Vai al contenuto

Risposte migliori

Inviato

Gentilissimi, vi sottopongo un quesito, in vari annunci di vendita, anche aste internazionali, si legge spesso di monete restaurate e ripatinate o patinate. Queste pratiche come sono viste dal punto di vista dei collezionisti? Nello specifico in questo momento sto valutando un sesterzio di Traiano, bello e ben conservato ma appunto riporta che è stato restaurato e patinato e questo mi frena un po.

Grazie e buona serata


Inviato (modificato)

E fai bene a frenarti, il restauro o il ritocco (e non quindi un semplice intervento conservativo) di monete antiche è una brutta pratica, purtroppo molto diffusa al giorno d’oggi dove tutti vogliono monete antiche in FDC o quasi..., non capendo che restaurare (cioè ritoccare) le monete antiche, vuol dire rovinarle definitivamente, farle perdere tutto il loro fascino, ultimamente ho visto parecchi obbrobri numismatici...

 

Modificato da Sirlad

Inviato
1 ora fa, Lucas Buffelli dice:

Gentilissimi, vi sottopongo un quesito, in vari annunci di vendita, anche aste internazionali, si legge spesso di monete restaurate e ripatinate o patinate. Queste pratiche come sono viste dal punto di vista dei collezionisti? Nello specifico in questo momento sto valutando un sesterzio di Traiano, bello e ben conservato ma appunto riporta che è stato restaurato e patinato e questo mi frena un po.

Grazie e buona serata

Perché non posti la foto?

Magari è ben restaurato.

Io non sono un talebano che ripudia ogni intervento sulle monete; alcuni sono veramente obbrobriosi; altri - ne abbiamo esempi anche sul forum - ridanno dignità a monete altrimenti perse.

E' un po' come la chirurgia estetica; una donna completamente rifatta non è gradevole, una persona che corregge, magari impercettibilmente, un difettuccio può solo guadagnarci.

Lo stesso per l'arte in generale o l'antiquariato: un restauro totale è una mistificazione, una pulizia e un miglioramento sono invece accettabili.

  • Mi piace 1

Inviato
52 minuti fa, gioal dice:

Perché non posti la foto?

Magari è ben restaurato.

Io non sono un talebano che ripudia ogni intervento sulle monete; alcuni sono veramente obbrobriosi; altri - ne abbiamo esempi anche sul forum - ridanno dignità a monete altrimenti perse.

E' un po' come la chirurgia estetica; una donna completamente rifatta non è gradevole, una persona che corregge, magari impercettibilmente, un difettuccio può solo guadagnarci.

Lo stesso per l'arte in generale o l'antiquariato: un restauro totale è una mistificazione, una pulizia e un miglioramento sono invece accettabili.

Non te la posto perché ritengo scorretto discutere di una moneta non in mio possesso, peraltro ancora in vendita. La mia domanda è più generica, il caso singolo conta poco. Il sesterzio mi insospettisce perché "troppo bello" e troppo poco costoso a mio parere anche se bisogna dare atto che nella descrizione viene menzionato restauro e patinatura. Detto ciò a me piacerebbe sapere se, oltre all'esperienza, esistono altri mezzi per farsi una cultura su questi tipi di "interventi", sia contemporanei ma anche del passato e soprattutto se esistono testi di riferimento per individuare queste pratiche. Escludendo naturalmente ciò che definisci pulizia e miglioramento (che capisco essere tema di discussioni annose che non possiamo risolvere noi).


Inviato (modificato)
50 minuti fa, Lucas Buffelli dice:

Non te la posto perché ritengo scorretto discutere di una moneta non in mio possesso, peraltro ancora in vendita. La mia domanda è più generica, il caso singolo conta poco. Il sesterzio mi insospettisce perché "troppo bello" e troppo poco costoso a mio parere anche se bisogna dare atto che nella descrizione viene menzionato restauro e patinatura. Detto ciò a me piacerebbe sapere se, oltre all'esperienza, esistono altri mezzi per farsi una cultura su questi tipi di "interventi", sia contemporanei ma anche del passato e soprattutto se esistono testi di riferimento per individuare queste pratiche. Escludendo naturalmente ciò che definisci pulizia e miglioramento (che capisco essere tema di discussioni annose che non possiamo risolvere noi).

