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Carissimi amici e appassionati delle medaglie partenopee, 
quest'oggi sono lieto di mostrarvi l'ultima arrivata nella mia piccola collezione, direttamente proveniente dell'asta Nomisma appena conclusasi. Per chi non la conoscesse, si tratta di un esemplare alquanto "raretto" (R3-R4, a seconda del catalogo di riferimento). Fu coniata da Filippo Rega per ordine di Sua Maestà Gioacchino Murat come premio per le alunne più meritevoli dell'Istituto Salesiano. 
Di questa medaglia esistono tre "varianti": in bronzo (la più comune, pur trattandosi comunque di un R2), in argento e in oro (estremamente rara/praticamente introvabile). 
Purtroppo, non sappiamo esattamente quante di queste medaglie furono coniate (né in totale, né nei rispettivi metalli). Fatto sta che, basandoci sullo storico delle aste numismatiche, possiamo affermare con relativa sicurezza che non ne siano giunte tantissime ai giorni nostri... 

Facendo una breve descrizione, al dritto troviamo un bel ritratto riccioluto del Re rivolto a destra con la legenda GIOVACHINO NAPOLEONE RE DELLE DUE SICILIE. Da notare il particolare della firma a carattere calligrafico sotto al collo del sovrano, in quanto si tratta dell'unica medaglia di Murat firmata dal Rega. 
Al rovescio, invece, possiamo apprezzare una musa seduta con una cetra nella destra ed un usignolo poggiato sulla mano sinistra. Sicuramente si tratta di un'esecuzione di grande eleganza e dal forte carattere neoclassico. 
A contornare il tutto, troviamo la legenda: in circolare ISTITUTO SALESIANO e in basso PREMIO DELLE ALUNNE FEBBRAJO 1812. La patina, unita alle mie non eccelse doti fotografiche, non permette di apprezzare pienamente quest'ultima parte della scritta...

Questa medaglia, come spesso accade per quanto riguarda la zecca di Napoli, soffre di alcuni difetti di conio più o meno vistosi. Il più importante è sicuramente al rovescio, a livello del braccio su cui si poggia il grazioso uccellino. Qui, infatti, possiamo osservare una frattura alquanto estesa e ramificata. 
Ciononostante, l'esemplare in mio possesso può comunque ritenersi "fortunato" (probabilmente è stato uno dei primi ad essere coniato), in quanto spesso e volentieri tale frattura è accompagnata da un esubero di metallo che, a mio avviso, va a rovinare un po' l'estetica del rovescio. 

Volendo ci sarebbe ancora altro da aggiungere ma, almeno per il momento, non vorrei tediarvi ulteriormente.
Perciò, bando alle ciance ed ecco a voi la tanto attesa new entry! 

 

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Congratulazioni per questa Medaglia di pregevole fattura e di grande rarità.


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Inviato

Ringrazio @Sirlad e @doppiopunto per i piacevoli commenti e, ovviamente, anche tutti coloro che hanno lasciato il "cuoricino". 
Prima di proseguire in discorsi di carattere più squisitamente "numismatico", avrei voglia di raccontarvi un piccolo aneddoto riguardante proprio questa medaglia. Come molti di voi già sapranno, questo esemplare era stato battuto poco più di un anno fa, in quella che fu la celebre "asta straordinaria" di medaglie napoleoniche organizzata da NAC/Varesi. 
Per chi se la ricorda, l'appellativo "straordinaria" attribuitele non era affatto iperbolico. Si trattava, infatti, di una collezione ricchissima di pezzi dall'elevato valore economico e numismatico, tanto rari quanto ricercati per stato di conservazione.

In questo tripudio più unico che raro di eccellenti medaglie, ricordo che rimasi particolarmente colpito da due medaglie in argento napoletane: una è quella che fa da immagine profilo al mio account; l'altra, invece, era proprio il premio alle alunne dell'Istituto Salesiano. 
La mia volontà era quella di riuscire a portarmi a casa almeno una delle due. Così decisi di partecipare telefonicamente all'asta.
La prima ad essere battuta fu, ovviamente, (per ordine cronologico) l'omaggio di Francesco Daniele. Arrivato alla soglia della mia offerta massima, riuscii faticosamente ad aggiudicarmela. 
L'altra, invece, la lasciai andare via senza nemmeno fare un'offerta, soprattutto perché avevo già speso una somma ingente per la precedente. Trattenuto, dunque, da un impeto di coscienza nel non spendere troppi soldi in un'unica volta, dovetti salutare a malincuore e con non pochi rimpianti la tanto amata medaglia murattiana. 

