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Risposte migliori

Inviato

Buongiorno

ho una sessantina di monete appartenenti al Regno d'Italia e alla Repubblica Italiana.

Sono settimane che cerco di farmi un idea su siti specifici e su questo nello special modo ma indubbiamente non ci si puo' improvvisare esperti su un tema tanto affascinante quanto vasto e complesso. Ho necessità di vendere queste monete al meglio del loro valore ma ho paura di sovrastimare o sottostimare. Qualcuno potrebbe suggerirmi un modalità (e se a pagamento, possibilmente "contenuto") per attribuirgli un valore in modo da poterle mettere in vendita?

Alcune delle monete sono : 50 centesimi Impero (1939-40-41), Buono da 1 Lira 1922, 10 Centesimi 1867 OM, 20 Centesimi Libertà Librata (1913 e 1921), 50 centesimi Leoni 1925, 5 Centesimi spiga (dal 1925 al 1934), 5 Lire "aquilotto" (dal 1927 al 1930) ecc. ecc. 

Perdonatemi per l'essere diretta, sono affascinata da questo mondo e francamente non vorrei neanche venderle, se potessi.

Allego a questo messaggio solo un lato di una sola moneta delle varie in mio possesso per motivi di spazio a disposizione.

Vi ringrazio infinitamente per qualsiasi suggerimento.

Buona giornata

M/

 

 

CARATTERISTICHE PRINCIPALI

Peso:
Diametro:
Metallo Presunto:

 

IMG-20201010-WA0000.jpg


Inviato

Sono tutte monete comuni e valgono qualcosa solo se in alta conservazione, ma si parla di pochi euro


Inviato

Buon giorno.Come le è già stato detto se la date sono comuni hanno valore solo nelle alte conservazioni,

vale a dire monete che appaiono quasi nuove e prive di segni d'usura.

Non le è stato detto che per una più precisa risposta alla sua domanda servirebbe 

un elenco completo per valutare la presenza di date rare.

Cordiali saluti.

Gabriella


Inviato
49 minuti fa, Massimina dice:

5 Lire "aquilotto" (dal 1927 al 1930) ecc. ecc. 

Queste valgono il peso dell'argento: 2/3 euro ognuna.

Per il resto ti invito a leggere le seguenti discussioni:

Saluti

Simone


Supporter
Inviato
1 ora fa, Massimina dice:

Perdonatemi per l'essere diretta, sono affascinata da questo mondo e francamente non vorrei neanche venderle, se potessi.

Posso capire i problemi che uno può avere nella vita, ma penso che vendendo queste monete non escano neppure i soldi per una pizza, quindi perché non tenerle?


Inviato
7 minuti fa, savoiardo dice:

Posso capire i problemi che uno può avere nella vita, ma penso che vendendo queste monete non escano neppure i soldi per una pizza, quindi perché non tenerle?

Perché speravo in cuor mio che valessero un pochino di più del costo di una pizza altrimenti non avrei pensato a questo. Grazie comunque! 


Inviato

Purtroppo nella numismatica non vale il discorso sono monete "vecchie" e quindi hanno un valore , vale il discorso : che conservazione hanno è che data hanno, ma soprattutto vale la domanda e l'offerta. Posso capire il motivo del tuo post sul fatto di vendere a malincuore le monete e ti auguro di poter risolvere la tua situazione.

Graziano 


Inviato
1 ora fa, ACERBONI GABRIELLA dice:

Buon giorno.Come le è già stato detto se la date sono comuni hanno valore solo nelle alte conservazioni,

vale a dire monete che appaiono quasi nuove e prive di segni d'usura.

Non le è stato detto che per una più precisa risposta alla sua domanda servirebbe 

un elenco completo per valutare la presenza di date rare.

Cordiali saluti.

Gabriella

COncordo.

Prima di tirare le conclusione, sarebbe utile, nonché indispensabile poter avere un elenco completo per comprendere se ci siano o meno monete di valore.


Inviato
58 minuti fa, uzifox dice:

Queste valgono il peso dell'argento: 2/3 euro ognuna.

Per il resto ti invito a leggere le seguenti discussioni:

Saluti

Simone

Le 5 lire aquilotto del 1928 sono considerate NC, o mi sbaglio?

E poi c'è il discorso se con una o due rosette...


Inviato (modificato)

@FFF ormai il discorso NC e in molti casi anche R sullo spicciolame del Regno influisce sul prezzo solo se in alta/altissima conservazione mentre lascia il tempo che trova nelle medie/basse conservazioni: in quest' ultimo caso  i vari spiga 1919, api 1926, 1928, 1932,  libertà librata varia, 10 e 5 impero del 1936 sono trattati il più delle volte praticamente alla stregua delle altre annate: al chilo. 

Purtroppo coloro che si sentono "Collezionisti Professionisti" (moltissimi) ormai vogliono solo il Vero FDC Che Più FDC Non Si Può: tutto il resto alla malora...

Saluti

Simone  

Modificato da uzifox

Inviato (modificato)

Non sono in disaccordo con quanto affermi, ma vedere l'elenco completo delle monete e le foto male non fa.

Anche per ragionare se potrebbe chiedere più dei 3 euro dell'argento per ogni singolo aquilotto citato.

 

Modificato da FFF

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