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IGNORED

Moneta Bizantina da Identificare


Risposte migliori

Inviato

CARATTERISTICHE PRINCIPALI

Peso: 1,42 grammi
Diametro: 14 mm
Metallo Presunto: Argento

Buongiorno a tutti.

Sono venuto in possesso di questa moneta Bizantina in Argento, ma non sono riuscito ad identificarla in nessun modo.

A me sembra Costantino V e la zecca Ravenna... ma non ho trovato alcun risconto, nemmeno sul taglio della moneta.

Siete la mia ultima spiaggia ?

 

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Inviato

Non sono fortissimo su queste ma direi Leo Iii e Costantino V, Siracusa o altra zecca italiana incerta

Ricordo cose vagamente simili, per ora solo questa

Dovrei guardare meglio

https://www.acsearch.info/search.html?id=96144

Mi pare un tremisse molto basso... E in Italia c'è ne furono molti in quel periodo

Saluti

Alain

 


Inviato (modificato)

Sembra proprio lei, anche il peso torna!  Grazie Mille! ?

Modificato da Wildcat Hendricks

Inviato

Buongiorno, anch'io di primo acchito avevo pensato a Leone III e Costantino V, in un tremisse dall'oro tanto scarso da sembrare argento come quello postato da @Poemenius. Però su nessuna delle facce leggo il nome di Leone, come ovviamente dovrebbe essere, anzi addirittura su entrambe mi sembra di leggere ...KONST... il che mi appare quanto meno strano, perché a quanto io ne sappia non esistono monete emesse da due regnanti a nome Costantino, né altre che presentano lo stesso imperatore sia al diritto che al rovescio.

In conclusione questa originale composizione della moneta mi solleva molti molti dubbi. Spero comunque di essere smentito.

HIRPINI

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Supporter
Inviato

Leggere @Hirpini solleva lo spirito...come scrive Tacito, nunc demum redit animus

 

 

 

 

 

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E' Nerva (detto per gli esteri)


Inviato
3 ore fa, Hirpini dice:

Buongiorno, anch'io di primo acchito avevo pensato a Leone III e Costantino V, in un tremisse dall'oro tanto scarso da sembrare argento come quello postato da @Poemenius. Però su nessuna delle facce leggo il nome di Leone, come ovviamente dovrebbe essere, anzi addirittura su entrambe mi sembra di leggere ...KONST... il che mi appare quanto meno strano, perché a quanto io ne sappia non esistono monete emesse da due regnanti a nome Costantino, né altre che presentano lo stesso imperatore sia al diritto che al rovescio.

In conclusione questa originale composizione della moneta mi solleva molti molti dubbi. Spero comunque di essere smentito.

HIRPINI

ho avuto anche io  questa suggestione ma non so darmi altre spiegazioni se non una mia errata lettura della seconda faccia…. 

fosse "roba" di VI secolo sarei più stabile e sicuro nelle affermazioni


Inviato

A questo punto devo solo rettificare un mio lapsus calami, nel senso che su ciascuna delle facce della moneta in realtà volevo dire di leggere ...NSTA. (e non ...KONST. come erroneamente ho scritto nel precedente intervento).


Inviato

Giusto per essere più precisi, aggiungo che in realtà esistono solidi col nome "Constantinos" su entrambe le facce, ma sono tutt'altra cosa e i busti rappresentati sono 4 (Leone IV e Costantino VI al diritto, Leone III e Costantino V al rovescio, SB 1583-1584).

Saluti

  • Mi piace 1

Inviato (modificato)
ci sono tante cose strane… la spezzatura della legenda… le lettere visibili e senza P o A … le vesti e la curva della spalla a destra … insomma
ci vorrebbe un esperto di queste...
Modificato da Poemenius

Inviato

Effettivamente le stranezze ci sono e personalmente nutro molti dubbi sulla autenticità. Però, d'accordo con @Poemenius, ci vorrebbe un esperto. Forse sarebbe il caso di rivolgersi ad un perito numismatico professionista, iscritto al NIP e che sia competente nella specifica monetazione.

 

  • Mi piace 1

Inviato

Grazie per i vostri pareri.

Le due facce sembrano identiche ma differiscono in alcuni particolari se ci si guarda bene.

Da un lato si legge bene NSTA

Mentra dall’altro solo NS sotto dovrebbe esserci come una croce.

 

In ogni caso a chi potrei rivolgermi per una perizia definitiva?

Brancolo nel buio.

 

Saluti

 


Inviato

Provo a mostrarla a qualche amico 


Inviato

al primo colpo d’occhio giudicai la moneta una riproduzione. Quasi a conferma della mia supposizione fu l’iniziale mancanza di interventi e giudizi dei nostri esperti nell’identificazione. Quel che più mi colpì erano e caratteri, che dal mio punto di vista sono “pasticciati”, esludendo a priori che si trattasse di Costantino V. Questo è mio il semplice e povero pensiero. Continuerò a seguire con interesse i vostri interventi. Grazie.


Inviato

Consiglierei di farla vedere sul Fac (Forum Ancient Coins), sezione bizantine


Inviato
Il 1/6/2020 alle 19:17, Poemenius dice:

Provo a mostrarla a qualche amico 

Grazie.

Continueremo ad indagare


Inviato

Sempre più convinta, “al primo colpo d’occhio” , si trattasse di una riproduzione, aggiungo neanche fatta tanto bene, fosse giusta, lo devo sia al silenzio iniziale  vedi pagina 2 con l”utente che scrive “nessuno” e al silenzio finale. Seguo le identificazioni di lamoneta.it appassionatamente, dispiaciuta quando una discussione finisce senza risposta. Leggere che la propria moneta è un falso è utile per se stessi e a chi segue la discussione. Aiuta a crescere numismaticamente, in particolare a persone come me che per quanto si sbatta per capire, conoscere, identificare già sanno che più di tanto non riusciranno mai ad arrivare. Sempre riconoscente ai nostri esperti che in un recente passato identificarono una dozzina di mie monete bizantine con un precisione encomiabile permettendomi di archiviarle come fosse un tesoretto. P. M.


