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Inviato

Segnalo l'uscita del doppio numero estivo di Panorama Numismatico n. 363

Questo l'indice:

  • Roberto Diegi, Gli aurei da Nerva ad Adriano – Pag. 3
  • Lorenzo Bellesia, Alcune note sulla monetazione di Ascoli – Pag. 9
  • Realino Santone, Cavalli aragonesi del Regno di Napoli. Due particolari cavalli aquilani – Pag. 21
  • Michele Chimienti, Guglielmo Cassanelli, Giovanni B. Vigna, Pio VIII, il papa numismatico – Pag. 23
  • Notizie dal mondo numismatico – Pag. 42
  • Lorenzo Bellesia, Una “Digressione sulla moneta” di Monaldo Leopardi – Pag. 43
  • Alberto Castellotti, Un amarcord numismatico – Pag. 52
  • Giuseppe Carucci, Oro russo da investimento – Pag. 55
  • Giuseppe Carucci, Il dollaro dell’automobile – Pag. 58
  • Recensioni – Pag. 60
  • Mostre e Convegni – Pag. 62
  • Aste in agenda – Pag. 63

Copertina-n.363.jpg

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  • 2 settimane dopo...
Inviato

Molto interessanti il contributo del curatore della rivista Bellesia sulla zecca di Ascoli e quello di Chimienti-Cassanelli-Vigna su Pio VIII, il papa numismatico. Buona lettura!


Inviato

Ho notato che in questo numero manca l'articolo di apertura a firma di Gianni Graziosi.


Inviato

Salute

ho da fare 2 domande,ma anche 3 sull'articolo di L.Bellesia,sulla monetazione di Ascoli:

  1. perchè su alcune monete vi è la scritta in legenda"DE ESCULO"?perchè la E e non la A?
  2. perchè il Quattrino con la" G" lo si ritiene precedente a quello senza la "G"?

Si ipotizza che il Quattrino con la G serpentiforme sia stato coniato dopo la cacciata da Ascoli di Galeotto Malatesta,ma io ritengo più opportuno valutare l'emissione di questa tipologia monetale durante il governo della città da parte del Malatesta e che questi abbia battuto tale monetazione ed il motivo del significato della "G"serpentiforme vada fatto risalire ad altra causa.

Salutoni

odjob     

 


Inviato
50 minuti fa, odjob dice:

Salute

ho da fare 2 domande,ma anche 3 sull'articolo di L.Bellesia,sulla monetazione di Ascoli:

  1. perchè su alcune monete vi è la scritta in legenda"DE ESCULO"?perchè la E e non la A  

 

Il nome originale di Ascoli era di origine greco-romana ed era Ascolon ed Asclos (Strabone, addirittura parlava di Asclon).

Successivamente, Giulio Cesare gli attribuì il nome di Asculum Picenum (dal nome della regione abitata dai Piceni). 

Nel periodo Gotico-Longobardo (attorno all'anno 1.000) divenne Esculum che divenne poi divenne in seguito Asculo.

Solo dopo il 1.700 prese il nome definitivo di Ascoli Piceno.


Inviato
4 ore fa, miroita dice:

Il nome originale di Ascoli era di origine greco-romana ed era Ascolon ed Asclos (Strabone, addirittura parlava di Asclon).

Successivamente, Giulio Cesare gli attribuì il nome di Asculum Picenum (dal nome della regione abitata dai Piceni). 

Nel periodo Gotico-Longobardo (attorno all'anno 1.000) divenne Esculum che divenne poi divenne in seguito Asculo.

Solo dopo il 1.700 prese il nome definitivo di Ascoli Piceno.

Ma Esculum come" salta fuori"?


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3 ore fa, odjob dice:

Ma Esculum come" salta fuori"?

Da un semplice imbarbarimento della lingua, Asculum divenne Esculum.

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1 ora fa, miroita dice:

Da un semplice imbarbarimento della lingua, Asculum divenne Esculum.

Ringrazio per la spiegazione.


Inviato
16 ore fa, odjob dice:

Ringrazio per la spiegazione.

