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Monete italiane regionali.


Risposte migliori

Ciao Fabrizi,  ma scusa di che? Sei sempre il benvenuto e mi fa sempre piacere leggere i tuoi interventi pacati, interessanti e sempre edificanti. Ci verrai a Capua? Sarà un vero piacere conoscerti di persona. 

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21 ore fa, fedafa dice:

Spero le sia utile.

IMG_20210803_225301.jpg

Grazie mille, il forum, grazie alla cortesia e gentilezza dei suoi appartenenti, costituisce uno strumento preziosissimo per approfondire le proprie conoscenze e il proficuo scambio culturale. Finalmente ho capito dove sta la particolarità del 1014 C, classificato R9!  

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  • 6 mesi dopo...

Volevo intervenire nella discussione, innanzi tutto per fare i complimenti per tutte le pubblicazioni fatte dalla Numismatica Varesi che sta creando un vero e proprio Corpus alternativo ed integrativo a quello del Re numismatico.

Poi volevo domandare perchè non si pensa anche a delle ristampe di volumi che non sono o non saranno aggiornati se non fra parecchi anni? Infatti se magari è previsto un aggiornamento del MIR Milano, Emilia, Napoli, Firenze ecc. ecc. sarà necessario un intenso lavoro e quindi il loro aggiornamento porterà alla nuova edizione dopo parecchi anni e studi e magari quando si pubblicherà l'aggiornamento ne sarà già necessario un altro ancora e così via, visto che la numismatica è una scenza in continua evoluzione.

Pensavo allora perchè nel frattempo non rieditare i volumi che comunque sono molto ricercati com quello su Milano, Firenze, Savoia, Emilia, Siciala e Piemonte Sardegna Liguria?

Il mio dilemma nasce dal fatto che molto spesso se uno vede una moneta in un’asta la catalogazione è spesso riferita alle pubblicazioni MIR, ma se i vari cataloghi non si riesce ad acquistarli perchè introvabili, come può un collezionista fare riferimento ad essi?

Invece con una riedizione dei volumi più ricercati tutti potrebbero consultare immediatamente sul catalogo ciò che un asta propone. Oltre al fatto questo non pregiudicherebbe il valore dei cataloghi che gia circolano perchè essi sono prime edizioni, mentre la ristampa ha sempre un minor valero commerciale. Quindi contemporaneamente si avrebbe una maggiore diffusione dei volumi che sarebbero più fruibili da tutti ed allo stesso tempo non si svilirebbe il prezzo che è stato raggiundo dalla prima edizione.

Ovviamente queste considerazioni sono personali, poi è sempre l'editore che valuta costi e benefici di un eventuale ripubblicazione, però se un catalogo o un libro non risultano fruibili da chi poi alla fine li deve consultare, mi domando che scopo hanno queste pubblicazioni? Sono solo per gli addetti ai lavori o anche per il collezionista che dovrebbe essere il primo a poterli consultare?

Giro queste domande a voi ed al Sig @Alberto Varesi, assieme ai miei più vivi complimenti per la sua professionalità ed il suo impegno nella numismatica.

Modificato da 4mori
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  • Liutprand ha rimosso questo topic da quelli in primo piano
  • 8 mesi dopo...
Il 7/2/2022 alle 11:39, 4mori dice:

che sta creando un vero e proprio Corpus alternativo ed integrativo a quello del Re numismatico

Il Corpus (CNI) e’ un corpus - che tiene conti di tutte le varianti ( anche minime) conosciute per ogni emissione all’interno di ciascuna zecca. Inoltre indica gli esemplari conosciuti per le principali collezioni e infine non riporta le valutazioni.

il MIR - lavoro utilissimo - e’ un catalogo prezziario che riporta i tipi e le varianti principali per ciascuna emissione dando una valutazione/stima per ciascuni di essi. Sono die opere simili per alcuni aspetti - entrambi utilissime - ma diverse come impostazione 

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Il 22/1/2023 alle 22:37, numa numa dice:

Il Corpus (CNI) e’ un corpus - che tiene conti di tutte le varianti ( anche minime) conosciute per ogni emissione all’interno di ciascuna zecca. Inoltre indica gli esemplari conosciuti per le principali collezioni e infine non riporta le valutazioni.

il MIR - lavoro utilissimo - e’ un catalogo prezziario che riporta i tipi e le varianti principali per ciascuna emissione dando una valutazione/stima per ciascuni di essi. Sono die opere simili per alcuni aspetti - entrambi utilissime - ma diverse come impostazione 

 

Certo le due opere hanno molte differenze sostanziali, rimane il fatto che il MIR, ispirato al Corpus ha il vantaggio dei tempi moderni, un catalogo ricco di foto, dove sono presenti una mole industriale di immagini delle monete, cosa che nel Corpus, per ovvi motivi, manca.

