Vai al contenuto

Risposte migliori

Inviato (modificato)

Sallustio , nella sua opera storica “La Guerra contro Giugurta”, scrive che Si(u)lla “fu il più fortunato degli uomini prima del suo trionfo nella guerra civile , ma le sue imprese non furono mai inferiori alla fortuna”. Anche Seneca , nel “De consolatio ad Marciam” , lo cita come esempio di uomo che ha saputo combattere e vincere contro le avversita’ , oltre che coltivare la propria astuzia e fiera virtù nei confronti dei nemici e dei concittadini , affermando che mai fece in modo che sembrasse avere usurpato falsamente l’ appellativo di Felix , il quale gli derivava direttamente dagli dei .  Quegli stessi numi ai quali doveva l' aiuto costante e la sua buona sorte , in particolare la sua dea della Fortuna era Venere , dea dell’ Amore e della Fortuna spesso raffigurata nel dritto delle monete di Si(u)lla ; lo stesso appellativo Felix compare nelle monete emesse dal figlio di Silla , Fausto .

Anche Plutarco , nelle “Vite Parallele”, conferma il legame esistente tra le opere militari e civili di Silla ottenute anche con la benevolenza degli dei che si trasformavano in Fortuna e Felicita’ personale . Silla ebbe in vita delle indiscusse qualita’ personali , specialmente in ambito militare , qualità che , come ricorda Plutarco , faranno dire al Console Gneo Papirio Carbone nell’ imminenza della disfatta dei seguaci di Caio Mario : “Nell’ anima di Silla sono rinchiusi una volpe ed un leone che io devo combattere ; quella però che mi dà più fastidio è la volpe”.

In questo post non riportero’ della vita militare di Silla , troppo nota per essere ricordata , ma solo della sua fine terrena , fu in vita infatti che odio’ al massimo grado i suoi nemici : personali e di Roma , famoso e deprecabile fu lo scempio che fece della salma di Caio Mario dopo la sua morte , avvenuta quando Silla era ancora in vita , di contro la sua natura vendicativa e crudele , fu invece molto benevolo e riconoscente verso quanti gli furono amici .

Questa sua Felicitas Fortuna lo segui anche a Pozzuoli dopo il suo ritiro volontario dalla vita pubblica quando si abbandono’ agli ozi e ai vizi , anche se malato forse di scabbia , mori’ infine a causa di una probabile cirrosi epatica , comunque in tranquillita’ ; ma non solo , anche durante il suo pomposo e fastoso funerale la Fortuna Felicitas non lo abbandonarono , infatti racconta Plutarco che il giorno dei suoi funerali fu una giornata nuvolosa e minacciava pioggia abbondante , la salma non fu posta sulla pira fino al pomeriggio , quando venne l’ ora del rogo si alzo’ un forte vento che alzo’ una grande fiamma che in poco tempo ridusse tutto in cenere , dopo che furono raccolte quelle di Silla , inizio’ a piovere .

Ebbe solo un timore prima di morire : memore di quanto aveva fatto alla salma di Caio Mario e andando contro l’ usanza della Gens Cornelia che preferiva l’ inumazione , dispose che il suo corpo fosse cremato .

Le ceneri di Silla vennero deposte in Campo Marzio , all’ epoca luogo di sepoltura dei romani repubblicani famosi , sulla sua lapide si leggeva che Silla non dimenticava mai di ricambiare la gentilezza di un amico o l’ offesa di un nemico . In foto oltre a due Denari , di Lucio Silla e del figlio Fausto , un Denario emesso dal nipote Quinto Pompeo Rufo con il vero volto di Silla e il cosiddetto “monumento di Silla”

 

cornelia33.1.jpg

cornelia59.1.jpg

260px-Q._Pompeius_Rufus,_denarius,_54_BC,_RRC_434-1_(Sulla_only).jpg

DSCN3140.JPG

Modificato da Ospite
foto
Inviato

Esiste un aneddoto verificatosi dopo che Silla abbandono' volontariamente la dittatura

