Spazio libero e suggerimenti

[demonetis]

Un caro saluto a tutti gli utenti.

Come curatori della rubrica "monete e medaglie delle Due Sicilie" abbiamo deciso di aprire questa discussione per accogliere i vostri suggerimenti sulla gestione della sezione.

Vi invito a scrivere qui per darci consigli su come migliorarla e per trattare argomenti generali, che in altre discussioni sarebbero fuori tema.

Abbiamo ritenuto di contrassegnare la presente come "importante", affinché sia facilmente rintracciabile.

Buona navigazione!

Alessandro, Pietro e Rocco.

Modificato 1 Giugno, 2020 da Rex Neap

[Rex Neap]

Credo che questa sia una soluzione giusta e corretta; a nessuno piace leggere argomenti con citazioni a cascata che non riguardano poi l'argomento della discussione.

Penso anche che in questo luogo ci si potrà confrontare apertamente e anche, spero, pacatamente.

 

 

[Rocco68]

Approfitto di questo spazio per salutare a nome di tutti la nostra @mariarosariache ha portato tanta vitalità in sezione, facendoci ammirare la  sua collezione di monete Napoletane avute dal nonno.

Fai buon viaggio e a risentirci al tuo rientro dalla Francia. 

Un caro saluto. 

[mariarosaria]

ti ringrazio, Rocco e a presto!

[Litra68]

Buonasera a tutti, volevo porre una domanda, questo spazio libero, funziona come un unica discussione, dove tutti possiamo parlare di un argomento,quindi più argomenti, oppure c'è la possibilità, e se non c'è, dare la possibilità di aprire delle discussioni tipo la piazzetta, ma chiaramente come piazzetta di Sezione.. 

Saluti 

Alberto 

[Raff82]

Buona sera a tutti, 

A me l idea della piazzetta di sezione piace molto... 

Modificato 9 Giugno, 2020 da Raff82

[Litra68]

Ragionandoci, se intavoliamo una discussione qui, e poi ogni utente ne pone un altra, si creerebbe un po' di confusione, mio parere chiaramente. 

[Raff82]

Io approfitto subito della piazzetta... Se posso.. 

Vorrei chiedere secondo voi, visto che usiamo tutti i vassoi, meglio in velluto o fioccato...con capsule protettive o senza? 

Un saluto a tutti.. 

[Rocco68]

52 minuti fa, Raff82 dice:

Io approfitto subito della piazzetta... Se posso.. 

Vorrei chiedere secondo voi, visto che usiamo tutti i vassoi, meglio in velluto o fioccato...con capsule protettive o senza? 

Un saluto a tutti.. 

Buonasera Raffaele, per esperienza personale avendo nel tempo usato sia i vassoi in floccato, le bustine e le capsule, ti consiglio vivamente i vassoi in velluto con dentro le monete libere, ognuna nella sua casella. 

Un caro saluto, 

Rocco. 

Modificato 9 Giugno, 2020 da Rocco68

[Raff82]

Buona sera.. 

@Rocco68si il velluto è la morte sua mi trovi d accordo ?.

In realtà sono curioso di sapere un po' tutti come conservano le nostre fantastiche monete. 

Un saluto a tutti 

Raffaele 

 

[Litra68]

2 ore fa, Raff82 dice:

Buona sera.. 

@Rocco68si il velluto è la morte sua mi trovi d accordo ?.

In realtà sono curioso di sapere un po' tutti come conservano le nostre fantastiche monete. 

Un saluto a tutti 

Raffaele 

 

Buonasera a tutti, io le conservo in modo misto, vassoio velluto, album a taschine, anche in scatole di latta intervallate con il pannocarta, almeno 3 a turno in tasca.. ? 

