monete romane 3 follis VRBS ROMA parere su autenticità

[Fra Romano]

Ciao,

Vorrei gentilmente chiedervi un parere su queste 3 monete, soprattutto per quanto riguarda la genuinità.

Ditemi pure se avrei dovuto creare 3 post differenti, ho pensato di evitare di farlo per non creare spam su 3 pezzi praticamente dello stesso “tipo”.

 

Sono 3 follis VRBS ROMA, non in grande conservazione. 

So che sono monete comuni e che difficilmente i falsari perdono tempo a rifarle (in teoria..) però dopo molte cose lette in rete sono sempre un pò scettico e molto sospettoso su certe cose.

 

Ho fatto diverse foto, non sono il massimo ma rendono l’idea.

Le misure a occhio sembrano buone e non ho modo di misurarle ora, ho però il peso dei pezzi anche se potrebbe non essere precisissimo.

 

1)

Peso: circa 2.6 g

Zecca: SMTSE - Thessalonica

 

2)

Peso: circa 2.0/2.1 g

Zecca: RBQ - Roma (quarta officina?)

 

3)

Peso: circa 2.1 g

Zecca: PCONST - Arles

 

Grazie in anticipo,

Francesco

[Arka]

Buoni tutt'e tre.

Arka

Diligite iustitiam

[Hirpini]

Sono più che autentiche.

Modificato 16 Novembre, 2020 da Hirpini

[Hirpini]

Le zecche:

SMTS = Thessalonica, Quinta

RBQ = Roma, Quarta

PCONST = Constantina/Arles, Prima

[Hirpini]

Mi spiace postare le notizie col contagocce, sono impegnato su diversi fronti:

il bronzetto di Arles, Prima, è la variante con la ghirlanda in alto al rovescio, nel tuo caso col punto all'interno. RIC VII 373 e 379. (nessuna differenza di valore).

HIRPINI

[Fra Romano]

Vi ringrazio, in questo periodo dove ho più tempo “libero” (si fa per dire)  sto ricontrollando un pó i miei acquisti degli ultimi anni. ?

Posterò anche altre monete, anche più belline, e alcune per cui sono dubbioso. 

Grazie mille anche per i maggiori dettagli.

L’ unica cosa che ho notato strana (non che mi abbia estremamente colpito) della seconda moneta,di Roma, sono le stelle sopra la lupa che sono appena appena visibili giocando un po con la luce e un po “confuse”, nonostante la moneta in se non è così mal messa, tra le 3 è sicuramente la migliore.

Posso chiedervi anche un’ultima curiosità parlando di zecche?

È Possibile risalire ai posti fisici dove erano collocate? Esiste una discussione/articolo/libro che tratta l’argomento?

Ancora grazie, 

Francesco

[gpittini]

DE GREGE EPICURI

Quanto alla moneta di Roma, tutta la parte superiore del rovescio è male incisa: il conio lì era usurato, o probabilmente la martellata è stata un po' asimmetrica. Falsi: finora non ne ho visti per queste monete, ma potrebbero apparire; alcune di questa serie sono rare o molto rare. C'è la Collezione Sabetta , al Castello di Milano (Collezioni del Comune) che contiene centinaia di pezzi, con globetti posti sul corpo della lupa in diverse posizioni. Sono rare anche alcune monete col cristogramma sopra alla lupa.

[Stilicho]

7 ore fa, Fra Romano dice:

Posso chiedervi anche un’ultima curiosità parlando di zecche?

È Possibile risalire ai posti fisici dove erano collocate? Esiste una discussione/articolo/libro che tratta l’argomento?

Guarda questo link. Magari ti può essere utile:

https://www.forumancientcoins.com/numiswiki/view.asp?key=Mint Marks

Ciao da Stilicho

 

[Fra Romano]

11 ore fa, gpittini dice:

DE GREGE EPICURI

Quanto alla moneta di Roma, tutta la parte superiore del rovescio è male incisa: il conio lì era usurato, o probabilmente la martellata è stata un po' asimmetrica. Falsi: finora non ne ho visti per queste monete, ma potrebbero apparire; alcune di questa serie sono rare o molto rare. C'è la Collezione Sabetta , al Castello di Milano (Collezioni del Comune) che contiene centinaia di pezzi, con globetti posti sul corpo della lupa in diverse posizioni. Sono rare anche alcune monete col cristogramma sopra alla lupa.

Ho capito. Non dubitavo troppo dell’autenticità ma ogni volta che faccio qualche lettura sui falsi in commercio inizio poi a farmi i “complessi” anche sulle mie monete ( nonostante non possieda pezzi estremamente costosi o rari ). Queste lupette le ho pagate pochi euro, penso non più di 10/15€ tutte e tre.

