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IGNORED

Gregorio XVI 50 Baiocchi 1832 Bologna


carledo49

Risposte migliori

Questa moneta fa il paio con lo scudo dello stesso pontefice postato alcuni giorni or sono in quanto acquisite nello stesso periodo di tanti anni fa. Mi colpì, all'epoca, per la sua simbologia particolare e per la sua triste nomea (moneta porta sfiga). Ma dato che non credo a queste cose mi piacque immediatamente. Questo 50 Baiocchi è una delle primissime monete coniate nel suo pontificato ed è dedicato a San Romualdo Abate, come commemorazione di un Santo a lui particolarmente caro e come ricordo delle sue origini religiose. Esemplare, quello postato, della zecca di Bologna, quindi più raro di quello di Roma. Il numero dei millesimi e quello degli esemplari coniati è piuttosto esiguo tanto da far considerare la moneta una sorta di medaglia commemorativa. Viene considerato un mezzo scudo del primo tipo.

Che ne pensate?

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21 minuti fa, Edoardo Reale dice:

Questa moneta fa il paio con lo scudo dello stesso pontefice postato alcuni giorni or sono in quanto acquisite nello stesso periodo di tanti anni fa. Mi colpì, all'epoca, per la sua simbologia particolare e per la sua triste nomea (moneta porta sfiga). Ma dato che non credo a queste cose mi piacque immediatamente. Questo 50 Baiocchi è una delle primissime monete coniate nel suo pontificato ed è dedicato a San Romualdo Abate, come commemorazione di un Santo a lui particolarmente caro e come ricordo delle sue origini religiose. Esemplare, quello postato, della zecca di Bologna, quindi più raro di quello di Roma. Il numero dei millesimi e quello degli esemplari coniati è piuttosto esiguo tanto da far considerare la moneta una sorta di medaglia commemorativa. Viene considerato un mezzo scudo del primo tipo.

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Per me èuna moneta stupenda,dalla bellissima patina,ha un fascino veramente forte?

Saluti?

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Bella conservazione con fratturine di conio taglienti. Niente colpi, leggerissima decentratura al /R

Mi piace tanto e anche la patina e' bellissima

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Awards

Moneta molto bella, bellissima patina e conservazione elevata, testimoniata anche  dalla caratteristica bava di conio presente al R/ che attraversa trasversalmente il sasso giungendo fino alla veste del Santo, molto spesso frequente in esemplari di alta conservazione, come quelli che allego.

Michele 

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Bella moneta. Come fu scritto un tempo su questo forum: non certo la più bella tra le papali, ma certamente l'ultima bella tra di esse (i soggetti rappresentati vennero poi uniformati con la riforma del 1835).
Per quanto riguarda la rarità, è decisamente meno rara della corrispondente per Roma. Di quest'ultima è nota una tiratura di pezzi 6.612 per l'anno 1832, mentre per quella di Bologna la tiratura fu 25.482 esemplari (dato inedito). Per la sua coniazione furono utilizzati 2 conii di Diritto e 8 di Rovescio pressochè identici tra loro (minime differenze).

Modificato da Giov60
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56 minuti fa, Giov60 dice:

Bella moneta. Come fu scritto un tempo su questo forum: non certo la più bella tra le papali, ma certamente l'ultima bella tra di esse (i soggetti rappresentati vennero poi uniformati con la riforma del 1835).
Per quanto riguarda la rarità, è decisamente meno rara della corrispondente per Roma. Di quest'ultima è nota una tiratura di pezzi 6.612 per l'anno 1832, mentre per quella di Bologna la tiratura fu 25.482 esemplari (dato inedito). Per la sua coniazione furono utilizzati 2 conii di Diritto e 8 di Rovescio pressochè identici tra loro (minime differenze).

Ti ringrazio dell'informazione. Mi sono fidato di quanto riportato dai cataloghi Gigante e Montenegro e sapevo della maggior rarità di Bologna ma non riuscivo a capire quanti pezzi fossero stati coniati nella zecca bolognese. Buono a sapersi allora?

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1 ora fa, Edoardo Reale dice:

Ti ringrazio dell'informazione. Mi sono fidato di quanto riportato dai cataloghi Gigante e Montenegro e sapevo della maggior rarità di Bologna ma non riuscivo a capire quanti pezzi fossero stati coniati nella zecca bolognese. Buono a sapersi allora?

È una moneta molto espressiva artisticamente parlando,merito del rovescio e quindi l' espressione del Santo ☺️

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15 ore fa, Giov60 dice:

Bella moneta. Come fu scritto un tempo su questo forum: non certo la più bella tra le papali, ma certamente l'ultima bella tra di esse (i soggetti rappresentati vennero poi uniformati con la riforma del 1835).
Per quanto riguarda la rarità, è decisamente meno rara della corrispondente per Roma. Di quest'ultima è nota una tiratura di pezzi 6.612 per l'anno 1832, mentre per quella di Bologna la tiratura fu 25.482 esemplari (dato inedito). Per la sua coniazione furono utilizzati 2 conii di Diritto e 8 di Rovescio pressochè identici tra loro (minime differenze).

Grazie per i nuovi dati sulla tiratura fino ad ora non conosciuti per Bologna

Avrei due richieste per te se possibile, la prima e' dove sei riuscito a reperire i dati sulla tiratura bolognese?

La seconda piu' complessa citi vari conii per questa moneta sia per il dritto che per il rovescio se hai voglia e pazienza potresti censirli nello specifico delle differenze(e se possibile con l'aiuto annche degli altri forumisti allegare anche le foto di queste esemplari) ?

Grazie sarebbe veramente interessante

Modificato da uragano
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Per le 2 domande: sono dati dell'Archivio di Stato di Bologna. Sto pubblicando con Michele Chimienti e Guglielmo Cassanelli gli "Annali della Zecca di Bologna" su Panorama Numismatico: il prossimo pontefice sarà proprio Gregorio XVI. Nell'occasione discuteremo più a fondo dei conii. 

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23 ore fa, Giov60 dice:

Per le 2 domande: sono dati dell'Archivio di Stato di Bologna. Sto pubblicando con Michele Chimienti e Guglielmo Cassanelli gli "Annali della Zecca di Bologna" su Panorama Numismatico: il prossimo pontefice sarà proprio Gregorio XVI. Nell'occasione discuteremo più a fondo dei conii. 

Grazie

Allora attendiamo aggiornamenti

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