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IGNORED

Ipotesi dell'Universo simulato


Aristarco

Risposte migliori

5 minuti fa, Aristarco dice:

ti copio-incollo la risposta di un matematico:

"La Filosofia è una scienza umanistica, quindi non è una scienza esatta, una "scienza dura", come si dice oggi.
A rigor di logica, l'unica scienza esatta è la Matematica, anche se ormai quasi 70 anni fa Gödel ha dimostrato che non è "perfetta". Alla Matematica si avvicinano la Fisica e la Chimica, fine.
Essendo una scienza umanistica, in Filosofia si può speculare su qualsiasi pensiero e/o ipotesi, senza la pretesa di arrivare a una conclusione, in parole povere "si può fantasticare" e magari anche farneticare."

la stessa cosa per la religione

Ritengo la matematica una scienza semplicemente perchè si avvale del "metodo scientifico". Non per questo permette di arrivare alla Verità. Ti ricordo che lòa matematica è relativa, le conclusioni dipendono dagli assiomi di partenza.

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11 minuti fa, Aristarco dice:

ma i buchi neri trovano conferma nella scienza, nella fisica. Gli UFO no

trovano conferma negli ambiti stessi in cui sono stati ipotizzati, ancora prima che si cercasse di osservarli!

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35 minuti fa, Aristarco dice:

la stessa cosa D-o

hai prove che Dio sia stato prima ipotizzato e poi osservato? Le testimonianze dicono opposto in tutte le religione politeiste e monoteiste.

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L'uomo ha sempre avuto bisogno di affidarsi ad un "Creatore". Prima era D-o, ora una Civiltà avanzata. L'essere umano ha bisogno di affidarsi ad una divinità. Qualora dovesse esistere un D-o, dubito che qualcuno possa osservarlo.

PS tu credi che noi si sia dei prodotti di un qualche computer che stia simulando le nostre vite reali? 

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7 minuti fa, Aristarco dice:

L'uomo ha sempre avuto bisogno di affidarsi ad un "Creatore". Prima era D-o, ora una Civiltà avanzata. L'essere umano ha bisogno di affidarsi ad una divinità. Qualora dovesse esistere un D-o, dubito che qualcuno possa osservarlo.

PS tu credi che noi si sia dei prodotti di un qualche computer che stia simulando le nostre vite reali? 

Non mi interessa cosa credi tu o cosa credo io. Bisogna restare sul piano razionale e generale. 1) Ci sono testimonianze di Dio, non ci sono testimonianze del buco nero. 2) Secondo le fonti religiose il concetto di Dio non esisteva prima della manifestazione di Dio mentre secondo le fonti scientifiche il buco nero è stato ipotizzato e poi si è cercato di osservarlo (oltretutto l'osservazione non è possibile con attuali strumenti). 3)Affermare che Dio non esiste utilizzando il metodo scientifico come metodo di ricerca è come utilizzare un telescopio per misurare la tensione elettrica. in definitiva parlare di universo simulato per screditare il creazionismo religioso è un controsenso.

Modificato da carlo60
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Adesso, Aristarco dice:

parliamo di fonti religiose? Ho capito

E da cosa vuoi partire per parlare di Dio? Dalla scienza? Non potrai mai esperire un soggetto x trascendente all'universo immanente a meno che il soggetto x non entri nell'universo immanente.

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Ricordo e anticipo chi volesse intervenire, che il famoso buco nero di M87 è stato "radiografato" e non "fotografato" poichè captate le onde radio di oggetti ad esso limitrofi e convertite in colori simulati secondo le conoscenze fisiche sugli atomi, dunque deducendo quali componenti atomici ci fossero nei gas attorno al "buco nero". Tutto ben diverso da un telescopio ottico in cui l'occhio umano può osservare direttamente un oggetto. Con ciò non voglio affermare che non esistono i buchi neri, il mio scopo è dimostrare come ci sia una componente fideistica nella scienza, per cui si è più propensi a credere alla possibilità data ad una teoria dell'universo simulato piuttosto che alla possibilità dell'esistenza di Dio. La ragione dice che ci sono più testimonianze oculari a favore dell'esistenza di Dio piuttosto che a favore del buco neroò.

Modificato da carlo60
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Supporter
55 minuti fa, carlo60 dice:

Ricordo e anticipo chi volesse intervenire, che il famoso buco nero di M87 è stato "radiografato" e non "fotografato" poichè captate le onde radio di oggetti ad esso limitrofi e convertite in colori simulati secondo le conoscenze fisiche sugli atomi, dunque deducendo quali componenti atomici ci fossero nei gas attorno al "buco nero". Tutto ben diverso da un telescopio ottico in cui l'occhio umano può osservare direttamente un oggetto. Con ciò non voglio affermare che non esistono i buchi neri, il mio scopo è dimostrare come ci sia una componente fideistica nella scienza, per cui si è più propensi a credere alla possibilità data ad una teoria dell'universo simulato piuttosto che alla possibilità dell'esistenza di Dio. La ragione dice che ci sono più testimonianze oculari a favore dell'esistenza di Dio piuttosto che a favore del buco neroò.