Il MIR è un catalogo prezziario e non una pubblicazione atta far conoscere tutte le monete presenti in collezioni pubbliche o private con eventuali varianti o altro. Rimane comunque un lavoro che secondo me integra molto bene il lavoro svolto da Vittorio Emanuele III ed i suoi collaboratori nella prima metà del XX secolo.

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Certo - come evidenziato sono due opere che si ispirano ad un criterio catalogico/sinottico comune 

una e’ un corpus - maggiormente esaustiva - l’altra un catalogo tipologico prezziario molto completo ed esaustivo per  tutte le zecche

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2 ore fa, numa numa dice:

Certo - come evidenziato sono due opere che si ispirano ad un criterio catalogico/sinottico comune 

una e’ un corpus - maggiormente esaustiva - l’altra un catalogo tipologico prezziario molto completo ed esaustivo per  tutte le zecche

C'è anche il non trascurabile aspetto che il CNI è un'opera di cent'anni fa, mentre il MIR è recentissimo, pertanto comprende numerosi aggiornamenti e correzioni del CNI.

A mio parere a livello collezionistico il MIR è un'opera fondamentale e imprescindibile, mentre il corpus resta utile come consultazione a livello scientifico ma anche in tal campo è talora superato da opere tematiche successive (come il Muntoni per le papali).

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22 ore fa, Gallienus dice:

C'è anche il non trascurabile aspetto che il CNI è un'opera di cent'anni fa, mentre il MIR è recentissimo, pertanto comprende numerosi aggiornamenti e correzioni del CNI.

A mio parere a livello collezionistico il MIR è un'opera fondamentale e imprescindibile, mentre il corpus resta utile come consultazione a livello scientifico ma anche in tal campo è talora superato da opere tematiche successive (come il Muntoni per le papali).

 

Il MIR è molto utile anche a livello scientifico, lo trovo spesso citato nelle note dei contributi numismatici più recenti, inoltre il copioso corredo di immagini di buona qualità è assolutamente prezioso per una corretta identificazione, diciamo che il Corpus rimane il punto di partenza per ogni studio numismatico, a cui seguono il MIR  e le opere specialistiche sulle singole monetazioni...

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  • 4 settimane dopo...
Il 26/1/2023 alle 20:30, talpa dice:

diciamo che il Corpus rimane il punto di partenza per ogni studio numismatico, a cui seguono il MIR  e le opere specialistiche sulle singole monetazioni...

Corretto. Anche se vedo dai commenti precedenti che si tende a mettere sullo stesso piano scientifico MIR e Corpus. Il primo e’ un catalogo - utilissimo - ma non e’ e non nasce come ‘corpus’ che e’ un’altra cosa 😊

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10 ore fa, numa numa dice:

Corretto. Anche se vedo dai commenti precedenti che si tende a mettere sullo stesso piano scientifico MIR e Corpus. Il primo e’ un catalogo - utilissimo - ma non e’ e non nasce come ‘corpus’ che e’ un’altra cosa 😊

 

Beh, certamente, un corpus mira alla repertoriazione completa di tutte le monete esistenti, compresa ogni minima variante, del resto basta confrontare le dimensioni nettamente diverse delle due opere per percepirne la differenza di impostazione, i volumi del Corpus sono dei pesanti tomoni che richiedono un intero piccolo scaffale a loro dedicato per essere ben posizionati, laddove i volumi della serie MIR fanno della loro praticità d'uso e delle loro dimensioni più contenute a letterale portata di mano una delle loro qualità principali e più utili, c'è anche da dire comunque che questi ultimi volumi possono giovarsi di alcune decadi in più di aggiornamenti nella sapienza monetaria italica permettendo la fruizione di un colpo d'occhio abbastanza attendibile e aggiornato agli ultimi anni sulla produzione monetale delle varie zecche del nostro Paese (cosa che però dipende anche dal singolo volume, non hanno tutti la stessa qualità e, a mio avviso, i volumi dedicati allo Stato Pontificio sono il top qualitativo della serie), colpo d'occhio di più immediata fruizione, grazie anche alle tante immagini, che è l'obiettivo centrale di una tale opera, pensata come complementare e integrativa al Corpus, non certo sostitutiva...  

