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IGNORED

Parere su Dracma di Alessandro (Ionia Teos)


Risposte migliori

Inviato

Tra poco sará battuta all'asta questa dracma di Alessandro Magno:

20201206-112152.png

Viene da Teos, Ionia, il riferimento é Price 2259, i simboli caratteristici sono, sul rovescio, un ramo di palma con nastri e, in esergo, una punta di lancia (non presente e che non ho visto in nessun esempio che ho trovato su internet).

Questo é un esempio trovato sulla rete:

331-original.jpg

 

A me l'esemplare all'asta sembra "strano", soprattutto la mano di Zeus e il ramo di palma, non so se possa essere un falso o "una battitura sfocata" (non so come spiegarmi meglio ? )

Voi che ne pensate?

 


  • 3 settimane dopo...
Inviato

No, non l'ho preso. Quei particolari di cui dicevo sopra non sapevo come interpretarli, non avendo avuto consigli.

Alla fine è andato via a 95 € più diritti.

Ho fatto male?


Inviato

hai fatto bene.


Inviato
1 ora fa, Nibbi dice:

Avevi visto che era lo stesso conio?

No, onestamente non l'avevo proprio notato... posto anche il diritto:

20201227-120044.jpg


Inviato

Quei difetti possono essere dovuti a uno scivolamento al momento della coniazione. O, ma meno probabile, all'uscita del conio. 

Il Giove è di notevole stile.

Arka

Diligite iustitiam

  • Mi piace 2

Inviato

guarda anche solo l'aquila e confrontala.


Inviato

Secondo me ha ragione  @Nibbi , il rovescio è dello stesso conio. 

Arka

Diligite iustitiam 


Inviato (modificato)
1 ora fa, dux-sab dice:

guarda anche solo l'aquila e confrontala.

Da inesperto mi azzardo a fare un'analisi del rovescio, pregandovi di correggermi laddove sbaglierò.

20201227-125735.png

Quando ho visto la prima volta la moneta pensavo fosse coniata, adesso direi che è pressofusa. Sono stati "copiati", più sfumati", anche alcuni segni di coniazione che mi avevano tratto in inganno.

Innanzitutto, come dice @Duca, l'aquila, ma anche tutti gli altri rilievi, sono meno definiti dell'altra moneta postata (che sembrerebbe essere l'originale da cui è stata fatta la copia).

In verde ed arancione ho evidenziato dei difetti della moneta originale che sono stati riprodotti nella copia (anche questi più sfumati).

In rosso ci sono delle bolle che penso siano segno di fusione.

La zona viola mi sembra una mancanza di metallo durante la fusione.

La zona blu l'avevo interpretata come scivolamento di coniazione ma mi aveva impensierito molto la mano che sarebbe l'unico particolare "scivolato" all'interno di una zona "non scivolata" (aquila e veste di zeus). Forse anche qui una mancanza di metallo?

Infine, l'esemplare ha patina solo nelle zone nascoste ma ho letto che la patina dell'argento si forma anche sui rilievi (ma potrebbe dipendere da una pulizia "sbagliata")

Scusate se ho scritto corbellerie, vi sottopongo questa analisi proprio per essere corretto.

Complimenti all'occhio di falco di @Nibbi per aver individuato la corrispondenza di conio!

Modificato da Lucifugo

Inviato

Per quanto riguarda il prezzo, la dramma presa come riferimento è andata a 265 chf.
95 € per questa in esame di Numismatik Neumann ci possono anche stare. Poi oh.. son gusti.

Per quanto riguarda la tua analisi, non sono in grado di giudicarla. Ma a me piace essere ottimista!

 

 

 


Inviato

Vedo che ultimamente è di moda vedere falsi dappertutto. Sembra che a trovare un falso si vinca qualcosa.

Perché nessuno ha analizzato anche il dritto della moneta in questione? E che prove di falsità trovate nel dritto?

