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IGNORED

Collezionismo di carte telefoniche


lenor

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15 ore fa, Litra68 dice:

Oggi invece con lo smartphone in un click comunichi con più persone in contemporanea, invii documenti, immagini, a breve anche il .. ?

Può sembrare strano interessandomi di comunicazioni, ma nutro un'allergia profonda per la telefonia portatile e per lo smartphone in particolare (che infatti neanche ho).

 

Il 13/5/2020 alle 23:09, ART dice:

La Urmet, la ditta che ideò il sistema a banda magnetica orizzontale poi rimasto sempre in uso, inventò un metodo per eliminare questo inconveniente, mai adottato in Italia ma usato sulle schede a banda di altri paesi, ad esempio il Vaticano: man mano che il credito veniva consumato un punzone incideva dei segni (piccole righette verticali) sulla banda magnetica, rendendone impossibile il riutilizzo se non ovviamente per il credito residuo. Ma ormai era troppo tardi, le schede a chip si erano troppo diffuse.

Un altro metodo utilizzato da un po' prima era l'annullamento tramite un punzone magnetico che lasciava una sulla banda una traccia magnetica indelebile, chiamata "bollatura", rendendo le schede non riutilizzabili. Se ne vede un esempio alla fine di questo video, in cui la magnetizzazione di alcune schede viene visualizzata con il "lentino magnetico".

 

 

Modificato da ART
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Buongiorno a tutti, @ART, ti ammiro, riesci a fare a meno del diabolico strumento, io purtroppo no,  per il lavoro che svolgo è diventato un estensione del mio corpo.

Oggi posto un'altra delle schede telefoniche non tradizionali, quelle che non andavano inserite nell'apparecchio. 

Saluti 

Alberto 

 

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Bella discussione, effettivamente mancava come argomento core in 16 anni di forum.

Per età me le ricordo benissimo da utente insieme agli amati gettoni e alle odiate file alle cabine, le raccoglievo come tutti ma senza comprarne per collezione, poi vista la fine fatta sono finite nel dimenticatoio e chissà dove in cantina. Le ritroverò prima o poi.

Con l'occasione mi è stato proposto senza farlo apposta un grosso lotto a una miseria che devo ancora ritirare a fine mese, ci saranno dei doppioni sicuramente chi ha voglia di riprendere si faccia sotto con gli scambi.

Mi sembra esistesse anche un catalogo dell'Unificato, non più aggiornato ovviamente. Chissà se qualcuno ha dei fondi di magazzino oppure è disposto a cederlo. Chi ne sa di più?

Comunque secondo me, speculazione a parte, devono far parte di una collezione italiana, come succedaneo della moneta per l'erogazione di un servizio, come i gettoni telefonici d'altronde.

Questi ultimi venivano sicuramente spesi o dati di resto me lo ricordo, in quanto avevano un valore prestabilito (l'ultimo 200 lire), ma le schede non credo, avendo il credito a scalare.

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Supporter
3 ore fa, heineken79 dice:

Bella discussione, effettivamente mancava come argomento core in 16 anni di forum.

Per età me le ricordo benissimo da utente insieme agli amati gettoni e alle odiate file alle cabine, le raccoglievo come tutti ma senza comprarne per collezione, poi vista la fine fatta sono finite nel dimenticatoio e chissà dove in cantina. Le ritroverò prima o poi.

Con l'occasione mi è stato proposto senza farlo apposta un grosso lotto a una miseria che devo ancora ritirare a fine mese, ci saranno dei doppioni sicuramente chi ha voglia di riprendere si faccia sotto con gli scambi.

Mi sembra esistesse anche un catalogo dell'Unificato, non più aggiornato ovviamente. Chissà se qualcuno ha dei fondi di magazzino oppure è disposto a cederlo. Chi ne sa di più?

Comunque secondo me, speculazione a parte, devono far parte di una collezione italiana, come succedaneo della moneta per l'erogazione di un servizio, come i gettoni telefonici d'altronde.

