veri siano veramente rimasti in pochi. Forse meno di qualche migliaio. Ricordo che fino a una quindicina d'anni fa nelle Marche ne conoscevo almeno un centinaio (di quelli preparati, non di quelli che collezionavano monete come avrebbero collezionato schede telefoniche, che magari erano più numerosi). Penso si siano ridotti ora del 70%.

In compenso, i pochi rimasti sono certamente più preparati numismaticamente, anche grazie ad internet e alla possibilità di documentarsi.

 I circoli numismatici sono praticamente scomparsi o arrancano. I convegni stavano già scomparendo anche prima del corona virus. Il mercato dei collezionisti di una volta, quelli per i quali il BB era una buona conservazione, è crollato. Quello che va è solo il FDC, almeno per le monetazioni recenti.

Il collezionismo classico ha subito il terrorismo della lecita provenienza, spesso indimostrabile per acquisti avvenuti più di 20 anni fa. 

Ancora si salvano le zecche medievali e rinascimentali locali dove serve preparazione e studio e ci si può accontentare di conservazioni medie.

Di giovani numismatici ne conosco veramente pochi, anche se  fortunatamente spesso preparati. 

Insomma le prospettive della numismatica come studio e passione non le vedo rosee.

Sarà il mio il pessimismo dell'età.....

 

  • Mi piace 1

Inviato
44 minuti fa, lucerio dice:

Io credo che i collezionisti veri siano veramente rimasti in pochi. Forse meno di qualche migliaio. Ricordo che fino a una quindicina d'anni fa nelle Marche ne conoscevo almeno un centinaio (di quelli preparati, non di quelli che collezionavano monete come avrebbero collezionato schede telefoniche, che magari erano più numerosi). Penso si siano ridotti ora del 70%.

In compenso, i pochi rimasti sono certamente più preparati numismaticamente, anche grazie ad internet e alla possibilità di documentarsi.

 I circoli numismatici sono praticamente scomparsi o arrancano. I convegni stavano già scomparendo anche prima del corona virus. Il mercato dei collezionisti di una volta, quelli per i quali il BB era una buona conservazione, è crollato. Quello che va è solo il FDC, almeno per le monetazioni recenti.

Il collezionismo classico ha subito il terrorismo della lecita provenienza, spesso indimostrabile per acquisti avvenuti più di 20 anni fa. 

Ancora si salvano le zecche medievali e rinascimentali locali dove serve preparazione e studio e ci si può accontentare di conservazioni medie.

Di giovani numismatici ne conosco veramente pochi, anche se  fortunatamente spesso preparati. 

Insomma le prospettive della numismatica come studio e passione non le vedo rosee.

Sarà il mio il pessimismo dell'età.....

 

La progressione del Mercato pero’ ci dice che di collezionisti ve ne sono ancora parecchi ( altrimenti le monete non si venderebbero e oggi si vende tutto a giudicare dalle aste tenute nei mesi scorsi : parliamo solo d’Italia - nac, nomisma, picena, ranieri , bolaffi)

quindi qualcuno che colleziona in Italia, e in modo sostenuto, sembra esserci ancora ..

  • Mi piace 2

Inviato
9 ore fa, numa numa dice:

La progressione del Mercato pero’ ci dice che di collezionisti ve ne sono ancora parecchi ( altrimenti le monete non si venderebbero e oggi si vende tutto a giudicare dalle aste tenute nei mesi scorsi : parliamo solo d’Italia - nac, nomisma, picena, ranieri , bolaffi)

quindi qualcuno che colleziona in Italia, e in modo sostenuto, sembra esserci ancora ..

Sono d’accordo, ed inoltre aggiungerei che ormai il mercato collezionistico - soprattutto per alcune branche - è del tutto internazionale, e da quel che si vede molto molto tonico sul fronte commerciale.

  • Mi piace 1

Inviato

E' un collezionismo più solitario. E' più facile mettersi alla sera davanti al computer (o al cellulare) e cliccare sulla moneta dei propri desideri che doversi spostare per andare al convegno o al circolo.