[demonetis]

Fa sempre piacere leggere di tanto in tanto Il decalogo del numismatico di Memmo Cagiati (figura che ammiro!):

1. I piaceri umani sono tutti più o meno presto esauribili, quello del numismatico fa una splendida eccezione a questa regola.
2. I piaceri sono più intensi quanto più costa fatica a raggiungerli e quanto più lunga è la strada che a essi conduce.
3. I desideri devono essere proporzionati alla forza di ciascuno. Chi troppo desidera non gode neppure il poco che gli è dato raggiungere.
4. La pazienza è una delle doti indispensabili del numismatico. Chi non è paziente rinunci alla numismatica.
5. Tra le varie collezioni, quella delle monete è la più solida, quella che meno deperisce, quella che maggiormente acquista pregio col tempo.
6. Se si può fare a meno di una moneta di lusso, è indispensabile provvedersi di tutti i libri che trattano o illustrano le monete che si vogliono comprare.
7. Non si deve calcolare che i figli abbiano a continuare la propria collezione. È troppo difficile che il figlio abbia le inclinazioni del padre. Non avviene un caso su cento di un poeta figlio di poeta, di un numismatico figlio di numismatico.
8. Le collezioni private sono irrevocabilmente destinate a essere disperse e le monete, dopo aver errato per secoli in questa o quella collezione, non trovano pace se non nelle pubbliche.
9. Non vi ha al mondo collezione completa, né tra le private né tra le pubbliche, e non vi ha piccola raccolta che non contenga qualche pezzo desiderato dalle più insigni.
10. Non essendovi al mondo collezione completa, qualche lacuna da riempire vi sarà sempre e questo è appunto ciò che forma la durata e la continuità del piacere per il numismatico. Fonte: https://numistoria.altervista.org/blog/?p=21144

[nikita_]

Ciao a tutti, una domanda riguardo la monetazione napoletana di fine '700.

Il ducato da 100 grana di Ferdinando IV (coniazione 1784-1785) è stato un tentativo di decimalizzazione, un valore nominale solo da aggiungere agli esistenti, la trasformazione della valuta ufficiale napoletana in un'unica e reale moneta; in buona sostanza, c'e' qualcosa di ufficiale del perchè è stata realizzata e per così poco tempo?

Grazie per le eventuali risposte

[demonetis]

2 ore fa, nikita_ dice:

Ciao a tutti, una domanda riguardo la monetazione napoletana di fine '700.

Il ducato da 100 grana di Ferdinando IV (coniazione 1784-1785) è stato un tentativo di decimalizzazione, un valore nominale solo da aggiungere agli esistenti, la trasformazione della valuta ufficiale napoletana in un'unica e reale moneta; in buona sostanza, c'e' qualcosa di ufficiale del perchè è stata realizzata e per così poco tempo?

Grazie per le eventuali risposte

È una domanda che mi faccio anch'io da molto tempo: perché coniare per soli due anni (contro i 126 della durata dei Borbone) una moneta che rappresenta l'unità monetaria del Regno di Napoli? Nell'argento l'ha fatta da padrona la piastra e perché non il ducato?

[nikita_]

52 minuti fa, demonetis dice:

È una domanda che mi faccio anch'io da molto tempo: perché coniare per soli due anni (contro i 126 della durata dei Borbone) una moneta che rappresenta l'unità monetaria del Regno di Napoli? Nell'argento l'ha fatta da padrona la piastra e perché non il ducato?

A dire il vero il sistema monetale su base 12 mi ha sempre affascinato, è divisibile per 2,3,4 e 6, mentre il decimale, anche se più semplice e diretto, per ottenere un numero senza la virgola è divisibile solo per 2 e 5.
Non c'era quindi l'esigenza di un bel 100 tondo (nonchè il 50 naturalmente), tralasciando le supposizioni, spero che ci sia qualcosa di ufficiale e che magari qualcuno ne sa di più.

[demonetis]

6 minuti fa, nikita_ dice:

Non c'era quindi l'esigenza di un bel 100 tondo (nonchè il 50 naturalmente)

Ma allora il ducato napoletano era moneta di conto e non effettiva?

Penso, ma potrei sbagliarmi, che la moneta di conto sia utilizzata solo quando non sia possibile corrisponderla con una reale perchè non riproducibile materialmente: o verrebbe un nominale microscopico oppure l'esatto contrario. Nel nostro caso il valore dei 100 ducati è rappresentato da una moneta di argento proporzionata con le altre per peso e dimensione; quindi, perché non continuarla a coniare? Non mi sembra che il sistema monetario napoletano fosse esclusivamente dodecimale (o duodecimale):

[nikita_]

Sembrerebbe un sistema misto, purtroppo non ne capisco tanto, so soltanto che quel 50 e 100 grana dovevano proprio fare a pugni con gli altri valori esistenti ed il rapporto di proporzione con i piccoli tagli doveva essere problematico. Forse la consuetudine e la praticità acquisita nel tempo con gli altri valori ha prevalso decretandone la fine. Purtroppo no saprei... da qui l'originaria mia domanda su quel ducato con un bel valore tondo da 100g, per i successivi 75 anni il 120g ha prevalso alla grande.