Quando la rividi nel catalogo di Nomisma 62, fu per me una vera sorpresa. Non mi sarei mai aspettato che tornasse all'asta dopo così poco tempo (anche se, ormai, sta diventando un po' una consuetudine nel mondo delle aste...).
Stavolta ero veramente determinato a non lasciarmela scappare di nuovo e, alla fine, ci sono riuscito.
Avere ora entrambe le medaglie (di nuovo unite) nella mia collezione, è per me un'emozione indescrivibile. 

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Aggiungo la foto dell’asta Varesi/Nac con relativa descrizione.

"Istituto dei Salesiani Premio alle alunne, 1812, Napoli op. Rega, AR 10,31g. Ø27,5mm. [1,9mm. GIOVACCHINO NAPOLEONE RE DELLE DUE SICILIE Testa nuda a d., sotto, in ovale, Rega. Rv. ISTITUTO SALESIANO Fanciulla seduta tende la mano ad uccellino; in esergo, Premio/ Alle Alunne/ Febbrajo 1812. ↑. D’Auria 96. Ricciardi 90. Siciliano 32. Bramsen 1154. TNE 53.1. Turricchia 840. Molto rara. Fdc"

 

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Inviato

 

7 ore fa, lorluke dice:

Di questa medaglia esistono tre "varianti": in bronzo (la più comune, pur trattandosi comunque di un R2), in argento e in oro (estremamente rara/praticamente introvabile). 

L’asta Nomisma 48 del 2013 le presentava tutte; Oro, Argento e Bronzo.

 

 

 

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14 minuti fa, doppiopunto dice:

L’asta Nomisma 48 del 2013 le presentava tutte; Oro, Argento e Bronzo.

Attenzione: la prima non è in oro ma in metallo dorato (si ritiene si tratti di argento dorato). Personalmente, non sono mai stato convinto della “genuinità” di questo genere di medaglie. 
Lo stile del ritratto e della musa al rovescio, il bordo “perfetto” e la totale assenza di fratture di conio mi hanno sempre spinto a ritenere che si trattasse di un riconio eseguito negli anni successivi.
Ovviamente si tratta solo di una mia teoria. L’unica cosa certa è che la medaglia in questione non è la rarissima versione in oro. 

Per quanto riguarda le altre due, si avvalora il discorso fatto ad inizio discussione: entrambe presentano un importante esubero di metallo a livello della frattura al rovescio, in particolare sulla mano della fanciulla. Addirittura la versione in bronzo mostra una frattura estesa anche al dritto, trasversale alla legenda GIOVACHINO (a dimostrazione del progressivo deterioramento dei conii).

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5 minuti fa, lorluke dice:

Attenzione: la prima non è in oro ma in metallo dorato

Esattamente, infatti é rimasta invenduta a "sole" 750 euro?E15EB380-1A65-4056-B720-3D37FF447B86.thumb.jpeg.118c1257c2000fa25ddec668224985d1.jpeg


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8 ore fa, Scudo1901 dice:

Certo che al fascino di Murat non riesci proprio a resistere, non c’è che dire...?

Mi dichiaro colpevole, Vostro Onore! ?? A parte gli scherzi, devo ammettere che Murat è il mio preferito tra i napoleonidi, sia per la bellezza estetica delle sue monete (o medaglie, in questo caso) sia perché, come Napoleone, è partito dal basso e si è costruito la carriera con le proprie forze.
Insomma, un classico esempio di self-made man, a differenza dei fratelli Bonaparte che, indubbiamente, hanno beneficiato della posizione del buon Napoleone per scalare rapidamente le gerarchie (ovviamente, con l’eccezione di Luciano).

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9 minuti fa, Scudo1901 dice:

Perfetto, allora prossima acquisizione il 12 Carlini 1810 - con testa a destra. ...?