Spero tuttavia che questa tendenza cambi, anche perchè non è priva di fattori negativi, come il proliferare di falsi.

Arka

Diligite iustitiam

  • Mi piace 1

Inviato

20 anni fa la leu e Sternberg di zurigo avevano 4000 clienti a cui mandavano i cataloghi.

ora credo che la leu di winthertur abbia 8000 iscritti sul web. questa gente è su tutto il mondo.

chi si iscrivi a questo forum non è per forza un collezionista, non credo che in italia ci siano 50'000 collezionisti.

  • Mi piace 1

Inviato

Credo che la grande maggioranza dei collezionisti ignori del tutto la Leu e Sternberg. A meno che i loro abbonati di 20 anni fa non venissero tutti, ma proprio tutti al convegno di Verona...

Arka

Diligite iustitiam


Inviato (modificato)

Da qualche parte i collezionisti devono comprarsi le monete e il posto tipico per gli acquisti e' l'asta.

forse io sottovaluto il numero dei collezionisti perche' penso a quelli che collezionano antiche e questo e' riduttivo, errore mio.

Modificato da coinzh

Inviato

E' verissimo. La maggior parte colleziona regno, repubblica e euro.

Arka

Diligite iustitiam

 


Inviato
17 ore fa, Arka dice:

E' un collezionismo più solitario. E' più facile mettersi alla sera davanti al computer (o al cellulare) e cliccare sulla moneta dei propri desideri che doversi spostare per andare al convegno o al circolo.

Spero tuttavia che questa tendenza cambi, anche perchè non è priva di fattori negativi, come il proliferare di falsi.

Arka

Diligite iustitiam

Purtroppo e’ verissimo

e i controlli molto meno a tutti i livelli.

trenta anni fa un pugno di formidabili e preparatissimi mercanti riusciva a bloccare molti falsi e tenere sotto controllo il fenomeno ritirando le monete sospette dalla circolazione ( sul mercato). Oggi la moneta eventualmente ritirata ( d sono pochissime) fa un salto piu’ in la’ all’asta successiva.

l’unica scrematura la fa il mercato: il pezzo genuino si vende a prezzo pieno, il clone con uno zero in meno ( almeno). Pero’ si vende e soprattutto le aste tedesche ne macinano in continuazione ( basta leggerd la sezione Magna grecia delforum zeppa di discussioni su questi temi).

dove ci portera’ tutto questo? Non lo so 

il fenomeno ha ormai radici profonde d una pervasività che sarebbs stato difficile  prevedere.come si è detto oggi esistono molti piu’ collezionisti, molti dei quali sono piu’ investitori che collezionisti e la velocità di circolazione del materiale e’ ormai un multiplo di quello che era trenta anni fa. 
il materiale - quello buono - continuera ‘ ad essere conteso ed aumentare di prezzo. La bellezza non la ferma nessuno e sara’ sempre piu’ apprezzata. Ma il resto? Le ruzziche continueranno ad avere il loro mercato. E i cloni , sempre piu’ numerosi? Temo ce li dovremo sopportare sterzando bene per non incapparci ...?

buon natale a tutti ? 

  • Mi piace 1

Inviato

A numa numa per prima cosa ricambio gli auguri, poi considerata la sua analisi ,

che mi trova in pieno accordo , considero le sue conclusioni

un po' troppo ottimistiche. Spero vivamente però

che lei abbia ragione nello  sperare in bene, e che le sue convinzioni per un futuro positivo , smentiscano questo mio

dannato pessimismo.

Cordiali saluti .

Gabriella


Inviato

Credo che il collezionismo sia profondamente cambiato. La mia età mi porta a ricordare che 30-40 anni fa il collezionismo viveva soprattutto nei convegni e nei mercatini; le aste erano poche ed erano un mondo esclusivo al quale in pochi potevano accedere. Oggi con le aste online in molti hanno la possibilità di accedere e di fare i propri acquisti (anche per monete di poche decine di euro). Ovviamente nell'ultimo anno, con la situazione sanitaria che ancora perdura, l'acquisto online ha trovato nuova linfa e ciò comporta, secondo me, una difficile quantificazione del numero di collezionisti.

