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40 minuti fa, Lino86 dice:

Poco fa ho Confrontato le quotazioni Gigante 2020 Vs Gigante 2006...

C'è una notevole differenza, in negativo, per le conservazioni da spl in giù... 

Per il rame, anche in conservazione FDC, hanno avuto una forte deflessione... La meglio lo hanno avuto le monete estremamente/molto rare che in FDC hanno registrato un miglioramento. 

Anche la stessa moneta 2 lire del 1903, ha avuto una notevole perdita

La forte depressione dei prezzi nel corso degli anni nelle monete del regno purtroppo c'è stata,sia per i metalli vili che per quelli nobili,solo determinati pezzi hanno retto negli anni.Si parla di bronzital e rame specialmente,visto che rispetto al 2006 sono comparsi sul mercato moltissimi pezzi in rame rosso,che anni indietro non comparivano frequentemente e forse questo è stato il motivo di questa discesa.Anche alcuni tagli in oro hanno avuto delle flessioni: esempio il 20 lire fascio che ha avuto periodi di discesa e salita sul mercato 


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4 minuti fa, marco s.83 dice:

La forte depressione dei prezzi nel corso degli anni nelle monete del regno purtroppo c'è stata,sia per i metalli vili che per quelli nobili,solo determinati pezzi hanno retto negli anni.Si parla di bronzital e rame specialmente,visto che rispetto al 2006 sono comparsi sul mercato moltissimi pezzi in rame rosso,che anni indietro non comparivano frequentemente e forse questo è stato il motivo di questa discesa.Anche alcuni tagli in oro hanno avuto delle flessioni: esempio il 20 lire fascio che ha avuto periodi di discesa e salita sul mercato 

Ma questi pezzi in rame rosso sono stati conservati in maniera particolare o puliti ad arte?

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Inviato (modificato)
56 minuti fa, marco s.83 dice:

Bel pezzo..con bordo tagliente,peccato la piccola mancanza di metallo sul campo al D/ ed il ed il taglietto presente sull'effige del re,ma del resto la perfezione è quasi impossibile da trovare sulle monete.

Il prezzo in un asta lo fa' il desiderio dell'acquirente per quella determinata moneta,nel caso di un bell'esemplare il sovrapprezzo può essere giustificato. 

Personalmente piacerebbe anche a me questa moneta 

questo per dire come un fdc migliore degli altri faccia alzare il prezzo del 30/40% rispetto agli standard... però se ne cerco in vendita una così in rete è difficile da trovare... chi conosce questa moneta sa dove cercare i punti facili ad usura.. fronte, sopracciglio, punta naso, e guancia..per questo dico.. come può definirsi comune..

Modificato da tonycamp1978
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30 minuti fa, Fxx dice:

Ma questi pezzi in rame rosso sono stati conservati in maniera particolare o puliti ad arte?

Personalmente ho visto monete in rame rosso originale da zecca negli ultimi tempi conservate bene,ma con il perfezionamento dei metodi chimici stanno  comparendo sul mercato un immane quantità di monete "lavate " anche per il Bronzital.Questo purtroppo sta succedendo sul mercato perché probabilmente il collezionismo è orientato più sulla moneta stato zecca e non con patine riposate derivate da anni di esposizione all'aria che cambiano tonalità al rame


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2 minuti fa, tonycamp1978 dice:

questo per dire come un fdc migliore degli altri faccia alzare il prezzo del 30/40% rispetto agli standard... però se ne cerco in vendita una così in rete è difficile da trovare... per questo dico.. come può definirsi comune..

Concordo pienamente,purtroppo anche io cerco sempre esemplari di pregio da inserire un collezione e si sa' che quello che è  bello costa,il bello del collezionismo è  questo,cercare di migliorare sempre la propria collezione. .spero che sei della  stessa opinione 


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1 minuto fa, marco s.83 dice:

Concordo pienamente,purtroppo anche io cerco sempre esemplari di pregio da inserire un collezione e si sa' che quello che è  bello costa,il bello del collezionismo è  questo,cercare di migliorare sempre la propria collezione. .spero che sei della  stessa opinione 

sicuramente... però dico... questa difficoltà nel reperire il pezzo super.. non viene fatto capire a livello informativo sul catalogo... magari si può intuire dalle valutazioni economiche..ma anche li.. ci sono delle carenze... ad esempio il 2 lire cinquantenario in fdc vero ho visto solo un paio di esemplari e il prezzo in vero fdc è di gran lunga superiore alla valutazione di catalogo


