Compro oro, sono affidabili?

[Silver70]

14 ore fa, Orodicarta dice:

Non vorrei insistere su un argomento che è palesemente fuori tema... ma lo faccio ?, sperando di non risultare noioso.

L'azionario mondiale, negli ultimi 20 anni (più o meno dopo il 2000), ha intrapreso un ciclo ribassista di lunghissimo periodo che è ben lungi dall'essere esaurito. Chi in questi anni si è arricchito in borsa lo ha fatto giocando al ribasso, con vendite allo scoperto. I cosiddetti cassettisti, quelli cioè che ragionano come risparmiatori (compra basso e vendi alto) hanno perso ingenti capitali. E sono la maggior parte degli investitori privati, chiamati in gergo "parco buoi" xké alla fine sono loro che tirano le quotazioni al rialzo comprando, e che, se hanno investito prima del 2000, è facile che stiano ancora aspettando di recuperare l'investimento iniziale.

L'andamento dell'oro è certamente + stabile, con un trend costantemente al rialzo (al netto, ovviamente, dei saliscendi di breve periodo).

Uscendo dalla crisi pandemica, e con la fine degli aiuti di stato (non solo in Italia), le sofferenze patrimoniali delle pmi (non solo italiane) verranno tutte a galla. Il mio non è pessimismo, è il realismo di chi ha visto susseguirsi una crisi dopo l'altra (guerra in Iraq, crisi del 2008, crisi dei debiti pubblici, terrorismo internazionale, pandemia, e poi??? Un'invasione aliena?) e sta ancora aspettando l'uscita dal tunnel...

Ma spero vivamente che abbia ragione lei in pieno! ?

In questo forum ho ascoltato i più esperti ed ho imparato a documentarmi prima di acquistare monete e medaglie.

Sulla borsa vale lo stesso concetto, chi si affida agli squali senza documentarsi nel 90% dei casi perde soldi.

Se ti documenti e vai oltre i suggerimenti che ti spingono dentro al parco buoi, puoi sicuramente cogliere molte opportunità.

Tornando al soggetto del post, invito tutti ad analizzare a fondo i meccanismi che governano le quotazioni delle materie prime che sono profondamente svincolate da quello che succede nel nostro paese e non a caso sono tutte quotate in USD.

Siamo 60 milioni su 7 miliardi di persone, e rappresentiamo il 2,4% del Pil mondiale.

Saluti e buona Domenica

Silver

 

[Orodicarta]

5 ore fa, Silver70 dice:

In questo forum ho ascoltato i più esperti ed ho imparato a documentarmi prima di acquistare monete e medaglie.

Sulla borsa vale lo stesso concetto, chi si affida agli squali senza documentarsi nel 90% dei casi perde soldi.

Se ti documenti e vai oltre i suggerimenti che ti spingono dentro al parco buoi, puoi sicuramente cogliere molte opportunità.

Tornando al soggetto del post, invito tutti ad analizzare a fondo i meccanismi che governano le quotazioni delle materie prime che sono profondamente svincolate da quello che succede nel nostro paese e non a caso sono tutte quotate in USD.

Siamo 60 milioni su 7 miliardi di persone, e rappresentiamo il 2,4% del Pil mondiale.

Saluti e buona Domenica

Silver

 

Secondo un'adagio di cui la fonte mi è oscura, si dice che "il 90% di chi investe in borsa è in perdita". Chissà se lo è anche chi acquista oro...

Va da sé che chi è in guadagno sarà ricchissimo visto che incamera le perdite di tutti gli altri. Ma un "gioco" in cui hai il 90% di probabilità di perdere io non lo chiamerei "opportunità"! ?

Modificato 20 Dicembre, 2020 da Orodicarta

[Silver70]

35 minuti fa, Orodicarta dice:

Secondo un'adagio di cui la fonte mi è oscura, si dice che "il 90% di chi investe in borsa è in perdita". Chissà se lo è anche chi acquista oro...

Va da sé che chi è in guadagno sarà ricchissimo visto che incamera le perdite di tutti gli altri. Ma un "gioco" in cui hai il 90% di probabilità di perdere io non lo chiamerei "opportunità"! ?

Se ti prepari molto bene passi dal gregge a quel 10% che non perde...