  • Mi piace 1

Inviato
2 ore fa, ACERBONI GABRIELLA dice:

A numa numa per prima cosa ricambio gli auguri, poi considerata la sua analisi ,

che mi trova in pieno accordo , considero le sue conclusioni

un po' troppo ottimistiche. Spero vivamente però

che lei abbia ragione nello  sperare in bene, e che le sue convinzioni per un futuro positivo , smentiscano questo mio

dannato pessimismo.

Cordiali saluti .

Gabriella

Cara Gabriella 

non vorrei aver peccato di eccessivo ottimismo. Considero il problema dei falsi un pericolo ☢️ mortale per il collezionismo e gli appassionati che vi si dedicano. 
l’unico antidoto ( oltre a commetcianti fidati) e’ studiare piu’ che si puo’ per essere un gradino avanti e limitare ( non escludere) i danni.

su questo forum, per le varie sezioni ed epoche, vi sono eccellenti esperti che conducono analisi , indicano pezzi dubbi, addirittura scrivono alle case d’asta per far ritirare i pezzi falsi conclamati. E’ una goccia nel mare ma pur sempre utile e da cui si puo’ imparare molto.

Per il resto il collezionismo di qualità continuera’ ad esistere e a prosperare. La bellezza d l’interesse di alcune monete e’ irresistibile  e la loro domanda, non avere dubbi, continuera’ a crescere nel tempo. 


Inviato
2 ore fa, Liutprand dice:

Credo che il collezionismo sia profondamente cambiato. La mia età mi porta a ricordare che 30-40 anni fa il collezionismo viveva soprattutto nei convegni e nei mercatini; le aste erano poche ed erano un mondo esclusivo al quale in pochi potevano accedere. Oggi con le aste online in molti hanno la possibilità di accedere e di fare i propri acquisti (anche per monete di poche decine di euro). Ovviamente nell'ultimo anno, con la situazione sanitaria che ancora perdura, l'acquisto online ha trovato nuova linfa e ciò comporta, secondo me, una difficile quantificazione del numero di collezionisti.

Concordo.

Negli anni 80  nei convegni si vedevano solo anziani e pensai che il collezionismo di monete fosse agli sgoccioli. Era molto più fiorente quello dei francobolli e abbiamo visto come è finita, i frb non li vuole più nessuno perché non si usano più, come le tessere telefoniche e i miniassegni che sono stati fenomeni temporanei..

Gli attuali governanti stanno tentando di mettere fuori uso anche le monete e questo potrebbe portare al decadimento di alcune tipologie recenti. Ma le antiche e le  "vecchie",mi si perdoni la definizione, sono non solo monete ma soprattutto Arte e Storia.

Ho seguito alcuni live, quelli che mostrano le bandierine del paese degli offerenti e mi sono sorpreso per la quantità di vessilli diversi. 

  • Mi piace 3

Inviato

Per quanto riguarda l'estero, mi è venuto in mente che in una recente asta italiana una lira di Milano di Maria Teresa fu molto combattuta perché in ottime condizioni. Gli italiani si ritirarono a circa il doppio della stima e la vera lotta fu tra un russo e un ceco. La spuntò il ceco a circa 10 volte la stima. Potenza dell'Impero Austroungarico...

Arka

Diligite iustitiam


Inviato

sul problema dei falsi io penso che se è vero che la tecnologia ha permesso di raggiungere livelli di riproduzione mai visti prima, la rete permette ora una possibilità di controllo e di comparazione ineguagliabile. Prima di internet una moneta falsa entrava in collezione e lì covava per decenni, spesso finchè il malcapitato collezionista non la rimetteva nel mercato dove, forse, veniva identificata come falsa.

Oggi quasi tutto passa in rete e viene vista da esperti di ogni livello che  riconoscono i falsi, le monete ritoccate, otturate ecc.

Credo che la vita dei falsari sia un pò più complicata ora di prima.

