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Inviato (modificato)

DE GREGE EPICURI

Finalmente un annuncio e non un annullamento!  Ma è solo per martedì 6 ottobre: meglio essere prudenti...

Dunque, martedì 6 ottobre alle 20.45 nella nostra sede (Milano, via Terraggio 1) il Prof. Alessandro Cavagna, docente di Numismatica Antica alla Statale di Milano, ci parlerà su: "Un viaggio a Taranto nel 1911". Ma di che viaggio si tratta? Secondo quanto raccontato da Ernest Babelon (allora direttore del Cabinet des Médailles di Parigi), il 22 giugno 1911 a Borgo Nuovo di Taranto sarebbe venuto alla luce un grande ripostiglio di monete che, subito dopo la scoperta, sarebbe stato suddiviso in tre lotti e immesso sul mercato antiquario. Un noto collezionista di origini greche, Michail Vlastos, riuscì ad acquistarne in breve tempo un primo lotto e, seguendo le vicissitudini dei restanti due, potè incorporare altre 100 monete nella sua collezione. L'ultima porzione (318 pezzi) venne invece dispersa in altre vendite. Sembra che il ripostiglio comprendesse un insieme apparentemente incongruo di emissioni da diverse aree mediterranee, accanto ad argento in lingotti ed in fammenti.

Qundi, un giallo: sia poliziesco che numismatico.

Modificato da uzifox
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  • incuso ha evidenziato questo topic come importante
  • 3 settimane dopo...
Inviato

DE GREGE EPICURI

Alessandro Cavagna è professore associato di Numismatica Antica alla Statale di Milano, dopo il pensionamento di Adriano Savio. E' già intervenuto varie volte al CCNM, parlando su: Le emissioni PROVINCIA DACIA; la monetazione di Alessandro Magno; forse anche sulla monetazione provinciale romana coniata in Alessandria d'Egitto, che è uno dei suoi temi di ricerca (come lo era per il Prof. Savio). Altri suoi temi di interesse, fra gli altri, riguardano l'origine della monetazione in Occidente, gli aspetti archeologico-numismatici dei ripostigli, la monetazione antica nel Nord-Italia. E' segretario di redazione della RIN.


  • uzifox in primo piano e ha rimosso la discussione da quelle importanti questo topic
Inviato

DE GREGE EPICURI

Non so nulla di quanto ci dirà il prof. Cavagna, non vorrei quindi portarvi fuori strada. Però il tema dei "falsi tesoretti" è molto importante e intrigante. In sostanza, un finto tombarolo (che in altri casi probabilmente funziona come "vero tombarolo") confeziona un tesoretto con monete di varia provenienza, e lo offre ad un collezionista, affermando di averlo scoperto recentemente. Le monete devono essere in qualche modo trattate  (ricoperte di terra, arricchite di qualche patina, ecc.) in modo che il ritrovamento appaia abbastanza verosimile.  Occorre ovviamente che il collezionista non abbia scrupoli legali e sia disposto a rischiare: questo vale oggi, mentre un secolo fa tutti questi problemi erano molto minori. La situazione di illiceità favorisce il venditore, perchè le "verifiche" sono necessariamente rapide, sommarie, non fatte alla luce del sole; se poi il collezionista è inesperto, e spera di combinare un affarone, il gioco è fatto.

Il miscuglio può essere più o meno congruo e verosimile: cioè, possono essere mescolate monete dello stesso periodo o di epoche vicine fra loro, e di territori contigui o aventi rapporti di scambio nell'antichità; oppure può trattarsi di una mélange del tutto inverosimile (monete di Petra con monete celtiche...), il risultato dipende dalla competenza o dabbenaggine dell'acquirente.

Altro aspetto non meno importante è che a molte monete autentiche (ma di solito comuni) possono essere mescolati dei falsi, di solito rari e molto appetibili. Questi ultimi possono essere anche aggiunti a un VERO tesoretto rinvenuto illecitamente (ad es. oggi col MD) per aumentarne di molto il valore ed il prezzo.