Non c'è nulla di male a discutere su casi specifici. Si vede che non vuoi divulgare una moneta su cui hai delle mire e ci sta. 

C'è restauro e restauro. Il discorso potrebbe finire qui. Ma si può dire che se la casa dichiara questi interventi essi sono, di solito, oltremodo evidenti.

Domandati allora se e quanto tutto ciò abbia snaturato la moneta, se ti è possibile.

Ciao

 

 

 

 

Modificato da vickydog

Inviato
2 ore fa, Lucas Buffelli dice:

Non te la posto perché ritengo scorretto discutere di una moneta non in mio possesso, peraltro ancora in vendita. La mia domanda è più generica, il caso singolo conta poco. Il sesterzio mi insospettisce perché "troppo bello" e troppo poco costoso a mio parere anche se bisogna dare atto che nella descrizione viene menzionato restauro e patinatura. Detto ciò a me piacerebbe sapere se, oltre all'esperienza, esistono altri mezzi per farsi una cultura su questi tipi di "interventi", sia contemporanei ma anche del passato e soprattutto se esistono testi di riferimento per individuare queste pratiche. Escludendo naturalmente ciò che definisci pulizia e miglioramento (che capisco essere tema di discussioni annose che non possiamo risolvere noi).

00668v00.jpg


Inviato
18 ore fa, vickydog dice:

Non c'è nulla di male a discutere su casi specifici. Si vede che non vuoi divulgare una moneta su cui hai delle mire e ci sta. 

C'è restauro e restauro. Il discorso potrebbe finire qui. Ma si può dire che se la casa dichiara questi interventi essi sono, di solito, oltremodo evidenti.

Domandati allora se e quanto tutto ciò abbia snaturato la moneta, se ti è possibile.

Ciao

 

18 ore fa, vickydog dice:

Non c'è nulla di male a discutere su casi specifici. Si vede che non vuoi divulgare una moneta su cui hai delle mire e ci sta. 

C'è restauro e restauro. Il discorso potrebbe finire qui. Ma si può dire che se la casa dichiara questi interventi essi sono, di solito, oltremodo evidenti.

Domandati allora se e quanto tutto ciò abbia snaturato la moneta, se ti è possibile.

Ciao

 

 

 

 

Grazie per le risposte. Non è mia intenzione tenermi "segreto" il Traiano, figurati; ce n'è sono talmente tanti ultimamente...

si trova in un'asta su deamoneta, anzi l'asta è chiusa ed è invenduto a 300 Euro, lo trovi la.

A me l'idea che una moneta sia stata restaurata non disturba, dipende naturalmente dall'entità dell'intervento; ed inoltre il mio problema che ho poca esperienza nel riconoscere le patine antiche da quelle artefatte.

 

 


Inviato (modificato)
1 ora fa, Lucas Buffelli dice:

A me l'idea che una moneta sia stata restaurata non disturba, dipende naturalmente dall'entità dell'intervento; ed inoltre il mio problema che ho poca esperienza nel riconoscere le patine antiche da quelle artefatte.

Conviene rovesciare il discorso: se è stata reincisa e i campi spianati o ribassati allora la moneta è stata anche ripatinata artificialmente per coprire il metallo affiorante e renderla omogenea. Quindi detto in poche parole, occorre fare l'occhio agli interventi più o meno invasivi, cosa spesso non facile che si acquisisce con l'esperienza.

 

 

 

Modificato da vickydog
  • Mi piace 1

Inviato
1 ora fa, vickydog dice:

Conviene rovesciare il discorso: se è stata reincisa e i campi spianati o ribassati allora la moneta è stata anche ripatinata artificialmente per coprire il metallo affiorante e renderla omogenea. Quindi detto in poche parole, occorre fare l'occhio agli interventi più o meno invasivi, cosa spesso non facile che si acquisisce con l'esperienza.

 

 

 

Perdonami se ti chiedo ancora, quali sono gli interventi più diffusi? ed è vero che sono proprio i sesterzi i più interessati da questo fenomeno? ed infine, come vengono giudicati i restauri fatti in epoca passata, che so, nel '500 ad esempio?