 


Inviato

A numa numa . Più la leggo più sono d'accordo sui contenuti.

Intravedo però un pericolo , o forse una fortuna , che sarebbe quella dei " pochi  ma buoni".

Per buoni non intendo solo "capaci " ma anche i desiderosi di applicarsi per imparare , e senza cadere nella retorica ,

ci vorrebbero persone con  un po' di senso di riconoscenza e rispetto nei confronti di  chi può

insegnare . Mi sembra merce sempre più rara chi vuole imparare .

Da volonterosa ignorante saluti e a risentirci .

Gabriella

  • Mi piace 1

Inviato
4 ore fa, fagiolino dice:

Concordo.

Negli anni 80  nei convegni si vedevano solo anziani e pensai che il collezionismo di monete fosse agli sgoccioli. Era molto più fiorente quello dei francobolli e abbiamo visto come è finita, i frb non li vuole più nessuno perché non si usano più, come le tessere telefoniche e i miniassegni che sono stati fenomeni temporanei..

Gli attuali governanti stanno tentando di mettere fuori uso anche le monete e questo potrebbe portare al decadimento di alcune tipologie recenti. Ma le antiche e le  "vecchie",mi si perdoni la definizione, sono non solo monete ma soprattutto Arte e Storia.

Ho seguito alcuni live, quelli che mostrano le bandierine del paese degli offerenti e mi sono sorpreso per la quantità di vessilli diversi. 

Sono pienamente d'accordo.

La collezione dei 2 euro potrebbe probabilmente seguire la strada già percorsa dalle tessere telefoniche, ma non credo proprio che una futura eliminazione del contante possa andare a toccare le monetazioni classica e moderna.


Inviato
2 ore fa, lucerio dice:

Credo che la vita dei falsari sia un pò più complicata ora di prima.

Abbiamo visto in vendita per anni dei falsi ducati Venier e Steno.  Poi qualcuno ha pensato che era ora di smetterla con queste patacche ed ecco che dopo che un'asta su due ne offriva uno sempre venduto e anche a un discreto prezzo oggi ne appare uno ogni tre mesi poi regolarmente ritirato.

Qualche benefattore dei numismatici esiste ancora...:drinks:

  • Mi piace 1

Inviato
Il 24/12/2020 alle 12:10, lucerio dice:

sul problema dei falsi io penso che se è vero che la tecnologia ha permesso di raggiungere livelli di riproduzione mai visti prima, la rete permette ora una possibilità di controllo e di comparazione ineguagliabile. Prima di internet una moneta falsa entrava in collezione e lì covava per decenni, spesso finchè il malcapitato collezionista non la rimetteva nel mercato dove, forse, veniva identificata come falsa.

Oggi quasi tutto passa in rete e viene vista da esperti di ogni livello che  riconoscono i falsi, le monete ritoccate, otturate ecc.

Credo che la vita dei falsari sia un pò più complicata ora di prima.

 

In teoria e’ vero 

c’è molta piu’ possibilità di confronti ma nella pratica il volume dei falsi e’ oggi cosi elevato e al contempo il numero di vendite cosi frequente che questo controllo si applica ad una minima parte.

ho conosciuto un bravissimo collezionista tedesco che acquistava quasi solo in asta che ha messo su una raccolta di bronzi siciliani di cui quasj meta’ erano false o ritoccate...

e il malcapitato se n’e’ reso conto quando ormai la sua raccolta era molto molto avanzata ... 

 


Inviato
Il 27/12/2020 alle 13:45, numa numa dice:

ho conosciuto un bravissimo collezionista tedesco che acquistava quasi solo in asta che ha messo su una raccolta di bronzi siciliani di cui quasj meta’ erano false o ritoccate...

e il malcapitato se n’e’ reso conto quando ormai la sua raccolta era molto molto avanzata ... 

Ha provato a farsi ridare i soldi dalle case d'asta ?

se la casa d'asta e' un minimo seria rida' i soldi dei falsi, per le monete ritoccate non so.


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.