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Inviato

Buonasera a tutti,

vorrei chiedere il vostro parere, certamente più esperto del mio sulla moneta di cui posto le foto. 

La premessa è che, lo so, ho fatto ciò che non si dovrebbe mai fare, ma era un caso... senza speranza...

Stavo selezionando le mie monete del regno per decidermi ad "accantonare" definitivamente quelle più "malconce". Come sempre, quelle che sono praticamente irriconoscibili, mi suscitano curiosità e spesso cerco di ripulirle per capire almeno di che moneta si tratta.

Quella di oggi mi ha incuriosito perchè oltre al "verde" che spesso si crea sulle monete di rame, presentava aree che sembravano "ruggine".

Ho lasciato per un po' la moneta in succo di limone, poi l'ho ripulita meccanicamente con un gommino e... era proprio ruggine. Ma la cosa che mi lascia più perplesso sono le aree di "materiale ferroso grigio" che sono emerse dopo la pulizia meccanica.

Qualcuno di voi mi saprebbe aiutare a chiarire questo fatto, per me, poco chiaro, visto che a quanto ne so (ma potrei sbagliarmi) i 5 centesimi del regno di V.E. II dovrebbero essere in rame....

Il diametro corrisponde (25 mm) mentre il peso è leggermente scarso (4.32 gr contro 5 gr) ma visto lo stato d'usura credo ci possa stare.

Ringrazio anticipatamente per il vostro aiuto in questo... strano caso... ?

5 centesimi_1.jpg

5 centesimi_2.jpg


Inviato (modificato)

Buon giorno.

Per dare una opinione sensata sarebbe opportuno vedere in mano la moneta .

Come prima sensazione non mi sembrerebbe ferro ma residui di un trattamento galvanico ,

per esempio , un residuo di argentatura , cromatura o nichelatura . Le zone più scure potrebbero essere dovute

 o al deterioramento del rivestimento o al trattamento di  "ancoraggio" pre trattamento galvanico .

Occorrerebbe il parere di un esperto in materia per valutare questa  ipotesi.

Cordialità Gabriella

 

 

Modificato da ACERBONI GABRIELLA

Inviato

Probabilmente era stata nichelata o cmq placcata con materiale ferroso, si intravedono i residui della placcatura. E' ovvio che fosse solo una placcatura, visto che sotto si vede chiaramente che il tondello è di rame.

Forse avevano provato a spacciarla per un pezzo da 1 lira..... il diametro non corrisponde perfettamente, ma se chi la riceveva di resto non ci prestava troppa attenzione....


Inviato
10 ore fa, Samuele Fumagalli dice:

Buonasera a tutti,

vorrei chiedere il vostro parere, certamente più esperto del mio sulla moneta di cui posto le foto. 

La premessa è che, lo so, ho fatto ciò che non si dovrebbe mai fare, ma era un caso... senza speranza...

Stavo selezionando le mie monete del regno per decidermi ad "accantonare" definitivamente quelle più "malconce". Come sempre, quelle che sono praticamente irriconoscibili, mi suscitano curiosità e spesso cerco di ripulirle per capire almeno di che moneta si tratta.

Quella di oggi mi ha incuriosito perchè oltre al "verde" che spesso si crea sulle monete di rame, presentava aree che sembravano "ruggine".

Ho lasciato per un po' la moneta in succo di limone, poi l'ho ripulita meccanicamente con un gommino e... era proprio ruggine. Ma la cosa che mi lascia più perplesso sono le aree di "materiale ferroso grigio" che sono emerse dopo la pulizia meccanica.

Qualcuno di voi mi saprebbe aiutare a chiarire questo fatto, per me, poco chiaro, visto che a quanto ne so (ma potrei sbagliarmi) i 5 centesimi del regno di V.E. II dovrebbero essere in rame....

Il diametro corrisponde (25 mm) mentre il peso è leggermente scarso (4.32 gr contro 5 gr) ma visto lo stato d'usura credo ci possa stare.

Ringrazio anticipatamente per il vostro aiuto in questo... strano caso... ?

5 centesimi_1.jpg

5 centesimi_2.jpg

Ciao, 

 

ma prima di lanciarsi  in ipotesi quantomeno azzardate ha provato se è calamitabile?

Fiduciosi si attende una risposta.

saluti

TIBERIVS

 


Inviato
Adesso, Paolino67 dice:

Probabilmente era stata nichelata o cmq placcata con materiale ferroso, si intravedono i residui della placcatura. E' ovvio che fosse solo una placcatura, visto che sotto si vede chiaramente che il tondello è di rame.