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  • 3 mesi dopo...
Il 26/1/2023 alle 20:30, talpa dice:

Il MIR è molto utile anche a livello scientifico, lo trovo spesso citato nelle note dei contributi numismatici più recenti, inoltre il copioso corredo di immagini di buona qualità è assolutamente prezioso per una corretta identificazione, diciamo che il Corpus rimane il punto di partenza per ogni studio numismatico, a cui seguono il MIR  e le opere specialistiche sulle singole monetazioni...

 

le opere specialistiche sulle singole monetazioni sono imprescindibili. ho preso il MIR delle zecche toscane minori, perché mi interessa la monetazione dei talleri medicei per pisa. va bene come prima consultazione, ma per questa specifica monetazione dà poche informazioni.

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10 ore fa, manuelcecca dice:

le opere specialistiche sulle singole monetazioni sono imprescindibili. ho preso il MIR delle zecche toscane minori, perché mi interessa la monetazione dei talleri medicei per pisa. va bene come prima consultazione, ma per questa specifica monetazione dà poche informazioni.

 

Il MIR è fondamentalmente una serie di cataloghi prezziario con indicate per regione più o meno tutto quello che è stato emesso nelle varie zecche d'Italia, è utilizzato dalle case d'asta perchè molto utile per identificare e quantificare le varie monete.

Un lavoro impareggiabile per poter avere una panoramica su tutto ciò che è stato coniato nel corso dei secoli in Italia. Sono d'accordo con @manuelcecca, che per approfondire le varie zecche o tipologie di emissioni bisogna poi affidarsi alle opere e monografie specializzate, non ci si puo fermare alle pubblicazioni catalogo.

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11 ore fa, manuelcecca dice:

le opere specialistiche sulle singole monetazioni sono imprescindibili. ho preso il MIR delle zecche toscane minori, perché mi interessa la monetazione dei talleri medicei per pisa. va bene come prima consultazione, ma per questa specifica monetazione dà poche informazioni.

 

Il MIR nasce come opera catalogica

cosa ben diversa dalle monografie.
ogni strumento e’ fatto orr una destinazione ben precisa. Se si volesse correre un rally di montagna con una Ferrari non si andrebbe molto lontano  . Idem far competere una rally in Formula 1 .

il MIR ha il grande pregio di offrire un compendio quasi completo ( mancano Marche in parte, Umbria e credo pochissimo altro) sulla monetazione medioevale italiana, fatto con professionalità da esperti delle.  rispettive monetazioni con grande attenzione e aggiornati ai molti inediti comparsi dopo la pubblicazione del Corpus.

personalmente le valutazioni non le guardo nemmeno mi interessano invece i tipi e le varianti utilissimi per studiare a fondo  la monetazione che interessa 

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2 ore fa, numa numa dice:

Il MIR nasce come opera catalogica

cosa ben diversa dalle monografie.
ogni strumento e’ fatto orr una destinazione ben precisa. Se si volesse correre un rally di montagna con una Ferrari non si andrebbe molto lontano  . Idem far competere una rally in Formula 1 .

il MIR ha il grande pregio di offrire un compendio quasi completo ( mancano Marche in parte, Umbria e credo pochissimo altro) sulla monetazione medioevale italiana, fatto con professionalità da esperti delle.  rispettive monetazioni con grande attenzione e aggiornati ai molti inediti comparsi dopo la pubblicazione del Corpus.

personalmente le valutazioni non le guardo nemmeno mi interessano invece i tipi e le varianti utilissimi per studiare a fondo  la monetazione che interessa 

 

Manca Venezia.