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11 minuti fa, marco s.83 dice:

Personalmente ho visto monete in rame rosso originale da zecca negli ultimi tempi conservate bene,ma con il perfezionamento dei metodi chimici stanno  comparendo sul mercato un immane quantità di monete "lavate " anche per il Bronzital.Questo purtroppo sta succedendo sul mercato perché probabilmente il collezionismo è orientato più sulla moneta stato zecca e non con patine riposate derivate da anni di esposizione all'aria che cambiano tonalità al rame

Devo ammettere che il rame rosso che sembra nuovo è bello, ma sinceramente una moneta di 100 anni fa non può essere rossa, deve raccontare la sua storia. Il rame rosso è bello sui centesimi appena coniati di euro!

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1 minuto fa, tonycamp1978 dice:

sicuramente... però dico... questa difficoltà nel reperire il pezzo super.. non viene fatto capire a livello informativo sul catalogo... magari si può intuire dalle valutazioni economiche..ma anche li.. ci sono delle carenze... ad esempio il 2 lire cinquantenario in fdc vero ho visto solo un paio di esemplari e il prezzo in vero fdc è di gran lunga superiore alla valutazione di catalogo

Allora è per quello che ogni volta che vedo un 2 lire cinquantenario periziato FDC resto deluso! Non sono io troppo esigente quindi!


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29 minuti fa, tonycamp1978 dice:

sicuramente... però dico... questa difficoltà nel reperire il pezzo super.. non viene fatto capire a livello informativo sul catalogo... magari si può intuire dalle valutazioni economiche..ma anche li.. ci sono delle carenze... ad esempio il 2 lire cinquantenario in fdc vero ho visto solo un paio di esemplari e il prezzo in vero fdc è di gran lunga superiore alla valutazione di catalogo

Capisco il tuo discorso,purtroppo i cataloghi ci propongono una prospettiva del mercato riguardo i prezzi,tecnicamente la valutazione Fdc che ci indicano dovrebbe essere per il Fdc assoluto,mentre per le conservazioni di cui mi parli dovremmo definirle come eccezionali per essere corretti ed il Montenegro ci dice che queste conservazioni sono da considerarsi amatoriali e quindi oscillano in base a quello che l'acquirente è disposto a spendere.Concordo con la tua opinione,dove mi mensioni il 2 lire cinquantenario che in vero Fdc è di difficile reperibilità e costi al di sopra dei cataloghi 


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58 minuti fa, Fxx dice:

Devo ammettere che il rame rosso che sembra nuovo è bello, ma sinceramente una moneta di 100 anni fa non può essere rossa, deve raccontare la sua storia. Il rame rosso è bello sui centesimi appena coniati di euro!

Il discorso del rame rosso purtroppo si sta allargando,ultimamente stanno comparendo sul mercato monete di fine 700 praticamente rosse,il fatto che la moneta debba essere vissuta e raccontare la sua storia attraverso la patina è validissimo.Ma esistono anche queste monete che si sono preservate nel tempo rosse,anche dopo molti anni.Anni indietro ho acquistato monete in rame rosso,dove il commerciante ha aperto i rotolini innanzi ai miei occhi per farmele scegliere,ecco perché probabilmente molte di queste si sono preservate così bene,mi riferisco a monete di Vittorio Emanuele III 

Modificato da marco s.83
Errore di scrittura

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45 minuti fa, marco s.83 dice:

Il discorso del rame rosso purtroppo si sta allargando,ultimamente stanno comparendo sul mercato monete di fine 700 praticamente rosse,il fatto che la moneta debba essere vissuta e raccontare la sua storia attraverso la patina è validissimo.Ma esistono anche queste monete che si sono preservate nel tempo rosse,anche dopo molti anni.Anni indietro ho acquistato monete in rame rosso,dove il commerciante ha aperto i rotolini innanzi ai miei occhi per farmele scegliere,ecco perché probabilmente molte di queste si sono preservate così bene,mi riferisco a monete di Vittorio Emanuele III 

Sono sempre molto scettico sul rame rosso, e parlo di quello ottocentesco. Per il novecento la conservazione in rotolino e i relativamente pochi anni (fino a un secolo per una moneta non è moltissimo) della loro vita fa sì che possa esserci ancora del rosso naturale, ma quando andiamo su rame ottocentesco storco il naso alla grande.