Ti riporto, in formato pdf, un brano dell'articolo del Conte Ernesto Tambroni Armaroli pubblicato sul Bullettino di Numismatica Italiana, anno 1867-68, ai più sconosciuto, ma sicuramente uno dei maggiori collezionisti delle monete di Ascoli. Forse qualcosa in più si potrebbe capire e dare alcune risposte.

PS: mi dicono (ma non vorrei sbagliare) che di recente siano passate in asta alcune delle monete di quella collezione.

Presenta quella leggenda il nome della città non.pdf

  • Mi piace 2

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Il 24/7/2020 alle 11:24, miroita dice:

Ti riporto, in formato pdf, un brano dell'articolo del Conte Ernesto Tambroni Armaroli pubblicato sul Bullettino di Numismatica Italiana, anno 1867-68, ai più sconosciuto, ma sicuramente uno dei maggiori collezionisti delle monete di Ascoli. Forse qualcosa in più si potrebbe capire e dare alcune risposte.

PS: mi dicono (ma non vorrei sbagliare) che di recente siano passate in asta alcune delle monete di quella collezione.

Presenta quella leggenda il nome della città non.pdf 68 kB · 4 downloads

Rimanendo sempre sull'articolo sulla monetazione di Ascoli:non sapevo che i Quattrini ascolani fossero stati ribattuti sui Cavalli del Regno di Napoli.Presumo più su quelli aquilani come mi sembra di scorgere nella figura 16 dell'articolo dove sul Quattrino si nota l'esergo di un Cavallo ma fra le due rosette vi dovrebbe essere un'aquiletta.

Salutoni

odjob 


Inviato
51 minuti fa, odjob dice:

Rimanendo sempre sull'articolo sulla monetazione di Ascoli:non sapevo che i Quattrini ascolani fossero stati ribattuti sui Cavalli del Regno di Napoli.Presumo più su quelli aquilani come mi sembra di scorgere nella figura 16 dell'articolo dove sul Quattrino si nota l'esergo di un Cavallo ma fra le due rosette vi dovrebbe essere un'aquiletta.

Salutoni

odjob 

Si conoscono quattrini ribattuti su Napoli (Cavallo napoletano di Ferdinando I d'Aragona), su Fano, su Ferrara e su Bologna.

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Si conoscono quattrini ribattuti su Napoli (Cavallo napoletano di Ferdinando I d'Aragona), su Fano, su Ferrara e su Bologna.

_20200726_112035.JPG
I cavalli vennero "sfruttati" anche a Cattaro
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_20200726_112741.JPG_20200726_112725.JPG

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@santone in riferimento al tuo articolo "Cavalli aragonesi del Regno di Napoli. Due particolari cavalli aquilani"dal momento che le monete non sono ben conservate ,soprattutto la prima pubblicata,secondo me non sarebbe da escludere,come tu fai, l'ipotesi di falsi,oppure propenderei più sul fatto che siano Cavalli della Zecca di Napoli e,successivamente siano state apposte le aquilette ma il motivo sarebbe da studiare.

odjob 


  • 2 settimane dopo...
Inviato

Bellissimo,suggestivo è il racconto numismatico di Alberto Castellotti relativo alla Doppia d'oro (rarissima)di Papa Alessandro VIII del 1690 ed è ,oltretutto,plausibile il perchè del camuffamento della moneta.

Salutoni

odjob


Inviato

Questo numero di Panorama Numismatico vede pubblicati due articoli di Giuseppe Carucci;sono entrambi belli ,ma,dovendo scegliere ,mi piace di più quello sul Dollaro dell'automobile:in una povera provincia cinese, nel 1921, fu assemblata un'autovettura di produzione americana di proprietà del Governatore della provincia ,il Generale Chou Si-Chen,  e fu l'unica autovettura a circolare in quegli anni nella povera provincia cinese di Guinzhou.Fu emessa,nel 1928, moneta da 1 Yuan(significava 1 Dollaro)su cui,al Diritto,vi è l'immagine dell'autovettura e,quelli che sotto le ruote sembrano fili d'erba,in realtà,è il nome camuffato del Governatore.

La moneta in questione è anche di discreta rarità

Salutoni

odjob    


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