Vai al contenuto

Risposte migliori

Inviato
Buonasera,
vi segnalo questa scoperta.
     Prove chiare della causa di morte di questo giovane antico soldato romano morto circa 16 secoli fa da qualche parte nella provincia superiore della Mesia, sul territorio dell'attuale Serbia.
La sua tomba G-152, fatta di mattoni, è stata trovata nella necropoli orientale di Viminacium, città romana e castrum situata vicino a Kostolac in Serbia, e i resti scheletrici portano prove di morte violenta durante un combattimento avvenuto nel  IV secolo d.C.
Oltre allo scheletro, non sono stati trovati oggetti legati alla sepoltura o oggetti personali, ma la scoperta importante era una freccia in ferro a tripla lama lunga 5.6 cm, immersa profondamente nell'osso della parte superiore del femore destro.
    L'analisi antropologica indicava che questo scheletro apparteneva ad un giovane, tra i 24 e i 28 anni, soldato attivo. Segni di stress e tracce di prolungato abbigliamento di armature, cinture e altre attrezzature sono stati trovati in punti chiave dello scheletro, frutto di una pressione a lungo termine dell'attrezzatura sulle ossa e sulla cartilagine.
Questo giovane ha subito diversi traumi e lesioni alla testa, alla regione pelvica e altre parti del corpo e alcune di queste ferite sono state fatte da frecce. Una delle frecce era ancora bloccata nel femore destro, quasi 16 secoli dopo.
Sulla base del tipo di freccia e dei risultati di altre tombe circostanti, si conclude che quest'uomo è stato ucciso in combattimento a metà del IV secolo d.C.
Nel corso del IV secolo d.C. i Sarmati lanciarono dal nord diversi attacchi alla provincia di Moesia Superior  che provocarono diverse campagne contro i barbari guidati dall'imperatore Costantino II in persona intorno al 358-359 d.C. Il tempo di questi eventi corrisponde alla datazione della tomba.
Viminacium era sita alla frontiera dell'Impero romano, parte del limes del Danubio, capitale della Moesia Superiore e campo base della VII Claudia Legione, esposta pertanto ad attacchi barbari e il giovane soldato della grave G-152 potrebbe essere uno dei caduti romani di questi conflitti.
Nessuna descrizione della foto disponibile.
Tratto da "ArcheoSerbia".
 
Testa del femore sinistro, cuspide ferrea penetrata profondamente nell'osso con un andamento sub orizzontale.
 
Ciao
Illyricum
;)
 
 
  • Mi piace 3

Inviato

Una breve storia della Legione VII Claudia , dal post : "I Legionari Imperiali"

 

LEGIO VII CLAUDIA : La VII legione il cui nome completo fu Paterna Claudia Pia Fidelis , deriverebbe dalla legio VII del padre adottivo di Ottaviano che la fece sua dopo la morte di Cesare , da qui l' appellativo “paterna”; e "fedele e leale") , mentre Claudia le fu dato dall' Imperatore Claudio qualche decennio dopo . Fu riformata da Augusto dopo la battaglia di Azio del 31 a.C., ed esistette almeno fino alla fine del IV secolo , quando svolgeva compiti di pattugliamento nel medio corso del Danubi o. Il suo distintivo comune a quasi tutte le Legioni cesariane, era il toro poi assunse anche quello del leone .

La VII Claudia prese parte alla guerra civile tra Cesare e Gneo Pompeo Magno combattendo a fianco del primo nella battaglia di Farsalo . Venne sciolta dopo Tla battaglia di Tapso nel 46 a.C., ma formata nuovamente da Marco Antonio, richiamando i veterani della Legione che non si erano adattati alla vita civile , finche' nel 44 a.C. Dopo la battaglia di Filippi passò dalla parte di Ottaviano con il quale rimase fino alla battaglia di Azio del 31 a.C., Quando Ottaviano prese da solo il potere la VII Claudia dalla base di Antiochia in Galatia fu mandata nell' Illirico quando nel 42 il Governatore della Dalmazia Camillo Scriboniano tento' una insurrezione con le due Legioni presenti nella Provincia , appunto la VII Claudia e la XI Legione che dopo qualche giorno non appoggiarono piu' la rivolta , ottenendo la VII gli appellativi di Pia e Fedele e confluendo infine nella vecchia VII Paterna Macedonica di Ottaviano Augusto , poi chiamata semplicemente Claudia ; fu insomma un percorso storico piuttosto complicato a seguire .

Dopo questi fatti la VII Claudia fu da Nerone trasferita in Mesia . Nel 69 parteggio' per Otone inviando in Italia contro Vitellio un distaccamento di 2000 uomini per sostenerlo nella battaglia di Bedriaco , ma arrivarono tardi a sconfitta di Otone gia' avvenuta ; alla notizia che le Legioni orientali si erano date a Vespasiano , anche la VII Claudia passo' tutta a Vespasiano .

Con Vespasiano fu inviata in soccorso ad altre Legioni in Germania , per impedire ad alcune popolazioni germaniche di unirsi alla rivolta di Civile , finita la rivolta si diresse in Mesia con base a Viminacium dove dall' anno 62 rimase fino circa all' anno 400 . Dopo questa data le notizie di questa VII Legione Claudia si fanno scarse e non permettono di seguirne le vicende storiche , ma certamente fu coinvolta in battaglie con l' esercito presente in Mesia , infatti in eta' tardo imperiale era ancora presente in questa zona .

Simbolo della Legio VII Claudia fu il Toro .

Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.