Vai al contenuto

Risposte migliori

Inviato (modificato)

Buonasera a tutti,

sulla scia della discussione in piazzetta 'il vostro miglior acquisto del 2020' vi mostro un grosso che mi ha fatto emozionare e che non si vede spesso. Comincio col dirvi che mi spiace per le foto, col tempo le rifarò, ma spero che per il momento siano sufficienti.

Como

Franchino II Rusca (signore di Como dal 1408, fino alla sua morte avvenuta nel 1412) 

grosso 'pegione' al tipo milanese, con le impronte tipiche e già in uso sotto Gian Galeazzo Visconti (1385-1402) 

probabile data di battitura: dopo la grida milanese di Giovanni Maria Visconti del 31 VIII 1409 (in cui fissava il corso dei suoi pichiones novissimi).

moneta di grande rarità, al momento conto questi (ma sicuramente qualcuno mi sarà sfuggito): oltre a quello conservato al Museo Civico Archeologico di Bologna, ho notizia di un passaggio nel listino Rinaldi a prezzi segnati del novembre 1954, lotto 522 (MB, 25.000£); Asta Varesi Coll. Este Milani poi Crippa 2017; Asta Varesi 50 lotto 717 in BB; Gorny&Mosch 1999, Varesi 57 e poi Ranieri 4 al lotto 107 (l'esemplare qui presentato); M&M 7 lotto 999 del 2000 e un esemplare riportato su questo sito (Coll. Privata segnalazione Bellesia). Salvo passaggi doppi, da segnalare anche Coll. Gnecchi 1902 poi Ratto 1914.

Storia travagliata quella di Franchino (II): nacque probabilmente intorno al 1360, in un luogo non noto, da Lotario Rusca ed Enrica, figlia naturale di Bernabò Visconti. In seguito all'instabilità politica venutasi a creare con la morte di Gian Galeazzo nel 1402, a capo della fazione ghibellina si impadronì della città, salvo poi essere esiliato poco dopo con la sconfitta inflitta dalle forze di Caterina Visconti. Rientrato nel 1408, ne assunse formalmente la signoria il 17 ottobre. Como tornava ai Rusca dopo 73 anni. 

Spero vi piaccia, buona serata.

N.

 

 

DSC_0283_upload.jpg

DSC_0282_upload.jpg

Modificato da niko
Grazie a Alessandro e Matteo per la segnalazione di ulteriori passaggi
  • Mi piace 9

Inviato

molto interessante e complimenti ! 

Non riesco a capire la parte di legenda sulla destra del santo, immagino fosse stata ideata per far credere si trattasse di S. Ambrogio ma è una semplice "alterazione" oppure fa riferimento ad un altro santo realmente esistito ? 

  • Mi piace 1
Awards

Inviato (modificato)
21 minuti fa, matteo95 dice:

molto interessante e complimenti ! 

Non riesco a capire la parte di legenda sulla destra del santo, immagino fosse stata ideata per far credere si trattasse di S. Ambrogio ma è una semplice "alterazione" oppure fa riferimento ad un altro santo realmente esistito ? 

Grazie Matteo.. Quasi dimenticavo, procediamo con ordine:

D/ (fiore) FRANChINVS . RUSChA . D . CVMARVM . 3C - croce in cornice quadrilobata

R/ S ABONDIV' CVMANV' (4 globetti disposti a croce) - figura di S. Abbondio benedicente, su trono

Ag - 2.24g; Bellesia pag. 125

Sant'Abbondio di Como ( ... – Como, 468) è stato un vescovo cattolico di origine bizantina, venerato come santo. Sin dall'alto Medioevo Abbondio fu venerato come patrono della città e della Chiesa comense e invocato nelle preghiere più solenni della Diocesi insieme ai suoi predecessori. Gli vennero attribuiti vari episodi miracolosi. La Chiesa lo festeggia come santo il 2 Aprile. È patrono della città e della diocesi di Como. Inoltre è compatrono secondario della Diocesi di Lugano

N.

Modificato da niko

Inviato

Grazie, questi sono dettagli interessanti nelle monete medievali. 