Guarda, forse potrà sembrare strano ma, pur trattandosi di uno dei pezzi più rari della monetazione murattiana, onestamente non mi fa impazzire. Diciamo che se avessi 50-60.000 euro a disposizione da spendere in monete, punterei a qualcosa di diverso. Ad esempio, con la stessa cifra potrei permettermi praticamente tutte le altre monete murattiane in FDC (ovviamente, escludendo i rarissimi centesimi e il 40 franchi Grand'Ammiraglio). Comunque, se volessi mai regalarmene uno, sappi che non lo disdegnerò ?


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2 minuti fa, Scudo1901 dice:

Ma è questione ovviamente di opinioni personali, tutte rispettabilissime :)

Assolutamente! 


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Buongiorno. Rimanendo in tema di Medaglie Murattiane e, ovviamente, avendo le possibilità finanziarie, un pensierino lo farei volentieri su questa;

 

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Inviato (modificato)
21 ore fa, doppiopunto dice:

Rimanendo in tema di Medaglie Murattiane e, ovviamente, avendo le possibilità finanziarie, un pensierino lo farei volentieri su questa;

Una medaglia tanto bella quanto rara. Comunque, confrontando i realizzi dell'asta Nomisma 48 (del 2013), è interessante notare come il mercato delle medaglie murattiane sia rimasto bene o male stabile e, anzi, forse è addirittura un po' calato rispetto a 7 anni fa.
Viceversa, per quanto riguarda le monete di Murat, sappiamo bene come negli ultimi anni si stia assistendo ad una progressiva crescita dei prezzi, soprattutto per quel che riguarda gli esemplari in alta conservazione. 
Vi chiedo, dunque, se anche secondo voi il mercato delle medaglie napoletane stia vivendo una fase di relativa "stagnazione" (soprattutto se paragonato a quello delle monete) oppure se si tratta soltanto di una mia impressione. 
Di seguito lascio il link per l'asta Nomisma 48: https://www.numisbids.com/n.php?p=sale&sid=553

Modificato da lorluke

Inviato

Buongiorno a tutti, @lorluke complimenti per le tue medaglie, io sinceramente non ne ho, ma accarezzo sempre di più l'idea di averne e studiarle, immagino che sia un campo piuttosto impegnativo, alcune sono veramente delle opere d'arte e bisogna capirne. 

Le avevo sempre messe in seconda posizione rispetto alle monete, forse perché mancanti del valore facciale che è poi la prima differenza rispetto ad esse. ? 

Ti dico che se dovessi iniziare lo farei sicuramente con le Murattiane, io amo tutti i tondelli, ma ultimamente quando mi ritrovo con un ritratto di Murat davanti ne resto completamente preso. 

Ti auguro Fraternamente di continuare con questa passione e di arricchire la tua Collezione. 

Saluti 

Alberto 

 

  • Grazie 1

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Inviato (modificato)

Ti ringrazio di cuore @Litra68 per le stupende parole e, ovviamente, auguro anche a te di poter arricchire la tua collezione. Chi mi conosce sa già quanto io adori Murat. Quindi, mi fa solo che piacere sapere che non sono l’unico ad esserne rimasto “infatuato” (numismaticamente parlando) ?

Le medaglie napoletane sono delle vere e proprie opere d’arte, straordinarie per bellezza e significato storico. Se volessi avventurarti in questo mondo, ti consiglierei di partire consultando il sito “Il portale del Sud”, curato dall’amico Francesco di Rauso. Si tratta di una vera e propria opera divulgativa dettagliata, gratuita e a disposizione di tutti. 
Qualora da queste prime letture ti appassionassi all’argomento, ti consiglierei, successivamente, di acquistare il medagliere di Salvatore d’Auria, opera immancabile per chiunque voglia addentrarsi nel mondo della medaglistica napoletana. 
Da lì, poi, sarà difficile trattenersi dal non fare acquisti di medaglie, te lo assicuro ?

Modificato da lorluke

Inviato
4 ore fa, lorluke dice:

il mercato delle medaglie napoletane

Le dinamiche di mercato sono sempre molto complesse da analizzare in quanto dipendono da svariati fattori non sempre prevedibili.

