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Francesco ANNO I - Ag. Errore e considerazioni


Risposte migliori

Inviato

Ciao a tutti.

Posto la mia medaglia dell'Anno I di Francesco, 2013, con errore. Postandola, vorrei aprire delle considerazioni su questa medaglia. E' contemporanea ergo non avrà certo il fascino delle medaglie del Cerbara e Mistruzzi, pur avendo -parere mio- un suo perché, come ogni medaglia. Questa medaglia un domani varrà per l'ERRORE? Per il suo Argento? 

Le medaglie contemporanee (diciamo da Paolo VI ad oggi) avranno solo il valore del metallo o per la medaglistica il valore del metallo non conta ma quel che conta è l'oggetto medaglia in sé?

 

NOME PONTEFICE

Francesco

METALLO

Argento 946/1000

TECNICA

Coniazione

PESO

40 gr

DIAMETRO

44 mm

EPOCA

Stato della Città del Vaticano

ANNO

2013 – Anno I di pontificato

ZECCA

Roma

RIFERIMENTI BIBL.

 

ARTISTA

Mariangela Crisciotti

DRITTO

FRANCISCUS PONT. MAX. AN. I.”

Busto papa visto frontale, benedicente.

VERSO / ROVESCIO

VIDIT ERGO LESUS PUBLICANUM ET QUIA MISERANDO ATQUE ELIGENDO VIDIT, AIT ILLI SEQUERE ME”.

Scena raffigurante la chiamata di San Matteo. Gesù è raffigurato in piedi e San Matteo a sinistra.

 

CONSERVAZIONE E RARITA’

FDC / Non è nota l’effettiva tiratura visto che la medaglia venne ritirata per l’errore.

PROVENIENZA / ACQUISTO

Santarossa - Roma

NOTE

Questa medaglia annuale risulta avere un errore di conio. Nel verso, al posto di “IESUS” compare la scritta “LESUS”.

 

 

 

PAPA

Jorge Mario Bergoglio

ANNI DI PONTIFICATO

2013 - regnante

FAMIGLIA (se nobile)

 

DATA E LUOGO DI NASCITA

Buenos Aires 17 dicembre 1936

DATA E LUOGO DI MORTE

vivente

LUOGO DI SEPOLTURA

vivente

 

 

fra2.jpg

fra3.jpg

scusate ma pur roteando mi compaiono così


Inviato

 Nella medaglia c'è un valore "intrinseco", costituito dal valore del metallo. Le medaglie in oro e in argento possono essere vendute sul mercato numismatico (commercianti, aste) o possono essere consegnate ad un compra-oro, che le paga sulla base della valutazione quotidiana del metallo e del relativo titolo.

Ho visto in anni decorsi, quando l'argento era ben valutato,  vendere in quantità medaglie/monete da £ 500  in modesta conservazione, pagate a Kg.,  per essere avviate a fusione. Anche oggi, qualche volta, mi sembra che sarebbe più conveniente cedere medaglie/monete moderne in oro al compra-oro anzichè in asta (considerati i costi dell'asta a carico di conferente e aggiudicatario).

Ci può peraltro essere per la medaglia e la moneta un plusvalore modesto o alto rispetto alla valutazione del metallo. Questo plusvalore emerge,  se la richiesta dei collezionisti per un determinato esemplare è superiore all'offerta e in particolare se un esemplare è difficilmente reperibile.

Il valore futuro delle medaglie (più precisamente il plusvalore rispetto alla valutazione del metallo) è affidato all'aumento/diminuzione del collezionismo nel tempo rispetto alla data attuale (tenendo anche conto che nel tempo una parte della originaria tiratura sarà dispersa o mal conservata).

La Chiesa cattolica, che è Stato sovrano e al tempo stesso ha grande rilievo internazionale per la diffusione del cattolicesimo nel mondo, ha sempre richiamato interesse per la sua storia e per la sua arte e la medaglistica nei secoli ne è stata e ne è una espressione.

Non so dire quali saranno le tendenze del collezionismo in futuro. Ci sono stati periodi di intenso  sviluppo: così è stato nel 1800 (la tiratura delle medaglie annuali in argento  è aumentata da poche centinaia a circa 2000 esemplari e la ricerca delle antiche medaglie era tale da suggerire i riconi ufficiali della Santa Sede (Mazio).

Vi è stato un periodo di grande incremento del collezionismo (filatelia, numismatica, medaglistica) intorno al 1960/1970 con aumento sostenuto delle tirature per Papa Paolo VI, pervenendo ai 6000 esemplari delle medaglie annuali in argento/bronzo di Giovanni Paolo II e Benedetto XVI. Ora le tirature (Papa Francesco) stanno diminuendo (4.000 esemplari).

Per la medaglia con il noto errore (Papa Francesco - anno I) la tiratura di esemplari 6.000 per l'argento e il bronzo è stata suddivisa tra le due coniazioni e ciò ne accresce la rarità; ma la tiratura resta abbastanza alta considerando le  ultime emissioni.

Io mi auguro che il collezionismo della medaglia papale e lo studio approfondito delle stesse (che ha avuto negli ultimi decenni pubblicazioni importantissime e di grande aiuto) abbia un buon interessamento  (in particolare da giovani di ogni continente); ma non posso escludere  (certo non me lo auguro e mi sembrerebbe abnorme) che nel mondo futuro prevalga un collezionismo di immagini virtuali.

