Posso vendere?

[Artax]

Ti dico solo che ho comprato una moneta romana presso una casa d'aste con tanto di certificato e me l'hanno sequestrata e non me l'hanno tornata. Avete ancora dubbi? Se la legge italiana sui beni culturali è fatta bene, non sempre si ha la fortuna di incontrare magistrati che "chiudono un occhio" vedendo che non si è tombaroli o ricettatori.....

[Mirko8710]

Non lo farò mai...ma se fossi messo alle strette con un mitra puntato contro la farei così:

DENARIO REPUBBLICANO GENS FARSULEIA (L.FARSULEIUS MENSOR)

Al D/ MENSOR; S C. Busto drappeggiato della Libertà a destra, con diadema. Dietro un pileo.

Al R/ L FARSVLEI; XI. Un soldato su biga verso destra; tiene la lancia e le redini con la mano sinistra, con la destra aiuta una figura togata a salire sulla biga. In basso un numero di controllo.

Zecca di Roma

Crawford 392/1 b Babelon: Farsuleia 2 Sydenham 789 BMCRR Roma 3293

Varesi 284

Moneta acquistata regolarmente presso la casa d'Aste Artemide Aste (Artemide Aste 8E - Lotto 8173)

Link al catalogo online: http://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-G55/1

Buona asta!

Etc.etc.

Bene, se io la dovessi fare, la farei così.

[Artax]

Mirko, non serve.....anzi San Marino è considerato "paese estero" quindi farebbero problemi sui diritti d'importazione e inoltre le monete acquistate all'estero entrando su territorio italiano diventano soggette alle leggi dello stato italiano.....

[Mirko8710]

Mirko, non serve.....anzi San Marino è considerato "paese estero" quindi farebbero problemi sui diritti d'importazione e inoltre le monete acquistate all'estero entrando su territorio italiano diventano soggette alle leggi dello stato italiano.....

Potevo metterne una italiana di Art Coins, era uguale. La teoria è quella che è sempre stata sostenuta: se compro un bene lecitamente posso rivenderlo alla luce del sole lecitamente come transazione privata. Ti ripeto che non lo farei mai e poi mai lo stesso perché poi la pratica è del tutto compromessa dalle varie interpretazioni ma se proprio lo dovessi fare la farei a quella maniera.

[Paleologo]

Ti dico solo che ho comprato una moneta romana presso una casa d'aste con tanto di certificato e me l'hanno sequestrata e non me l'hanno tornata. Avete ancora dubbi? Se la legge italiana sui beni culturali è fatta bene, non sempre si ha la fortuna di incontrare magistrati che "chiudono un occhio" vedendo che non si è tombaroli o ricettatori.....

Ma chiudere un occhio su cosa? La legge vieta gli scavi clandestini, mica vieta di collezionare monete. Quindi O ti hanno sequestrato quella moneta perché è stato ACCERTATO in sede di procedimento che era di provenienza illecita (furto o scavo clandestino), e quindi non devi prendertela con il magistrato che l'ha sequestrata ma con la casa d'aste che ti ha venduto qualcosa che non ti doveva vendere, OPPURE il magistrato, molto banalmente, ha toppato alla grande ...

P.S. La "dichiarazione di possesso alle autorità" è una cosa che non esiste o, se esiste, non serve a niente. Il post citato è del 2007 ed è totalmente superato dall'evoluzione dei fatti (attaccarsi alle vecchie discussioni è una buona idea, ma non sempre). C'è una recente comunicazione della Soprintendenza del (mi pare) Piemonte che afferma esplicitamente il non obbligo di dichiarare monete acquisite dai normali canali commerciali. Le quali, peraltro, PRIMA DELLA VENDITA devono essere già state sottoposte alla verifica delle autorità competenti dalla casa d'aste (consegna in anteprima del catalogo di vendita) o dal professionista venditore (registro di carico e scarico). Poi, se proprio uno vuole per forza comprare monete dar Murena a Porta Portese, almeno lo facesse sapendo i rischi che corre (e i danni che può provocare) ...

Quindi la risposta alla domanda del post #96 è SI, e punto. Ma allegando una scheda come quella proposta sopra da Mirko, che probabilmente rende la cosa anche più appetibile dal punto di vista commerciale.

[grigioviola]

Mirko, non serve.....anzi San Marino è considerato "paese estero" quindi farebbero problemi sui diritti d'importazione e inoltre le monete acquistate all'estero entrando su territorio italiano diventano soggette alle leggi dello stato italiano.....

sui diritti di importazione il discorso non è proprio così.

c'è la libera circolazione delle merci nei paesi UE e salvo alcuni casi in cui le monete antiche per essere vendute fuori del proprio stato devono avere dei corredi documentali (ad esempio, se non ricordo male, la spagna e, sempre andando a spero buona memoria, l'italia nel caso la moneta prenda la strada dell'estero) non ci sono particolari prescrizioni.

quindi direi che SI, è lecito e si può.

ecco, io un solo appunto farei a mirko:

leverei il prezzo pagato della moneta all'asta! :D

tanto, se uno vuole, se lo recupera. giusto per rendere più "viva" l'eventuale asta :D :D :D

poi con la moneta invierei copia di tutta la documentazione di corredo

[Mirko8710]

ecco, io un solo appunto farei a mirko:

leverei il prezzo pagato della moneta all'asta! :D

tanto, se uno vuole, se lo recupera. giusto per rendere più "viva" l'eventuale asta :D :D :D

poi con la moneta invierei copia di tutta la documentazione di corredo

Ahahahah sì, c'avevo pensato...ma per questo esempio era inutile... :D

E sì, ovviamente invierei anche la documentazione di corredo.