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500 Lire 1985 Duino


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Inviato

Cari Lamonetiani,

ecco un'altra commemorativa che a me piace tanto: 500 Lire "Collegio del Mondo Unito dell'Adriatico - Duino" 1985 coniata in 126.211 esemplari. In quell'anno, la vendita delle monete ha consentito di finanziare il Collegio con un contributo di 3 miliardi di Lire (legge 236/85).

Al D/ al centro si trova lo stemma della Regione Friuli-Venezia Giulia attorniato da monumenti-simbolo della stessa: la loggia del Lionello di Udine, il palazzo comunale di Pordenone, la cattedrale di San Giusto di Trieste ed il castello di Gorizia, nel giro è posta la dicitura "REPVBBLICA ITALIANA"; la firma dell'autore Eugenio Driutti (nato a Tarcento nel 1949, è anche l'autore del Centesimo di Euro italiano) è posta sotto la raffigurazione della loggia; in basso sta una stella.

Al R/ al centro si trova l'emblema del Collegio del Mondo Unito, sopra è riprodotto il Castello di Duino, sotto di essi si trovano la data, delle onde stilizzate, l'indicazione del valore, il segno di zecca "R", nel giro è scritto "COLLEGIO DEL MONDO UNITO DELL'ADRIATICO-DUINO"

Nel C/: "PACIS DISCERE MORES" in rilievo.

Il Collegio del Mondo Unito dell'Adriatico O.N.L.U.S. (in inglese UWC Adriatic o UWCAD) è una scuola indipendente, facente parte dei Collegi del Mondo Unito (UWC - United World Colleges), un movimento internazionale che riunisce studenti con lo scopo di promuovere la pace e la cooperazione internazionale. La scuola è frequentata da circa 200 studenti, di età compresa tra 16 e 19 anni. Il Collegio offre un programma di studio biennale finalizzato al conseguimento del Baccellierato Internazionale, un esame equipollente alla Maturità Italiana.

La scuola è situata nel villaggio di Duino, comune di Duino-Aurisina, in provincia di Trieste, Friuli-Venezia Giulia. La scuola è stata fondata nel 1982, con il contributo della Regione Autonoma del Friuli-Venezia Giulia e del Ministero degli Affari Esteri, che sono ancora i due maggiori sostenitori del Collegio dal punto di vista finanziario. (da Wikipedia)

 

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Inviato

Due cose mi amareggiano un po'.

La prima, che queste monete commemorative, a mio avviso con un loro fascino particolare, sembra destino poco interesse tra gli utenti. 

La seconda cosa, è il prendere atto che chi sa dove bussare, può arrivare a "farsi coniare" una moneta per una scuola che non mi sembra poi così tanto prestigiosa" (ma forse sbaglio io su tale aspetto).


  • 4 anni dopo...
Inviato
On 10/24/2020 at 12:07 PM, FFF said:

La seconda cosa, è il prendere atto che chi sa dove bussare, può arrivare a "farsi coniare" una moneta per una scuola che non mi sembra poi così tanto prestigiosa" (ma forse sbaglio io su tale aspetto).

Giusto per dare qualche informazione aggiuntiva; la scuola in questione ricade sotto il patronato del Presidente della Repubblica e nel contesto delle relazioni internazionali ha sempre goduto di una particolare importanza mediatica. Quando fu aperta aveva anche uno scopo/posizione più di rilievo rispetto ad oggi essendo una specie di ponte tra i paesi del blocco occidentale/orientale. Non è molto conosciuta in Italia visto che gli studenti sono per lo più stranieri.

Detto questo anche io fui sorpreso quando appresi dell'esistenza di questa moneta!


  • 1 mese dopo...
Inviato
Il 24/10/2020 alle 12:07, FFF dice:

La prima, che queste monete commemorative, a mio avviso con un loro fascino particolare, sembra destino poco interesse tra gli utenti. 