Per curiosità ho rapidamente controllato sui cataloghi della collezione Gnecchi e forse c'è un riferimento al lotto 1051, possibile sia la stessa tipologia ? 

Venne aggiudicato nella vendita del 1902 a 47 marchi e curiosamente fu riacquistato dallo stesso Ercole Gnecchi. Forse è anche presente nel successivo catalogo anonimo della collezione. 

 

IMG_20201213_003808.jpg

Awards

Inviato (modificato)

Credo possa essere quella, traducendo la descrizione dal tedesco, le impronte sono quelle. 
Qual è il catalogo anonimo?

N.

Modificato da niko

Inviato
10 minuti fa, ZuoloNomisma dice:

Moneta e presentazione storica molto affascinanti! Complimenti!

Michele

Grazie ?

Buona domenica,

N.


Inviato
2 ore fa, niko dice:

Credo possa essere quella, traducendo la descrizione dal tedesco, le impronte sono quelle. 
Qual è il catalogo anonimo?

N.

L'asta è quella di Ratto del 21/4/1914 che raccoglieva l'ultima parte della collezione Ercole Gnecchi. 

Awards

Inviato
54 minuti fa, matteo95 dice:

L'asta è quella di Ratto del 21/4/1914 che raccoglieva l'ultima parte della collezione Ercole Gnecchi. 

Grazie, non lo sapevo.

Ho aggiornato la lista dei passaggi nel primo post, grazie alle vostre segnalazioni: ora, salvo passaggi doppi, siamo arrivati a 8!

N.

  • Mi piace 1

Inviato (modificato)
22 ore fa, niko dice:

Buonasera a tutti,

sulla scia della discussione in piazzetta 'il vostro miglior acquisto del 2020' vi mostro un grosso che mi ha fatto emozionare e che non si vede spesso. Comincio col dirvi che mi spiace per le foto, col tempo le rifarò, ma spero che per il momento siano sufficienti.

Como

Franchino II Rusca (signore di Como dal 1408, fino alla sua morte avvenuta nel 1412) 

grosso 'pegione' al tipo milanese, con le impronte tipiche e già in uso sotto Gian Galeazzo Visconti (1385-1402) 

probabile data di battitura: dopo la grida milanese di Giovanni Maria Visconti del 31 VIII 1409 (in cui fissava il corso dei suoi pichiones novissimi).

moneta di grande rarità, al momento conto questi (ma sicuramente qualcuno mi sarà sfuggito): oltre a quello conservato al Museo Civico Archeologico di Bologna, ho notizia di un passaggio nel listino Rinaldi a prezzi segnati del novembre 1954, lotto 522 (MB, 25.000£); Asta Varesi Coll. Este Milani poi Crippa 2017; Asta Varesi 50 lotto 717 in BB; Gorny&Mosch 1999 poi Ranieri 4 al lotto 107 (l'esemplare qui presentato); M&M 7 lotto 999 del 2000 e un esemplare riportato su questo sito. Salvo passaggi doppi, da segnalare anche Coll. Gnecchi 1902 poi Ratto 1914.

Storia travagliata quella di Franchino (II): nacque probabilmente intorno al 1360, in un luogo non noto, da Lotario Rusca ed Enrica, figlia naturale di Bernabò Visconti. In seguito all'instabilità politica venutasi a creare con la morte di Gian Galeazzo nel 1402, a capo della fazione ghibellina si impadronì della città, salvo poi essere esiliato poco dopo con la sconfitta inflitta dalle forze di Caterina Visconti. Rientrato nel 1408, ne assunse formalmente la signoria il 17 ottobre. Como tornava ai Rusca dopo 73 anni. 

Spero vi piaccia, buona serata.

N.

 

 

DSC_0283_upload.jpg

DSC_0282_upload.jpg

Ciao Nicholas, l'esemplare di cui hai reperito l'immagine ma non la provenienza è parte di una collezione privata, ed era stato pubblicato tempo fa da Bellesia in una breve addenda alla sua monografia https://www.panorama-numismatico.com/alcune-monete-di-como/

 

Complimenti per l'acquisto, 

Antonio 

Modificato da anto R
  • Mi piace 2

Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.