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Una Napoletana al giorno


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3 ore fa, favaldar dice:

Mai sentito "rottura di conio" in 30 anni sempre "frattura di conio". Comunque il senso è quello.

https://www.erroridiconiazione.com/c-1-frattura-del-conio/

Purtroppo in numismatica non c'è un vero e proprio dizionario terminologico universalmente riconosciuto; ogni tanto mi capita di leggere autori che non fanno alcuna differenza tra contorno e bordo. Infatti Aldo Luisi scrive: "Sarebbe anche ora che i numismatici si mettessero d’accordo sull’uso e la correttezza di molti termini che appaiono scritti un po’ arbitrariamente e in modo libero".

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4 ore fa, favaldar dice:

Mai sentito "rottura di conio" in 30 anni sempre "frattura di conio". Comunque il senso è quello.

https://www.erroridiconiazione.com/c-1-frattura-del-conio/

https://www.treccani.it/vocabolario/frattura/

https://www.garzantilinguistica.it/ricerca/?q=lesione

https://www.treccani.it/vocabolario/rottura/

Per carità, non voglio mica convincere nessuno, ma il termine rottura è più appropriato quando si parla di un oggetto... 

sinceramente faccio fatica a credere che in 30 anni non hai mai sentito dire "rottura di conio"... 

Comunque si, diciamo che il senso è quello... 

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28 minuti fa, demonetis dice:

contorno e bordo

Buondí! Casualmente,hai confermato ciò che sempre mi ha confuso in passato,difatti per non far figuracce,ho iniziato ad usar il termine "taglio" per il contorno,anch'esso in voga e bordo normalmente,perchè viene in  automatico.☺️

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Senza avere la pretesa di essere il solo possessore della Verità, vi dico il mio punto di vista sulla terminologia relativa al conio ed alla moneta.

Per il conio secondo me (con riferimento alla moneta postata da un Carlino 1834) il termine più corretto è quello usato da @Rocco68 , cioè conio lesionato. Una piccola lesione sul conio madre ha causato il difetto sulla moneta in questione. Il conio fratturato dovrebbe comportare, in teoria, difetti più macroscopici (sempre che sia ancora adatto alla coniazione). Con il conio rotto, invece, a rigor di logica, non si può produrre nessuna moneta, quindi mi sembra il termine meno corretto.

Con riferimento alle monete in generale ii termine taglio e contorno sono equivalenti ed entrambi corretti e si riferiscono (cito Gigante) "alla parte esterna circolare, compresa tra le due facce, che costituisce lo spessore della moneta". Il termine bordo, che pure è usato per indicare la stessa parte della moneta, dovrebbe indicare più genericamente il margine esterno della moneta.

Modificato da ggioggio
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4 ore fa, gennydbmoney dice:

https://www.treccani.it/vocabolario/frattura/

https://www.garzantilinguistica.it/ricerca/?q=lesione

https://www.treccani.it/vocabolario/rottura/

Per carità, non voglio mica convincere nessuno, ma il termine rottura è più appropriato quando si parla di un oggetto... 

sinceramente faccio fatica a credere che in 30 anni non hai mai sentito dire "rottura di conio"... 

Comunque si, diciamo che il senso è quello... 

Si in effetti frattura in italiano si addice di più ad un osso rotto però in numismatica usano sempre "frattura di conio" e davvero non ho mai letto su cataloghi o libri "rottura di conio". Potrebbe essere uno spunto per cambiare...........

https://www.deamoneta.com/auctions/view/582/442

https://digilander.libero.it/adamaney/varianti.htm

 

https://picclick.it/Regno-Ditalia-Moneta-20-Centesimi-1941-254717962261.html

https://www.google.com/search?sxsrf=ALeKk01UWI0llG2NoB_di__hDF9sGGQaBw:1609326956980&source=univ&tbm=isch&q=frattura+di+conio&client=firefox-b-d&sa=X&ved=2ahUKEwiEjuSMyvXtAhXSCuwKHSNTB00QjJkEegQIDhAB&biw=1536&bih=705

Modificato da favaldar
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14 minuti fa, favaldar dice:

Si in effetti c'è un po' di ambiguità nei termini usati in numismatica, io ho solo riportato quanto si evince dalla treccani, che tra l'altro condivido, ma il mio era solo un'appunto, non volevo di certo indottrinare nessuno... 

Per quanto riguarda la "rottura", la stessa può essere anche parziale e non solo totale, inoltre ho in collezione una moneta con rottura di conio che va da parte a parte del tondello, quindi posso affermare che anche se il conio era rotto completamente, (la crepa attraversa centralmente l'intero conio),qualche moneta è stata coniata lo stesso... 

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Inoltre ho sempre sentito dire "frattura da conio" e no "di conio"... 