 

 

Buonasera, 

approfitto di questa considerazione per porre una domanda: le 500 lire commemorative sono considerate monete vere e proprie (anche se non coniate per la circolazione) o sono più assimilabili alle medaglie?

Alcune sono state inserite nei folder divisionali, per cui sarei propenso a considerarle monete, come ad esempio le 500 lire Caravelle, altre invece vendute singolarmente ed assomigliano più a medaglie.

Come andrebbero considerate?

Grazie

Federico

 


Supporter
Inviato
24 minuti fa, Toscano dice:

Buonasera, 

approfitto di questa considerazione per porre una domanda: le 500 lire commemorative sono considerate monete vere e proprie (anche se non coniate per la circolazione) o sono più assimilabili alle medaglie?

Alcune sono state inserite nei folder divisionali, per cui sarei propenso a considerarle monete, come ad esempio le 500 lire Caravelle, altre invece vendute singolarmente ed assomigliano più a medaglie.

Come andrebbero considerate?

Grazie

Federico

 

 

Secondo me fifty-fifty. In merito alle 500 lire di Duino del 1985, Numista non la da come commemorativa ( a differenza di altre, laddove viene specificato commemorativa ), resta una gran bella moneta in argento riportante i 4 monumenti storici dei capoluoghi del FVG.


Inviato
9 ore fa, Toscano dice:

le 500 lire commemorative sono considerate monete vere e proprie (anche se non coniate per la circolazione

Si può dire che un tondello sia una moneta, piuttosto che medaglia o gettone, in caso abbia alle spalle il decreto d'emissione di uno stato.

Che siano coniate o meno per la circolazione non rileva riguardo la definizione di "moneta". L'importante è che si possa spendere al valore facciale, conveniente o meno che sia.

Buona giornata 

 

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Inviato

Grazie per il contributo!

Mi domando per quale motivo non siano apprezzate dai collezionisti a questo punto.

Fosse altro per terminare un periodo storico circoscritto.

Federico 


Supporter
Inviato
Adesso, Toscano dice:

Grazie per il contributo!

Mi domando per quale motivo non siano apprezzate dai collezionisti a questo punto.

Fosse altro per terminare un periodo storico circoscritto.

Federico 

 

Secondo me comunque la Duino non è commemorativa, io ne ho diverse le apprezzo molto, ma solo quelle inerenti ai miei interessi nella vita, storici, la mia regione, ma soprattutto quelle che suscitano emozione.


Supporter
Inviato

Duino non commemora nulla, come l'anno degli etruschi, la famiglia del 1987 ecc. ecc. ma condividono con le 500 lire commemorative d'argento il fatto di essere in ogni caso coniazioni per collezionisti. Anch'io non le apprezzo, alcune sono bellissime è vero, ma come vere monete non sono minimamente paragonabili con il 500 lire Dante per esempio, quest'ultima una vera moneta commemorativa d'argento circolante.

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Inviato (modificato)

Penso si stia semplicemente parlando di “commemorative da circolazione” contro le “commemorative da non circolazione”? Sono comunque monete atte a commemorare qualche evento/organizzazione quindi non direi che non meritano il titolo di commemorative. Rivestono ovviamente meno prestigio delle commemorative da circolazione con tirature molto più alte proprio per la maggiore importanza che si vuole conferire al particolare evento da commemorare.

Molto diverso se si considerano i "token" che a volte sono inseriti nei divisionali o le medaglie prive di un valore di valuta.

Forse soffro di inglesismo ma non percepisco un problema a considerare queste monete commemorative non circolanti. La definizione su Wikipedia mi sembra calzante: “A commemorative coin is a coin issued to commemorate some particular event or issue with a distinct design with reference to the occasion on which they were issued. Many coins of this category serve as collector's items only, although some countries also issue commemorative coins for regular circulation".

Colgo comunque l'occasione per mostrare la mia!