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Inviato
1 ora fa, renzo1940 dice:

 

Io mi auguro che il collezionismo della medaglia papale e lo studio approfondito delle stesse (che ha avuto negli ultimi decenni pubblicazioni importantissime e di grande aiuto) abbia un buon interessamento  (in particolare da giovani di ogni continente); ma non posso escludere  (certo non me lo auguro e mi sembrerebbe abnorme) che nel mondo futuro prevalga un collezionismo di immagini virtuali.

 il collezionismo di medaglie papali ha anche il valore, come hai detto, che ad emetterle sia lo Stato della Città del Vaticano. Conosciuto, importante, degno di nota sia nella storia che nell'attualità. Mai esso è passato e mai passerà di moda come Stato. Poi, numismaticamente parlando, si ha la certezza di acquistare un qualcosa che è in effetti quella che si acquista: 986/1000 l'argento? Tale è, poiché il Vaticano non si sputtana rischiando di far figure barbine


Inviato

Vorrei aggingere alla chiarissima risposta di Renzo due elementi spesso trascurati nella considerazione sulle medaglie (e sull'arte in genere), ma che rivestono una notevole importanza relativamente al valore: l'estetica del gusto e la fama.

Un oggetto privo di valore (ufficiale o intrinseco) è tale solo se è brutto (o ritenuto tale), o meglio, il valore di ciò che non ha una valutazione ufficiale (come la medaglia, la scultura, la pittura: l'arte)  è determinato dalla notorietà, dalla rarità e dalla bellezza. Per cui nella valutazione generica potremmo assumere svariati parametri incontrollabili: ma la fama è forse l'elemento che meglio si addice ad una valutazione di un'opera d'arte. Sembra infatti che la storia degli incanti di opere d'arte più importanti ci conduca a credere di si: la fama di un'artista e di un opera, nel nostro caso di una medaglia, ne determinano la valutazione....poiché la medaglia che Tu hai postato ha, grazie al curioso errore, avuto una risonanza mediatica tale da superare il mondo del collezionismo, divendo un oggetto noto a molti e quindi molto ricercato (un po come successe con l'emissione del Gronchi Rosa). Un oggetto che sembra non poter mancare ad una raccolta di medaglie papali.....ho qualche dubbio sulla involontarietà.....

Ma tornando al tema iniziale direi che molte medaglie papali moderne sono ampiamente sottovalutate, poiché il valore artistico dell'atto creativo spesso anticipa di molti anni il variare dell'estetica del gusto, ma non solo anche l'idea e il pensiero (o la provocazione - "Merda d'artista" di Piero Manzoni). Voglio ricordare che le medaglie papali sono da sempre creazioni dei massimi artisti e per questo testimoniano il tempo nel quale sono create: testimoni vive del tempo e della storia. Sono temi a me molto cari....ma altrettanto complessi da analizzare....quanto vale la storia?

 


Inviato

Anch’io vorrei fare una piccolissima postilla alla chiarissima risposta di Renzo

la Chiesa Cattolica non e’ stato sovrano lo e’ la Santa Sede, che e’ l’ente giuridico che e’ il supremo organo di governo della Chiesa e che sovrintende l’organizzazione e la rappresentanza internazionale attraverso le ‘nunziature apostoliche’ 

Lo Stato della Città del Vaticano ha natura giurisdizionale con la finalità di dare indipendenza e sovranità alla Santa Sede e ha quindi funzione strumentale alla missione della Santa Sede. Rappresenta il territorio sul quale la Santa Sede ha giurisdizione e controllo, oltre che di amministrazione del patrimonio. La sua sovranità in questo senso è limitata e sottoposta a quella della Santa Sede.    Per  fare un esempio le ambasciate estere si accreditano presso la Santa Sede e non presso il Vaticano. 


Inviato

praticamente il valore della medaglia risiede nella stessa: nel valore dell'opera in sé più che nel metallo

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Inviato

Condivido la precisazione di numa. Non mi interessava, nel contesto di quanto scrivevo,  essere preciso sotto il profilo giuridico, ma dare l'idea che l'ufficialità delle emissioni di un piccolo Stato sovrano con le conseguenziali garanzie (penso alle legittime..... tirature postume per emissioni private) si coordinava con una missione,  che ha riconoscimento mondiale e quindi una potenziale domanda elevata.

Quanto all'interessante nota di Fabio, vorrei  aggiungere  che la medaglia è un'opera d'arte riprodotta in multipli. Sulla richiesta incidono  molti elementi e tra essi anche il risultato artistico e l'inserimento nelle culture artistiche delle diverse epoche (medaglia rinascimentale, barocca, liberty, moderna.....), nonchè l'apprezzamento dell'autore (hanno buone valutazioni tra gli artisti contemporanei le medaglie del Grilli e del Bodini per i loro caratteri innovativi). Tuttavia il prezzo di mercato lo fanno il rapporto tra richiesta (compresa la conservazione per finalità devozionali o per fama dell'evento o dell'artista e qualità estetica dell'opera,  definita scultura di piccol cerchio) e la tiratura. E mi sembra  che le tirature negli ultimi decenni siano state elevate  e che molti acquisti di affezione (penso a  Pio XII, pontefice della mia gioventù, Giovanni XXIII o Giovanni Paolo II), avvenuti  come testimonianza di stima al pontefice,  stiano ritornando nel mercato senza un corrispondente aumento della richiesta collezionistica.

Comunque il mercato della medaglistica papale, anche in tempi difficili,  non essendo nel suo complesso oggetto di speculazioni, denota una discreta stabilità (penso alla quantità elevatissima di vendite in aste  avvenuta in maniera soddisfacente nei decorsi tormentati mesi).

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Inviato
2 ore fa, renzo1940 dice:

(penso a  Pio XII, pontefice della mia gioventù

per radio sentivi mai i discorsi di Pio XII? O in tv negli anni '50? Adoro questo papa


Inviato

la medaglia la trovo proprio brutta, speriamo che tra 200 anni sia più interessante.

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