Questi ultimi venivano sicuramente spesi o dati di resto me lo ricordo, in quanto avevano un valore prestabilito (l'ultimo 200 lire), ma le schede non credo, avendo il credito a scalare.

Hai ragione, i gettonici telefonici venivano accettati abitualmente anche perché il loro controvalore se ricordo bene era di 200 lire, ma le schede non hanno mai circolato come denaro anche perché non ve ne era alcun bisogno, le banconote si trovavano tranquillamente.

Quando mancarono le monete metalliche girò di tutto, dagli Assegnini a gettoni artigianali che molti negozianti davano per resto ai loro clienti e ovviamente erano disponibili ad accettarli, alcuni vennero fatti inserendo dei farncobolli in corso in un dischetto di metallo cellofanato e valevano il prezzo indicato sul francobollo.  Ciao Heineken.

Gettone Siracusana.jpg

Modificato da sandokan
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Ah, le schede telefoniche!

È stata la mia prima passione da ragazzino negli anni '90, quasi coetanea con quella per le monete.

All'epoca anch'io le raccoglievo nelle cabine telefoniche. Ricordo che dopo la scuola prendevo la bici e mi facevo il giro di tutte le cabine del mio paese. All'inizio ne raccoglievo un sacco, erano quasi tutte quelle nere col portafoglio e raramente ne trovavo qualcuna diversa, poi la passione si diffuse e o altri mi precedevano oppure gli stessi utilizzatori le mettevano da parte o per loro stessi o per altri, diciamo che nel corso di un anno le cose cambiarono di molto e scoppiò il boom del collezionismo di telecarte. Nel mio paese incominciarono in estate a svilupparsi i mercatini e i banchi erano sempre stracolmi di schede e ragazzi e non! Molte volte era anche difficile vedere qualcosa. Ricordo solo che le schede che avevano erano fantastiche e anche molto costose. Incominciai, soldi permettendo, ad acquistare qualcosa anche perché una cartoleria vicino casa incominciò a venderle per collezionismo e a scambiarle con i compagni a scuola. Nella stessa cartoleria, un giorno, vidi un 5 lire 1871 che vederlo oggi farebbe ribrezzo ma ai miei occhi sembrò subito un tessooro!

Costava 37.000 lire e se non ricordo male poteva essere il '96 o '97. L'acquistai e da lì a poco abbandonai le schede per passare alla Numismatica.

Più o meno arrivai a 300 schede differenti fra Italiane ed estere. Erano molto diffuse anche quelle Polacche, c'è n'erano alcune col papa Giovanni Paolo davvero belle. Un bel giorno mi venne la bruttissima idea di portare il mio album di schede in un negozio di numismatica per fare un cambio......si prese più o meno la metà delle schede, le migliori e più quotate, lasciandomi tutte le più comuni, e mi diede in cambio la 5 e la 10 lire Impero (banconote) e non certo in FDS. Fu un grande errore di cui poi mi sono amaramente pentito.

Ho continuato il mio percorso numismatico ma ogni tanto pensavo sempre alle schede, anche se non valevano più nulla erano pur sempre un ricordo da conservare. 

Qualche anno fa ho visto sul noto sito una bella collezione con tanto di album ad un prezzo irrisorio e l'ho presa. Ero ritornato ad avere quelle belle schede che avevano allietato la mia infanzia. In seguito ne ho acquistate altre, arrivando alla modica cifra di 1500 Italiane e un migliaio di straniere tra cui qualcuna anche abbastanza rara.

Finalmente quelle schede irraggiungibili, che vedevo sui banchetti a cifre da capogiro all'epoca, ora potevo ammirarle nel mio raccoglitore e me le porterò dietro oltre che come ricordo personale ma anche come testimonianza storica dei tempi che furono e dell'evolversi della tecnologia.

