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Inviato

Buonasera ,

avevo tentato una iscrizione nel settembre 2017, credo. poi mi sono perso.

Ho fatto una nuova iscrizione i primi di settembre di questo anno.

Ho chiesto notizie su una moneta antica, ma credo di aver sbagliato il canale di discussione.

Ci riprovo, ma chiedo aiuto.

La moneta è questa, vedo un "V" , è il segno del valore ?

Metallo bronzo, peso 131 grammi, misure da cm. 2,8 a 1,8.

Ringrazio per ogni suggerimento

 

 

092.JPG

094.JPG


Inviato

Buonasera ,

avevo tentato una iscrizione nel settembre 2017, credo. poi mi sono perso.

Ho fatto una nuova iscrizione i primi di settembre di questo anno.

Ho chiesto notizie su una moneta antica, ma credo di aver sbagliato il canale di discussione.

Ci riprovo, ma chiedo aiuto.

La moneta è questa, vedo un "V" , è il segno del valore ?

Metallo bronzo, peso 131 grammi, misure da cm. 2,8 a 1,8.

Ringrazio per ogni suggerimento

N.B. = ho postato le foto, ma nella rilettura del messaggio sono sparite, cosa devo fare  ?.

 


Inviato

CARATTERISTICHE PRINCIPALI

Peso: 131 grammi
Diametro: 2,2 x 1,8 cm.
Metallo Presunto: bronzo

Ho inserito un mio testo  nella "presentazione", male foto spariscono alla rilettura.

092.JPG

094.JPG


Inviato

È un semisse pegaso/pegaso della serie fusa Apollo/Apollo di emissione laziale. 
La V è stata impressa dopo la relalizzazione. 

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Inviato
34 minuti fa, Tinia Numismatica dice:

È un semisse pegaso/pegaso della serie fusa Apollo/Apollo di emissione laziale. 
La V è stata impressa dopo la relalizzazione. 

 


Inviato
14 minuti fa, eliodoro dice:

Sposto nella Sezione Monete Preromane

Buongiorno,

cosa devo fare per avere un colloquio ?.

Nella sezione monete preromane devo postare  di nuovo  la mia richiesta ?.

Scusate  ma è il mio primo contatto.

Grazie.


Inviato
1 ora fa, Tinia Numismatica dice:

È un semisse pegaso/pegaso della serie fusa Apollo/Apollo di emissione laziale. 
La V è stata impressa dopo la relalizzazione. 

Grazie per la notizia ma sarei interessato, se possibile, avere informazioni su :

Quale è stato il periodo di uso.

Se il "V" impresso dopo indicava il valore e quindi poteva essere cambiato ?

Nella facciata del "V" mi sembra di vedere, in basso, la figura di un grosso coccodrillo, mi sbaglio?.

Comunque sono soddisfatto della individuazione.


Inviato
23 minuti fa, gianfry dice:

Buongiorno,

cosa devo fare per avere un colloquio ?.

Nella sezione monete preromane devo postare  di nuovo  la mia richiesta ?.

Scusate  ma è il mio primo contatto.

Grazie.

Già ci sei.. Per cui non aprire più discussioni.. È unica e le unite tutte e tre che hai già aperto 

 


Inviato (modificato)
11 minuti fa, gianfry dice:

Grazie per la notizia ma sarei interessato, se possibile, avere informazioni su :

Quale è stato il periodo di uso.

Se il "V" impresso dopo indicava il valore e quindi poteva essere cambiato ?

Nella facciata del "V" mi sembra di vedere, in basso, la figura di un grosso coccodrillo, mi sbaglio?.

Comunque sono soddisfatto della individuazione.


ANONIME - Aes Grave (289-225 a.C.) - Semisse - Pegaso a s.; sotto, lettera S - R/ Pegaso a d.; sotto, lettera S - (AE g. 159) RR Cr. 18/2; TV. 9; Syd. 16,52; Mont. 474 

811515B0-046D-4CB1-8B18-D23301FA9815.jpeg
la V non è un segno di valore ma una contromarca di un cambiavalute. Il segno di valore è la S.

Nessun coccodrillo ma solo pegaso 

Modificato da Tinia Numismatica
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Inviato
59 minuti fa, eliodoro dice:

Sposto nella Sezione Monete Preromane

Hai sbagliato sezione 


Inviato
8 minuti fa, Tinia Numismatica dice:


ANONIME - Aes Grave (289-225 a.C.) - Semisse - Pegaso a s.; sotto, lettera S - R/ Pegaso a d.; sotto, lettera S - (AE g. 159) RR Cr. 18/2; TV. 9; Syd. 16,52; Mont. 474 

811515B0-046D-4CB1-8B18-D23301FA9815.jpeg
la V non è un segno di valore ma una contromarca di un cambiavalute. Il segno di valore è la S.

Nessun coccodrillo ma solo pegaso 

Bellissima la moneta postata ad esempio.

Ringrazio tanto per le notizie.

Mi dicono che queste monete antiche non potrebbero essere vendute, ma poi le vedo alle aste !

Se fosse vendibile che valore potrebbe avere ? 

Un saluto e grazie di nuovo.

 


Inviato (modificato)

Se sono di lecita provenienza possono essere vendute.