 

1 ora fa, carlo60 dice:

E da cosa vuoi partire per parlare di Dio? Dalla scienza? Non potrai mai esperire un soggetto x trascendente all'universo immanente a meno che il soggetto x non entri nell'universo immanente.

Buon giorno e grazie per i tuoi interventi, molto appassionati. Il più interessante (per me) è l'ultimo che cito.

"Non si può esperire un soggetto trascendente all'universo immanente a meno che il soggetto x non entri nell'universo immanente."

Che è un modo più elegante del mio esempio della stanza chiusa al di fuori della quale non abbiamo modo di comunicare.

La fisica e la matematica indagano l'immanente. Anzi rappresentano il modo migliore che l'umanità ha trovato per indagarlo. 

La filosofia indaga la conoscenza in generale. Potremmo affermare che la fisica e la matematica siano una branca della filosofia, applicata alle cose immanenti. Non per caso i grandi filosofi greci erano anche grandi fisici (Aristotele per tutti). A rigore tutto ciò che è immanente, ossia tuttò ciò che può essere confrontato con l'esperienza, può essere indagato con Fisica e matematica. 

Nulla vieta che esistano dei mezzi fisici concreti per indagare UFO e Fantasmi, se questi esistono e si manifestano, com'è lecito aspettarsi, seguendo le leggi della fisica. Il buco nero è un oggetto pienamente fisico ed è spiegato da teorie fisiche (p.s. Le onde radio sono onde E.M. come la luce visibile, quindi vedere la radiazione Elettromagnetica nel dominio radio della materia che cade nel buco nero è equivalente, dal punto di vista sostanziale, a "vederlo" nel visibile, - il visibile è soltanto una porzione micrognosa dello spettro elettromagnetico e un fisico sa che limitarsi ad esso è totalmente limitante). 

La Divinità è trascendente, è metafisica per definizione, ossia si pone al di là della fisica. Quindi non può essere conosciuto con mezzi fisici. 

In definitiva un fisico non può dire nulla, dal punto di vista scientifico, su quello che non è e non può essere oggetto del suo studio. Può esprimersi (o meno) in quanto uomo di fede.

Su come il trascendente vada conosciuto non mi esprimo, in quanto non ho le competenze per farlo.

 

 

 

Modificato da azaad
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4 minuti fa, azaad dice:

 

Buon giorno e grazie per i tuoi interventi, molto appassionati. Il più interessante (per me) è l'ultimo che cito.

"Non si può esperire un soggetto trascendente all'universo immanente a meno che il soggetto x non entri nell'universo immanente."

Che è un modo più elegante del mio esempio della stanza chiusa al di fuori della quale non abbiamo modo di comunicare.

La fisica e la matematica indagano l'immanente. Anzi rappresentano il modo migliore che l'umanità ha trovato per indagarlo. 

La filosofia indaga la conoscenza in generale. Potremmo affermare che la fisica e la matematica siano una branca della filosofia, applicata alle cose immanenti. Non per caso i grandi filosofi greci erano anche grandi fisici (Aristotele per tutti). A rigore tutto ciò che è immanente, ossia tuttò ciò che può essere confrontato con l'esperienza, può essere indagato con Fisica e matematica. 

Nulla vieta che esistano dei mezzi fisici concreti per indagare UFO e Fantasmi, se questi esistono e si manifestano, com'è lecito aspettarsi, seguendo le leggi della fisica. Il buco nero è un oggetto pienamente fisico ed è spiegato da teorie fisiche (p.s. Le onde radio sono onde E.M. come la luce visibile, quindi vedere la radiazione Elettromagnetica della materia che cade nel buco nero è equivalente a "vederlo", sebbene in un dominio di emissione elettromagnetica differente). 

La Divinità è trascendente, è metafisica per definizione, ossia si pone al di là della fisica. Quindi non può essere conosciuto con mezzi fisici. 

In definitiva un fisico non può dire nulla, dal punto di vista scientifico, su quello che non è e non può essere oggetto del suo studio. Può esprimersi (o meno) in quanto uomo di fede.

Su come il trascendente vada conosciuto non mi esprimo, in quanto non ho le competenze per esprimermi.

 

 

 

Concordo su tutto ma devo puntualizzare sul fatto che il buco nero sia un oggetto fisico: se intendi "fisico" in quanto descritto dalla fisica allora sì, se intendi "materialmente esistente" allora no, o meglio non è affermabile come "verità" data dall'osservazione diretta.

