Savoia corona reali in panno blu, ricamate in rosso, per le gualdrappe dei cavalli

[alle500]

Buongiorno  tutti,  chiedo scusa in anticipo se avessi sbagliato sezione, pregandovi di indirizzrmi in quella più appropriata.

Sono in possesso di 4 corone reali dei Savoia in panno blu, ricamata in rosso, per le gualdrappe dei cavalli, cm. 18 x cm 12,5 circa.

Se possibile vorrei avere più indicazioni possibili sulla imbologia dello stemma, su chi la portava, in che occasioni, periodo storico ed eventuali foto storiche ecc. Ogni notizia mi sarebbe gradita. Grazie in anticipo.

[sandokan]

Buonasera Alle500,

ho iniziato a sfogliare un testo sull'equipaggiamento del Regio Esercito in uso dall'inizio del secolo scorso, ricco di Tavole illustrate però in b/n, per cui prima di darti una risposta più completa mi riservo di consultarne altri.

Quanto alla simbologia che compare sullo stemma, è quella in uso In Casa Savoia : partendo dall'alto la Croce rossa che compare ripetuta due volte anche nella fascia sottostante e il "Nodo Savoia" che figura alla base della corona, ripetuto in sequenza : elemento ricorrente anche nelle decorazioni del Casato (es.: il Collare dell'Annunziata, ed altre medaglie).

I colori mi fanno pensare che gli stemmi potessero essere cuciti sulle gualdrappe dei Carabinieri, ma non ne sono affatto certo.

A risentirci, buona serata.

[alle500]

Intanto grazie per la risposta, nella speranza ti sia d'aiuto, per ulteiori informazioni, ti posto le foto della valigia di Cuoio  con iniziali V.E. (Vittorio Emanuele) con ai lati doppia striscia nera e rossa, dove le stesse erano riposte.

[sandokan]

Nelle uniformi del Regno comparivano tre tipi differenti di corone, che sormontavano una stella che recava al centro in rilievo il monogramma del  personaggio di Casa Savoia a cui si riferivano.

La prima corona era quella Imperiale e sulla stella compariva il monogramma del Re e Imperatore VE (Vittorio Emanuele) , la seconda, di foggia differente, era quella di S.A.R. il Principe Ereditario, con la lettera U (Umberto) al centro della stella.

Le altre otto corone avevano la medesima foggia, quella di una corona ducale, e infatti contraddistinguevano i Duchi di Aosta, Spoleto, Torino, Abruzzi, Genova, Pistoia, Bergamo e Ancona che erano posti al comando di varie unità : i tuoi stemmi rappresentano appunto una corona ducale ma, prive della stella sottostante, non chiariscono a quale specifico Casa siano appartenute.

Interessante la valigietta che hai mostrato : di piccolo formato, decorata con le due strisce rosse e nere, mi fa pensare ad un bagaglio con gli attacchi per essere se necessario someggiato, come lo erano molte cassette militari.

Non darei per scontato che la sigla V.E. sia il monogramma reale, che in genere figura come V.E.III , anche se è l'ipotesi più probabile

( In teoria potrebbero essere anche le iniziali del proprietario della valigetta, magari destinata a conterne cimeli o elementi dell'equipaggiamento.

Non ho ancora consultato un testo specifico sui R.Carabinieri : chissà perché continuo a pensare che sia un fregio attinente a quest'Arma (che comunque allora non era un'Arma, in quanto i C.C. facevano parte della Fanteria.

P.S. La valigietta è un oggetto di famiglia o lo hai acquistato ? Lo chiedo perché conoscerne la provenienza potrebbe essere d'aiuto nella ricerca.

 @alle500

[sandokan]

Fino al 1884 i Carabinieri a cavallo avevano una valigia (così definita nel regolamento) che era l'equipollente dello zaino per i soldati : venne sostituita da due bisacce che contenevano gli effetti personali del carabiniere.

E' possibile che la valigietta di cuoio che hai mostrato sia una di quelle, visti anche gli attacchi di cui dispone.

@alle500

[alle500]

Buongiorno e grazie di tutte le informazioni e l'aiuto che mi sta dando.

La valigetta l'ho acquistata ad un mercatino circa una settimana fa capendo che poteva essere un oggetto interessante per la mia collezione.

Per prima mi avevano colpito proprio le corone reali con il simbolo dei savoia, poi analizzando meglio la valigetta, mi sono reso conto che è di ottima fattura, di pelle e/o cuoio ed sulla stessa è incisa la marca "Asprey & suns 166 Bond st. London", di cui ieri ho fatto una ricerca e sembra essere una nota marca che realizzava articoli di design esclusivo d'alta qualità, insomma per l'alta borghesia, inoltre su internet ho trovato un'asta che proponeva oggetti gemelli, di cui allego il link.

https://www.anca-aste.it/it/asta-0553/curiosita-di-casa-savoia.asp

Poco fa analizzandola, ho fatto un'altra piccola scoperta interessante,  ho rinvenuto incastrato nell'apertura un bottone della casa Reale di cui allego la foto e che potrebbe aiutare a risolvere l'enigma.

Anche se ormai a brandelli sul fondo della valigia sul lato esposto, vi è posta una etichetta "Deposito chiuso nr.028...ma il resto è poco leggibile..

