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Inviato (modificato)

Buongiorno ragazzi  vi chiedo aiuto per l'identificazione di questa moneta che  non è in mio possesso quindi non posso

darvi diametro, ne peso e spessore. Vi ringrazio anticipatamente per l'aiuto 

 

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Modificato da SCALOP

Inviato
Il 21/4/2020 alle 15:04, SCALOP dice:

Buongiorno ragazzi  vi chiedo aiuto per l'identificazione di questa moneta che  non è in mio possesso quindi non posso

darvi diametro, ne peso e spessore. Vi ringrazio anticipatamente per l'aiuto 

 

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Ciao proverei a ricercare tra le monete spagnole medievali.
Saluti Eliodoro


Inviato

Salve, la moneta in questione è un denaro medievale di Federico il Semplice (1355-1377) coniato nella città di Messina.

Riferimenti Spahr "DAGLI ARAGONESI AI BORBONI" pag. 49  n.248

Moneta giudicata rara

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Inviato
9 minuti fa, rasolo73 dice:

Salve, la moneta in questione è un denaro medievale di Federico il Semplice (1355-1377) coniato nella città di Messina.

Riferimenti Spahr "DAGLI ARAGONESI AI BORBONI" pag. 49  n.248

Moneta giudicata rara

È vero, il denaro è di Federico IV detto il semplice, solo che la zecca dovrebbe essere quella di Sciacca e non Messina.

 


Supporter
Inviato (modificato)

Buona sera. Concordo con chi mi ha preceduto. 

Riguardo la zecca, una parte queste monete furono certamente coniate a Messina su ordine del sovrano, in quanto è nota l'ordinanza con cui venne richiesta la coniazione di questa moneta nella città di Messina.

In un documento del 1375 dell'archivio di Federico IV autorizzava altre zecche provvisorie ad emettere moneta. Documento che autorizzava a posteriori le zecche di Palermo e Catania la circolazione abusiva di monete da loro coniate.

Conferma che quelli con l'elefante furono coniati a Catania,  

Il 13 Dicembre 1375 il Re vietò l'esercizio della zecca di Sciacca fino al 19 gennaio 1376 quando autorizzò Peralta a riprendere l'esercizio  della zecca. Il 18 giugno 1376 riprese la coniazione a Messina di nuovi denari con espresso suggerimento che da una parte ci fosse la croce e dall'altra il busto coronato in modo che si vedessero i due occhi, quindi questa moneta attribuita alla zecca di Sciacca fú invece coniata a Messina.

https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-FSC/6

Non è ben chiaro quali monete Peralta di Sciacca coniò o imitò. Non si può escludere che una parte di questa emissione, possibilmente i denari di  fattura peggiore, provengano da Sciacca. 

 

Modificato da azaad
  • Mi piace 1

Inviato

Scusatemi tutti ma ho visto solo adesso le risposte, vi ringrazio tutti grazie mille 


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