Non vi nascondo che ancora adesso mi entusiasmano, con tutte le loro citazioni, colori, date di avvenimenti come le moltissime carte stampate in occasione dei vari convegni, solo per citarne qualcuno: Veronafil, Riccione, Piacenza. Ho carte del Vaticano, nessuno le ha citate ma anche San Marino aveva le sue schede, furono fatte schede per usi speciali, come quelle per il Parlamento e il Senato, per i militari italiani all'estero, prove di stampa, schede da 1.000, 2.000, 5.000, 10.000 e 15.000 lire e molte volte con lo stesso soggetto può cambiare l'importo e la data di scadenza, oltre che, come è stato già detto, ci sono schede usate, schede nuove col talloncino, ancora magnetizzate o non.

Poi con lo scoppio dei telefonini si diffusero le ricariche: Tim, Vodafone, Wind, e chi più ne ha più ne metta. Ci sono poi le viacard e le schede internazionali, come già mostrato.

Insomma c'è un grande mondo di curiosità dietro questo collezionismo e non mi stupirebbe se un giorno ritornasse di nuovo in voga. Adesso le schede si trovano a prezzi bassi ed è un ottimo momento per incominciare una bella collezione che darebbe buone soddisfazioni, però attenzione: di schede comuni c'è nè sono a camionate, ma se si incomincia a puntare sulle rarette vi accorgerete che anche adesso i prezzi salgono e bisogna fare molta attenzione alla qualità. In questa discussione ho visto molte schede con l'OCR (numero di serie) scolorito, questo succede perché col passare del tempo negli album di plastica hanno preso calore e l'ocr si è sciolto, queste schede diventano quindi di seconda scelta.

Tempo permettendo cercherò di mettere qualche foto.

Ai tempi del boom delle telecarte, usciva in edicola anche un giornalino, se lo ritrovo ve lo faccio vedere.

Usciva poi anche ogni anno il catalogo con quotazioni e tiratura in cui c'erano una miriade di informazioni storiche.

Io ho quello del 2011 che mi sembra sia stato l'ultimo.

Vi segnalo anche questo sito facebook: https://m.facebook.com/collezionistadi.schedetelefoniche/?locale2=it_IT, dove se scorrete potrete trovare molte curiosità.

Buona collezione di schede!

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Leggendo questo post ricordo che anche io dovrei averne un mucchietto. Il problema è dove saranno finite?!

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Ciao, non riesco ad aspettare fino al prossimo Natale, e poi il soggetto mi sembra sempre attuale. ? 

Io a casa ho un mini presepe in bolla di vetro bello esposto tutto l'anno. 

Ve piace o Presepio? 

 

Saluti 

Alberto 

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Supporter

Continuo a mostrare qualche scheda poco o per nulla pubblicitaria ma che ricorda personaggi, fatti e avvenimenti della Storia e del Costume. 

Di queste tre tessere due vennero emesse dalla SIP, sponsorizzate dalla Rivista Quattro Ruote e dalla Protezione Civile con al verso quattro numeri telefonici per soccorsi d'urgenza e la terza dalla TELECOM in italiano e tedesco sempre per la Protezione Civile e contiene cinque numeri telefonici di soccorso, vi è stato aggiunto quello di Telefono Azzurro.

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Supporter
8 minuti fa, 4ndr€85 dice:

A proposito di San Marino.. posto l'unica in mio possesso

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Interessante quella della repubblica di San Marino !

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15 minuti fa, Litra68 dice:

Ciao, non riesco ad aspettare fino al prossimo Natale, e poi il soggetto mi sembra sempre attuale. ? 

Io a casa ho un mini presepe in bolla di vetro bello esposto tutto l'anno. 

Ve piace o Presepio? 

 

Saluti 

Alberto 

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Certo,queste sono in tema natalizio che mandano un messaggio ecologico sempre attuale

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6 ore fa, sandokan dice:

Hai ragione, i gettonici telefonici venivano accettati abitualmente anche perché il loro controvalore se ricordo bene era di 200 lire, ma le schede non hanno mai circolato come denaro anche perché non ve ne era alcun bisogno, le banconote si trovavano tranquillamente.

Quando mancarono le monete metalliche girò di tutto, dagli Assegnini a gettoni artigianali che molti negozianti davano per resto ai loro clienti e ovviamente erano disponibili ad accettarli, alcuni vennero fatti inserendo dei farncobolli in corso in un dischetto di metallo cellofanato e valevano il prezzo indicato sul francobollo.  Ciao Heineken.