Le opportunità non sono per tutti, le persone superficiali, le persone che non si documentano o che si fidano ciecamente dei consulenti delle banche possono solo perdere soldi.

 

Modificato 20 Dicembre, 2020 da Silver70

[Orodicarta]

2 ore fa, Silver70 dice:

Se ti prepari molto bene passi dal gregge a quel 10% che non perde...

Le opportunità non sono per tutti, le persone superficiali, le persone che non si documentano o che si fidano ciecamente dei consulenti delle banche possono solo perdere soldi.

 

Qui apriamo un capitolo che rischia di portarci non solo fuori tema, ma fuori dallo spazio siderale della numismatica.

Ho fatto trading on line x 4 anni dal 2009 al 2013, ottenendo ottimi risultati il primo anno (la fortuna del principiante fece si che beccassi il rimbalzo tecnico dopo il crollo dell'anno precedente, e ragionando da neofita - "compro basso vendo alto" - mi disse bene) e pessimi negli anni successivi. Siccome lo feci come lavoro a tempo pieno, confesso che studiai molto, macroeconomia, analisi fondamentale e tecnica, partecipai a tutti i seminari di approfondimento organizzati da Borsa Italiana (TOLExpo) ecc. e avrei decine di motivi tecnici (pure troppo specifici da esporre qui senza essere radiato da forum) per cui un investitore privato ha pochissime possibilità di guadagnare. Accenno solo ad alcuni: esclusione dalle aste di apertura e chiusura, leggibilità statistica dei livelli di stop-loss, marginalità strettissima sulle perdite in leva, rischio "default" in caso di vendite allo scoperto, ecc... Non sono motivi legati all'impreparazione o all'ingenuità ma allo specifico funzionamento del trading on line.

Se lei fa trading con successo, complimenti. Agli altri dico: occhio!

[Silver70]

31 minuti fa, Orodicarta dice:

Qui apriamo un capitolo che rischia di portarci non solo fuori tema, ma fuori dallo spazio siderale della numismatica.

Ho fatto trading on line x 4 anni dal 2009 al 2013, ottenendo ottimi risultati il primo anno (la fortuna del principiante fece si che beccassi il rimbalzo tecnico dopo il crollo dell'anno precedente, e ragionando da neofita - "compro basso vendo alto" - mi disse bene) e pessimi negli anni successivi. Siccome lo feci come lavoro a tempo pieno, confesso che studiai molto, macroeconomia, analisi fondamentale e tecnica, partecipai a tutti i seminari di approfondimento organizzati da Borsa Italiana (TOLExpo) ecc. e avrei decine di motivi tecnici (pure troppo specifici da esporre qui senza essere radiato da forum) per cui un investitore privato ha pochissime possibilità di guadagnare. Accenno solo ad alcuni: esclusione dalle aste di apertura e chiusura, leggibilità statistica dei livelli di stop-loss, marginalità strettissima sulle perdite in leva, rischio "default" in caso di vendite allo scoperto, ecc... Non sono motivi legati all'impreparazione o all'ingenuità ma allo specifico funzionamento del trading on line.

Se lei fa trading con successo, complimenti. Agli altri dico: occhio!

Faccio trading per diletto con pochi soldi ma mi sono tolto soddisfazioni, l'importante è non giocare ad entrare ed uscire sul breve.

Entrando bassi e tenendo a medio lungo termine, generalmente non si perde, sopratutto con alcuni titoli tecnologici, o investendo in fondi equilibrati commisurati alla propria propensione al rischio.

Anche l'oro mi ha dato soddisfazioni, ho comprato delle sterline nel momento in cui le quotazioni erano scese a 31 euro al grammo, ora però non comprerei.

Buona serata

Silver

[fagiolino]

54 minuti fa, Silver70 dice:

Entrando bassi e tenendo a medio lungo termine, generalmente non si perde, sopratutto con alcuni titoli tecnologici, o investendo in fondi equilibrati commisurati alla propria propensione al rischio.

Al n. 33 ho postato un articolo sull'ecologia.

Ho comprato qualche ETC sui metalli industriale e qualche cosa ci sto già guadagnando.

Vedremo nei prossimi mesi se chi lo ha scritto ha ragione