Con le informazioni che lei mi ha dato e l'aiuto di internet penso che si possa azzardare nel dire che si tratti proprio di  una valigia di servizio dei duca di Savoia.

[alle500]

Ho provato ad inserire pure la foto del tagliando posto sul fondo della valigia, ma non so per quale ragione non vi riesco..

[sandokan]

Molto interessanti gli ultimi elementi che hai fornito : ho visto anche il link indicato che mostra la valigia con il contenuto originale, una miscellanea di interessanti documenti e oggetti evidentemente appartenuti a persone diverse. 

Noto anche le maniglie sui fianchi della valigia che ne fanno un bauletto e che rafforzano la mia idea che potesse venire someggiata sulla sella, dietro al cavalleggero. 

Non ho idea di quale Azienda/e si servisse il Regno per acquistare le buffetterie di cui stiamo parlando, se italiane o anche straniere, o entrambe, purtroppo non ho trovato finora alcuna immagine di queste valigia da sella, poi sostituita da due bisacce alla fine dell' '800.

Quella di cui stiamo parlando è stata prodotta nel Regno Unito, può darsi che appartenesse ad una fornitura di alta qualità destinata ad ufficiali superiori ma serve a poco lavorare di fantasia.

Interessante invece l'etichetta - in lingua italiana - "Deposito chiuso ecc.". 

Le Banche hanno nelle loro sedi più importanti dei locali corazzati in cui sono contenute le "cassette di sicurezza", di vario formato e noleggiabili dai clienti che vogliano riporvi documenti o monili di valore.  Pur di vario formato, queste cassette hanno un volume contenuto, per ovvie ragioni di spazio.

Se tuttavia un  cliente ha oggetti più ingombranti da salvaguardare, previo accordo con la Banca può depositare un colle chiuso e piombato, in genere una valigia o un contenitore simile che - in gergo bancario - viene definito "Deposito chiuso" ; probabilmente chi possedeva questa valigetta la teneva in deposito presso il "Tesoro" di una Banca poi lui stesso, o gli eredi, l'anno ritirata e messa sul mercato, frazionandone il contenuto.

Infine il bottone : bello e in buone condizioni, ma che non offre ulteriori elementi alla prima domanda, e cioè a quale corpo appartenessero quelle corone ricamate.

Magari, cercando ancora nei testi che si occupano di "Militaria" , può darsi si riesca a reperire un disegno di questa valigia, di come era posizionata sulla sella, ecc : io finora non ho trovato nulla.

Un'ultima domanda : parlando del link, hai accennato ad "oggetti gemelli" messi all'asta : ma quella che viene mostrata non è la stessa che poi hai acquistato tu in un mercatino ?

A me sembra proprio di sì : e cioè che uno abbia acquistato in asta la valigia con tutto il suo contenuto per poi tenerselo, e cedere ad un mercatino il contenitore che evidentemente non gli interessava, accludendo quegli stemmi in panno per agevolarne la vendita...

Un saluto cordiale.

[alle500]

ecco, ora sono riuscito a ridimensionare la foto.

[sandokan]

Mi sembra di scorgere le parole Dott. e Milano : la prima credo si riferisca all'intestatario del Deposito Chiuso, di cui in alto è riportato il numero.

[alle500]

Purtroppo non arrivo ad allegare una foto migliore in quanto ---"file troppo pesante" ma domani con luce migliore provo a decifrare meglio quanto scritto.

Intanto ci sono alcuni sviluppi positivi, quindi un altro tassello che si aggiunge. Per fortuna avevo tenuto in memoria il nr. del venditore del baule, il quale contattato, mi ha fornito foto dei documenti mancanti (ci siamo già accordati per il loro acquisto) si tratta solo di tre lettere in franchigia inutilizzate e di un telegramma pure non usato intestato "servizio per S.A.R. il Duca di Spoleto".

Rimane da capire a che arma apparteneva il proprietario del baule e la carica che ricopriva nella Reale Casa, inoltre sarebbe bello avere  qualche vecchia foto con le gualdrappe della Real Casa Savoia utilizzate.

Per quanto riguarda la tua domanda, poso dirti che il baule in mio possesso, escluderei essere lo steso a quello posto in asta, in quanto il mio in condizioni peggiori.

[alle500]

Niente da fare poco leggibile

 

[giuseppe ballauri]

Il 31/8/2020 alle 16:18, sandokan dice:

Un'ultima domanda : parlando del link, hai accennato ad "oggetti gemelli" messi all'asta : ma quella che viene mostrata non è la stessa che poi hai acquistato tu in un mercatino ?

 

Il 31/8/2020 alle 19:40, alle500 dice:

Per quanto riguarda la tua domanda, poso dirti che il baule in mio possesso, escluderei essere lo steso a quello posto in asta, in quanto il mio in condizioni peggiori.

 

Gent.mo @alle500 il baule è lo stesso. E' sufficiente vedere le macchie sul nastrino frontale a sinistra della serratura ed altri segni uguali. Non riesco a capire perchè negare l'evidenza e far perdere tempo a @sandokancol quale mi congratulo per le spiegazioni approfondite. 

Saluti