[demonetis]

12 ore fa, nikita_ dice:

Il ducato da 100 grana di Ferdinando IV (coniazione 1784-1785) è stato un tentativo di decimalizzazione

Possibile, dato che anche la sua metà fu presto abbandonata. Forse accadde quello che avvenne tempo dopo con Murat quando introdusse la moneta decimale, ossia la totale riluttanta della popolazione a contare in decimi anziché in dodicesimi.

[nikita_]

4 ore fa, demonetis dice:

Possibile, dato che anche la sua metà fu presto abbandonata. Forse accadde quello che avvenne tempo dopo con Murat quando introdusse la moneta decimale, ossia la totale riluttanta della popolazione a contare in decimi anziché in dodicesimi.

Considerato, per esempio, la produzione sino ai primi dell'800 di valori da 4, 6, 8 (tornesi) doveva essere dura far digerire alla popolazione un'altra tipologia ed abbandonare mentalmente le varie proporzioni dei valori esistenti. Una giusta linearità si poteva ottenere già con il 1 tornese, il 2 ed il 5, tutti valori che in ogni caso compongono quelli anzidetti con più facilità.
Indubbiamente la consuetudine faceva da padrona, nemmeno con Ferdinando II c'era coerenza nella scala dei piccoli valori, a che pro coniare il tornese e mezzo ed il tre tornesi quando esisteva il mezzo, l'unità ed il due tornesi? E' come se oggi coniassero il 30 cent/€uro per esempio, questa cifra la si ottiene combinado i valori esistenti.

 

Modificato 13 Giugno, 2020 da nikita_

[talpa]

Argomento interessante quello della funzione di un determinato nominale all'interno di un sistema monetario, nel caso della moneta da un ducato napoletano mi viene in mente un'altra moneta, l'oncia siciliana, che condivide col ducato il fatto di rendere effettiva nella circolazione una moneta di conto, ma ne diverge per gli esiti, come è stato detto il ducato non ha avuto molta fortuna, l'oncia invece è stata coniata per diversi anni e in abbondanza sia in oro che in argento (interessante sarebbe comprendere le motivazioni dell'uso dell'argento al posto dell'oro al tempo di Ferdinando III). Sembrerebbe quindi che vi sia stata in epoca borbonica l'intenzione di portare nella circolazione monetaria effettiva le rispettive monete di conto di Napoli e Sicilia, bisogna tenere presente che la moneta di conto era usata ovunque come riferimento stabile nella contabilità, era importante mantenere nei contratti e in tutti gli atti contabili un riferimento monetario astratto che non fosse soggetto ai continui mutamenti di peso, lega e valore del metallo tipici delle monete effettive, di conseguenza i valori astratti stabiliti in ducati venivano poi tradotti al momento della concreta transazione in monete effettive da versare, il tipo di nominale concretamente usato nel merito dipendeva poi dagli accordi presi o da eventuali clausole nei contratti. Evidentemente, ipotesi già menzionata nella discussione, l'uso del ducato come moneta effettiva non è stato apprezzato dagli operatori che hanno preferito la piastra o altre monete d'oro, già circolanti da tempo e quindi di uso più consueto, i tagli delle monete aureee, ricordiamolo, erano da sei, quattro e due ducati, certamente bastevoli, insieme alla piastra, per tutte le transazioni effettive, rendendo quindi il ducato un po' ridondante...

[Rocco68]

Il 31/5/2020 alle 20:17, Rex Neap dice:

Penso anche che in questo luogo ci si potrà confrontare apertamente e anche, spero, pacatamente.

Cito queste ultime righe di Pietro per invitare tutti a scrivere qui, in questo spazio libero le proprie opinioni riguardo gli ultimi avvenimenti e non continuare nella discussione di @Litra68

@Rex Neap, spiace leggere riguardo la tua decisione di lasciare la carica di Curatore, sarebbe una GRAVE perdita per tutto il forum.

ho riletto più volte il tuo intervento ma non riesco a definirne il vero motivo. 