Nel passato (parlo di almeno un secolo fa) colpacci del genere sono stati compiuti anche ai danni di studiosi, conservatori di musei, direttori di importanti collezioni, ecc. Ovviamente, lo "spacciatore" era in quei casi dotato di molta esperienza numismatica.

  • Mi piace 1

Inviato
Il 10/8/2020 alle 21:03, gpittini dice:

Nel passato (parlo di almeno un secolo fa) colpacci del genere sono stati compiuti anche ai danni di studiosi, conservatori di musei, direttori di importanti collezioni, ecc. Ovviamente, lo "spacciatore" era in quei casi dotato di molta esperienza numismatica.

Verissimo , alcuni scritti dei fratelli Gnecchi  riportano nei dettagli tale pratiche del secondo scorso durante gli scavi a Roma. Alcuni lamentandosi che il fermo degli scavi non consentiva più il rifornimento di monete 


  • 4 settimane dopo...
Inviato

DE GREGE EPICURI

Pensavamo che, con mascherina e distanziamento, la conferenza di Alessandro Cavagna potesse tenersi il 6.10 senza problemi. Purtroppo invece l'Università Popolare, di cui condividiamo la sede, ritiene per ragioni sanitarie di non riprendere al momento le proprie attività; e coinvolge anche noi in questo "blocco", ritenendo di avere responsabilità medico-legali anche nei nostri confronti. Pur non condividendo questa opinione, non possiamo far altro che rimandare la conferenza a data e luogo da definire. Speriamo di trovare rapidamente un'alternativa, e ne daremo immediato avviso qui. Riflessione: la ripresa sarà davvero difficile, specie se non ci si dà da fare e ci si comporta in modo burocratico.


Inviato

DE GREGE EPICURI

Conferenza rinviata a data e luogo da destinarsi. Ho aperto comunque una discussione mirata.

 


  • uzifox ha rinominato il titolo in ***RINVIATO*** 06 ottobre 2020 - Al CCNM: Un viaggio a Taranto nel 1911 (A.Cavagna)
Inviato
52 minuti fa, gpittini dice:

Ho aperto comunque una discussione mirata.

 

Ciao,

mi sono permesso di riunire qui le due discussioni in modo da non perdere il filo del discorso e non rischiare di "ingarbugliare" eventuali aggiornamenti futuri su questo evento. :) 

Saluti

Simone


  • 2 settimane dopo...
Inviato

Buonasera,

Peccato, avevo pensato di partecipare, visto che l’argomento lambisce potenzialmente più aspetti del mondo numismatico, dalla storia del collezionismo alla tutela del patrimonio culturale e degli studi contro possibili inquinamenti.

Spero sinceramente, quando l’occasione si riproporrà, di potere essere presente.


Inviato
Il 7/9/2020 alle 21:20, gpittini dice:

DE GREGE EPICURI

Pensavamo che, con mascherina e distanziamento, la conferenza di Alessandro Cavagna potesse tenersi il 6.10 senza problemi. Purtroppo invece l'Università Popolare, di cui condividiamo la sede, ritiene per ragioni sanitarie di non riprendere al momento le proprie attività; e coinvolge anche noi in questo "blocco", ritenendo di avere responsabilità medico-legali anche nei nostri confronti. Pur non condividendo questa opinione, non possiamo far altro che rimandare la conferenza a data e luogo da definire. Speriamo di trovare rapidamente un'alternativa, e ne daremo immediato avviso qui. Riflessione: la ripresa sarà davvero difficile, specie se non ci si dà da fare e ci si comporta in modo burocratico.

Peccato, e speriamo si possa trovare un’alternativa per tenere la presentazione.

Del resto, mi sembra che si stiano tenendo matrimoni, feste, eventi di (quasi) ogni tipologia. Certo, la platea è di solito piuttosto agée, ma non vedo perché non poter tenere un evento del genere con un corretto distanziamento, mascherine ecc...


  • uzifox ha rimosso questo topic da quelli importanti

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