Le medaglie rappresentano, rispetto alle monete, un mercato più ristretto, molto spesso riservato a pochi eletti. Tendenzialmente i prezzi sono stabili ma dipende anche dalla tipologia. Una medaglia conosciuta in pochissimi esemplari, ed in alta conservazione, difficilmente scenderà sotto certi livelli mentre, al contrario, per alcune tipologie, in momenti di stallo del mercato, le variazioni al ribasso possono essere più accentuate. Spesso quelle che vengono definite "dinamiche di mercato" non sono altro che le strategie degli operatori Numismatici che indirizzano, e influenzano, le scelte e, conseguentemente, le variazioni di prezzo.

  • Mi piace 1

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Eccomi... ? 


Inviato (modificato)

Buongiorno, vi do il mio parere. Le medaglie borboniche sono quelle che tra le medaglie degli stati pre-unitari hanno tenuto di più... Occorre distinguere poi fra portative/militari (molto richieste e rare) e commemorative (più di nicchia ma di gran lunga le più belle del mondo) Purtroppo e sottolineo purtroppo, nel campo della medaglistica ci si sta avvicinando alle stesse valutazioni della numismatica; mi spiego meglio: una medaglia rara e FDC ormai è diventata un master Price mentre una medaglia rarissima (quindi più rara della precedente) Qspl rimane invenduta o fa i minimi.

Nella medaglistica, in special modo borbonica del Sud Italia, questo ragionamento non regge; le medaglie sono molto più rare delle monete e di nicchia, se arriviamo a queste considerazioni, la medaglistica muore... 

Chi le fa o non è un vero collezionista che può dare molto alla numismatica o è un commerciante/"furbacchione"... Infatti molti negli anni hanno provato a "speculare" persino sulle medaglie rimanendo anche un po' delusi...

Le medaglie di Murat che io comprendo nelle borboniche sono molto apprezzate, anche perchè potenziali compratori sono in maggior numero... I francesi, chi fa Napoleonidi, chi fa medaglie borboniche ecc...

La medaglia molto bella dell'istituto salesiano in argento ha una storia interessante "venduta" in un asta Nomisma di quasi 10 anni fa a 900 euro, sempre da Nomisma ha fatto ben 2,1 k! Incremento di più del 100%!

Le medaglie murattiane per quanto apprezzate però rispecchiano il trend delle altre: Sempre nell'ultima nomisma, infatti, ci sono stati degli invenduti illustri... Medaglie gloriose come Osservatorio o presa di capri hanno avuto un ribasso

rispetto a qualche anno fa dove avevano raggiunto prezzi decisamente sopra soglia. Insomma, anche Murat ha un limite!

Modificato da Michelangelo2

Supporter
Inviato (modificato)

Grazie @Michelangelo2 per l’analisi, che posso dire di condividere. Onestamente, non sapevo del realizzo di questa specifica medaglia 10 anni fa a 900 euro. C’è da dire, però, che in 10 anni il mercato si è evoluto parecchio (nel bene e nel male). Quindi non sono affatto pentito dell’acquisto. Anzi, a dire il vero temevo di dover spendere anche più dei 2.100 più diritti finali per accaparrarmela... 

Tornando all’analisi del trend delle medaglie borboniche/murattiane, anche secondo me è interessante notare i vari invenduti (con prezzi di partenza tutto sommato non esagerati) e i realizzi “bassi” di certi esemplari nell’ultima Nomisma. Hai citato Osservatorio e presa di Capri ma credo si possano aggiungere anche la medaglia per la distribuzione delle bandiere alle legioni provinciali e il gettone per l’arrivo di Carolina Bonaparte a Napoli (andato a soli 750 euro quando, solitamente, viaggiava sui 1.200/1.400 fino a non troppo tempo fa). 
Altra asta dove sono passate alcune medaglie murattiane interessanti senza, tuttavia, aver avuto un gran successo è stata la Gadoury online 23. Tanti invenduti nonostante le basi d’asta non certo improponibili...

https://www.numisbids.com/n.php?p=sale&sid=4110&cid=&pg=0&so=2&search=

Per questo dicevo che, ultimamente, mi sembra che le medaglie (perlomeno murattiane) siano in una fase un po’ stagnante. Poi è ovvio che la medaglia rarissima ed in conservazione eccezionale non conoscerà mai la crisi e, anzi, continuerà ad aumentare di valore negli anni. Ma questi sono casi “eccezionali” che non possono essere presi come esempi di vivacità (o meno) di un determinato mercato. Allo stesso modo, è come se valutassimo il mercato sulla base dei realizzi di esemplari comuni, in pessima conservazione e “martoriati”... 