Ho ancora il ricordo di un noto professionista che anni fa comprò da un amico un bel palancone di Vittorio Emanuele II, qFDC patinato con qualche residuo di rosso.... la moneta riapparve dopo pochi giorni in vendita, era diventata FDC rosso eccezionale.

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1 ora fa, Fxx dice:

Allora è per quello che ogni volta che vedo un 2 lire cinquantenario periziato FDC resto deluso! Non sono io troppo esigente quindi!

e ti sembra normale che questa informazione la vieni a sapere qui.. in una chiacchierata da bar... e non in un catalogo?  la 2 lire cinquantenario in vendita a 200 250 euro sono al max qfdc, per un fdc ci vogliono il doppio come minimo


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1 ora fa, Paolino67 dice:

Sono sempre molto scettico sul rame rosso, e parlo di quello ottocentesco. Per il novecento la conservazione in rotolino e i relativamente pochi anni (fino a un secolo per una moneta non è moltissimo) della loro vita fa sì che possa esserci ancora del rosso naturale, ma quando andiamo su rame ottocentesco storco il naso alla grande.

Ho ancora il ricordo di un noto professionista che anni fa comprò da un amico un bel palancone di Vittorio Emanuele II, qFDC patinato con qualche residuo di rosso.... la moneta riapparve dopo pochi giorni in vendita, era diventata FDC rosso eccezionale.

La constatazione fatta sul sospetto per il rame dell'800 è fondamentalmente veritiera,di recente sono comparsi molti esemplari da 10 centesimi dal Vittorio Emanuele II in conservazione rossa eccezionale in aste e vendite online e sicuramente ne appariranno altri.Stessa perplessità la si può trovare su esemplari di baiocchi 2 e 1/2 del 1796 apparsi sul mercato in conservazione top e totalmente rossi


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8 ore fa, marco s.83 dice:

l prezzo in un asta lo fa' il desiderio dell'acquirente per quella determinata moneta,nel caso di un bell'esemplare il sovrapprezzo può essere giustificato. 

Personalmente piacerebbe anche a me questa moneta 

????


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6 ore fa, tonycamp1978 dice:

e ti sembra normale che questa informazione la vieni a sapere qui.. in una chiacchierata da bar... e non in un catalogo?  la 2 lire cinquantenario in vendita a 200 250 euro sono al max qfdc, per un fdc ci vogliono il doppio come minimo

Certo mi sono iscritto apposta! 

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13 ore fa, tonycamp1978 dice:

e ti sembra normale che questa informazione la vieni a sapere qui.. in una chiacchierata da bar... e non in un catalogo?  la 2 lire cinquantenario in vendita a 200 250 euro sono al max qfdc, per un fdc ci vogliono il doppio come minimo

un vero FDC (come lo intendo io) con 400 euro te lo fanno vedere. Io ne ho sette in collezione, tutti periziati FDC, ma nessuno come lo vorrei.  Chiedi a Fabrizio cosa costa un 2 lire Cinquantenario Favoloso e a trovarli è "Mission Impossible".

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1 ora fa, cembruno5500 dice:

un vero FDC (come lo intendo io) con 400 euro te lo fanno vedere. Io ne ho sette in collezione, tutti periziati FDC, ma nessuno come lo vorrei.  Chiedi a Fabrizio cosa costa un 2 lire Cinquantenario Favoloso e a trovarli è "Mission Impossible".

si lo so... ho detto 400 500 solo a titolo precauzionale.. come base di partenza e non spaventare nessuno???


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1 ora fa, cembruno5500 dice:

un vero FDC (come lo intendo io) con 400 euro te lo fanno vedere. Io ne ho sette in collezione, tutti periziati FDC, ma nessuno come lo vorrei.  Chiedi a Fabrizio cosa costa un 2 lire Cinquantenario Favoloso e a trovarli è "Mission Impossible".