Il tondello non veniva scaldato alla giusta temperatura, che doveva dargli la giusta malleabilita', e quando veniva pressato dal conio si crepava... 

 

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14 minuti fa, gennydbmoney dice:

Si in effetti c'è un po' di ambiguità nei termini usati in numismatica, io ho solo riportato quanto si evince dalla treccani, che tra l'altro condivido, ma il mio era solo un'appunto, non volevo di certo indottrinare nessuno... 

Per quanto riguarda la "rottura", la stessa può essere anche parziale e non solo totale, inoltre ho in collezione una moneta con rottura di conio che va da parte a parte del tondello, quindi posso affermare che anche se il conio era rotto completamente, (la crepa attraversa centralmente l'intero conio),qualche moneta è stata coniata lo stesso... 

A pensarci bene anche un conio rotto potrebbe ancora assolvere la sua funzione.

 

Rottura marginale del conio.jpg

Modificato da ggioggio
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Il 19/12/2020 alle 08:31, Rocco68 dice:

Buon sabato a tutti. 

La mia Napoletana di oggi è una Piastra del 1838 con sottocorona rigato, e senza punteggiatura nel rovescio, un pò più rara del rovescio con punteggiatura. 

 

Un caro saluto, 

Rocco. 

IMG_20201219_082434.jpg

IMG_20201219_082450.jpg

Complimenti. 

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Si in effetti dovrebbero stilare un elenco di termini ufficiali per la Numismatica ma chi? Questo è il problema che io sappia non esiste un istituzione centrale e riconosciuta statalmente in Italia ma solo CLUB o federazioni private ed ognuna ha le sue "leggi".

Forse c'è troppa concorenza economica e poca intellettuale ma nel 2021 qualcuno dovrebbe muoversi ma come ho scritto troppa "concorenza" e quei pochi che avrebbero potuto non ci sono più......speriamo nelle nuove leve........Io mi metterei in gioco ma non ho ne la cultura e ne le finanze anche solo per organixxare dei convegni per discuterne. Forza ragazzi,tocca a voi.

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Buonasera Raffaele, @Raff82

bella la tua Piastra del 1826 , si difende benissimo, complimenti. 

Millesimo abbastanza raretto e difficile da trovare in condizioni decenti per via del noto conio basso.

Solo per confronto ti posto la mia.

Ciao e felice inizio 2021.

 

IMG-20210101-WA0061.jpg

IMG-20210101-WA0062.jpg

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Buongiorno a tutti, rinnovo gli Auguri per un Anno sereno e fortunato. 

Come avrete intuito il mio interesse collezionistico  da un anno a questa parte si è spostato al periodo del Vicereame, ma non disdegno di apprezzare le belle Borboniche, che magari a qualche Collezionista agli inizi possono apparire monotone e ripetitive. 

Prendiamo ad esempio la Piastra di Francesco I condivisa da Raffaele e confrontiamola con la 1826 dell'amico Sergio. 

All'apparenza possono sembrare identiche ma variano nel rovescio per la disposizione della legenda e per la punteggiatura avente dimensioni diverse: Grande in quella di Raff e piccola in quella di Sergio. 

Ma soprattutto è nel punzone dello Stemma Reale la differenza che ci fa capire come per quanto  i Maestri incisori avessero cura nel riportare fedelmente tutti i particolari, qualcosa non veniva ricopiato esattamente. 

Chi colleziona Piastre di Francesco I sa che le varianti di conio si limitano a decori vari nei bordi, a legende lunghe o corte ma che io ricordi nessuna variante nello stemma. 

Vi prego di correggermi se sbaglio. 

La differenza che ho notato sta nella disposizione di due foglie  nel ramo di alloro sul lato destro dello Stemma Borbonico. 

Sarebbe utile confrontare più rovesci di Piastre del 1826 per capire se la moneta di @Raff82 sia stata coniata prima di quella di @motoreavapore, o viceversa, perché sicuramente gli esuberi di metallo sul lato sinistro (nella piastra di Raffaele) mi fanno supporre che quel conio ebbe breve durata. 

Ho confrontato la mia 1826 ed ha il rovescio identico alla piastra di Sergio. 

Un caro saluto a tutti, 

Rocco. 

 

 

IMG_20210102_095144.png

IMG_20210102_095119.png

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Il 30/12/2020 alle 08:47, caravelle82 dice:

Buondí! Casualmente,hai confermato ciò che sempre mi ha confuso in passato,difatti per non far figuracce,ho iniziato ad usar il termine "taglio" per il contorno,anch'esso in voga e bordo normalmente,perchè viene in  automatico.☺️

Ecco quanto riporta Andrea del Pup nel libro Tecniche ed errori di coniazione.

20210102-175314.jpg

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