Modificato da carlo60
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Supporter
19 minuti fa, carlo60 dice:

Concordo su tutto ma devo puntualizzare sul fatto che il buco nero sia un oggetto fisico: se intendi "fisico" in quanto descritto dalla fisica allora sì, se intendi "materialmente esistente" allora no, o meglio non è affermabile come "verità" data dall'osservazione diretta.

A dire il vero Il buco nero è un oggetto solo parzialmente descritto dalla fisica. La fisica è in grado di caratterizzare molto bene il moto della materia attorno ad esso e verso di esso (come la foto fatta ci conferma) dove i modelli teorici funzionano bene, ma fallisce quando cerca di indagare quello che possiamo definire il "centro del buco nero". In questa regione, chiamata singolarità le equazioni di Einstein non sono più valide poichè la densità di massa tende ad infinito (a rigore è infinita la curvatura spazio-tempo) e le equazioni della relatività generale non sono più utilizzabili. 

Si ci aspetta che questa regione possa essere indagata quando una teoria quantistica della gravitazione sarà disponibile. Purtroppo le svariate centinaia di modelli di gravitazione quantistica oggi esistenti hanno enormi difficoltà ad essere validati, nel senso che è molto più facile teorizzare un modello che pensare ad un esperimento che possa verificare la validità del modello stesso. Ma anche questo è il bello della fisica.

100 anni fa vi erano un sacco di modelli e di ipotesi che cercavano di spiegare perchè la velocità della luce fosse costante indipendentemente dal sistema di riferimento... Poi venne Einstein.  

 

Modificato da azaad
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Adesso, azaad dice:

A dire il vero Il buco nero è un oggetto solo parzialmente descritto dalla fisica. La fisica è in grado di caratterizzare molto bene il moto della materia attorno ad esso e verso di esso (come la foto fatta ci conferma) dove i modelli teorici funzionano bene, ma fallisce quando cerca di indagare quello che possiamo definire il "centro del buco nero". In questa regione, chiamata singolarità le equazioni di Einstein non sono più valide poichè la densità di massa tende ad infinito (a rigore è infinita la curvatura spazio-tempo) e equazioni della relatività generale non sono più utilizzabili. 

Si ci aspetta che questa regione possa essere indagata quando una teoria quantistica della gravitazione sarà disponibile. Purtroppo le svariate centinaia di modelli di gravitazione quantistica oggi esistenti hanno enormi difficoltà ad essere validate, nel senso che è molto più facile teorizzare un modello che pensare ad un esperimento che possa verificare la validità del modello. Ma questo è il bello della fisica, c'è ancora tanto da capire e su cui lavorare, fin tanto che si rimane a studiare quello che si trova dentro il nostro universo. 

 

Sì quello che dici è vero, ma ti stai soffermando in modo superfluo sulla visione scientifica. Io sto discutendo su un campo che deve gioco forza essere comune alle prerogative religiose e scientifiche in modo da poter comparare le verità affermate e screditate da entrambi i punti di vista. Si parla di "prove" dirette, cioè la conoscibilità umana. Per l'essere umano attualmente non è conoscibile/identificabile il corpo celeste chiamato "buco nero", la sua proprietà essenziale di essere l'ultimo stadio di un processo vitale di una stella per giunta non è verificabile, ciò che è verificabile è la descrizione del suo campo gravitazionale. Altresì è conoscibile Dio poichè testimoniato da migliaia di persone, mistici e non.

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al momento la comunità scientifica non prende in considerazione il fatto che noi si possa essere solo delle simulazioni. Questo è un discorso nato dalla filosofia e, appunto, con la scienza non centra nulla

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Supporter
20 minuti fa, Aristarco dice:

al momento la comunità scientifica non prende in considerazione il fatto che noi si possa essere solo delle simulazioni. Questo è un discorso nato dalla filosofia e, appunto, con la scienza non centra nulla

Quello su cui voglio rimarcare (spero di non annoiarti) è questo: La comunità scientifica non prende in considerazione l'ipotesi delle simulazioni non perché la comunità scientifica sia certa che l'ipotesi sia sbagliata, ma perchè non ha i mezzi e i metodi per indagare la cosa. 

Immaginiamo che tutta la realtà sia creazione di un solo sognatore che immagina e crea tutto ciò che lo circonda, compreso il fatto di scrivere (nel mio caso) o leggere (nel caso del lettore) questo testo. Questa visione della realtà, chiamata  "solipsismo", che ha antiche origine orientali e attecchisce in occidente con Cartesio, non è indagabile con mezzi fisici, ma non per questo vuol dire che sia falsa a priori (non si tratta infatti di un'ipotesi falsificabile). 

Un buon fisico ti potrà dire che la fisica non lo prende in considerazione, ma solo perchè non può farlo, alla fisica non è concesso indagare oltre l'immanente. 