 

La tua è molto rovinata; io non saprei indicare un prezzo con sicurezza Ma direi da 150 a 200 €. 

Questa fu venduta a 192 sterline (circa 230 euro) ma era in condizioni migliori:

https://www.deamoneta.com/auctions/view/123/133

Modificato da L. Licinio Lucullo

Inviato (modificato)
12 ore fa, gianfry dice:

CARATTERISTICHE PRINCIPALI

Peso: 131 grammi
Diametro: 2,2 x 1,8 cm.
Metallo Presunto: bronzo

Ho inserito un mio testo  nella "presentazione", male foto spariscono alla rilettura.

092.JPG

094.JPG

Il diametro però non torna. Sei sicuro che siano soli 22 mm? Dovrebbe essere oltre il doppio.

 

Questa è la scheda sul nostro catalogo:

https://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-RRB2/2

Modificato da L. Licinio Lucullo

Inviato

Ciao,

la misura è proprio di  cm. 2,2.

Grazie per la valutazione che in quelle condizioni sarà forse di 100 euro.

Ti ringrazio di tutto, un saluto.

 

Ho una curiosa moneta in argento, forse di populonia, è corretto se la posto direttamente nella discussione con te o devo fare la richiesta in altra sezione ?

Scusami ma ho ancora da imparare.


Inviato (modificato)
32 minuti fa, gianfry dice:

Ciao,

la misura è proprio di  cm. 2,2.

Grazie per la valutazione che in quelle condizioni sarà forse di 100 euro.

Attenzione: se il diametro è 22 mm, la moneta NON può essere il semisse pegaso/pegaso.

Puoi postare una foto con un righello a fianco, per capire bene le proporzioni?

 

 

La moneta di Populonia postale in una nuova sezione fra le "Preromane"

Modificato da L. Licinio Lucullo

Inviato
9 ore fa, Tinia Numismatica dice:

È un semisse pegaso/pegaso della serie fusa Apollo/Apollo di emissione laziale. 
La V è stata impressa dopo la relalizzazione. 

@Tinia Numismatica sei sicuro? Hai visto il diametro?


Inviato
6 ore fa, L. Licinio Lucullo dice:

Il diametro però non torna. Sei sicuro che siano soli 22 mm? Dovrebbe essere oltre il doppio.

 

Questa è la scheda sul nostro catalogo:

https://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-RRB2/2

Ho sbagliato a leggere nell'elenco pesi e misure delle mie monete, il diametro non è quello indicato ma cm.  4,3.

Scusate l'errore.


Inviato
1 ora fa, L. Licinio Lucullo dice:

@Tinia Numismatica sei sicuro? Hai visto il diametro?

Non l’ho neanche preso in considerazione il diametro indicato 

  • Mi piace 2

Inviato (modificato)
Il 27/9/2020 alle 11:55, gianfry dice:

.

Se il "V" impresso dopo indicava il valore e quindi poteva essere cambiato ?

In linea di massima, in epoca repubblicana le contromarche dei nummularii (= banchieri, cambiavalute) erano fatti per attestare la bontà delle monete d'argento, dopo averle saggiate. 

La ritariffazione, a opera dello Stato, credo che non venisse fatta.

 

Vero è esistono alcuni bronzi repubblicani consunti con segni impressi, come il tuo, difficili da spiegare. Viene da pensare a una ritariffazione, ma non credo che ci siano casi noti e ben studiati. Si dovrebbe trattare di ritariffazione da parte di un privato ... caso anomalo.

Se fosse un caso di ritariffazione, si potrebbe ipotizzare V = 5 assi. In questo caso il segno sarebbe stato impresso quando l'asse pesava circa 26 grammi, ossia all'epoca della cosiddetta riduzione unciale, normalmente attribuita al 217 a.C.

Modificato da L. Licinio Lucullo
  • Mi piace 1

Inviato
38 minuti fa, L. Licinio Lucullo dice:

In linea di massima, in epoca repubblicana le contromarche dei nummularii (= banchieri, cambiavalute) erano fatti per attestare la bontà delle monete d'argento, dopo averle saggiate. 

La ritariffazione, a opera dello Stato, credo che non venisse fatta.

 

Vero è esistono alcuni bronzi repubblicani consunti con segni impressi, come il tuo, difficili da spiegare. Viene da pensare a una ritariffazione, ma non credo che ci siano casi noti e ben studiati. Si dovrebbe trattare di ritariffazione da parte di un privato ... caso anomalo.

Se fosse un caso di ritariffazione, si potrebbe ipotizzare V = 5 assi. In questo caso il segno sarebbe stato impresso quando l'asse pesava circa 26 grammi, ossia all'epoca della cosiddetta riduzione unciale, normalmente attribuita al 217 a.C.

Se così fosse resterebbe da da spiegare che valore dovevano indicare altri segni rilevabili su arcaici aes grave, tipo il cuore o il quadrato o il quadrifoglio  ..... probabilmente non è una V intenzionale ma solo un segno facilmente imprimibile di un punzone altrettanto facilmente fabbricabile. 

  • Mi piace 1

Inviato

Grazie. Non sono a conoscenza di questi segni sull'aes grave ..

 


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