Inviato (modificato)
Il 17/11/2020 alle 19:24, Lucas Buffelli dice:

Perdonami se ti chiedo ancora, quali sono gli interventi più diffusi? ed è vero che sono proprio i sesterzi i più interessati da questo fenomeno? ed infine, come vengono giudicati i restauri fatti in epoca passata, che so, nel '500 ad esempio?

 

Occorre una premessa: la distinzione tra una buona pulizia, un restauro rispettoso e uno invasivo finalizzato all'inganno e al solo profitto. Di questo e dove stia il limite si è molto parlato (se fai delle ricerche nella sezione Imperiale) e una porzione rimane soggettiva.

Per quanto riguarda gli interventi più o meno incisivi si è visto di tutto, ma principalmente riguardano il fare riaffiorare al massimo tutti i rilievi, legende incluse, anche abbassando i campi circostanti. Sul profilo dell'imperatore si cerca di incidere per ravvivare le ciocche dei capelli e della barba, ma anche l'occhio. E riguardano soprattutto i bronzi perché il metallo rimane duttile anche dopo un paio di millenni, cristallizza molto meno sovente dell'argento (anche se accade e abbiamo le meravigliose patine smalto/enamel patina).

Dal Rinascimento abbiamo diverse imitazioni, coniazioni, fusioni. E sicuramente restauri (non so quanto riusciamo a distinguerli oggi), però non credo che allora avessero la smania di ricesellare i bronzi come la moda attuale (sovente accompagnata -a mio modo di vedere- da una cultura numismatica superficiale e imbastardita) richiede premiando tutto ciò che tenda al Fdc a qualunque costo...

Ripeto, secondo me la bussola (in breve) è: quanto l'intervento ha snaturato la moneta? Si richiede quindi un buon occhio frutto della passione per le forme e gli stili degli incisori Romani. Essendo le monete antiche degli unicum, ciascuna diversa come le impronte digitali, e provenendo da diverse zecche, questo non è facile specie su bronzi importanti, ma se fosse facile forse non sarebbe così appassionante! :)

 

 

Modificato da vickydog
  • Mi piace 2
  • Grazie 1

Inviato

Come ha detto il buon Vicky se l'intervento è dichiarato normalmente è troppo evidente per non dichiararlo.

Di solito sugli interventi discreti e ben fatti sorvolano volentieri.

Ma ogni casa d'aste ha le sue consuetudini e il suo approccio diverso riguardo a questo aspetto.

Per caso è in un'asta che inizia con la B?


Inviato
Il 17/11/2020 alle 16:58, Lucas Buffelli dice:

Grazie per le risposte. Non è mia intenzione tenermi "segreto" il Traiano, figurati; ce n'è sono talmente tanti ultimamente...

si trova in un'asta su deamoneta, anzi l'asta è chiusa ed è invenduto a 300 Euro, lo trovi la.

 

21 ore fa, cliff dice:

Per caso è in un'asta che inizia con la B?

No Cliff, ha detto (anche se nascosto nel corpo di una citazione) che era su Deamoneta. Andato ora a vedere è questa https://www.deamoneta.com/auctions/view/728/127

Tra l'altro credo che Lucas sia stato studente di Archeologia :)


Inviato
6 minuti fa, vickydog dice:

 

No Cliff, ha detto (anche se nascosto nel corpo di una citazione) che era su Deamoneta. Andato ora a vedere è questa https://www.deamoneta.com/auctions/view/728/127

Tra l'altro credo che Lucas sia stato studente di Archeologia :)

Diciamo allora che questa moneta e' un bel ricordo di una moneta antica che fu.


Inviato (modificato)
3 ore fa, cliff dice:

Diciamo allora che questa moneta e' un bel ricordo di una moneta antica che fu.

Sì, è l'ex Nomisma 55 (2017), lotto 72, invenduta, ex-ex #43 (2011) l. 109.  Non metto la foto per omaggio alla memoria.

458135463_maidiretraiano4.JPG.a537a9233ae8bd79da149472462e3b23.JPG

 

 

Modificato da vickydog

Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.