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IGNORED

rigatura bordo l.20 1936


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Inviato

Buona sera.

Ho da tempo una curiosità di cui vorrei rendervi partecipi e magari avere delle spiegazioni.

Il mio dubbio riguarda il motivo per cui non si specifica, nella quasi totalità dei casi, quando

ci sono in vendita o in asta le 20 lire 1936 quadriga  lenta , il tipo di rigatura del bordo.

Non si specifica perché è dato per assodato che la rigatura "triangolare" sia da attribuire a un riconio, e di conseguenza l' unica congrua sia quella "spaziata" o i motivi sono altri?

Cordiali saluti.

Gabriella

 


Inviato

Buongiorno.

Non si specifica perché, come giustamente Lei accenna, c'è il forte dubbio che la rigatura di II° tipo identifichi un riconio fatto in Zecca anni dopo il 1936.

Quindi meglio stare sul vago che tanto gli acquirenti non mancano ugualmente...

@Alberto Varesi è ad esempio un operatore che con molta professionalità specifica sempre il tipo di rigatura del 20 lire 1936.

Un saluto cordiale.

 


Inviato

Temo che questo interessante argomento non raccoglierà molti post, perché è come parlare di corda a casa dell'impiccato. Se si esclude la correttezza (ormai proverbiale) di Alberto Varesi, non è interesse di chi ha un rapporto commerciale con la numismatica approfondire le dicerie sui riconi degli anni '50, né è interesse del collezionista che possiede uno di questi pezzi rischiare di vederselo svalutato perché ha la zigrinatura del 2° tipo. Lo stesso si può dire dei fantomatici barili di monete d'oro della Banca d'Italia. Noi poveri collezionisti di provincia siamo un parco buoi alla mercé di dinamiche che sfuggono da un giudizio obiettivo e documentato. Poi noto un inspiegabile ridimensionamento dei prezzi dello scudo del 1901 e qualche domanda me la faccio...

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Inviato
13 ore fa, Viribus Unitis dice:

Temo che questo interessante argomento non raccoglierà molti post, perché è come parlare di corda a casa dell'impiccato. Se si esclude la correttezza (ormai proverbiale) di Alberto Varesi, non è interesse di chi ha un rapporto commerciale con la numismatica approfondire le dicerie sui riconi degli anni '50, né è interesse del collezionista che possiede uno di questi pezzi rischiare di vederselo svalutato perché ha la zigrinatura del 2° tipo. Lo stesso si può dire dei fantomatici barili di monete d'oro della Banca d'Italia. Noi poveri collezionisti di provincia siamo un parco buoi alla mercé di dinamiche che sfuggono da un giudizio obiettivo e documentato. Poi noto un inspiegabile ridimensionamento dei prezzi dello scudo del 1901 e qualche domanda me la faccio...

@Viribus Unitis Sottoscrivo in pieno il Suo intervento, che in poche righe racchiude tanti spunti di riflessione.

In effetti, gli Utenti del Forum che sono anche commercianti potrebbero aiutarci a capire perché nei cataloghi/listini/prezziari non danno conto della tipologia della zigrinatura. Sarebbe una volta tanto una discussione non del tutto nuova ma comunque interessante...

Sui 5 lire 1901 avevo avuto anch'io questa impressione ma non ho mai approfondito. Sarebbe interessante recuperare i passaggi in asta e sui listini dal 2015 a oggi e confrontare i prezzi. La spiegazione che mi sono dato è che colui il quale spende decine di migliaia di euro è un soggetto che tende ad informarsi sulla moneta che compra e, pertanto, tutto ciò che non ha un pedigree documentato e/o non risponde a certi particolari (quali? boh...) non spunta più i prezzi di qualche anno addietro.

Anche su questo aspetto, sarebbe interessante conoscere la versione dei Utenti che operano professionalmente nel campo della numismatica.

Un saluto cordiale


Inviato (modificato)

Buon giorno . Per prima cosa ringrazio per gli interventi.

Volevo aggiungere che anche l'argomento del 5 lire 1901 mi incuriosisce 

e mi piacerebbe leggere pareri autorevoli per correggere se possibile il mio punto

di vista che sulla questione è assolutamente(forse troppo) negativo. Troppa speculazione economica

e specialmente il dubbio (quasi certezza)che siano stati coniati pezzi non censiti .

Personalmente ho anche altri dubbi, ma sono solo illazioni, e desidero vedere se emerge in merito qualcosa nel corso della discussione.

Sperando che il dibattito  prosegua con

la massima stima vi saluto.

Gabriella

Ps .Tralasciando la questione dei fondi speculari.

Modificato da ACERBONI GABRIELLA

Inviato
1 ora fa, ACERBONI GABRIELLA dice:

Personalmente ho anche altri dubbi, ma sono solo illazioni, e desidero vedere se emerge in merito qualcosa nel corso della discussione.

Buongiorno.

Quali sono i suoi dubbi? Li esprima pure liberamente dato che il Forum (fortunatamente) non serve solo a discutere di BB+ / BB- / q.SPL++ ecc.

Un saluto e grazie.


Inviato

Ripeto che sono solo illazioni di persona poco informata in merito.

Esistono certificazioni della distruzione dei conii? Oppure sono in giacenza da qualche parte?

Se fosse il secondo caso , e qui sta  l'illazione , con le cifre in gioco , qualcuno non può

averci messo le mani?

Spero di non avere detto assurdità , e per questo ero reticente ad esprimere

il mio pensiero .

Gabriella


Inviato

Per me lo scudo del 1901 è una moneta non rara ma solo cara. 

Parlando con un grosso commerciante poco tempo fa mi disse che facendo qualche telefonata me ne metteva almeno 10 sul tavolo....in vendita chiaramente.

È una moneta con cui a mio avviso è stata attuata una speculazione, se così si può chiamare, e quando non spunta il prezzo adeguato ci pensa qualcuno a fare i realizzi ed a tenere su il 'gioco'. 

Questo è un mio pensiero sia chiaro, le prove non le ho ma 80 o 100k per questa moneta non han davvero senso. 

 

Marco 

Awards

Inviato (modificato)
51 minuti fa, gallo83 dice:

Per me lo scudo del 1901 è una moneta non rara ma solo cara. 

Parlando con un grosso commerciante poco tempo fa mi disse che facendo qualche telefonata me ne metteva almeno 10 sul tavolo....in vendita chiaramente.

Se veramente ne sono state «salvate» 114, trovarne 10 insieme e senza fatica mi fa pensare male...Forse servirebbe per una comparazione minuziosa e vedere se esiste (come dice una leggenda) un particolare che distingue i riconi anni '50 dagli originali... o forse sarebbero tutti riconi e non se ne verrebbe a capo ?.

Certo che per le 5 £ quadriga e le 20 £ 1936 le offerte in asta (ma sempre a prezzi sostenuti) non mancano mai! E ci sono invece monete (non dei Savoia) post-napoleoniche che hanno una semplice R (o R2 al massimo) sul catalogo e che non vedo in asta da decenni!

Modificato da Viribus Unitis

Inviato

Mi rivolgo a chi non lo avesse già fatto, visto che il discorso si è ampliato, consiglio di prendere visione di un'altra discussione presente in questa sezione:

 

Devo ammettere che mi ha lasciato un po' l'amaro in bocca nel comprendere fino a che "livelli" si possa arrivare anche in siffatti casi.


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