Inviato (modificato)

Buongiorno a tutti. Cara @pizzamargherita, come puoi immaginare la numismatica non è una scienza esatta e non esistono formule magiche. Capita che certe situazioni non siano chiare e allora si passa ai pareri o alle interpretazioni basate sulla propria esperienza personale. In altri casi la comprensione può diventare difficile o impossibile e a quel punto sarebbe disonesto dire qualcosa pur di dire. Le bizantine poi sono un argomento a sé, complicato dalla emissione, nell'arco di secoli, di imitative di notevole diffusione geografica che a volte sfuggono anche alle catalogazioni ufficiali. Quelle emesse dalle zecche minori spesso sono così approssimative o rozze da somigliare più a pseudo-bizantine. 

E' inutile prolungarsi su questo argomento, alcune monete specie se antiche sono destinate a restare misteriose e inclassificate. A chi non è capitato di averne? Queste monete vanno semplicemente custodite (sempre sperando che non siano false) in attesa di un colpo di fortuna che ci sveli l'arcano, o che arrivi la parola di un perito.

Io ho avuto la fortuna di risolvere due problemi su questo Forum: un obolo del peso di neppure un grammo e uno statere d'argento con Minerva e Pegaso alato. Altre mie monete da anni stanno in attesa. Occorre pazienza. Pensate: acquistai l'obolo e lo statere che avevo una ventina d'anni e quando i nostri bravi amici lamonetiani me li hanno classificati, l'anno scorso, stavo nel doppio del mezzo del cammin di nostra vita. Avrete capito tutti, specie voi poetesse e poeti, quanti anni avevo l'anno scorso.?

HIRPINI

 

PS: @pizzamargherita un caro saluto al Sergente!

Modificato da Hirpini
  • Mi piace 3

Inviato

caro @Hirpini i tuoi scritti sono sempre calibrati e saggi. Parole di chi sa cosa significa leggere le monete portando a termine la corretta identificazione. Li leggo e rileggo compiaciuta e sorpresa, con un movimento leggero del capo in segno di assenso. Perciò cara PizzaMargherita, impara (non è la prima volta che lo fai) cominciando con lo stare zitta senza fare la saputella intollerante. 

Nel doppio del mezzo del cammin di nostra vita, poco meno del Sergente che ti ringrazia per i saluti ricevuti. Risponde portando la mano destra all’altezza della fronte con un “sta tranquill ghe  pensi mi a la mi tusa (stai tranquillo ci penso io a mia figlia).

Un ciao di cuore a tutti i lamonetiani. PizzaMargherita.

 


Inviato (modificato)

@pizzamargherita @pizzamargherita il nostro fiore all'occhiello, il Sergente il suo occhiello-custode.

Amica, cancella per favore il terzo rigo del tuo carinissimo scritto, prima che sia troppo tardi e non lo si possa più fare. Gli altri cinque li ho letti con le labbra che mi si allungavano di qua e di là in un dolce sorriso. Un inatteso squarcio di azzurro nel cielo di questo pomeriggio grigio. Tra le nuvole scure una rondine continua a volare e garrisce.

Le bonheur vient vers ceux croient en lui.

La felicità va verso coloro che credono in lei.

( ʿAlī ibn Abī Ṭālib )

Modificato da Hirpini
  • Mi piace 1

Inviato
Il 1/6/2020 alle 19:17, Poemenius dice:

Provo a mostrarla a qualche amico 

Buondì, i tuoi amici si sono poi espressi?


Inviato

devo ancora avere occasione...scusa… sono un po' schiacciato dal lavoro ?


  • 3 settimane dopo...
Inviato

Riuppo la discussione... la speranza è sempre l'ultima a morire! 


Inviato

Giusto @Wildcat Hendricks a riproporre l’identificazione. Dimmi come  sei entrato in possesso di questa moneta. E la ragione per cui all’apertura della discussione  hai scritto che ti sembrava un Costantino V, zecca di Ravenna? senza aver trovato alcun riscontro? Io che sono una schiappa nelle identificazioni,  nei miei due interventi ho giudicato la moneta una (cattiva) riproduzione, e prima di pubblicare il mio parere  mi sono sbattuta per arrivare, almeno vicina, all’identificazione.  Adoro le monete bizantine. Ad alta voce invochiamo aiuto. Identificata, falsa del periodo, riproduzione o quant’altro a un risultato dobbiamo arrivarci. Rinnoviamo soccorso a @Poemenius.


Inviato

senza vedere la moneta in mano, mi è impossibile dare un giudizio di eventuale falsità, che così, non mi pare evidente in modo certo

mi è evidente che la zecca sia Ravenna, perché molti dettagli, come la spalla sulla destra e non solo, sono tipici

questo chiude l'esperienza Bizantina con Costantino V, al quale mi sento di guardare, anche per la composizione completamente argentea del tremisse, la qual cosa è in linea con la produzione

un errore di legenda non va escluso in assoluto, anche perché le legende descritte nei testi non sono quasi mai leggibili per intero

inoltre è pur possibile che alcune coniazioni siano avvenute nel momento di passaggio sotto Astolfo.... quindi pur essendo una variante che per ora non conosco, tenderei a darla a Ravenna.

spulciando nei testi, anche antichi, magari si trova qualcosa di omologo.... ma per ora non so andare oltre

mi dispiace

Alain


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