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Ciao a tutti

Modificato da m_77
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Inviato

A mio modestissimo avviso una moneta davvero molto bella! In giro se ne vedono di ben peggiori.

Per ciò che concerne la questione delle monete commemorative io non sono certamente un esperto per esprime un giudizio, trovo però peculiare secondo il mio pensiero, non avvalersi del piacere di avere questi tondelli per avere una collezione completa.

Federico


Supporter
Inviato
3 minuti fa, Toscano dice:

A mio modestissimo avviso una moneta davvero molto bella! In giro se ne vedono di ben peggiori.

Per ciò che concerne la questione delle monete commemorative io non sono certamente un esperto per esprime un giudizio, trovo però peculiare secondo il mio pensiero, non avvalersi del piacere di avere questi tondelli per avere una collezione completa.

Federico

 

A prescindere che ognuno è padrone di collezionare ciò che vuole e che piace, ma secondo me in una collezione qualche commemorativa non stona affatto. 


Inviato
Il 17/12/2024 alle 22:51, Toscano dice:

approfitto di questa considerazione per porre una domanda: le 500 lire commemorative sono considerate monete vere e proprie (anche se non coniate per la circolazione) o sono più assimilabili alle medaglie?

Nel caso particolare delle 500 secondo me sono più assimilabili a monete vere e proprie, in quanto avevano lo stesso modulo e composizione delle 500 caravelle fatte per la circolazione e che fino a un certo periodo effettivamente circolarono.

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Inviato

Il fatto è che a cominciare dalla 500 lire Marconi in poi (1974) le monete d'argento erano acquistabili solo con un sovrapprezzo, monete o quasi ok, ma il loro facciale ormai non contava più nulla, L. 500  era diventato solo un dettaglio in più riportato sul tondello.  

Awards

Inviato (modificato)

Vero!

Anche se il materiale con cui venivano prodotte, essendo argento, ne aumentava intrinsecamente il valore. 

Sulla questione moneta e medaglia forse l'unica differenza è data, come suggerito da altri, dalla presenza del decreto di emissione dello Stato.

Federico

Modificato da Toscano

Supporter
Inviato
6 minuti fa, Toscano dice:

Vero!

Anche se il materiale con cui venivano prodotte, essendo argento, ne aumentava intrinsecamente il valore. 

Sulla questione moneta e medaglia forse l'unica differenza è data, come suggerito da altri, dalla presenza del decreto di emissione dello Stato.

Federico

 

Decreto P.R. ( Presidente Repubblica ? ) e decreto M.T. ( Ministero Tesoro ? ) che differenza fa ? Alcune 500 lire si differenziano da questo.


Inviato
32 minuti fa, Alan Sinclair dice:

Decreto P.R. ( Presidente Repubblica ? ) e decreto M.T. ( Ministero Tesoro ? ) che differenza fa ? Alcune 500 lire si differenziano da questo.

 

Non mi riferivo al fatto che il decreto sia del MEF piuttosto che del Presidente della Repubblica ma al fatto che in suddetto decreto ci sia un valore nominale che ne permette l'utilizzo come denaro per acquisto di beni e servizi.

Federico


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Inviato (modificato)

E' una cosa risaputa, compro la 500 lire Marconi del 1974 a 3.500 lire (se non sbaglio sono state distribuite l'anno seguente) e per legge il valore nominale riportato sul tondello mi permette di utilizzarla per acquistare beni e servizi per 500 lire.

Chi lo fa è fuori di testa :crazy:

Non le sto disprezzando, anch'io ne ho qualcuna, dico solo che con quel pezzetto di anima che gli manca non le considero vere monete al 100%, vi va bene monete al 99% ? :D

 

Cita

Nel caso particolare delle 500 secondo me sono più assimilabili a monete vere e proprie, in quanto avevano lo stesso modulo e composizione delle 500 caravelle fatte per la circolazione e che fino a un certo periodo effettivamente circolarono.