Poi magari alla fine si scopre che il buon fisico di cui sopra, dopo decenni di lavoro e fatica nel creare teorie e modelli che spieghino il reale, stava solamente sognando tutto, e che tutto era un suo sogno, a volte bello, più spesso orribilmente brutto (e speriamo non sia numismatico, se no vuol dire che sta sognando pure la sua collezione:lol:). 

 

Modificato da azaad
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certo ma fino a che la scienza non ha mezzi per indagare, il tutto rimane una ipotesi fantasiosa. A questo punto la scienza un domani potrebbe anche scoprire che dopo la morte vi siano i Campi Elisi veri e propri

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la scienza non può ovviamente indagare su ciò che non conosce. Quindi il tutto è buono per la filosofia e come ipotesi a me sembra molto fantasiosa e assurda

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1 ora fa, azaad dice:

A dire il vero Il buco nero è un oggetto solo parzialmente descritto dalla fisica. La fisica è in grado di caratterizzare molto bene il moto della materia attorno ad esso e verso di esso (come la foto fatta ci conferma) dove i modelli teorici funzionano bene, ma fallisce quando cerca di indagare quello che possiamo definire il "centro del buco nero". In questa regione, chiamata singolarità le equazioni di Einstein non sono più valide poichè la densità di massa tende ad infinito (a rigore è infinita la curvatura spazio-tempo) e le equazioni della relatività generale non sono più utilizzabili. 

Si ci aspetta che questa regione possa essere indagata quando una teoria quantistica della gravitazione sarà disponibile. Purtroppo le svariate centinaia di modelli di gravitazione quantistica oggi esistenti hanno enormi difficoltà ad essere validati, nel senso che è molto più facile teorizzare un modello che pensare ad un esperimento che possa verificare la validità del modello stesso. Ma anche questo è il bello della fisica.

100 anni fa vi erano un sacco di modelli e di ipotesi che cercavano di spiegare perchè la velocità della luce fosse costante indipendentemente dal sistema di riferimento... Poi venne Einstein.  

 

In parte ti sbagli, molte speculazioni scientifiche hanno base teorica di tipo matematico. Questo dimostra che la matematica può essere usata in modo funzionale ad un'ipotesi/affermazione a priori (assioma). A proposito dell'universo simulato mi viene in mente la teoria dell'universo olografico i cui esponenti sono scienziati di diversi discipline: Bohm, Pribram in primis e altri.

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1 ora fa, azaad dice:

Quello su cui voglio rimarcare (spero di non annoiarti) è questo: La comunità scientifica non prende in considerazione l'ipotesi delle simulazioni non perché la comunità scientifica sia certa che l'ipotesi sia sbagliata, ma perchè non ha i mezzi e i metodi per indagare la cosa. 

 

 

tu credi a questa ipotesi assurda della simulazione?

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Supporter
1 ora fa, Aristarco dice:

tu credi a questa ipotesi assurda della simulazione?

l'ipotesi non è una teoria scientifica, quindi non è falsificabile. Ossia non puoi dimostrare ne che sia vera né che sia falsa. 

Esprimo un'opinione solo su ciò che è possibile valutare con metodologie fisiche o matematiche. Su tutto il resto non mi esprimo, nel senso che non mi reputo in grado di valutare la verità o falsità di ipotesi metafisiche. 

Modificato da azaad
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la scienza analizza ciò che sono i principi della fisica. Al di fuori degli stessi noi non sappiamo se esista un qualcosa che non abbia quelle leggi. Quindi per quanto mi riguarda, come mi hanno detto anche gli altri due fisici, il matematico ed il filosofo, il tutto nasce e muore nella filosofia; ergo con la stessa si può parlare di tutto. Le nuvole in cielo possono sembrare dei cani, ma cani non sono :) 

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18 ore fa, azaad dice:

l'ipotesi non è una teoria scientifica, quindi non è falsificabile

Tornando sull'argomento: come mai vi sono dei fisici che credono a questa ipotesi anche se filosofica? 

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26 minuti fa, Aristarco dice:

Tornando sull'argomento: come mai vi sono dei fisici che credono a questa ipotesi anche se filosofica? 

Perchè vi sono interpretazioni di fisica quantistica e di astronomia che secondo alcuni scienziati possono ricondurre all'ipotesi di universo simulato. nella fattispecie la distribuzione non uniforme dei raggi cosmici, sono articoli scientifici pubblicati. Come ti ho detto nel caso dell'universo olografico, sono teorie scientifiche e non speculazioni filosofiche.

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io direi che sono teorie non scientifiche giacché non falsificabili. Se poi tu preferisci pensare di essere un giocattolo fa pure. Fu sono diverse ricerche da parte di fisici che hanno detto come questa ipotesi è solo filosofica, come ha ben risposto Azaad

 

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