Consigli ad un "principiante"

[Lazza98]

Salve a tutti, sono nuovo di questo mondo e vorrei avere gentilmente dei consigli su come pulire e conservare questa moneta. Ho letto in giro che ci sono tanti pareri discordanti riguardo alla pulizia e alla conservazione, per cui vorrei imparare il piu possibile su questo mondo. Mi consigliate di pulire questa moneta? ( se si, come?); Come riconosco la patina di una moneta? e come posso conservarla in modo che non si rovini? grazie mille in anticipo per le risposte.      Edit: La moneta dovrebbe essere un quattrino di  bologna 1729 stato pontificio. in rame.

Modificato 27 Maggio, 2020 da Lazza98

[Roberto94]

Hola, anche se molti affermano che le monete non vadano mai pulite ci sono tanti altri che affermano il contrario, dunque a te la scelta di farlo. Non sono molto esperto in questo campo ma l'unico consiglio che ti posso dare è di immergere la moneta in acqua distillata per un bel po' di tempo avendo la pazienza di cambiare l'acqua spessissimo. Se hai un po' di spazio ti consiglierei di conservarla in qualche vassoio ( non amo le monete nei contenitori di plastica).

Modificato 9 Giugno, 2020 da Roberto94

[sdy82]

Ciao, 
Prova a visitare meglio le pagine del forum dove si parla di pulizia. Per il momento non posso che ripetere quanto ti è stato già scritto: a te la scelta.

Cos'è la patina, questa sconosciuta? ?
Sul forum si trovano tante spiegazioni ben fatte. La patina è l'aura di invecchiamento naturale (leggere iridescenze del metallo, leggera opacità diffusa) della moneta tenuta in condizioni di normalità (sotto terra ? non è normale, in salamoia ? non è normale, attaccata per un verso con della colla sopra un quadro ? non è normale). Lo sporco invece è materiale residuo: terra, cera, grasso e via discorrendo.
Il discorso di base è che tendenzialmente ogni tipo di pulizia, se non fatta da mani esperte, lascia tracce (anche solo minuscole) di questa operazione. Ma questo vale sia per l'archeologo che sta pulendo un dente fossile di brachiosauro sia per colui/colei che in una normale azione di routine lava i vetri di casa. Hai mai provato a vedere come appare una finestra dopo una pulizia? ?

Basterebbe un granello di sabbia attaccato al panno per rigare, anche se leggermente, la finestra. Ora il punto è: sei affezionatissimo ai tuoi vetri lucidi e vuoi escludere al 100% ogni possibile minuscolo graffio? ? Beh, ti toccherà chiamare uno specialista che lavora solo con piume di struzzo ogni volta che intendi lavare i vetri, dietro notevole esborso naturalmente. Oppure il tuo scopo è avere dei vetri puliti a costo zero e poco ti importa di eventuali segni che potresti lasciare? ? Beh, allora prendi il primo straccio che trovi in casa e pazienza se quello straccio imprigionava ancora granelli di polvere della scorsa settimana. Prova a pensare in questi termini un'operazione di pulizia. 

Qui esprimo solo il mio pensiero, e penso che non si debba prendere come un dogma l'affermazione secondo cui la moneta non va pulita.

Prima di tutto: la moneta che vorresti pulire ha un valore economico che per te è di rilievo e che non vuoi vada perso? Allora, lascia perdere la pulizia, sopratutto se sei alle prime armi.
Secondo: la moneta non ha alcun valore? Allora prova l'acqua distillata, vai leggero di spazzolino con setole soft cercando non di spazzolare ma di sollevare lo sporco. Usa qualche goccia di succo di limone, prova... sperimenta... Ciò che devi capire è che una moneta in argento grigio scuro non è necessariamente sporca. Ha solo i suoi 130 anni.

Tanto per dirne ancora una. Ho letto che sei un detectorista. Siccome mi diletto a guardare video di detectoristi che trovano monete, ho visto che la maggior parte di voi, una volta trovata una moneta sotto terra, se la sfregano addosso o sui guanti per togliere i residui più grossolani di terra. ? Ecco, questa cosa per un numismatico è inconcepibile! Tu stai provocando così dei graffi al tondello che nessuno ti perdonerebbe. Evidentemente però ai detectristi poco importa. Fa parte del rito di ritrovamento! E allora va bene così. ????  Ognuno ha dei valori di riferimento diversi. Se per te la moneta è l'oggetto di studio della numismatica, allora puliscila con certi accorgimenti a tua portata (no acido, no paglietta, no sbiancatori ecc ecc). Se invece essa è l'oggetto della tua passione da detectorista e basta, allora fai come meglio credi.

La tua moneta bolognese presenta già alterazioni chimiche del metallo. Sembra essere già corrosa. Trattasi di modificazioni irreversibili. Vuoi pulirla escludendo ogni ulteriore danno? Chiama gli esperti che hanno restaurato i bronzi di Riace e loro bloccheranno ogni ulteriore decadimento. Ti avverto che potrebbe costarti 10.000 euro. ??? Vuoi sperimentare? ⚗️⚗️ Immergila nel succo di limone e succeda quel che succeda. Una via di mezzo? Acqua, cotton fioc per rimuovere il rimovibile, forse un detergente neutro... 

Riguardo alla conservazione si apre un altro mondo. Io in 25 anni di collezionismo sono partito da fogli in plastica scadente per poi giungere attraverso varie soluzioni (carta, vassoi, velluto, floccato, oblò) a fogli in plastica buona. Anche qui dipende da te. Quanto vuoi/puoi spendere? Cosa ti appaga di più alla vista? Generalmente la plastica a livello chimico, anche quando è di qualità, tende a essere invadente. Le reazioni chimiche deturpano e diventano anche brutte da vedere. I vassoi sono generalmente meno invadenti, tuttavia se un foglio lo paghi 1,5 € un vassoio lo paghi almeno 5 volte tanto. E poi devi mettere dei guanti quando maneggi le monete, se non vuoi correre il rischio (non è detto che succeda per forza) di trovarti sulla moneta, in controluce, la stampa delle tue impronte digitali coadiuvata dal sebo naturale (lo chiamo così, ma in modo credo improprio) della pelle delle nostre mani. Preferisci tornare quindi ai fogli in plastica?

Sempre e solo questione di scelta, la numismatica, il collezionismo, forse la vita stessa!

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