Forse avevano provato a spacciarla per un pezzo da 1 lira..... il diametro non corrisponde perfettamente, ma se chi la riceveva di resto non ci prestava troppa attenzione....

mi dispiace  @Paolino67 ma trovo difficile condividere il tuo parere, pensare che all'epoca argentassero un 5 centesimi per farlo passare per una lira .... pensando che chi la riceveva non facesse attenzione..... ( forse oggi non si fa attenzione e ci rifilano al posto di 1 o 2 euro altre monete estere con valore più basso) ma all'epoca tutti i commercianti/negozi ecc avevano vicino alla cassa la mattonella di marmo, sulla quale facevano "suonare" le monete d'argento....

con molta probabilità è un "artefatto"   eseguito forse per turlupinare qualche collezionista alle prime armi .

saluti

TIBERIVS


Inviato

Personalmente non la vedo così improbabile.... quando si doveva sbarcare il lunario si tentava qualsiasi mezzo, poi che riuscissero a spacciarla è un altro paio di maniche. D'altronde che fosse prassi comune argentare o dorare moduli simili per spacciarli per quello che non erano non è certo una mia supposizione. Se il famigerato 20 cent stemmino (16 mmx1gr.) fu ritirato per impedire che venisse dorato e spacciato per un 5 lire d'oro (17mmx1,61 gr.) perchè non avrebbero potuto fare lo stesso per un 5 cent?

Che sia un artefatto moderno poi la vedo molto più dura, la ruggine è talmente consolidata da rendere difficile si tratti di un prodotto recente, inoltre la placcatura è saltata quasi dappertutto. E' un prodotto che ha parecchie decine di anni, qualunque sia la sua origine.

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Inviato

Buonasera, e grazie davvero a tutti per il vostro tempo e le vostre interessanti risposte.

Allora, cerco di aggiungere ulteriori dettagli:

- la moneta non è calamitabile (avevo già provato ieri ma mi sono scordato di scriverlo).

- a prima vista, lo strato "color argento" mi sembrava essere sotto il rame ma mi sa che avete ragione, credo sia sopra. Dico credo perchè nelle zone di confine tra rame e lo strato "color argento", al tatto non sento "il gradino". Anche usando uno stuzzicadenti non incontro il gradino... proverei con uno spillo, al costo di farne saltare via un pezzo... ma non so se è una buona idea.

- "rotto per rotto", ho lasciato la moneta ancora nel succo di limone (da ieri sera...?) e quando l'ho tolta e pulita poco fa, la moneta si presentava come nelle ultime due foto... sembra che il succo di limone renda a sostanza "color argento" una specie di... ruggine. La quale ruggine, durante il lavaggio con acqua e sapone dopo aver tolto la moneta dal succo di limone, parzialmente si stacca sotto forma di "melma" marrone scuro, quasi nera... immagino a questo punto che sia la succitata sostanza "color argento" che, per reazione col succo di limone, si è "sciolta" .

Mi spiace di aver avuto troppa fretta nel91737607_5centesimi_3.jpg.eac61e0f9b362b379411dbf39600d54e.jpg2038213766_5centesimi_4.jpg.3bc8d0deb121955dacb49c317cfd56c8.jpg rimettere la moneta nel succo di limone, ora le aree "color argento " sono scomparse dal Rovescio e sono rimaste appena visibili al Dritto... Peccato... è una moneta usuratissima ma curiosa.

Azzardo un'ipotesi: non credo che la sostanza "color argento" sia argento perchè non mi risulta che si disciolga nel succo di limone, nè tantomeno che lasci quel residuo "rugginoso". Di più però non saprei dire... Forse Nichel?

Grazie ancora per la vostra gentile disponibilità. Buona serata.


Inviato

Oddio... devo aver cliccato nel testo mentre mettevo le foto e sono rimaste impaginate malissimo.... chiedo venia.


Inviato
Adesso, Samuele Fumagalli dice:

Buonasera, e grazie davvero a tutti per il vostro tempo e le vostre interessanti risposte.

Allora, cerco di aggiungere ulteriori dettagli:

- la moneta non è calamitabile (avevo già provato ieri ma mi sono scordato di scriverlo).

- a prima vista, lo strato "color argento" mi sembrava essere sotto il rame ma mi sa che avete ragione, credo sia sopra. Dico credo perchè nelle zone di confine tra rame e lo strato "color argento", al tatto non sento "il gradino". Anche usando uno stuzzicadenti non incontro il gradino... proverei con uno spillo, al costo di farne saltare via un pezzo... ma non so se è una buona idea.

- "rotto per rotto", ho lasciato la moneta ancora nel succo di limone (da ieri sera...?) e quando l'ho tolta e pulita poco fa, la moneta si presentava come nelle ultime due foto... sembra che il succo di limone renda a sostanza "color argento" una specie di... ruggine. La quale ruggine, durante il lavaggio con acqua e sapone dopo aver tolto la moneta dal succo di limone, parzialmente si stacca sotto forma di "melma" marrone scuro, quasi nera... immagino a questo punto che sia la succitata sostanza "color argento" che, per reazione col succo di limone, si è "sciolta" .

Mi spiace di aver avuto troppa fretta nel91737607_5centesimi_3.jpg.eac61e0f9b362b379411dbf39600d54e.jpg2038213766_5centesimi_4.jpg.3bc8d0deb121955dacb49c317cfd56c8.jpg rimettere la moneta nel succo di limone, ora le aree "color argento " sono scomparse dal Rovescio e sono rimaste appena visibili al Dritto... Peccato... è una moneta usuratissima ma curiosa.