Arka

Diligite iustitiam

  • Mi piace 1

Inviato

Io vorrei fare un sondaggio:

se voi foste interessati a questo tipo di moneta comprereste piu' volentieri quella piu' cara o quella meno cara ai prezzi che hanno fatto nelle due aste ?


Inviato

Provo a dare una mano ad @Arka

4 ore fa, Lucifugo dice:

Innanzitutto, come dice Duca, l'aquila, ma anche tutti gli altri rilievi, sono meno definiti dell'altra moneta postata (che sembrerebbe essere l'originale da cui è stata fatta la copia).

Oppure il conio era “stanco”, oppure la moneta da 95 € è solo più consunta.

4 ore fa, Lucifugo dice:

In verde ed arancione ho evidenziato dei difetti della moneta originale che sono stati riprodotti nella copia (anche questi più sfumati)

Oppure erano difetti di conio e per forza stanno in entrambe le monete.

4 ore fa, Lucifugo dice:

In rosso ci sono delle bolle che penso siano segno di fusione.

Oppure sono difetti che c’erano anche nel conio originale.

4 ore fa, Lucifugo dice:

La zona viola mi sembra una mancanza di metallo durante la fusione.

Oppure hanno saggiato la moneta in tempi remoti, e poi i contorni si sono consumati come il resto della moneta. Oppure il conio nel frattempo si era deteriorato.

4 ore fa, Lucifugo dice:

La zona blu l'avevo interpretata come scivolamento di coniazione ma mi aveva impensierito molto la mano che sarebbe l'unico particolare "scivolato" all'interno di una zona "non scivolata" (aquila e veste di zeus). Forse anche qui una mancanza di metallo?

Oppure quella non è la mano ma la palma deformata.

4 ore fa, Lucifugo dice:

Infine, l'esemplare ha patina solo nelle zone nascoste ma ho letto che la patina dell'argento si forma anche sui rilievi (ma potrebbe dipendere da una pulizia "sbagliata")

Oppure sui rilievi la patina viene via perché sono più esposti al tatto, oppure la zona destra del rovescio non ha patina perché è il posto più naturale dove mettere le dita per prendere la moneta visto che non ha rilievi. (Anche al dritto c’è una parte più consunta, potrebbe corrispondere a questa del rovescio).

Detto questo, la moneta rimane interessante e ricca di spunti di riflessione.

In generale la penso un pò come @Arka : non cercherei in tutti i modi prove di falsità in una moneta. A voler vedere falsi, son tutte false, e se una moneta non ha difetti. Beh quella è falsa!


Supporter
Inviato

Avevo citato la dramma Price 2259 nella mia discussione sulle monete più attraenti di Alessandro Magno in quanto negli esemplari passati nelle aste non avevo trovato al rovescio in esergo la punta di lancia descritta nel testo del Price. L’assenza di questo particolare viene generalmente ignorata nella descrizione e il caso di questo esemplare della CNG 324 con il dato in parentesi quadra rappresenta un’eccezione.

1694848872_DrammaCNG22593240049.jpg.00262ffa923c38742104a406a438d8f5.jpg

KINGS of MACEDON. Philip III Arrhidaios. 323-317 BC. AR Drachm (16mm, 4.21 g, 12h). In the name of Alexander III. Teos mint. Struck under Menander or Kleitos, circa 323-319 BC. Head of Herakles right, wearing lion skin / Zeus Aëtophoros seated left; palm tied with fillets in left field, [spear-head] in exergue. Price 2259. Near EF.

CNG 324, Lot: 49. Estimate $150. Sold for $475. 

Quanto all’esemplare in discussione, concordo con l’intervento di Arka al post # 7 su stile e coniatura.

 

1866273202_Giovenalefirmaconingleseetedescook.jpg.d3f2815ba067966784acaf6882b67928.jpg

 

 


Inviato
1 ora fa, coinzh dice:

Io vorrei fare un sondaggio:

se voi foste interessati a questo tipo di moneta comprereste piu' volentieri quella piu' cara o quella meno cara ai prezzi che hanno fatto nelle due aste ?

Quella più cara


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