Sono stato al castello di Milano l’anno scorso mi pare ma non ricordo di aver visto grandi sezioni a tema numismatico, parecchie stanze però erano chiuse, ora cerco meglio, grazie delle info. 

10 ore fa, Stilicho dice:

Guarda questo link. Magari ti può essere utile:

https://www.forumancientcoins.com/numiswiki/view.asp?key=Mint Marks

Ciao da Stilicho

 

Grazie Stilicho per il link, sicuramente utile, però quello che intendevo più nel dettaglio è se si conosce qualcuno dei luoghi fisici dove alcune delle zecche/officine erano situate ( es. l’attuale zona “tal dei tali” nella cittá di ..) e se qualcuno ha raccolto queste info da qualche parte, una sorta di mappa.

 

Grazie per la disponibilità e scusate se a volte sono un po un chiacchierone. 
 

Saluti,

Francesco

[Stilicho]

Sulla zecca di Roma ho trovato questo vecchio articolo di Archeo:

UNA FAMILIA MOLTO ALLARGATA.pdf

Non so se esistano pubblicazioni come quelle che intendi.

Magari si potrebbe chiedere ad @Agricola.

Ciao da Stilicho

[Ospite]

Ciao @Stilicho , ti ringrazio della considerazione ma delle zecche di Roma ne conosco solo una sicura , quella del Campidoglio , e un' altra ipotetica sotto la Chiesa di San Clemente : "Al di sotto della basilica inferiore di San Clemente si trovano varie strutture romane. I resti più antichi sono quelli di un edificio a base rettangolare composti da muri in grossi blocchi di tufo. Il lato breve misurava 29,60 metri, mentre quello lungo, oltre una serie di piccoli ambienti, non è completamente scavato. Queste stanze, che si allineano sul muro esterno, sono larghe 4,30 metri e coperte da volta a botte in opera reticolata intervallata da laterizi (opera mista); nel senso della lunghezza sono tagliate dal muro di sostegno degli edifici soprastanti. In base alla tecnica edilizia questo edificio è databile all'inizio del I secolo a.C., prima del grande incendio del 64. Per Filippo Coarelli, queste stanze potrebbe essere una zecca, edificata dopo l'incendio della zecca del Campidoglio nell'anno 80"

Come ipotesi personale non credo che le varie officine fossero ubicate distanti una dall' altra , ma che facessero parte di un unico edificio adibito a zecca suddiviso per stanze o locali e che ognuna/o di queste stanze o locali determinasse il numero dell' officina .

[gpittini]

DE GREGE EPICURI

@Fra Romano: Lo credo bene che al Castello tu non abbia visto monete: non ne è esposta neppure una! (c'è solo un piccolo numero di medaglie). Tutta la collezione, che in realtà si compone di due parti distinte, una statale e una comunale, è invisibile: si possono vedere su richiesta le monete che si desidera, prenotando un appuntamento (ora credo neppure quello, causa COVID). Purtroppo, il Comune di Milano non ha mai deciso di fare gli investimenti necessari e di organizzare una esposizione, neppure parziale, della enorme collezione numismatica.

Quanto alla collocazione della zecca milanese, si ritiene che quella romana fosse in via del Bollo, mentre nel periodo medievale era in via Zecca Vecchia, in locali ora restaurati ma raramente visitabili.

[Stilicho]

Se può servire, vi allego queste due paginette tratte da Academia Edu che parlano in breve della collezione Sabetta in generale di quelle peculiarità cui accennava poco sopra  @gpittini

La_collezione_numismatica_Sabetta.pdf

Ciao da Stilicho

Modificato 17 Novembre, 2020 da Stilicho
correzione di errore

[Fra Romano]

2 ore fa, gpittini dice:

DE GREGE EPICURI

@Fra Romano: Lo credo bene che al Castello tu non abbia visto monete: non ne è esposta neppure una! (c'è solo un piccolo numero di medaglie). Tutta la collezione, che in realtà si compone di due parti distinte, una statale e una comunale, è invisibile: si possono vedere su richiesta le monete che si desidera, prenotando un appuntamento (ora credo neppure quello, causa COVID). Purtroppo, il Comune di Milano non ha mai deciso di fare gli investimenti necessari e di organizzare una esposizione, neppure parziale, della enorme collezione numismatica.

Quanto alla collocazione della zecca milanese, si ritiene che quella romana fosse in via del Bollo, mentre nel periodo medievale era in via Zecca Vecchia, in locali ora restaurati ma raramente visitabili.

Ciao

Ok, capisco e peccato.

I medaglioni li avevo visti, ma erano pochi, è comunque un bel luogo da visitare, ci sono andato spesso fin da ragazzino.

 

Per quanto riguarda i luoghi delle zecche, cercherò singolarmente per città magari se trovo di più, capisco che non è una ricerca così scontata.

 

Grazie a tutti per le info e per i link, gentilissimi. 

Francesco