Azzardo un'ipotesi: non credo che la sostanza "color argento" sia argento perchè non mi risulta che si disciolga nel succo di limone, nè tantomeno che lasci quel residuo "rugginoso". Di più però non saprei dire... Forse Nichel?

Grazie ancora per la vostra gentile disponibilità. Buona serata.

A volte è difficile capirci..... ( o farsi capire.... ) perché hai detto nel titolo moneta di ferro ( ok con i punti ???? ) sapendo che non è calamitabile......


Inviato (modificato)

Buonasera Tiberivs,

hai ragione (passo al "tu", visto che che lo hai fatto anche te), a volte capita di essere fuorvianti utilizzando termini inappropriati, chiedo venia, pago lo scotto dell'inesperienza in materia e dell'ignoranza in "chimica"; incuriosito da quella che mi sembra ruggine, per associazione di pensiero ho scritto "ferro???", perchè è stata la prima cosa che ho associato alla ruggine. Immagino che un sacco di altre cose possano arrugginire (mi vengono in mente alcune "cromature" che col tempo si riempiono di puntini scuri, che poi diventano una specie di "ruggine"), ma lì per lì non ci ho riflettuto.

Onestamente, non pensavo che fosse un dettaglio importante, ora mi rendo conto che lo era, mi sforzerò di tenerlo a mente. ... Alla peggio, "Se mi sbaglio, mi corigerete" (cit.) ?

Perdona la battuta, non ho resistito. Comunque, dai, l'importante è chiarirsi. 

Io sono contento di aver capito, ora, che si trattava di un "rivestimento" di qualche tipo (chissà di che tipo... chissà se era prassi più o meno diffusa o se era solo "l'esperimento" di qualcuno). Adesso farò un po' più attenzione alle monete "più malconce" che ho messo da parte, magari ne trovo un'altra dello stesso tipo. Sarebbe curioso.

Grazie ancora per la pazienza e la disponibilità.   

Modificato da Samuele Fumagalli
errore ortografico
  • Mi piace 1

Inviato

Buon giorno.

Ho una frazione di birr che mi sembra abbia le stesse macchie color ruggine della sua moneta.

Credo sia un ossido prodotto dal metallo della moneta poiché la stessa sembra non aver subito nessun 

trattamento di copertura.

Buona giornata.

Gabriella

 

cinema988.jpg


Inviato
Il 10/12/2020 alle 00:33, Samuele Fumagalli dice:

Io sono contento di aver capito, ora, che si trattava di un "rivestimento" di qualche tipo

secondo me nessun rivestimento... la moneta è talmente corrosa che quel sottilissimo strato di rivestimento sarebbe già andato via, infatti il color argento emerge proprio nelle zone più corrose... secondo me il motivo è questo.. per raggiungere quei livelli di corrosione la moneta è stata a contatto con determinate sostanze, che in quei punti, proprio per una maggiore concentrazione o effetto prolungato, hanno creato quel colore.. quindi solo una reazione del rame alla sostanza 

  • Mi piace 1

Inviato

Grazie ancora a tutti per gli spunti interessanti.

Metto un paio di foto che avevo fatto prima di pulirla. Non ci avevo pensato prima, scusatemi. In effetti c'è un punto sul dritto, in basso a dx, dove sembra che parte di un "rivestimento" sia saltato via; onestamente non lo avevo notato, io in principio pensavo che quello "sporco" fossero residui terrosi, ma non venendo via con la pulitura con acqua e sapone (nemmeno spazzolando) ho provato col limone.

Che poi l'ipotetico rivestimento sia rimasto a contatto a lungo con qualche altra "cosa", mi sembra indubbio, visto come era "conciata" la moneta. Mi sa un insieme delle due cose @tonycamp1978, nel senso che forse ciò che scrive ha avuto effetto più sul rivestimento che sul rame della moneta. Di certo usando il limone, ho cancellato parte delle "prove" purtroppo...

@ACERBONI GABRIELLA, non so se anche la sua moneta col tempo si ossiderà così tanto, e spero onestamente di no, sarebbe un peccato (tra l'altro sono molto belle le monete etiopi, mi sà che una o due andranno nella mia letterina a Babbo Natale ?).

Comunque una cosa l'ho imparata: lasciare troppo a lungo nel il succo di limone discioglie lo strato depositato sulla moneta ma si porta via anche i rilievi, che in buona parte scompaiono, lasciando quasi un tondello piatto (per molti, più esperti di me, sarà ovvio ma io non immaginavo che il limone arrivasse a tanto... agrume aggressivo il limone... e pensare che a guardarlo sembra un tipino così a modo ?).

Grazie ancora a tutti, davvero, per il tempo che mi avete dedicato. Per me è stato utile. Vi auguro un sereno fine settimana.

5 centesimi_7.jpg

5 centesimi_8.jpg


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