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IGNORED

Denari di Tito con patine scure, sono originali?


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Inviato (modificato)

Sì Gioal, anche se infrequenti ci sono denari totalmente neri. Le condizioni di giacitura in ambienti umidi, ph, presenza di zolfo, sono alcune tra le cause. Non dimentichiamo che i denari imperiali erano composti anche da stagno, piombo, rame, antimonio che a loro volta possono ossidarsi nel colore nero in determinate condizioni. L'antimonio per esempio, o meglio il suo solfuro, era utilizzato nell'antico Egitto come pigmento nero. Ti segnalo una discussione dove ne parlammo.

 

Modificato da vickydog
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Supporter
Inviato
Il 29/11/2020 alle 12:33, gioal dice:

Grazie.

I due denari postati, soprattutto il secondo, sembrano iridescenti.

Non sono un esperto, tuttavia l'aspetto iridescente sugli argenti mi sembra tipico di quella che si chiama "patina da monetiere" che si forma per l'appunto sulle monete d'argento conservate nei monetieri con vassoi di velluto o floccato (comunque libere e non contenute in involucri tipo le taschine di plastica) per interazione con  l'aria.

Se ho detto qualcosa di errato, chiedo a chi ne sa di più di correggermi.

Grazie.

Stilicho


Inviato
Il 28/11/2020 alle 12:40, gioal dice:

Eccone un altro

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Belle terga! ??


Supporter
Inviato
Il 28/11/2020 alle 20:40, vickydog dice:

Sì Gioal, anche se infrequenti ci sono denari totalmente neri. Le condizioni di giacitura in ambienti umidi, ph, presenza di zolfo, sono alcune tra le cause. Non dimentichiamo che i denari imperiali erano composti anche da stagno, piombo, rame, antimonio che a loro volta possono ossidarsi nel colore nero in determinate condizioni. L'antimonio per esempio, o meglio il suo solfuro, era utilizzato nell'antico Egitto come pigmento nero. Ti segnalo una discussione dove ne parlammo.

 

L'argento ha un colore bianco particolare (argenteo) dovuto alla sua grande capacità di riflettere i raggi luminosi.

L’annerimento delle monete d’argento è dovuto principalmente alla reazione superficiale con ioni solfuro con formazione di solfuro d’argento Ag2S, accanto a quella di solfuro di rame data la presenza di questo metallo nella lega monetale con l’argento.

Il solfuro d’argento si forma per esposizione all’atmosfera che contiene composti solforati oltre all’ossigeno, come pure nel suolo per azione dei solfobatteri che trasformano in acido solfidrico lo zolfo organico presente in alcuni aminoacidi come cistina e cisteina, che entrano nella costituzione di molte proteine.

Lo strato annerito di argento assume un colore tanto più scuro quanto maggiore è lo spessore a causa dell'assorbimento totale dei raggi luminosi. 

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Supporter
Inviato (modificato)
Il 1/12/2020 alle 00:06, modulo_largo dice:

Belle terga! ??

A proposito del "lato B" di Venere....

Ciao da Stilicho

 

 

Modificato da Stilicho
allegato
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