Le 500 lire caravelle hanno una particolarità non comune, non so se unica al mondo o meno, alcune nazioni una volta superata la soglia del rapporto intrinseco/valore hanno dato vita ad altre monete identiche eliminando l'argento, la stragrande maggioranza invece le hanno completamente cambiate (noi siamo passati ai biglietti da 500 lire sino alla bimetallica del 1982), cito solo alcune nazioni che le hanno prodotte identiche:

 

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Ci sarebbero pure i franchi francesi, dollari canadesi, bolivar venezuelani ed altri che al momento non ricordo. Naturalmente quelle d'argento continuavano ad essere spese e man mano sostituite una volta introitate dalle banche, nel frattempo la gente ha cominciato a tesaurizzarle.

Sporadicamente negli Stati Uniti dime e quarter in argento se ne trovano addirittura ancora in circolazione, ho sentito pure la stessa cosa per qualche mezzo franco ed un franco svizzero.

Dalle nazioni sopra citate:  per il gulden olandese ed il 5 scellini austriaco hanno previsto uno/due anni di coniazione parallela argento/nickel, per fare abituare la popolazione? probabilmente, ad ogni modo per entrambe la tiratura degli ultimi anni in argento è altissima, quindi ancora per la normale circolazione.

Rispetto le altre nazioni la zecca italiana è stata più furba? :rolleyes:

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Ma torniamo alla particolarità non comune delle 500 lire caravelle,  circolanti e coniate dal 1958 al 1967, ma voglio includere sbagliando anche gli esemplari inseriti nelle serie annuali 1968-1969-1970 a tiratura ridotta, anche se il peso d'argento del 1.000 lire del 1970 (gr.14,60) non essendo il doppio del 500 lire (gr. 11) ci dice che ormai la proporzione di valore-facciale/intrinseco per le caravelle non c'è più. 

 

Dal 1980 comincia l'avventura, il facciale delle 500 lire caravelle diventa solo un numero, sono inserite nelle serie annuali e quindi si possono acquistare con sovrapprezzo insieme agli altri nominali, naturalmente è giusto, essendo argento ne aumentava intrinsecamente il valore.

Le accomuna alle precedenti solo il fatto di essere perfettamente identiche, ma la data sul bordo funge da spartiacque, tra circolanti e potenzialmente circolanti, o se si preferisce: tra monete di comune circolazione e monete coniate esclusivamente per i collezionisti. 

 

Modificato da nikita_
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Inviato

Grazie per il tuo bel intervento!

Essendo neofita l'ho trovato molto interessante!

 

Federico

  • Grazie 1

Inviato
6 ore fa, nikita_ dice:

Le accomuna alle precedenti solo il fatto di essere perfettamente identiche,

Può sembrare un dettaglio insignificante ma personalmente lo ritengo importante, perchè anche se non più destinate alla circolazione rispondono comunque a tutti i requisiti tecnici di una vera (ex) moneta circolante.

 

6 ore fa, nikita_ dice:

Non le sto disprezzando, anch'io ne ho qualcuna, dico solo che con quel pezzetto di anima che gli manca non le considero vere monete al 100%, vi va bene monete al 99% ? :D

Perfetto 😇

 


Inviato

È chiaro che le monete nate per circolare abbiamo più fascino, così come maggior rilevanza storica. È anche chiaro che trovare queste ultime in conservazione "soddisfacente" per la propria raccolta rappresenti un quid che noi tutti ricerchiamo.

Le monete rivolte al mercato collezionistico possono piacere o meno. Si può tranquillamente decidere di ignorarle o farne oggetto esclusivo della propria raccolta e lo stesso discorso può applicarsi alle "proof". Come dico sempre: ognuno è re a casa sua.

Ma a mio avviso bastano le definizioni tipo "uncirculated coin" piuttosto che il contrario per definirle. Il termine "moneta" definisce un altro concetto non legato alla circolazione.

Buon weekend 

 

  • Mi piace 2

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