Gettone Siracusana.jpg

Sisi gettoni=200 lire

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3 ore fa, Litra68 dice:

Ciao, non riesco ad aspettare fino al prossimo Natale, e poi il soggetto mi sembra sempre attuale. ? 

Io a casa ho un mini presepe in bolla di vetro bello esposto tutto l'anno. 

Ve piace o Presepio? 

 

Saluti 

Alberto 

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Bello,pare come a quelli di San Gregorio Armeno?

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Supporter

Un paio di Schede emesse a ricordo del Centenario delle Comunicazioni Radiofoniche, entrambe con al verso il ritratto di Guglielmo Marconi.

Nella prima al verso compare anche il panfilo Elettra, da cui Marconi effettuò varie trasmissioni di prova, affondato su un basso fondale nei pressi di Zara nel corso della seconda guerra mondiale.

 

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Modificato da sandokan
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Supporter

Mostro una foto del panfilo Elettra, di proprietà di Guglielmo Marconi, in cui sono ben visibili le alte apparecchiature necessarie per gli esperimenti di comunicazioni radio.

Panfilo Elettra.jpg

Modificato da sandokan
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Buon pomeriggio, sempre a proposito di comunicazioni. Mi ha sempre affascinato il fatto di potersi parlare a distanza, senza esagerare però ? 

A proposito, il mio primo telefono, che usavo con mio fratello e i miei cugini durante le nostre operazioni belliche, era fatto con il coperchio e la scatola del lucido per le scarpe e il filo di nylon per la pesca. ? 

Saluti 

Alberto 

 

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5 ore fa, sandokan dice:

Mostro una foto del panfilo Elettra, di proprietà di Guglielmo Marconi, in cui sono ben visibili le alte apparecchiature necessarie per gli esperimenti di comunicazioni radio.

Ed ecco anche un po' di schede di diverse ditte per test telefonici e sperimentazioni varie di tecnologie e materiali. Sono fra quelle che più mi affascinano (e, naturalmente, quasi sempre le più costose...). Le prime due ce le ho.

 

Scheda-Telefonica-Rara-Prototipo-Prova-U    s-l300.jpg  s-l1600.png

 

s-l1600.jpg    Schede-telefoniche-SIP-Rara-scheda-Serie     Scheda-di-Prova.jpg

 

Isreal-1988-mint-Bezeq-Test-Service-Card  CC-5080-Scheda-Telefonica-Di-Prova-Ipm-P    Scheda-telefonica-rarissima-THIN-CARD-IPM-usi-speciali.jpg

Modificato da ART
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37 minuti fa, ART dice:

Ed ecco anche un po' di schede di diverse ditte per test telefonici e sperimentazioni varie di tecnologie e materiali. Sono fra quelle che più mi affascinano (e, naturalmente, quasi sempre le più costose...). Le prime due ce le ho.

 

Scheda-Telefonica-Rara-Prototipo-Prova-U    s-l300.jpg  s-l1600.png

 

s-l1600.jpg    Schede-telefoniche-SIP-Rara-scheda-Serie     Scheda-di-Prova.jpg

 

Isreal-1988-mint-Bezeq-Test-Service-Card  CC-5080-Scheda-Telefonica-Di-Prova-Ipm-P    Scheda-telefonica-rarissima-THIN-CARD-IPM-usi-speciali.jpg

Belle...in particolare quelle delle ferrovie??

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5 ore fa, sandokan dice:

Un paio di Schede emesse a ricordo del Centenario delle Comunicazioni Radiofoniche, entrambe con al verso il ritratto di Guglielmo Marconi.

Nella prima al verso compare anche il panfilo Elettra, da cui Marconi effettuò varie trasmissioni di prova, affondato su un basso fondale nei pressi di Zara nel corso della seconda guerra mondiale.

 

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052.al verso Marconi, Centenario della radio.jpg

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...e con Marconi abbiamo fatto bingo qui?...le ricordo bene??

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