Modificato da lorluke

Inviato (modificato)
4 ore fa, lorluke dice:

Grazie @Michelangelo2 per l’analisi, che posso dire di condividere. Onestamente, non sapevo del realizzo di questa specifica medaglia 10 anni fa a 900 euro. C’è da dire, però, che in 10 anni il mercato si è evoluto parecchio (nel bene e nel male). Quindi non sono affatto pentito dell’acquisto. Anzi, a dire il vero temevo di dover spendere anche più dei 2.100 più diritti finali per accaparrarmela... 

Tornando all’analisi del trend delle medaglie borboniche/murattiane, anche secondo me è interessante notare i vari invenduti (con prezzi di partenza tutto sommato non esagerati) e i realizzi “bassi” di certi esemplari nell’ultima Nomisma. Hai citato Osservatorio e presa di Capri ma credo si possano aggiungere anche la medaglia per la distribuzione delle bandiere alle legioni provinciali e il gettone per l’arrivo di Carolina Bonaparte a Napoli (andato a soli 750 euro quando, solitamente, viaggiava sui 1.200/1.400 fino a non troppo tempo fa). 
Altra asta dove sono passate alcune medaglie murattiane interessanti senza, tuttavia, aver avuto un gran successo è stata la Gadoury online 23. Tanti invenduti nonostante le basi d’asta non certo improponibili...

https://www.numisbids.com/n.php?p=sale&sid=4110&cid=&pg=0&so=2&search=

Per questo dicevo che, ultimamente, mi sembra che le medaglie (perlomeno murattiane) siano in una fase un po’ stagnante. Poi è ovvio che la medaglia rarissima ed in conservazione eccezionale non conoscerà mai la crisi e, anzi, continuerà ad aumentare di valore negli anni. Ma questi sono casi “eccezionali” che non possono essere presi come esempi di vivacità (o meno) di un determinato mercato. Allo stesso modo, è come se valutassimo il mercato sulla base dei realizzi di esemplari comuni, in pessima conservazione e “martoriati”... 

Secondo me c'è un po' di stagnazione è evidente... Ma anche nella numismatica c'è.... Si i super pezzi e prezzi restano... Ma vedo invendute belle monete che qualche tempo fa sarebbero volate via. In questo assomigliarsi sempre più, monete e medaglie seguono le stesse dinamiche. PER ME NON REGGERA' UN TIPO DI MERCATO COSI', SULLA MEDAGLISTICA NE SONO SICURO SULLE MONETE NON SO...

Poi e apro questione annosa... Non ci sono più collezionisti... Sono tutti commercianti, improvvisati ecc... Ti faccio esempio su nuovi collezionisti di borboniche (medaglie), tutti partono con la scienza infusa (anche per colpa dello specchietto per allodole di Internet e i social media), non fanno un percorso, anche i neofiti sono a caccia di FDC e mi viene da ridere... Sai quanti collezionisti di medaglie conosco che non spendono 50 euro per un libro? (se ne conosci presentameli perchè io non ne conosco) Ce ne sono una marea! Tutti questi sono quelli che non daranno mai nulla alla medaglistica borbonica e che fra qualche tempo: vuoi perchè non trovano medaglie FDC, vuoi perchè vogliono pagare medaglie "due spicci", vuoi perchè stagnano nel reperire stimoli... Cambiano collezione... E il movimento muore sempre più in mano ad affaristi... 

Adesso forse per qualcuno lungimirante e coraggioso, con obiettivi a lunghissimo termine, potrebbe essere il momento di comprare proprio dalle aste che hai segnalato o da qualche invenduto glorioso ecc....

MA in medaglistica si deve tornare alle basi della ricerca, dello studio, del farsi una biblioteca fornitissima sulla materia/periodo ecc... e del collezionista di tipologica completa che se trova un R2, R3, R4 o R5 BB la compra subito ed è felice come un matto... Perchè è così che deve essere per uno che davvero colleziona...

Modificato da Michelangelo2
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