Filatelia Collezione francobolli

[stegiato]

ciao a tutti, 

ho ricevuto in regalo una ampia collezione di francobolli italiani e vaticani, purtroppo io sono del tutto ignorante essendo collezionista di euro, chiedo se qualcuno sa indicarmi negozi o associazioni in zona Parma che li potrebbero stimare/acquistare o anche permutare in monete.

grazie per l'aiuto

 

[petronius arbiter]

2 ore fa, stegiato dice:

chiedo se qualcuno sa indicarmi negozi o associazioni in zona Parma che li potrebbero stimare/acquistare o anche permutare in monete.

Prova qui, se sono aperti

https://www.misterimprese.it/emilia-romagna/parma/parma/numismatica/978752.htm

Devo però premetterti che, se si tratta di francobolli posteriori al 1955, a parte il Gronchi rosa, il valore e le richieste del mercato sono ai minimi termini. I francobolli italiani in lire dal 1968, che sono ancora in corso e possono quindi essere usati per le affrancature, vengono ritirati dai commercianti, sempre se interessati, al 50% del facciale, o anche meno, quelli in euro sempre sotto il facciale. Col Vaticano (e con quelli  repubblicani pre-1968) va anche peggio, visto che quelli in lire sono tutti fuori corso, e quindi non conservano più nemmeno quel minimo di valore facciale.

Se invece la collezione comprende francobolli più vecchi (Regno e stati preunitari, primi anni della Repubblica, dal 1946, e del Vaticano, dal 1929) allora va vista, perché, pur in un mercato estremamente stagnante, ci può essere qualche pezzo raro e di valore che può interessare commercianti e collezionisti.

petronius

[stegiato]

Ti ringrazio sia per la spiegazione che per i consigli 

[sandokan]

Il 6/8/2020 alle 19:48, petronius arbiter dice:

Prova qui, se sono aperti

https://www.misterimprese.it/emilia-romagna/parma/parma/numismatica/978752.htm

Devo però premetterti che, se si tratta di francobolli posteriori al 1955, a parte il Gronchi rosa, il valore e le richieste del mercato sono ai minimi termini. I francobolli italiani in lire dal 1968, che sono ancora in corso e possono quindi essere usati per le affrancature, vengono ritirati dai commercianti, sempre se interessati, al 50% del facciale, o anche meno, quelli in euro sempre sotto il facciale. Col Vaticano (e con quelli  repubblicani pre-1968) va anche peggio, visto che quelli in lire sono tutti fuori corso, e quindi non conservano più nemmeno quel minimo di valore facciale.

Se invece la collezione comprende francobolli più vecchi (Regno e stati preunitari, primi anni della Repubblica, dal 1946, e del Vaticano, dal 1929) allora va vista, perché, pur in un mercato estremamente stagnante, ci può essere qualche pezzo raro e di valore che può interessare commercianti e collezionisti.

petronius

Ciao Petronius : i francobolli da te citati qualche commerciante neppure li acquista. 

Ne hanno già, nessuno da anni li compra, dovrebbero offrirti cifre ridicole che alcuni non si sentono di fare.

E' capitato a me, che vivo a Bologna. La raccolta dell'Italia del dopoguerra era completa, c'erano anche due Gronchi rosa, uno dei quali su lettera (autentica) passata per posta. 

Preferisco non dire quanto mi hanno dato : una cifra infima che per altro ho liberamente accettato, altrimenti li avrei ancora lì.....

Auguro migliore fortuna a Stegiato, ma la vedo dura.Durissima....

Un saluto cordiale.

[Aristarco]

che mi dite delle edizioni natalizie del Vaticano? Sono carine

[petronius arbiter]

24 minuti fa, Aristarco dice:

che mi dite delle edizioni natalizie del Vaticano? Sono carine

Molti francobolli vaticani sono belli (mentre sugli italiani degli ultimi anni è meglio stendere un velo pietoso), ma se parliamo di valore vale il discorso già fatto.

petronius

[Aristarco]

sono carini, come detto, quelli natalizi, al massimo 4 euro