Io personalmente ne avevo trovato 1 ad un convegno in Fdc assoluto da uno stimato professionista,con lustro di zecca per €350 ma già l'aveva prenotato per un altro acquirente e da quella volta non ne ho più trovati. Personalmente ne posseggo uno in Q.Fdc fatto stimare da perito,è ritengo che nel valutarlo sia stato onesto perché poteva benissimo gonfiare la valutazione ma non lo ha fatto 


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44 minuti fa, marco s.83 dice:

Io personalmente ne avevo trovato 1 ad un convegno in Fdc assoluto da uno stimato professionista,con lustro di zecca per €350 ma già l'aveva prenotato per un altro acquirente e da quella volta non ne ho più trovati. Personalmente ne posseggo uno in Q.Fdc fatto stimare da perito,è ritengo che nel valutarlo sia stato onesto perché poteva benissimo gonfiare la valutazione ma non lo ha fatto 

il tutto dipende cosa s' intende per FDC, è una moneta molto tosta a trovarsi, perfetta, intendiamoci. I cartellini si fanno scrivere, poi la realtà è molto diversa, il sottoscritto deve ancora trovarla

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1 ora fa, tonycamp1978 dice:

si lo so... ho detto 400 500 solo a titolo precauzionale.. come base di partenza e non spaventare nessuno???

OK, allora non spaventare nessuno ☺️

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Inviato (modificato)
23 ore fa, Paolino67 dice:

Sono sempre molto scettico sul rame rosso, e parlo di quello ottocentesco. Per il novecento la conservazione in rotolino e i relativamente pochi anni (fino a un secolo per una moneta non è moltissimo) della loro vita fa sì che possa esserci ancora del rosso naturale, ma quando andiamo su rame ottocentesco storco il naso alla grande.

Ho ancora il ricordo di un noto professionista che anni fa comprò da un amico un bel palancone di Vittorio Emanuele II, qFDC patinato con qualche residuo di rosso.... la moneta riapparve dopo pochi giorni in vendita, era diventata FDC rosso eccezionale.

La questione "rame rosso" è uno di quei topic che, assieme a "slab" e "il destino della numismatica" infiammano la piazzetta da tempo, almeno da quando frequento questo bellissimo forum. Questo perchè se è noto che il rame può andare incontro  col tempo ad alterazioni fisico-chimiche della superficie specie se in presenza di umidità, dall'altra sono note le manovre truffaldine messe in atto da taluni per ravvivarne lo splendore (ne abbiamo sentite e viste di tutti i tipi: uso di acidi, pezzuoline, addirittura ho sentito parlare del mitico  sigaro di un noto perito del passato..). detto questo, posso garantire che oltre ai pezzi VEIII intonsi provenienti da rotolino (ne posseggo alcuni, tra cui un 10 C cinquantenario da brividi), ci sono pezzi ottocenteschi in "stato zecca" perfettamente rossi, magari con piccole infiorescenze di sali di rame della superficie che a mio avviso fanno apprezzare per contrasto ancor di più l'aspetto spettacolare della superficie. Mi viene in mente la già citata e recente asta Pandolfini con pezzi papali spettacolari. Ovvio che più in dietro si va, meno è probabile osservare pezzi intonsi e perfettamente conservati. la differenza la fanno: contatto con sostanze anomale (il famigerato PVC), umidità, tentativi maldestri di pulizia.

Virtualmente qualche rame inizio ottocento-fine settecento "dimenticato" in qualche cassa al fresco e protetto dalle intemperie potrebbe mostrare un aspetto "stunning" (l'ossigeno di per se  ha un ruolo marginale altrimenti non sarebbero rossi nemmeno i cent di euro...) . 

Modificato da enriMO

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1 ora fa, cembruno5500 dice:

il tutto dipende cosa s' intende per FDC, è una moneta molto tosta a trovarsi, perfetta, intendiamoci. I cartellini si fanno scrivere, poi la realtà è molto diversa, il sottoscritto deve ancora trovarla

Posso garantire che in fatto di stato di conservazione sono molto esigente,tanto è vero che se trovo pezzi migliori di quelli che posseggo li acquisto per migliorare sempre più il livello della collezione,tecnicamente l'esemplare che mi è  capitato che ti ho menzionato era un vero fdc peccato che non posso postare una foto 


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52 minuti fa, enriMO dice:

La questione "rame rosso" è uno di quei topic che, assieme a "slab" e "il destino della numismatica" infiammano la piazzetta da tempo, almeno da quando frequento questo bellissimo forum. Questo perchè se è noto che il rame può andare incontro  col tempo ad alterazioni fisico-chimiche della superficie specie se in presenza di umidità, dall'altra sono note le manovre truffaldine messe in atto da taluni per ravvivarne lo splendore (ne abbiamo sentite e viste di tutti i tipi: uso di acidi, pezzuoline, addirittura ho sentito parlare del mitico  sigaro di un noto perito del passato..). detto questo, posso garantire che oltre ai pezzi VEIII intonsi provenienti da rotolino (ne posseggo alcuni, tra cui un 50 C cinquantenario da brividi), ci sono pezzi ottocenteschi in "stato zecca" perfettamente rossi, magari con piccole infiorescenze di sali di rame della superficie che a mio avviso fanno apprezzare per contrasto ancor di più l'aspetto spettacolare della superficie. Mi viene in mente la già citata e recente asta Pandolfini con pezzi papali spettacolari. Ovvio che più in dietro si va, meno è probabile osservare pezzi intonsi e perfettamente conservati. la differenza la fanno: contatto con sostanze anomale (il famigerato PVC), umidità, tentativi maldestri di pulizia.

Virtualmente qualche rame inizio ottocento-fine settecento "dimenticato" in qualche cassa al fresco e protetto dalle intemperie potrebbe mostrare un aspetto "stunning" (l'ossigeno di per se  ha un ruolo marginale altrimenti non sarebbero rossi nemmeno i cent di euro...) . 

Ottimo intervento,purtroppo i tentativi di restauro sulle monete in rame nel mercato di oggi è sempre in aumento,utilizzando prodotti chimici,addirittura c'è chi usa prodotti per carrozzeria per riavvivare la lucentezza,la presenza di piccole infiorescenze dovute a sali di rame è simbolo della genuinità della conservazione.Non dubito che possano essere ritrovate monete che grazie alla sua modalità di conservazione abbiamo conservato la loro freschezza,in questo potrebbe essere anche rilevante le caratteristiche climatiche zona dove sono state ritrovate


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3 ore fa, enriMO dice:

La questione "rame rosso" è uno di quei topic che, assieme a "slab" e "il destino della numismatica" infiammano la piazzetta da tempo, almeno da quando frequento questo bellissimo forum. Questo perchè se è noto che il rame può andare incontro  col tempo ad alterazioni fisico-chimiche della superficie specie se in presenza di umidità, dall'altra sono note le manovre truffaldine messe in atto da taluni per ravvivarne lo splendore (ne abbiamo sentite e viste di tutti i tipi: uso di acidi, pezzuoline, addirittura ho sentito parlare del mitico  sigaro di un noto perito del passato..). detto questo, posso garantire che oltre ai pezzi VEIII intonsi provenienti da rotolino (ne posseggo alcuni, tra cui un 50 C cinquantenario da brividi), ci sono pezzi ottocenteschi in "stato zecca" perfettamente rossi, magari con piccole infiorescenze di sali di rame della superficie che a mio avviso fanno apprezzare per contrasto ancor di più l'aspetto spettacolare della superficie. Mi viene in mente la già citata e recente asta Pandolfini con pezzi papali spettacolari. Ovvio che più in dietro si va, meno è probabile osservare pezzi intonsi e perfettamente conservati. la differenza la fanno: contatto con sostanze anomale (il famigerato PVC), umidità, tentativi maldestri di pulizia.

Virtualmente qualche rame inizio ottocento-fine settecento "dimenticato" in qualche cassa al fresco e protetto dalle intemperie potrebbe mostrare un aspetto "stunning" (l'ossigeno di per se  ha un ruolo marginale altrimenti non sarebbero rossi nemmeno i cent di euro...) . 

Adesso però voglio vedere il pezzo da brividi, mi hai fatto venire l'acquolina in bocca!


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3 ore fa, marco s.83 dice:

Posso garantire che in fatto di stato di conservazione sono molto esigente,tanto è vero che se trovo pezzi migliori di quelli che posseggo li acquisto per migliorare sempre più il livello della collezione,tecnicamente l'esemplare che mi è  capitato che ti ho menzionato era un vero fdc peccato che non posso postare una foto 

vorrei vederlo

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