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Inviato (modificato)

Salve

A me non piacciono tanto ma le ho in banca (ereditate da mio padre).

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Au 900/1000: diametro 20 mm; peso 7,5 g

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Modificato da apollonia

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Inviato

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Au 900/1000: diametro 25 mm; peso 15 g

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Inviato

Non hanno un grande plus numismatico,  è molto facile acquistarle al valore del fino.

saluti

TIBERIVS


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Inviato

Concordo. A casa ho solo la documentazione e non posso osservare le monete dal vivo, ma anche così non vedo nemmeno un gran pregio numismatico in queste emissioni.

Le monete sono per me un bel ricordo, indipendentemente dal giudizio estetico ed economico. Mio padre non ha mai considerato l’aspetto dell’investimento su monete, medaglie o qualsiasi tondello monetiforme che acquistava secondo i suoi gusti, ma ho voluto calcolare per curiosità il valore di mercato attuale delle due monete alla vendita considerata la loro massa totale di 22,5 g di oro 900/1000 e la quotazione dell’oro in offerta (49 €/g). Quasi 1000 € (992,25 per la precisione): non male come investimento casuale, anche se venderei un ricordo di famiglia solo in caso di estrema necessità.

Saluti

apollonia

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Inviato

Veramente l'oro (1000) è salito a €.52,50 circa.......... sicuramente riscenderà ma sta salendo come non mai.

Per me sono delle belle monete,anche se non il massimo numismaticamente,sono e rappresentano pur sempre un pezzo della nostra storia italiana.:good:


Inviato

Se non sbaglio queste sono state le prime monete d'oro emesse dalla Repubblica italiana.


Inviato

L'emissione del 1993 (la prima) è quella di maggiore tiratura di tutta la serie, tanto che anche con l'oro basso di una quindicina di anni fa si faticava a vendere a premio rispetto al mero valore del fino. Le emissioni degli anni successivi invece un plusvalore, sia pur non enorme, di solito lo avevano. Col tempo il delta fra il valore numismatico e quello del fino è andato sempre più scemando fino ad annullarsi. Oggi il valore a peso è nettamente superiore a quello numismatico che si aveva quindici anni fa.

Una decina di anni fa comprai il solo 100000 lire del 1996 dedicato alla certosa di Pavia, una tra le tirature minori della serie. Lo pagai a peso, 43€/grammo fino, che era la quotazione massima che aveva raggiunto l'oro in quel momento, prima di una discesa che durò qualche anno prima del rally di questi ultimi mesi.

Per anni pensai di aver fatto un ben magro affare, tanto che l'avevo a lungo proposta in vendita a varie persone a puro prezzo di costo, ricevendo solo sdegnati rifiuti.

Oggi sono ben contento di averla presa....

  • Mi piace 1

  • 4 settimane dopo...
  • 1 anno dopo...
Inviato
Il 13/6/2020 alle 17:29, FFF dice:

E se il prezzo dell'oro dovesse ridiscendere?  ?

Speriamo di no ?


Inviato
Il 18/5/2020 alle 12:30, apollonia dice:

Concordo. A casa ho solo la documentazione e non posso osservare le monete dal vivo, ma anche così non vedo nemmeno un gran pregio numismatico in queste emissioni.

Le monete sono per me un bel ricordo, indipendentemente dal giudizio estetico ed economico. Mio padre non ha mai considerato l’aspetto dell’investimento su monete, medaglie o qualsiasi tondello monetiforme che acquistava secondo i suoi gusti, ma ho voluto calcolare per curiosità il valore di mercato attuale delle due monete alla vendita considerata la loro massa totale di 22,5 g di oro 900/1000 e la quotazione dell’oro in offerta (49 €/g). Quasi 1000 € (992,25 per la precisione): non male come investimento casuale, anche se venderei un ricordo di famiglia solo in caso di estrema necessità.

Saluti

apollonia

E' passato un anno e mezzo,  la situazione del mercato dell'oro è ancora simile (siamo sui 52), però @apollonia affermi che è stato  non male come investimento, però dovresti dirci quanto erano costate all'emissione del 1993, per definire  i margini dell'investimento.

saluti

TIBERIVS


Supporter
Inviato

@TIBERIVS

Hai estrapolato la mia affermazione tralasciando l’aggettivo che nel contesto dava un significato ben preciso al concetto di investimento al quale facevo riferimento: casuale, nel senso di incidentale, accessorio, non voluto né calcolato né previsto.

Saluti,

apollonia


Supporter
Inviato

Nel periodo dal 1982 al 1996 un grammo d’oro valeva 13.800 lire, per cui il valore delle due emissioni della Banca d’Italia in contenuto di oro fino era di 22,5 x 0,9 x 13.800 = 279.500 lire. Poniamo cha al collezionista siano costate il doppio, quindi 558.900 lire.

Oggi un possibile realizzo immediato di più di mille euro spostando le due monete dalla cassetta di sicurezza in banca in un’oreficeria che acquista oro (49,5 euro/grammo in domanda) non è poca cosa: 22,5 x 0,9 x 49,5 = 1002 euro (quasi due milioni in lire).

Il calcolo l’ho fatto ora e spero che il risultato sia esatto.

Comunque sia, il mio “…non male come investimento casuale, …” non era certo una valutazione fondata su basi matematiche ma un giudizio spannometrico.

apollonia


  • ADMIN
Staff
Inviato

È un interesse del 4,5% annuo. Non ci si può lamentare ;)


Inviato (modificato)
8 ore fa, apollonia dice:

Nel periodo dal 1982 al 1996 un grammo d’oro valeva 13.800 lire, per cui il valore delle due emissioni della Banca d’Italia in contenuto di oro fino era di 22,5 x 0,9 x 13.800 = 279.500 lire. Poniamo cha al collezionista siano costate il doppio, quindi 558.900 lire.

Oggi un possibile realizzo immediato di più di mille euro spostando le due monete dalla cassetta di sicurezza in banca in un’oreficeria che acquista oro (49,5 euro/grammo in domanda) non è poca cosa: 22,5 x 0,9 x 49,5 = 1002 euro (quasi due milioni in lire).

Il calcolo l’ho fatto ora e spero che il risultato sia esatto.

Comunque sia, il mio “…non male come investimento casuale, …” non era certo una valutazione fondata su basi matematiche ma un giudizio spannometrico.

apollonia

Tutto esatto, ma essendo un "investimento causale" come tu dici, allora era meglio acquistare  dei semplici marenghi, avrebbero dato un rendimento doppio, e una resa del 9% annuo. 

Saluti 

TIBERIVS 

 

Modificato da TIBERIVS

Supporter
Inviato

Non “causale” come tu affermi che io abbia detto ma “casuale” come ho scritto anche in grassetto, nel senso che l’acquisto è stato effettuato da mio padre solo per il piacere di avere una coppia di monete commemorative, senza pensare a un investimento, e che io mi ritrovo con una potenziale eredità di un migliaio di euro “cash”, fermo restando che preferisco tenermela come ricordo di papà.

Saluti,

apollonia


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