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François30

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Ciao a tutti,

Come vi dico nella mia presentazione, sto preparando uno studio sulle imitazioni italiane di liard francesi.

Sto cercando di fare un censimento di tutti i laboratori che hanno potuto coniare imitazioni.

Conosco già il laboratorio di Desana per Agostino e il delfino Tizzone.

Passerano per la famiglia dei Radicati.
Frinco per la famiglia Mazzetti.
Casale Monferrato per Guglielmo Gonzaga.
Castiglione delle Stiviere per Ferrante Gonzaga, Rodolfo Gonzaga e Francesco Gonzaga.
Mi può dire se esistono altri laboratori che hanno colpito imitazioni di liard francesi.
Quali sono le principali opere che li elencano.
Attualmente possiedo il Corpus nummorum Italicorum, Monete d’Italia di Elio Biaggi, Zecche inedite di Dezana, Frinco e Passerano di Morel Fatio
e monete dei Radicati e dei Mazzetti di Domenico Promis.
Conoscete altri libri più recenti che possono aiutarmi nel mio lavoro.
Grazie in anticipo per il vostro aiuto.
 
 
 
 
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Egregio amico,

credo che la elencazione da Lei indicata sia abbastanza esauriente.

Nel volume "Imitazioni e contraffazioni monetarie nel Mondo" - parte quarta-di Cesare Gamberini di Scarfea vengono indicate due contraffazioni 

di zecca ignota del Piemonte, ai n.564 e 565 relative al liard di Carlo X di Borbone.  Essendo il testo abbastanza datato (è del 1959) è possibile che siano state successivamente assegnate a qualche zecca piemontese. (E potrebbe trattarsi non di liard ma di un quarto)

Albeto Varesi nel volume del MIR piemonte assegna un liard alla zecca di Torino per Francesco I di Francia (al n.1003), ma è opinabile che possa essere considerato una contraffazione.

Al momento altro non saprei dire. 

Cordialità.

vannilo

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Grazie Vannillo per la riposta,

A mio parere, il liard e il quarto sono la stessa cosa perché un liard vale 3 denari.

Per quanto riguarda le due contraffazioni del Piemonte, nº564 e 565 relative al liard di Charles X di Bourbon, sapete a quale zecca piemontese Cesare gamberetti di Scarfea lo sta assegnando lui ?
Se siete in possesso del libro è possibile, se non troppo chiedere, fare una scansione o una foto della pagina.
Di nuovo grazie
Cordialità.
 
Modificato da François30
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Per la zecca di Torino il liard non è una falsificazione, perché è scritto da Francesco Ier stesso.

Modificato da François30
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