Se la sezione ha problemi seri, non dovresti lasciarla allo sbando ma da Curatore quale tu sei dovresti dare una linea guida da seguire. 

Quando @Rapax ha assegnato le cariche di Curatori io sono stato contento, ma ho deciso di non accettare perché non ero all'altezza e non avevo la preparazione che altri utenti più anziani di me avevano...il mio rifiuto non è stato accettato e ho promesso di fare del mio meglio per tenere viva la sezione. 

Sicuramente questo mio continuo condividere non è stato gradito, ma qualche nuovo utente ha iniziato comunque a partecipare alla vita della sezione @britannia, @caravelle82, @Raff82 e altri che non ricordo al momento. 

I battibecchi miei con @gennydbmoney fanno parte del colorito mondo di un forum. Ci sono e ci saranno sempre. 

Scriviamo qui e cerchiamo di risolvere i problemi  perché ci tengo affinché si ritorni ad essere la sezione più bella del Forum. 

 

[gennydbmoney]

17 minuti fa, Rocco68 dice:

battibecchi miei con @gennydbmoney fanno parte del colorito mondo di un forum. Ci sono e ci saranno sempre.

Ciao Rocco, condivido ciò che hai scritto, ma ci tengo a precisare che non ho nulla di personale nei tuoi confronti, non la pensiamo allo stesso modo... Amen... 

[Rocco68]

7 minuti fa, gennydbmoney dice:

Ciao Rocco, condivido ciò che hai scritto, ma ci tengo a precisare che non ho nulla di personale nei tuoi confronti, non la pensiamo allo stesso modo... Amen... 

Figurati Genny, nulla di personale anche per me. 

È naturale non essere d'accordo su tutto. 

Un caro saluto e non cancellare più i tuoi post, anche se non si interviene.... Molti leggono e imparano....sopratutto per chi come me si sta avvicinando al Vicereame. 

Modificato 27 Agosto, 2020 da Rocco68

[giuseppe ballauri]

Mi spiace veramente che @Rex Neap abbia espresso la volontà di lasciare la carica di Curatore. Probabilmente tutto nasce dal fatto che si sono creati delle incomprensioni e che queste non sono state chiarite “ab initio”. Mi permetto di dire la mia in un settore ( quello delle monete del Regno di Napoli ) che ho scoperto da pochi anni, quindi sono un perfetto ignorante che cerca di acquisire una piccola parte di quelle notevoli competenze che Voi avete.

Cercando di semplificare il mio pensiero: L'Esperto è colui che attraverso un percorso di studio, di ricerca,di passione, acquisisce nel tempo la CONOSCENZA. Il Maestro è colui che ha la CONOSCENZA ma anche l'EQUILIBRIO e l'UMILTA' per trasmetterla a chi ha voglia di apprendere. Il Forum non è un ambiente Accademico nel quale solo gli Esperti si confrontano, in questo caso tutti scriveremmo sulla R.I.N. Non è il luogo dove si creano delle Congreghe occulte volte ad accumulare “Like” (...si vince qualcosa?). E' il posto per confrontarsi, acquisire esperienza, per fare amicizia, per postare qualche moneta “brutta e consunta” ma che magari ha una storia da raccontare. Non è colpa di nessuno se qualche persona ha la cosiddetta “empatia” e riesce ad aggregare attorno a sé un certo numero di AMICI. Come non è colpa di nessuno se qualche Esperto risponda in maniera scomposta a delle affermazioni e/o domande che possano sembrare “poco appropriate” ma che comunque sono la testimonianza di una sana passione verso la numismatica.

Un Caro Saluto,

Beppe

[britannia]

Grazie @Rocco68 per avermi menzionato, non conoscevo questa sezione e credo vivamente che possa rivelarsi di grande aiuto.

Il mio pensio per il momento non apporta granché alla discussione, ma ci tengo a ringraziare tutti gli appassionati di napoletane di questo forum, si tratta di persone estremamente competenti e pazienti che dimostrano ad ogni occasione la loro poazienza nei confronti di chi, come me, ha ancora molto da imparare. E ringrazio te per primo, sai perché.

A presto.

Mimmo.