Quando si ritirò a vita privata , pare che attraversando la folla sbigottita uno dei passanti si mise a ingiuriarlo . Silla si limitò a rispondergli beffardo : "Avresti avuto lo stesso coraggio a dirmi queste cose quando ero al potere ?". E alla fine , Silla personaggio dall' indole spietata e ironica allo stesso tempo , come la risposta data dimostra , confidò ad uno dei suoi amici :

"Imbecille ! (probabilmente rivolto a se stesso) Dopo questo gesto , non ci sarà più alcun dittatore al mondo disposto ad abbandonare il potere"

Esiste un busto presunto di Silla , diverso da quello canonico a lui attribuito , una copia forse del I secolo d. C. di un originale risalente al I secolo a. C. , oggi conservata presso la Ny Carlsberg Glyptotek di Copenhagen . L' identificazione è stata avanzata dall'archeologo tedesco Klaus Fittschen ; in effetti osservando questo busto e in particolare il volto , questo pare molto somigliante con il volto sul Denario emesso dal nipote (il terzo in foto in apertura post) Pompeo Rufo , l' unica sicura immagine che abbiamo del dittatore .

602px-Sulla_Ny_Carlsberg_Glyptotek_inv._1811,_cat._nr._598.jpg

Inviato

Questo l' altro presunto busto di Silla , la piu' accreditata scultura in quanto presente in quasi tutte le raffigurazioni ufficiali di Silla , probabilmente collegato al dittatore a causa dello sguardo cattivo , minaccioso e torvo ; personalmente vedo meglio la somiglianza con il busto precedente , inoltre una persona sarcastica quale pare fosse Silla , in base al racconto della precedente risposta , si adatta meglio al precedente volto , se come si dice il volto , l' espressione degli occhi in particolare , e' lo specchio dell' anima .

sulla.jpg

Inviato

Nessuna opinione sulla somiglianza tra il Denario raffigurante Silla e i due busti ?

Supporter
Inviato

@Agricola

Il mio pensiero.

In effetti, il busto di Copenhagen somiglia molto al ritratto impresso sul denario di Pompeo Rufo. L'altro (a proposito: dove si trova?) e' quello classico che si trova sui libri e che tradizionalmente viene attribuito a Silla.

C'e' da considerare anche che il primo busto rappresenta un personaggio sicuramente di età più avanzata rispetto al secondo e questo potrebbe rendere ulteriormente difficile un paragone. Ritengo tuttavia che il nipote (Silla era nonno o zio?), quando emise la moneta, avesse in mente un Silla più attempato, proprio per questioni anagrafiche.

Ciao,

Stilicho


Inviato (modificato)
14 ore fa, Stilicho dice:

@Agricola

Il mio pensiero.

In effetti, il busto di Copenhagen somiglia molto al ritratto impresso sul denario di Pompeo Rufo. L'altro (a proposito: dove si trova?) e' quello classico che si trova sui libri e che tradizionalmente viene attribuito a Silla.

C'e' da considerare anche che il primo busto rappresenta un personaggio sicuramente di età più avanzata rispetto al secondo e questo potrebbe rendere ulteriormente difficile un paragone. Ritengo tuttavia che il nipote (Silla era nonno o zio?), quando emise la moneta, avesse in mente un Silla più attempato, proprio per questioni anagrafiche.

Ciao,

Stilicho

Ciao @Stilicho , ti rispondo in ordine di domanda :

Il busto classico ritenuto di Silla si trova a Monaco presso il Museo dell' Arte Staatliche Antikensammlungen .

Quinto Pompeo Rufo , il Tribuno della Plebe , era figlio dell' omonimo padre , Console e sostenitore di Silla . 

Pompeo Rufo , figlio , era nipote di Silla (quindi nonno) in quanto suo padre , Quinto Pompeo Rufo , aveva sposato la figlia di Silla , Cornelia .

Un saluto e grazie .

Modificato da Ospite
nonno

Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Unfortunately, your content contains terms that we do not allow. Please edit your content to remove the highlighted words below.
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.