Un uomo chiamato Tranquillo

[Ospite]

Ricollegandomi al mio precedente post su Giulio Cesare e al citato particolare passo di Svetonio , mi sono ricordato di una notizia archeologica abbastanza recente su Svetonio che risale circa agli inizi della seconda meta’ del secolo scorso , agli anni ‘60 .

E’ noto che le notizie sulla vita di Caio Svetonio Tranquillo sono alquanto scarse , visse circa tra il 70 d. C. fino ad un periodo compreso tra Adriano ed Antonino Pio , piu’ probabile fino ad Adriano , ma la data della morte , come anche quella della nascita , rimane molto incerta . Quasi sicura fu la condizione sociale di Svetonio che sembra appartenesse all’ ordine equestre in quanto lui stesso dichiara che suo padre , Svetonio Leto , era Tribuno Angusticlavio della Legione XIII , sicuramente la Gemina , Legione che appoggio’  Otone nella prima battaglia di Bedriaco contro Vitellio .

Si conoscono altre sparse notizie sulla vita di Svetonio , ma sono piuttosto frammentarie , al punto che e’ ignoto anche il luogo dove nacque , sembra che fosse nato in qualche localita’ del Lazio , si cita anche Ostia , ma anche in questo caso non c’e’ alcuna prova , nessuna documentazione precisa in merito a queste ipotesi di nascita , luogo e date di nascita e di morte .

La scoperta archeologica dei primi anni ‘60 del 1900 che getta un barlume di luce su Svetonio Tranquillo e’ relativa ad una lastra marmorea che rivestiva un basamento su cui si ergeva una sua statua a lui dedicata , sulla lastra si sviluppa una epigrafe purtroppo molto mutila , ma che gli archeologi hanno integrato nelle parti mancanti basandosi su precedenti notizie di Svetonio ed anche integrandole in base alla grandezza e larghezza delle singole lettere superstiti . La lastra fu trovata nel Foro di Hippona , l’ antica Hippo Regius , attuale Bona Annaba , in Algeria , l’ iscrizione e’ praticamente una dedica dei cittadini di Hippona ad un certo C. Svetonio Tranquillo , epistulis dell’ Imperatore Adriano , termine che lo fa collegare senza dubbio al nostro biografo dei Cesari ; ma ritenere che questa dedica faccia supporre Hippona come luogo di nascita di Svetonio e’ azzardato , mentre e’ piu’ probabile che fosse una dedica , con tanto di statua , degli Hipponensi o Hipponiani , per grandi favori ricevuti da Svetonio dietro sua raccomandazione durante la sua procuratela , carica rivestita quando era nei livelli piu’ alti della gerarchia amministrativa imperiale all’ epoca di Adriano .

La grandezza della lastra , circa 2 metri di lunghezza per circa 1,30 metri di altezza , fa presumere che dovesse contenere un lungo excursus sulla carriera di Svetonio , purtroppo della lunga incisione ne rimane ben poco e alcune frasi sono perdute per sempre .

La foto della lastra mostra in scuro i frammenti originali trovati e in chiaro quelli ricostruiti dagli archeologi aiutandosi in base alle scarse notizie storiche disponibili su Svetonio e al tipo di scrittura usata sopravvissuta , poco purtroppo , rimane pero’ l’ unica testimonianza materiale , oltre agli scritti , del grande biografo .

Foto della lastra marmorea e alcune parziali notizie sulla epigrafe , tratte da : Vite dei dodici Cesari , i Classici di Storia , Rusconi , edizione del 1990 .

Modificato 22 Luglio, 2020 da Ospite
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