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3 ore fa, numa numa dice:

Il MIR nasce come opera catalogica

cosa ben diversa dalle monografie.
ogni strumento e’ fatto orr una destinazione ben precisa. Se si volesse correre un rally di montagna con una Ferrari non si andrebbe molto lontano  . Idem far competere una rally in Formula 1 .

il MIR ha il grande pregio di offrire un compendio quasi completo ( mancano Marche in parte, Umbria e credo pochissimo altro) sulla monetazione medioevale italiana, fatto con professionalità da esperti delle.  rispettive monetazioni con grande attenzione e aggiornati ai molti inediti comparsi dopo la pubblicazione del Corpus.

personalmente le valutazioni non le guardo nemmeno mi interessano invece i tipi e le varianti utilissimi per studiare a fondo  la monetazione che interessa 

 

non metto in dubbio l'utilità complessiva come tool di catalogazione, ma  per quanto riguarda la monetazione che citavo il MIR è del tutto inutilizzabile, proprio per la mancanza di riferimenti delle varianti. magari per altre monetazioni è più preciso, non lo so, ma penso che si tratti di problemi di base per ogni tipo di catalogo del genere.

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4 ore fa, manuelcecca dice:

non metto in dubbio l'utilità complessiva come tool di catalogazione, ma  per quanto riguarda la monetazione che citavo il MIR è del tutto inutilizzabile, proprio per la mancanza di riferimenti delle varianti. magari per altre monetazioni è più preciso, non lo so, ma penso che si tratti di problemi di base per ogni tipo di catalogo del genere.

 

Il volume del MIR dedicato alle zecche toscane può risultare insoddisfacente per chi colleziona o studia specificamente e in maniera approfondita i talleri medicei di Pisa, è ovvio che in quel caso si deve prendere uno studio monografico sulla zecca di Pisa o meglio ancora i saggi più aggiornati sulle tipologie monetali in questione... Al contrario quel medesimo volume può essere fondamentale per chi voglia avere un'idea abbastanza comprensiva di cosa sia stato coniato nell'intera Toscana nei secoli medievali e moderni, consultando un solo volume e non una biblioteca intera, dalle dimensioni contenute e maneggevoli, facilmente reperibile in commercio e abbordabile nel prezzo... Tutto è sempre relativo e ogni cosa può essere più o meno utile a seconda degli obiettivi e scopi da soddisfare...  

Modificato da talpa
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  • 6 mesi dopo...
3 ore fa, lira51 dice:

Buongiorno, sapete se sono in programma delle ristampe di alcuni libri MIR?

Mi piacerebbe completare la raccolta.

Grazie a chi mi vorrà rispondere

 

L'ultima volta che Alberto Varesi era intervenuto sull'argomento aveva detto che non ci sarebbero state ristampe dei MIR. Si debbono aspettare dunque eventuali nuove edizioni.

  • Grazie 1
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Il fatto che lo stesso autore del Mir Savoia abbia pubblicato 2 anni fa un nuovo libro sulla monetazione sabauda non facente parte della suddetta collana mi lascia propendere per una risposta negativa...

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  • 4 mesi dopo...

Buongiorno.....qualcuno mibsaprebbe indicare perché di alcuni volumi,  Sicilia, Emilia Romagna, Lombardia zecche minori, sono state fatte le seconde edizioni? Vi erano forse degli errori? Ringrazio chi mi dovesse rispondere.

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Buonasera, giusto per precisare Lombardia zecche minori la seconda edizione non c'è ancora...ma ci dovrebbe essere.

Per quanto riguarda il motivo delle seconde edizioni, vengono fatte per aggiornare la prima migliorando le foto delle monete e per inserire, se esistono, nuove varianti.

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24 minuti fa, Parpajola dice:

Buonasera, giusto per precisare Lombardia zecche minori la seconda edizione non c'è ancora...ma ci dovrebbe essere.

Per quanto riguarda il motivo delle seconde edizioni, vengono fatte per aggiornare la prima migliorando le foto delle monete e per inserire, se esistono, nuove varianti.

 

Credo che anche della Lombardia siamo stati pubblicati 2 volumi. Cmq cambia poco nella motivazione sulle seconde edizioni. Lo chiedevo perché cercando di completare la collana mi è capitato di trovare le prime edizioni, ad esempio della Sicilia piuttosto della seconda uscita.

Ringrazio per l'intervento.

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